<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La nuova Punto non si farà... adesso è ufficiale. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

La nuova Punto non si farà... adesso è ufficiale.

se non fanno una nuova punto .. che ora è il cavallo di battaglia della fiat .. possono anche chiudere ... :?
 
bumper morgan ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
SirPatrick ha scritto:
http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/motori/2012/07/31/Marchionne-stop-Nuova-Punto-rimborsa-capitale-_7269664.html

Secondo me fa bene...a che pro una nuova auto se poi deve svenderla oppure riempire i piazzali ?
Da questo punto di vista, la decisione non è sbagliata.
Quello che mi preoccupa e spaventa e la ridiscussione del "progetto" Fabbrica Italia nel suo insieme.
o si trova il sistema di cacciare il canadese o chiuderà tutto il gruppo; con questo incometente la fine è sempre più vicina

moriremo tutti®
 
bumper morgan ha scritto:
o si trova il sistema di cacciare il canadese o chiuderà tutto il gruppo; con questo incometente la fine è sempre più vicina

stra quoto bumper...non lanciare una nuova segmento B quando tutte hanno fatto le nuove,beh,e' martellarsi i cosidetti....al momento la fiat campa di 500,panda e poc ' altro non e' molto rosea la faccenda...
 
Come giustamente hanno fatto notare, allungare oltremodo la vita dei modelli attuali non è un idea brillante.
Questo non riguarda solo la Punto ma varie auto del gruppo.

Non mi sembra che la concorrenza abbia aggiornato le auto con facelift posticci, avranno impiegato sistemi modulari per telai ed economie di scala, rinnovato la gamma nel design, senza trascurare i motori.
Mi sembra strano che i motori altrui cadano a pezzi...

Per quanto riguarda il mercato interno, Fiat è sempre stata la scelta di prima mano. Per ragioni di capillarità, costo dei ricambi, affezzione alla marca. Tutto questo cambia nel mercato europeo, dove le altre case giocano in casa.

Per i mercati extra europei cambiano i modelli e quindi non possiamo fare paragoni.

Per quanto mi riguarda è solo l'ennesimo ritardo o uscita mancata di un modello importante. Le novità arrivano con il contagoccie.
Mi chiedo, Chrysler ha fatto una svendita all'incanto o ha invertito la tendenza negativa con nuove proposte?
Perchè gestire la crisi non può essere solo non fare ed attendere.
Sbaglio?
 
La mossa è comprensibile, per tutta una serie di motivi già indicati nel thread e coerente con quelle che sono le strategie adottate dall'a. d. di chrysler-fiat:
- dismpegnarsi dai mercati dove le vendite sono in calo e la concorrenza è feroce.
- delocalizzare in paesi dove si può produrre a basso costo.
- ricercare situazioni vantaggiose, dove i margini di miglioramento sono ampi ed è possibile ritagliarsi una collocazione privilegiata.
Da un punto di vista meramente finanziario non fa una grinza.

Però.

C'è anche chi ha scelto di affrontare la concorrenza, credendo fortemente nei propri prodotti e sostenendoli con gli investimenti, col marketing, con l'elevata diversificazione della gamma e con tutte le risorse che avevano a disposizione.
A quanto pare finora non gli sta neanche andando malaccio.
 
hewie ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
francamente,una nuova Punto cosa può portare di novità rispetto questa attuale? Dove sarà lo stacco? Fra una Peugeot 207 e una 208 non vedo un salto generazionale,solo un rimescolamento di quello che c'è già,stessa cosa per la Clio,quella vecchia andava più che bene tant'è che il pianale è rimasto quello! Lo stacco netto l'ha fatto la Fiesta e la C3,la Micra addirittura pare aver fatto un passo indietro e infatti in giro ne vedo pochissime mentre la vecchia qui al sud aveva fatto il botto e la Swift stessa vende solo perchè è la Swift,come la Golf e la Ypsilon. Pensate che chi ha la Grande Punto la cambia con una nuova Punto? io penso di no,semmai chi ha una Punto mk2 o Classic può valutare la Punto '12 e lo stacco c'è ed è enorme, ma sono finiti i tempi di chi cambia macchina ogni 2 anni e cerca la novità fresca,adesso si cambia la macchina (specie in questa fascia economica) per necessità e quindi si valuta prima di tutto il rapporto qualità-prezzo e ancor più le spese di gestione. Le altre case sfornano novità? ma dov'è tutta sta novità? La novità è stata la Fiesta con quella linea audace sia dentro che fuori (anche se a me non è mai piaciuta) non una plancia dove sta appiccicato un tablet e un quadro strumenti messo 10 cm più alto....Chi compra le ultime "novità" non cerca l'ultima novità ma semplicemente una macchina nuova per sostituire quella vecchia che ormai è malandata! Come comprano la 208 comprerebbero la 207,non fa una piega! Come comprano la Clio 4 comprerebbero la Clio 3...ma in concessionaria c'è la 4 quindi comprano l'ultima. Vi sfugge che non girano soldi,che è aumentata la disoccupazione,che sono aumentati i cassaintegrati,vi sfuggono troppe cose ultimamente,tutte cose che io invece respiro giornalmente. Vi rammento che ci sono decine di botteghe sfitte e che grossi gruppi e centri commerciali stanno rischiando di chiudere....non so,ma siete tutti svizzeri?

Non sottovalutare che di clienti di GPunto (2005) potrebbero sostituire l'auto e, per i motivi da te citati, non comprerebbero mai una Punto my 2012: cosa gli cambierebbe? Se non esce una nuova Punto, andranno alla concorrenza! E poi?
Non puoi far durare una segmento B oltre 7 anni! Non esiste... :rolleyes:
certo che esiste! è proprio il cancro dell'automotive europeo,questa raffica continua di novità che non fa altro che portare perdite ai costruttori anzichè guadagni. Chi cambia la Punto del 2005 probabilmente andrà alla concorrenza così come può prendere la My 2012 col 900 Twinair e si ritrova una macchina fatta meglio,più prestazionale,più economica nei consumi e nel mantenimento e forse un pelino più bella (soprattutto dentro). Vi ricordate la 127 o la Ford Escort negli anni 70-80 quanti restyling ricevevano prima di fare il modello nuovo? Bisogna fare un passo indietro,aggiornare motori e tecnologie,fare magari 2 restyling e poi il modello nuovo che crea un distacco notevole con quello vecchio, cosa che non succede (restando in Fiat) con le Lancia Ypsilon così come non succede alla Peugeot ma nemmeno all'Opel (la Corsa cos'à di così innovativo rispetto a quella coi fari alti?). Progettare una plancia e un motore nuovo costa meno che progettare una vettura intera che poi non porta niente di nuovo....bho forse sono io che sbaglio ma ste cose le scrivo da anni! Molto tempo prima di Marchionne!
 
Stavolta concondo al 100% con Ottovalvole.

La 127 ebbe tre serie in 12 anni, non una ogni due anni.

La Uno ebbe solo due serie in 10 anni.

Anche secondo me dovremmo tornare a questi ritmi
 
Aries.77 ha scritto:
seatibizatdi ha scritto:
hewie ha scritto:
mac128bit ha scritto:
Se per voi è una buona notizia :?:
Parlando dei risultati finanziari Marchionne ha detto: "l'andamento dei conti è buono, i risultati di Chrysler forti. :idea:
Quindi?

Capisco la crisi ma la Punto se mostra la corda, non porterà grossi ricavi.
D'accordo per gli investimenti in tempi di crisi, ma è la natura della bestia, le altre case hanno sfornato tutti modelli nuovi.

Per me è un pensiero Chrysler centrico con le case italiane lasciate alla deriva.
Mi vengono in mente i concessionari in crisi, sai che bella notizia.
Pre non parlare degli operai che come i conce, temono una letterina da un momento all'altro.

Investire?
No? :rolleyes:

Concordo!
Anche perchè, Fiat ha già perso molta clientela in segmenti che ha praticamente lasciato scoperti e sta vivendo di Panda, Punto e 500.
Se non faranno una Punto nuova, temo che cominceranno a perdere anche quello zoccolo duro che gli permette, almeno in Italia, di mantenere un 30% di quota! E poi? Mah... :rolleyes:
A questo punto, Marchionne parli chiaro: Chiudo la Fiat e vado avanti con Chrysler!
Come si fa a stare sul mercato in queste condizioni? Forse non ci si vuole più stare? Bene, lo dica...
Che tristezza! :cry:

appunto un 30% di quota con la tecnologica concorrenza che c'è è un insulto alla intelligenza e al gusto estetico della specie umana, se vende è perchè da sempre l'uomo italiano "deve" comprare la fiat!!!!! appena arriverà Darwin anche in IT, lui venderà solo ai brasiliani :lol:

Ciao.

Se l'italiano "dovesse" comprare Fiat per principio la quota di mercato sarebbe quasi doppia.

Inoltre non vedo tecnologie migliori in giro di quelle Fiat. Quali sarebbero da preferire? I TSI che spaccano i blocchi motore o che spaccano la distribuzione, o che non mandano in pressione la turbina o che non hanno il minimo stabile? Opuure i TDI che picchiano in testa o che rompono i tendicatena?

