Mi ha raccontato anche che quando lavorava a Bologna (o era a Torino?) c'era un collega che era una sorta di guru dell'officina.
Usando un martello come stetoscopio e auscultando diagnosticava i guasti con precisione assoluta.
E pare che le vetture che erano passate dalle sue mani e avevano ricevuto la sua approvazione fossero una garanzia.
Se Baffelli diceva "compra quella e non quell'altra" fosse anche stata color arlecchino mio padre si fidava ciecamente.
Comunque fatta eccezione per i verdini e i marroncini (che fortunatamente sono quasi spariti dalle tavolozze dei colori) i colori delle auto d'epoca erano molto belli.
Le tinte pastello sull'azzurro soprattutto imho.
Mah, mio padre ne parlava come di una macchina molto cheap per la Detroit del 1957 (più aventi ebbe Pontiac Catalina, Pontiac GTO e Ford Mustang).
Quando le auto USA
( IMO )
nella gran parte, erano ricche di una forte personalia'
Sarà stata anche povera, ma dalle immagini non si direbbe.
la 125 marrone con interni beige....
E vetri verdi....
IMO
Tre abbinamenti azzeccatissimi
Prendendo spunto da un post nella discussione "avvistamenti", mi è tornata in mente la prima auto su cui sono salito in assoluto. La ricordo ancora, più o meno, perchè ci ha fatto compagnia fino a quando avevo 5-6 anni, ed è anche quella con cui ho fatto il primo "tamponamento" (ho girato le chiavi e ... mi sono appoggiato alla macchina davanti).
L'auto in questione, con cui sono tornato a casa dal reparto maternità, era una Giulia 1.6 (se ricordo bene) , acquistata da mio padre pochi giorni prima di sposarsi, di un indefinibile colore marroncino, ma è tutto un po sfuocato.
E la vostra sapete qual'è ?
purtroppo non era nemmeno un'auto per tutti ... ho ancora davanti agli occhi negli anni ottanta una praticamente divisa contro un platano che costeggiava la via Emilia verso Casalpusterlengo.Tra l'altro da quello che sentivo da ragazzino era anche divertentissima da guidare ...
CitWeb - 2 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa