<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> la morte del museo lancia - ovvero fiat disperderà il DNA Lancia | Il Forum di Quattroruote

la morte del museo lancia - ovvero fiat disperderà il DNA Lancia

i super manager (per non dire altro) fiat hanno deciso di far valutare e vendere le auto del museo Lancia.

ma cribbio ....con che diritto???

vedere gente che disperde auto stupende che permetterebbero di fare un museo fantastico...

....auto conservate nuove (ovvero posizionate li dopo l'uscita dalla catena di montaggio) ....o recuperate con tanta fatica e cura.....

auto regalate (e sottolineo regalate) da appassionati che hanno rinunciato al lucro con l'obbiettivo di migliorare il museo della loro casa del cuore...

...il tutto è finito in mano a sti presunti manager (disintegratori di aziende)...addestrati a fare utili sulla carta a tutti i costi ....sfruttando ogni cosa....ogni trucco...(compreso il falso in biliancio...che tanto è depenalizzato)....anche le plusvalenze rivenienti dalla vendita dei gioielli di famiglia .....anzi ...del DNA di famiglia....

io ....gli metterei le mani addosso......

...e di brutto .....ovvero con l'obbiettivo di fargli male.....sul serio.
 
Se è davvero così è un vero delitto ma comunque in linea con la politica della casa che ha portato alla distruzione del marchio ed ora non vogliono lasciare nessuna traccia...
 
E' uno scherzo, vero???? :lol:
Dai, non possono essere così cretini davvero.....
Hanno solo idea di quanto le case tedesche ricavino in attivo dai loro musei?
Davvero, non posso credere che lo vogliano fare davvero....
 
103 anni di Storia dell'Auto Italiana, buttati nel tritacarne da questi finanzieri in preda al sogno americano...gli auguro tutto il male possibile...
 
spero sia una boutade: sarebbe demenziale svendere un tale patrimonio, ricavandone magari quattro soldi
Le industrie tedesche (Volkswagen-Audi, BMW. Mercedes, Porsche) non hanno esitato a fare grossi investimenti per i loro musei, che rappresentano un ottimo ritorno di immagine (leggi: brand), e possono anche dare utili, se ben gestiti. Anche Peugeot ha una bellissima struttura.
Se fosse vero, la conclusione sarebbe desolante: sono rimbecilliti!!!
Ed a quel punto, avremmo purtroppo l'ennesima prova che ormai l'industria italiana dell'auto è decotta, anche per incapacità dei manager, ed ormai pronta per le esequie.
E non venite più a dirci: comprate italiano. Se accadrà, cancellerò il gruppo Fiat dai futuri acquisti della mia famiglia
 
Saluti. Volevo solo riportare che su Ruoteclassiche di questo mese la Fiat smentisce assolutamente queste voci, sostenendo che di vendere non se ne parla proprio e che stanno discutendo vari progetti sulle collezioni Fiat e Lancia.... Che vogliano aspettare la fine dell'ampliamento del Biscaretti di Ruffia per poi collocarle lì? (Solo una mia idea, nessuna fonte o voce....)
 
Scusatemi se dissentisco sul fatto che Lancia non abbia sostenitori come Alfa.... A parer mio i numeri di vendita in Italia dicono il contrario. Solo forse i Lancisti sono meno chiassosi degli Alfisti, ma ci sono se vengono acquistati in tale quantità i prodotti attuali del marchio... Personalmente la Delta III non mi dispiace, ma non si può considerare ancora a livello delle sue avversarie (A3 Sportback tra tutte) già solo per l'avere una (mediocre) plancia ripresa pari pari dalla Bravo... (Ovviamente senza contare il livello qualitativo... Sull'Audi difficilmente si vedono plastiche con sbavature, cosa che invece è ben visibile sulle stesse foto promozionali della Delta....). Per il resto Lancia ha davvero una gamma insulsa e che niente ha a che vedere con l'eleganza delle Lancia del passato... Spesso sono stato tacciato su queste pagine di non poter dire nulla sul marchio solo in virtù della mia età (solo 23 anni) ma da appassionato di auto storiche e di automobilismo penso di poterne sapere più di tanti che si professano Lancisti senza esserlo realmente. Ovviamente bisogna anche discutere con un po' di realismo.... E tal realismo spinge a dire che il mito sportivo del marchio è opera di Fiat. Le gare per cui il marchio è famoso sono state per la maggior parte fatte sotto la dirigenza Fiat e con modelli costruiti sfruttando le sinergie di gruppo (Delta-Ritmo e Stratos con motore Ferrari tra tutte....)... Quindi è inutile parlar male delle Fiat ricarrozzate quando nella mente dei più i bei tempi gloriosi erano proprio i tempi di Fiat ricarozzate... Forse allora la dirigenza era meno miope e più in grado di valorizzare il marchio, senza dubbio, ma chi parlando di Lancia pensa davvero all'Aprilia, all'Aurelia, etc.... Davvero, tanti reputano glorioso il tempo in cui Lancia non sfornava altro che Fiat ricarrozzate e con un vago retrogusto di tamarro.... Quelle non erano già più le tradizionali Lancia da gentlemen sportivi.....
 
P.S. Scusate lo sproloquio forse non troppo ben articolato, ma scritto col cuore da uno che attualmente guida Fiat perchè:
-L'unica Lancia che avrei potuto permettermi sarebbe stata la Y prima serie, ma non la reputo una lancia, piuttosto un'Autobianchi...
-Non potevo concedermi il lusso di una Lancia storica perchè se no sarei di nuovo ricaduto nei dannati blocchi al traffico e l'auto mi serve per andare in città....

