<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La prova che il lotto è UNA TRUFFA | Il Forum di Quattroruote

La prova che il lotto è UNA TRUFFA

Vince al Superenalotto ma il tabaccaio non gioca la schedina
18 marzo 2010

Aveva indovinato la sestina vincente - 3, 4, 7, 44, 52, 89 - e la dea bendata gli avrebbe fatto vincere 37 milioni di euro al Superenalotto. Ma il tabaccaio non ha giocato la schedina e lui l?ha trascinato in Tribunale per avere il risarcimento del danno. Soldi che a Thomas Peretti, 37 anni, operaio di Eraclea con quattro figli da mantenere, farebbero comodo tanto più ora che ha perso il lavoro. Fallito quello con la fortuna, l?appuntamento è per il 10 giugno in Tribunale a San Donà.

È dal novembre 2008 - riporta la stampa locale - che Peretti non si dà pace, cioè da quando ha scoperto di aver centrato il `sei´ da 36 milioni 718 mila 687 euro ma che però non lo avrebbe mai incassato perché il tabaccaio, al quale il giorno prima aveva consegnato la schedina, si era dimenticato di giocarla: il terminale era infatti momentaneamente fuori uso e, nonostante l?impegno preso con il suo cliente di giocarla appena possibile, al titolare passò poi di mente. L?operaio, assiduo giocatore del Superenalotto e cliente abituale della tabaccheria della piazza di Eraclea, dice di essersi raccomandato in tutti modi, tanto che l?impegno era che, nel caso il tabaccaio non ci fosse riuscito, avrebbe dovuto chiamarlo al cellulare per avvertirlo. Ma non andò così e la `svista´ gli è costata cara.

Vediamo un po'
La probabilità di fare 6 è 1/638.000.000 (dicono) :rolleyes:

L'estrazione è effettuata A COMPUTER :rolleyes: (quindi facilmente controllabile)

Statisticamente parlando su 638 milioni di probabilità, quante probabilità avrei di NON giocare una schedina vincente?

Siamo a livello di numeri talmente astronomici che penso si possano catalogare sull'impossibile.

Inoltre, vedendo il controllo che ogni tanto fanno vedere in TV, si vede i computer che controllano i numeri a circa un centinaio al secondo...
Cos'hanno, un commodore 64? Un 8 core come il mio potrebbe controllare tutte le combinazioni in pochissimi secondi... altro che mezz'ore...

Questo controllo serve solo a controllare le giocate non fatte e di conseguenza trovare una combinazione adatta ad innalzare il montepremi.

Sbaglio qualcosa nel mio ragionamento?
 
La truffa se così la possiamo chiamare, nei confronti del giocatore, non è del Superenalotto (non il Lotto) ma del tabaccaio che non ha giocato la schedina, in questo caso non capisco cosa c'entri il gioco e se è truffaldino o meno... :?
 
Sarebbe una truffa se il tabaccaio l'avesse fatta giocare a sua moglie. Se ne è solo scordato, dove sarebbe la truffa? E se non avesse vinto nulla? sarebbe una truffa ugualmente?
Al massimo, allora, era una (poco)probabile truffa.... :rolleyes:..ed eventualmente lo è diventata solo dopo l'estrazione....
 
AndrewTheItalianBoss ha scritto:
Vince al Superenalotto ma il tabaccaio non gioca la schedina
18 marzo 2010

Aveva indovinato la sestina vincente - 3, 4, 7, 44, 52, 89 - e la dea bendata gli avrebbe fatto vincere 37 milioni di euro al Superenalotto. Ma il tabaccaio non ha giocato la schedina e lui l?ha trascinato in Tribunale per avere il risarcimento del danno. Soldi che a Thomas Peretti, 37 anni, operaio di Eraclea con quattro figli da mantenere, farebbero comodo tanto più ora che ha perso il lavoro. Fallito quello con la fortuna, l?appuntamento è per il 10 giugno in Tribunale a San Donà.

È dal novembre 2008 - riporta la stampa locale - che Peretti non si dà pace, cioè da quando ha scoperto di aver centrato il `sei´ da 36 milioni 718 mila 687 euro ma che però non lo avrebbe mai incassato perché il tabaccaio, al quale il giorno prima aveva consegnato la schedina, si era dimenticato di giocarla: il terminale era infatti momentaneamente fuori uso e, nonostante l?impegno preso con il suo cliente di giocarla appena possibile, al titolare passò poi di mente. L?operaio, assiduo giocatore del Superenalotto e cliente abituale della tabaccheria della piazza di Eraclea, dice di essersi raccomandato in tutti modi, tanto che l?impegno era che, nel caso il tabaccaio non ci fosse riuscito, avrebbe dovuto chiamarlo al cellulare per avvertirlo. Ma non andò così e la `svista´ gli è costata cara.