Diciamo che ultimamente è Fiat che offende la sua stessa intelligenza visto che gli italiani compran, giustamente, quello che preferiscono. Per esempio anch'io che sostengo Fiat da sempre, due anni fa stavo per comprare la Golf solo perchè mi piaceva più di tutte le altre.

ah si? basta guardarti intorno nelle aree d'emergenza in autostrada e dopo il cofano aperto osserva lo stemmino e dimmi che vedi! ;)
se la tecnologia fiat è il nonplusultra allora gli altri costruiscono direttamente aerei da strada.....scendi dal piedistallo del patriottismo da sottoscala e usa i tuoi soldi in modo intelligente ;)
 
Man In Black ha scritto:
La mossa è comprensibile, per tutta una serie di motivi già indicati nel thread e coerente con quelle che sono le strategie adottate dall'a. d. di chrysler-fiat:
- dismpegnarsi dai mercati dove le vendite sono in calo e la concorrenza è feroce.
- delocalizzare in paesi dove si può produrre a basso costo.
- ricercare situazioni vantaggiose, dove i margini di miglioramento sono ampi ed è possibile ritagliarsi una collocazione privilegiata.
Da un punto di vista meramente finanziario non fa una grinza.

Però.

C'è anche chi ha scelto di affrontare la concorrenza, credendo fortemente nei propri prodotti e sostenendoli con gli investimenti, col marketing, con l'elevata diversificazione della gamma e con tutte le risorse che avevano a disposizione.
A quanto pare finora non gli sta neanche andando malaccio.

Andando al sodo:
Ma le coreane allora perchè hanno invaso l'Europa e hanno sempre il segno + davanti ai risultati?
Deve cambiare l'attitudine e la strategia.
Quella nuova a quanto pare è efficace, l'altra, vetusta, è perdente.
Mi ricorda la crisi della uato americane negli anni 80.
Parco macchine vecchio, catorcioni amatissimi dagli americani.
Ci misero un po i giapponesi ma alla fine li misero in ginocchio.
Potevano evitarlo, se non avessero avanzato ciecamente nella loro logica yankee.

History repeating?
 
Man In Black ha scritto:
C'è anche chi ha scelto di affrontare la concorrenza, credendo fortemente nei propri prodotti e sostenendoli con gli investimenti, col marketing, con l'elevata diversificazione della gamma e con tutte le risorse che avevano a disposizione.
A quanto pare finora non gli sta neanche andando malaccio.

Di chi parli? Di Opel? di PSA? non stanno andando malaccio, stanno andando PEGGIO.

Non so come stia andando Renault, ma un'azienda con quote statali credo possa avere il culo un pò più coperto degli altri, ma magari sbaglio.
 
Aries.77 ha scritto:
Stavolta concondo al 100% con Ottovalvole.

La 127 ebbe tre serie in 12 anni, non una ogni due anni.

La Uno ebbe solo due serie in 10 anni.

Anche secondo me dovremmo tornare a questi ritmi

Il problema è che a quei tempi, il mercato era mooolto diverso: era in espansione!
Ora, il mercato è saturo ed è diventato di sostituzione! Attualmente, nel settore automotive, il ciclo di vita di un modello arriva al massimo a 5 anni, dopodichè è ritenuto obsoleto...
Detto ciò, non è questione di essere in accordo o in disaccordo con tale sistema, si tratta di fare i conti con l'attuale realtà.
Oppure, possiamo pensare che sono tutti matti (VW in primis) ed è bravo solo Marchionne...
 
seatibizatdi ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
seatibizatdi ha scritto:
hewie ha scritto:
mac128bit ha scritto:
Se per voi è una buona notizia :?:
Parlando dei risultati finanziari Marchionne ha detto: "l'andamento dei conti è buono, i risultati di Chrysler forti. :idea:
Quindi?

Capisco la crisi ma la Punto se mostra la corda, non porterà grossi ricavi.
D'accordo per gli investimenti in tempi di crisi, ma è la natura della bestia, le altre case hanno sfornato tutti modelli nuovi.

Per me è un pensiero Chrysler centrico con le case italiane lasciate alla deriva.
Mi vengono in mente i concessionari in crisi, sai che bella notizia.
Pre non parlare degli operai che come i conce, temono una letterina da un momento all'altro.