Ma soprattutto non mi sento ancora del tutto degno di avere sul cofano della mia auto tale marchio...
E probabilmente in futuro, quando me ne sentirò finalmente degno, non esisterà neanche più...
 
alex.au ha scritto:
Scusatemi se dissentisco sul fatto che Lancia non abbia sostenitori come Alfa.... A parer mio i numeri di vendita in Italia dicono il contrario. Solo forse i Lancisti sono meno chiassosi degli Alfisti, ma ci sono se vengono acquistati in tale quantità i prodotti attuali del marchio... Personalmente la Delta III non mi dispiace, ma non si può considerare ancora a livello delle sue avversarie (A3 Sportback tra tutte) già solo per l'avere una (mediocre) plancia ripresa pari pari dalla Bravo... (Ovviamente senza contare il livello qualitativo... Sull'Audi difficilmente si vedono plastiche con sbavature, cosa che invece è ben visibile sulle stesse foto promozionali della Delta....). Per il resto Lancia ha davvero una gamma insulsa e che niente ha a che vedere con l'eleganza delle Lancia del passato... Spesso sono stato tacciato su queste pagine di non poter dire nulla sul marchio solo in virtù della mia età (solo 23 anni) ma da appassionato di auto storiche e di automobilismo penso di poterne sapere più di tanti che si professano Lancisti senza esserlo realmente. Ovviamente bisogna anche discutere con un po' di realismo.... E tal realismo spinge a dire che il mito sportivo del marchio è opera di Fiat. Le gare per cui il marchio è famoso sono state per la maggior parte fatte sotto la dirigenza Fiat .

Mi sembra che, per la tua giovane età, tu abbia fatto un'analisi corretta e largamente condivisibile.
Vorrei dissentire su due aspetti. I volumi di vendita attuali, peraltro dopati dagli incentivi, sono talmente bassi da indurre Marchionne a relegare Lancia ad un marchietto da applicare su qualsiasi cosa, basta non investirci più nulla.
I Lancisti, come sono io, si consoleranno solo pensando al passato, come puoi legger anche nell'intervista al decano dei concessionari, Magni, pubblicata sull'ultimo numero di QR.
Il secondo punto riguarda l'attività sportiva. Certo era nata sotto l'egida delle Fiat, ma si trattava di una squadra corse di alto livello, che diede alla Lancia una notorietà incredibile. Sull'immagine di quelle corse, Audi ha costruito un successo, mentre Fiat lo ha disperso. Questa è la colpa grave della dirigenza di Torino negli ultimi 25 anni.
 
alex.au ha scritto:
Scusatemi se dissentisco sul fatto che Lancia non abbia sostenitori come Alfa.... A parer mio i numeri di vendita in Italia dicono il contrario. Solo forse i Lancisti sono meno chiassosi degli Alfisti, ma ci sono se vengono acquistati in tale quantità i prodotti attuali del marchio... Personalmente la Delta III non mi dispiace, ma non si può considerare ancora a livello delle sue avversarie (A3 Sportback tra tutte) già solo per l'avere una (mediocre) plancia ripresa pari pari dalla Bravo... (Ovviamente senza contare il livello qualitativo... Sull'Audi difficilmente si vedono plastiche con sbavature, cosa che invece è ben visibile sulle stesse foto promozionali della Delta....). Per il resto Lancia ha davvero una gamma insulsa e che niente ha a che vedere con l'eleganza delle Lancia del passato... Spesso sono stato tacciato su queste pagine di non poter dire nulla sul marchio solo in virtù della mia età (solo 23 anni) ma da appassionato di auto storiche e di automobilismo penso di poterne sapere più di tanti che si professano Lancisti senza esserlo realmente. Ovviamente bisogna anche discutere con un po' di realismo.... E tal realismo spinge a dire che il mito sportivo del marchio è opera di Fiat. Le gare per cui il marchio è famoso sono state per la maggior parte fatte sotto la dirigenza Fiat e con modelli costruiti sfruttando le sinergie di gruppo (Delta-Ritmo e Stratos con motore Ferrari tra tutte....)... Quindi è inutile parlar male delle Fiat ricarrozzate quando nella mente dei più i bei tempi gloriosi erano proprio i tempi di Fiat ricarozzate... Forse allora la dirigenza era meno miope e più in grado di valorizzare il marchio, senza dubbio, ma chi parlando di Lancia pensa davvero all'Aprilia, all'Aurelia, etc.... Davvero, tanti reputano glorioso il tempo in cui Lancia non sfornava altro che Fiat ricarrozzate e con un vago retrogusto di tamarro.... Quelle non erano già più le tradizionali Lancia da gentlemen sportivi.....

Non voglio togliere alcunché al merito di chi ha portato LANCIA a vincere i Mondiali con Stratos, 037, Delta, ecc.; direi anzi che il loro merito è stato proprio qello di continuare una tradizione che era nel DNA del Marchio.
Fiorio era peraltro un uomo LANCIA al 100%, che mi picerebbe moltissimo rivedere al timone della Casa.

Anche prima dell'era Fiat però LANCIA aveva già dimostrato tutto il dimostrabile anche nel settore puramente sportivo, con un pedigree dil livello assoluto; ricordo non solo la bellissima Fulvia coupé (la mitica n° 14 di Munari-Mannucci), ma anche le precedenti esperienze nelle famose corse stradali (la barchetta V6 D24) e nella F1 V8, che vinse il mondiale con la scuderia Ferrari.
Non dimentichiamo inoltre le numerossisime corse vinte con la LAMBDA, l'APRILIA, e con la serie dell'AURELIA B20 ufficiali e non.
Saluti
 

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