Vediamo un po'
La probabilità di fare 6 è 1/638.000.000 (dicono) :rolleyes:

L'estrazione è effettuata A COMPUTER :rolleyes: (quindi facilmente controllabile)

Statisticamente parlando su 638 milioni di probabilità, quante probabilità avrei di NON giocare una schedina vincente?

Siamo a livello di numeri talmente astronomici che penso si possano catalogare sull'impossibile.

Inoltre, vedendo il controllo che ogni tanto fanno vedere in TV, si vede i computer che controllano i numeri a circa un centinaio al secondo...
Cos'hanno, un commodore 64? Un 8 core come il mio potrebbe controllare tutte le combinazioni in pochissimi secondi... altro che mezz'ore...

Questo controllo serve solo a controllare le giocate non fatte e di conseguenza trovare una combinazione adatta ad innalzare il montepremi.

Sbaglio qualcosa nel mio ragionamento?

sul meccanismo realisticamente nn conoscendo nn saprei

pero' se consideri

che quando c' erano i bambini era matematico l' inghippo
che ci sono troppi soldi in ballo
che siamo il paese dei cachi
che le vincite avvengono sempre o spesso in certe zone

direi che fa pensar male

ma poi la truffa piu' truffa sono le disparita' tra probabilita' di vincita e vincita

spiego

alla roulette hai una possibilita' di beccare il numero secco di 1/37

la posta pagata è 36 volte

al superenalotto abbiamo detto una possibilita' su 638 milioni

la posta è 1/100 o al massimo 1/10 a seconda del montepremi

idem il lotto

l' ambo da' una possibilita' 1/400

ma paga 250 ecc ecc ecc
 
desmo1987 ha scritto:
Tutti i giochi d'azzardo sono una truffa...

ovvio, e l'altra faccia della truffa potrebbe essere quella di ricevitorie che scordando di "giocarle" hanno il lotto "fatto in casa" finchè dovessero pagare vincite da poco il lotto loro lo vincerebbeo tutte le settimane.
E' solo un ipotesi naturalmente, non assendo io nè giocatore nè ricevitore, di lotto controlotto ecc. ecc. non ne so nulla.
 
vint72 ha scritto:
Se uno considera certi giochi una truffa, la soluzione è semplice,non gioca...
:?

Effettivamente io sono uno dei pochi in Italia che NON gioca.
Fa però pensare sta storia della schedina.
Fatalità ha vinto una combinazione non giocata per sbaglio... sulle milioni giocate e fatalità esce proprio quella.
impossibile.
Controllano a priori le combinazioni non giocate e da li fanno uscire i numeri.
E' evidente.

Altro conteggio.
Quando il montepremi sale, ci sono spesso 150/180.000.000 di giocate... semplifichiamo e diciamo che c'è una probabilità su 4/5 che esca la combinazione da 6.
Come possano metterci 30/40 giocate ad uscire è contro la statistica (ma non impossibile comunque), ma improbabile sicuramente

Propongo il cambio del primo articolo della costituzione.
L'Italia è una Repubblica basata sull'azzardo...bah
 
E l'hai scoperto ora che anche il SuperEnalotto può essere taroccoto?

Chiediti del perchè fanno chiudere le giocate più di un ora prima....

Il computer centrale ha tutto il tempo di vedere quali combinazioni sono state giocate, (tant'è che 10 minuti dopo l'estrazione sanno se e dove è stato fatto il 6).

Si fa uscire il 6 a convenienza.

Tutti sanno che più è alto il Montepremi, più persone giocano = più soldi che lo Stato incassa.

Ancora che giocate?
 
da ex-giocatore

1-le regole sono truccate a favore del banco

2-il mazziere può conoscere le carte dei giocatori e scegliersi le sue (non c'è prova che lo faccia, ma è tecnicamente fattibile)

3-Le truffe ci sono già state e NESSUNO ha pagato

4-Servono a fare cassa per ridurre il carico fiscale, diretto ed indiretto, resta il fatto che io ci vedo giocare dal tabaccaio o dalla gente che entra ed esce dalle sale gioco/scommesse, solo poveri illusi ma poveri, o almeno NON ricchi, i ricchi fanno i soldi coi soldi.

5-A quanto pare lo stato è biscazziere e spacciatore (tabacchi e alccol), ma sono mali necessari voluti più dal "popolo" (chissà cosa vuol dire) che non rinuncia alle sigarette, al gioco, etcetc, e che fa comodo anche a chi non ne fa uso per gli incassi erariali, che consentono di avere meno tasse.

Da ex giocatore, appunto, io sapevo sempre che attorno ad un tavolo, tanto guadagnava uno, tanto perdeva un altro, nulla si creava e nulla si distruggeva, se ci mettessimo in N giocatori, invece a giocare N ipotetiche colonne tutte diverse in un gioco che contempli N possibilità, ci sarebbe la matematica certezza che uno risulterebbe vincitore. Peccato che poi lo stato pagherebbe (senza rischiare, incassando anticipatamente e pagando posticipatamente) magari la giocata moltiplicata per N MA DIVISA PER 10!