Investire?
No? :rolleyes:

Concordo!
Anche perchè, Fiat ha già perso molta clientela in segmenti che ha praticamente lasciato scoperti e sta vivendo di Panda, Punto e 500.
Se non faranno una Punto nuova, temo che cominceranno a perdere anche quello zoccolo duro che gli permette, almeno in Italia, di mantenere un 30% di quota! E poi? Mah... :rolleyes:
A questo punto, Marchionne parli chiaro: Chiudo la Fiat e vado avanti con Chrysler!
Come si fa a stare sul mercato in queste condizioni? Forse non ci si vuole più stare? Bene, lo dica...
Che tristezza! :cry:

appunto un 30% di quota con la tecnologica concorrenza che c'è è un insulto alla intelligenza e al gusto estetico della specie umana, se vende è perchè da sempre l'uomo italiano "deve" comprare la fiat!!!!! appena arriverà Darwin anche in IT, lui venderà solo ai brasiliani :lol:

Ciao.

Se l'italiano "dovesse" comprare Fiat per principio la quota di mercato sarebbe quasi doppia.

Inoltre non vedo tecnologie migliori in giro di quelle Fiat. Quali sarebbero da preferire? I TSI che spaccano i blocchi motore o che spaccano la distribuzione, o che non mandano in pressione la turbina o che non hanno il minimo stabile? Opuure i TDI che picchiano in testa o che rompono i tendicatena?

Diciamo che ultimamente è Fiat che offende la sua stessa intelligenza visto che gli italiani compran, giustamente, quello che preferiscono. Per esempio anch'io che sostengo Fiat da sempre, due anni fa stavo per comprare la Golf solo perchè mi piaceva più di tutte le altre.

ah si? basta guardarti intorno nelle aree d'emergenza in autostrada e dopo il cofano aperto osserva lo stemmino e dimmi che vedi! ;)
se la tecnologia fiat è il nonplusultra allora gli altri costruiscono direttamente aerei da strada.....scendi dal piedistallo del patriottismo da sottoscala e usa i tuoi soldi in modo intelligente ;)

Mah forse c' è un costruttore che non può dare troppe lezioni di affidabilità a Fiat ...credo abbia a che fare con le automobili del Popolo o cose del genere ... Non ricordo bene ;)
 
Aries.77 ha scritto:
Stavolta concondo al 100% con Ottovalvole.

La 127 ebbe tre serie in 12 anni, non una ogni due anni.

La Uno ebbe solo due serie in 10 anni.

Anche secondo me dovremmo tornare a questi ritmi
Una volta duravano 10 anni, spesso con un restyling a metà vita.
Mi ricordo tra le altre la Ritmo, 5 anni la prima serie, altri 5 il restyling.
Oggi si "ricarrozzano" le auto ma la sostanza alla fine è sempre quella.

Sarà interessante vedere quante nuove auto del segmento B venderanno, come la 208 o la Clio. Se riusciranno ad ammortizzare i costi e guadagnarci bene, allora avrà ragione chi vuole un modello nuovo.
Se invece venderanno sotto le aspettative, soprattutto perchè non scontabili, allora avrà ragione Fiat ad aspettare momenti più propizi.

Io per ora non mi pronuncio e aspetto.
 
blackblizzard82 ha scritto:
Man In Black ha scritto:
C'è anche chi ha scelto di affrontare la concorrenza, credendo fortemente nei propri prodotti e sostenendoli con gli investimenti, col marketing, con l'elevata diversificazione della gamma e con tutte le risorse che avevano a disposizione.
A quanto pare finora non gli sta neanche andando malaccio.

Di chi parli? Di Opel? di PSA? non stanno andando malaccio, stanno andando PEGGIO.

Non so come stia andando Renault, ma un'azienda con quote statali credo possa avere il culo un pò più coperto degli altri, ma magari sbaglio.

Temo che i conti vadano fatti tra vendite ed investimenti e non solo le prime.
PSA sta facendo accordi, nuovi modelli, anche riduzioni di personale ma con la prospettiva di ripresa, auspicata dalle nuove proposte.
Fiat invece dismette ma non fa nuovi modelli.
Che prospettiva da ?
I piani di marketing hanno di norma una previsione a 5 anni, a rotazione con aggiustamenti. Da qua a 5 anni cosa esce? O pensiamo di lavorare sull'emergenza, alla giornata?
Con gli americani non funzionerebbe, ed infatti hanno fatto un buon piano industriale, di marketing e ne vediamo i risultati con Chrysler. Non è un caso. Come non lo è quanto non è stato fatto sulla parte europea del gruppo, o almeno, non è stato divulgato.
I fatti parlano chiari e la persona è la stessa.
 
Back
Alto