<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La prova delle Kei car Suzuki | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

La prova delle Kei car Suzuki

imho sono estremamente pragmatiche ma troppo sgraziate perchè il nostro mercato le accolga con favore.

Bè sicuramente non venderebbero oltre un milione di unità all'anno come in Giappone e qui in Italia (o in Europa) potrebbero accontentarsi di molto meno. Però appunto sono solo ipotesi. Anche la Suzuki Ignis alla presentazione ha fatto storcere il naso a molti, mentre poi si è rivelata un gran successo anche in Italia, per il brand Suzuki intendo.
 
In europa i quadricicli tipo citroen ami non devono rispettare gli stessi requisiti delle auto categoria b, può essere che in giappone ci siano dei criteri meno severi per le kei car in virtù del loro uso prettamente cittadino. Questa hustler anche con migliori adas e con tanti airbag non prenderebbe mai 4 stelle ai nostri test per vetture normali.
 
Questa hustler anche con migliori adas e con tanti airbag non prenderebbe mai 4 stelle ai nostri test per vetture normali.

Anche due o tre stelle andrebbero bene, del resto se la Dacia Sandero Stepway del 2021, ne ha prese 2, non vedo perché se le prendessero queste nessuno le comprerebbe.

Che i quadricicli non debbano rispettare certi standard di sicurezza, concordo, ma poi chi ci sale e le guida sono delle persone e i rischi e le conseguenze in caso di incidente, sono di chi ci sta sopra. Ad ogni modo non penso che verranno mai in Italia queste auto, farebbero troppa concorrenza ai marchi italiani, che stanno abbandonando il seg. A, a parte forse la 500. Infatti stanno spingendo in grande stile la Topolino, con tanto di accordi con la Disney.

Ad ogni modo la Swift nei crash test giapponesi prendeva 5 stelle, in Europa ne ha prese 3 e 4 col pacchetto sicurezza (500 euro optional sulla Cool) che però non comprendeva il riconoscimento dei pedoni, che era montato sull'allestimento Top.
 

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Ad ogni modo non penso che verranno mai in Italia queste auto, farebbero troppa concorrenza ai marchi italiani, che stanno abbandonando il seg. A, a parte forse la 500. Infatti stanno spingendo in grande stile la Topolino, con tanto di accordi con la Disney.

Il piano di Stellantis per aumentare ulteriormente i prezzi è chiaro... segmento A che sparisce, la C3 diventa la nuova "utilitaria", e siamo già in pratica nel segmento B e a partire da 20k euro, la nuova Panda sarà anch'essa basata su C3, quindi la Panda diventa anch'essa una segmento B, e come dici tu il segmento A rimpiazzato dai quadricicli elettrici.
Sono curioso di vedere, però, cosa faranno con la 500... ;) Ipotizzo che, una volta fatta uscire la Panda, la 500 rimarrà solo elettrica.
Comunque, per ora non mi sembra che Hyundai e Kia vogliano seguire Stellantis... non è detto che la mossa di Stellantis sia così smart, Fiat rischia di cedere il mercato proprio nel segmento dove è più forte.
Non capisco perché dici che queste auto non verrebbero importate per non far concorrenza ai marchi italiani (che ormai italiani non sono più...), cosa gliene frega a Suzuki di non far concorrenza a Stellantis? Mi sfugge qualcosa? Se rispettano le norme, credo che anche il lobbying più disperato non potrebbe impedirne l'importazione, poi parliamo di Giappone, ci sono dei trattati.
 
Non capisco perché dici che queste auto non verrebbero importate per non far concorrenza ai marchi italiani (che ormai italiani non sono più...), cosa gliene frega a Suzuki di non far concorrenza a Stellantis? Mi sfugge qualcosa? Se rispettano le norme, credo che anche il lobbying più disperato non potrebbe impedirne l'importazione, poi parliamo di Giappone, ci sono dei trattati.

Speriamo tu abbia ragione e la mia poteva essere un po' una provocazione. Al di la del curioso design, potrebbero avere un mercato, specie se in casa Fiat o Lancia non ci saranno più auto di seg. A abbordabili, come prezzi soprattutto. Intendevo dire che se la Topolino (e la Ami), la stanno promozionando in modo massiccio, specie con le formule di noleggio, queste potrebbero penalizzare un po' le vendite o i noleggi di quei quadricicli, del resto a parte chi si informa, in quanti sono a conoscenza di queste auto? Ho poi parlato di marchi, Fiat e Lancia, sono a tutti gli effetti dei brand italiani e la società è a maggioranza italiana, anche se chi la gestisce sono i francesi praticamente. Anche Ducati e Lamborghini sono controllate dall'Audi, a sua volta gruppo VW, però i brand sono italiani, almeno sulla carta. Idem la Volvo e Polar, di proprietà cinese, che però nessuno si sogna di dire che sono delle "cinesate".