Le regole non sono eque, il gioco è una presa in giro!

W il poker tra gentiluomini e il black jack!
 
Non credo si possa dire che questi "giochi" siano delle truffe, perché il loro funzionamento è sotto gli occhi di tutti, apertamente dichiarato: mi faccio dare da innumerevoli persone delle più o meno piccole quantità di denaro e, ogni tanto, restituisco una piccola parte di quel denaro a una sola persona che, ovviamente, lo percepirà come somma astronomica in rapporto a quella spesa e susciterà invidie e speranze in altri, che a loro volta saranno spinti a darmi altri quattrini.

Tutti, volendo essere obiettivi, sappiamo quindi benissimo che le probabilità di "vittoria", ovvero di ritrovarsi nei panni di quella unica persona, sono irrisorie.

D'altronde, basta osservare che chi organizza ed amministra questi "giochi" ne ricava utili colossali e costanti, non dipendenti dalla fortuna ma solo da un meccanismo ben preciso, egregiamente funzionante.
 
vint72 ha scritto:
La truffa se così la possiamo chiamare, nei confronti del giocatore, non è del Superenalotto (non il Lotto) ma del tabaccaio che non ha giocato la schedina, in questo caso non capisco cosa c'entri il gioco e se è truffaldino o meno... :?
Dico solo una cosa che mi ha fatto subito pensare, 2 mesi fa' ero da un mio amico che ha una ricevitoria non nella mia cittadina, be mi trovavo all'interno quando è arrivato un signore distinto, poi hanno cominciato a parlare io sono andato in bagno. Il tipo si è aperto con il mio amico, alla domanda, ma questo win for life come mai qui' la gente gioca ma al massimo ho pagato 100 ?, risposta tra un po' arriveranno dei 10+numerone anche qui' detto fatto 10 giorni fa' non nella sua ricevitoria ma in una a pochi km hanno centrato uno 0 , 3 10 di cui 2 con numerone ???? come faceva a saperlo questo qui' ????? oppure e solo coincidenza.
 
AndrewTheItalianBoss ha scritto:
Vince al Superenalotto ma il tabaccaio non gioca la schedina
18 marzo 2010

Aveva indovinato la sestina vincente - 3, 4, 7, 44, 52, 89 - e la dea bendata gli avrebbe fatto vincere 37 milioni di euro al Superenalotto. Ma il tabaccaio non ha giocato la schedina e lui l?ha trascinato in Tribunale per avere il risarcimento del danno. Soldi che a Thomas Peretti, 37 anni, operaio di Eraclea con quattro figli da mantenere, farebbero comodo tanto più ora che ha perso il lavoro. Fallito quello con la fortuna, l?appuntamento è per il 10 giugno in Tribunale a San Donà.

È dal novembre 2008 - riporta la stampa locale - che Peretti non si dà pace, cioè da quando ha scoperto di aver centrato il `sei´ da 36 milioni 718 mila 687 euro ma che però non lo avrebbe mai incassato perché il tabaccaio, al quale il giorno prima aveva consegnato la schedina, si era dimenticato di giocarla: il terminale era infatti momentaneamente fuori uso e, nonostante l?impegno preso con il suo cliente di giocarla appena possibile, al titolare passò poi di mente. L?operaio, assiduo giocatore del Superenalotto e cliente abituale della tabaccheria della piazza di Eraclea, dice di essersi raccomandato in tutti modi, tanto che l?impegno era che, nel caso il tabaccaio non ci fosse riuscito, avrebbe dovuto chiamarlo al cellulare per avvertirlo. Ma non andò così e la `svista´ gli è costata cara.

Vediamo un po'
La probabilità di fare 6 è 1/638.000.000 (dicono) :rolleyes:

L'estrazione è effettuata A COMPUTER :rolleyes: (quindi facilmente controllabile)

Statisticamente parlando su 638 milioni di probabilità, quante probabilità avrei di NON giocare una schedina vincente?

Siamo a livello di numeri talmente astronomici che penso si possano catalogare sull'impossibile.

Inoltre, vedendo il controllo che ogni tanto fanno vedere in TV, si vede i computer che controllano i numeri a circa un centinaio al secondo...
Cos'hanno, un commodore 64? Un 8 core come il mio potrebbe controllare tutte le combinazioni in pochissimi secondi... altro che mezz'ore...

Questo controllo serve solo a controllare le giocate non fatte e di conseguenza trovare una combinazione adatta ad innalzare il montepremi.

Sbaglio qualcosa nel mio ragionamento?

Perchè non rendono pubblico il vincitore? :hunf:
 

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