Non la stessa cosa possiamo dire di MG, che produceva auto sportive e ora solo crossover, che col passato non hanno proprio più nulla, se non il nome.

Sul sito della Citroen, se le recensioni non sono fasulle, sembra che l'auto sia molto richiesta e richieda lunghissimi tempi di attesa per averla. Quindi possiamo dire che le auto piccole o piccolissime, non è che siano completamente uscite dai desideri delle persone e non è che perché nei listini stanno scomparendo è solo perché non sono richieste. Se Suzuki sta sondando il terreno per una futura commercializzazione delle kei car è forse perché hanno fatto delle ricerche di mercato e hanno scoperto che i gusti degli automobilisti sono cambiati e in tanti pensano che non sempre grande è bello.
 
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Comunque, per ora non mi sembra che Hyundai e Kia vogliano seguire Stellantis... non è detto che la mossa di Stellantis sia così smart, Fiat rischia di cedere il mercato proprio nel segmento dove è più forte.

Probabilmente cede un mercato che non è più profittevole e perciò lo abbandona, o almeno così sembra e a favore di un quadriciclo elettrico.
 
Sui social di suzuki Italia ho visto sponsorizzati dei contenuti italiani riguardo le loro kei car, quindi direi che l interesse di suzuki è palese.
 
qualche tempo fa si diceva possibile l'arrivo in europa della hunday casper, che è quasi la copia della suzuki ignis, però io ci vedo molta somiglianza anche della hustlers, vediamo se la importano, dal bozzetto qui di seguito pare che la più piccolina possa essere proprio la hustlers sebbene non sia elettrica
suzuki_notizia.png
 
Intanto le prove si susseguono, a pensar male (o bene)...

Le Kei car sono auto giapponesi (da noi non sono importate) lunghe non più di 3,4 metri e con una cilindrata massima di 660 cc. Sono piccole, alte, ma spaziosissime, e soprattutto hanno tutti i comfort e le dotazioni di un'auto ben più grande. Abbiamo avuto modo di provare due modelli della gamma Kei di Suzuki (la Hustler e la Alto), ecco come sono da guidare.

https://www.patentati.it/prove/suzuki-kei-car-alto-hustler-prova-su-strada.html


https://youtube.com/shorts/uTUhZl42wrw?si=XqQ5bG_1U9ATFOMM
 
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Anche luca de meo si è messo a parlare di kei car, chissà perché tutto adesso


Ho visto.

L’esempio del Sol Levante. “Guardate cosa hanno fatto i giapponesi con le kei car”, conclude de Meo. “È l’esempio perfetto di quello che dovremmo fare anche noi in Europa. Supporto finanziario, ovviamente, agevolazioni all’acquisto ma anche pedaggi ridotti del 20%, politiche intelligenti che per esempio lascino i centri storici accessibili a questo genere di automobili. Non vedo perché l’Europa debba condannarsi a giocare male questa partita. Queste sono proposte concrete sulle quali vogliamo lavorare, assicurandoci al tempo stesso competitività globale, posti di lavoro in Europa, una transizione ecologica inevitabile e libertà di movimento per tutti”.

https://www.quattroruote.it/news/industriafinanza/2023/12/01/la_mobilita_del_futuro_luca_de_meo_manifesto_acea_per_europa.html :emoji_ok_hand:
 
chissà magari vuole strizzare l'occhio a suzuki per farla entrare nell'orbita renault, assieme a nissan e mitsubishi

Non credo, e poi Suzuki già collabora strettamente con Toyota, quindi se mai dovesse esserci un'acquisizione sarebbe da parte di Toyota, anche se credo che per adesso Suzuki riesca a sopravvivere da sola.
Ne parla a mio avviso perché ha intravisto un'ulteriore opportunità di guadagno per i costruttori europei: farsi sovvenzionare con soldi pubblici pure quelle. :) E allo stesso tempo per andare a riempire il segmento A, che tutti stanno lasciando scoperto, con auto più economiche da costruire di quelle attuali.
 
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