<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La moglie pur assillata da un marito che le proponeva auto elettriche ha preso una termica pura. | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

La moglie pur assillata da un marito che le proponeva auto elettriche ha preso una termica pura.

Contratto da 6kw giusto? Coi tre campa cavallo e se ricarichi non devi usare altri elettrodomestici molto energivori. Boh, io l'acquisterò solo quando diventerà l'unica possibilità di spostamento privato, sempre ammesso che abbia ancora la patente. :emoji_wink:
No, dovrei 3 kw standard. Nel box(che fa anche da cantina, 32 mq circa) ho 3 prese in vari punti, un paio con attacco shucko.
Però ho piani a induzione, clima nelle camere da letto, frigo, lavatrice, asciugatrice, freeze a pozzetto nel garage. Solite cose comuni. E' vero che sto attento a non usare più cose contemporaneamente, ma in 7 anni che sono lì non è mai saltato il contatore. Palazzina di 12 unità abitative dei primi anni 2000.
 
Da me il contatore delle lampadine è unico per tutte le scale, è separato per gli ascensori, sono proprio segnati nei quadri contatori e nelle utenze condominiali. Autoclave in realtà non so, ma sono quasi certo che sia insieme agli ascensori essendoci 4 pompe vicino agli ascensori
Però se la presa presente nei box è sufficiente per collegarci un'aspirapolvere all'evenienza, credo che sia ben più di 3 kW, altrimenti bastano 2 condomini amanti delle pulizie dell'auto il sabato mattina per mandare ko il contatore.
 
Se l'autorimessa è interrata non per colonnina ma per wallbox e ricarica bisogna avere autorizzazione VVFF e assemblea condominiale. Che lo ripeto a fare....sarà la decima volta....
che sia anche la centesima, vorrei il riferimento normativo. Che le assemblee condominiali spesso deliberino in contrasto a leggi esistenti non è una novità, mentre le sentenze che specificano che non serve chiedere (e nemmeno informare) all'assemblea condominiale/amministratore sono varie. tra l'altro non solo per box privato ma anche per installazione in parti comuni (potrebbe essere autorimessa interrata). Ovvio che l'impianto debba essere a norma, con segnaletica e estintore(i) dedicati. L'unica cosa per cui serve la comunicazione (e non autorizzazione), è la sostituzione della linea elettrica (se necessario), che ovviamente sarà a spese di chi installa se nessun'altro è interessato.
 
che sia anche la centesima, vorrei il riferimento normativo. Che le assemblee condominiali spesso deliberino in contrasto a leggi esistenti non è una novità, mentre le sentenze che specificano che non serve chiedere (e nemmeno informare) all'assemblea condominiale/amministratore sono varie. tra l'altro non solo per box privato ma anche per installazione in parti comuni (potrebbe essere autorimessa interrata). Ovvio che l'impianto debba essere a norma, con segnaletica e estintore(i) dedicati. L'unica cosa per cui serve la comunicazione (e non autorizzazione), è la sostituzione della linea elettrica (se n
ecessario), che ovviamente sarà a spese di chi installa se nessun'altro
è interessato.

Il riferimento normativo non lo so. Chiesto verbalmente in una assemblea di condominio la risposta è stata questa.

A oggi nell'autorimessa non ho visto auto elettriche in ricarica e molte elettriche sono parcheggiate. Ma senza WB.
 
all'ascensore, che ha il picco di consumo nello star fermo al piano)
ma questa bomba chi l'ha inventata? non so se ci siano situazioni diverse ma sui 5 ascensori che conosco bene (4 classici cavo e motore sopra, 1 idraulico col pistone sotto, di epoche che vanno dagli anni 50 al 2017) leggendo il contatore da fermo l'assorbimento è 0,00.......kw, e mi stupirei del contrario visto che da fermi interviene il freno sul motore, che per sicurezza è come quello dei treni, serve forza per rilasciarlo, non per inserirlo.
 
ma questa bomba chi l'ha inventata? non so se ci siano situazioni diverse ma sui 5 ascensori che conosco bene (4 classici cavo e motore sopra, 1 idraulico col pistone sotto, di epoche che vanno dagli anni 50 al 2017) leggendo il contatore da fermo l'assorbimento è 0,00.......kw, e mi stupirei del contrario visto che da fermi interviene il freno sul motore, che per sicurezza è come quello dei treni, serve forza per rilasciarlo, non per inserirlo.
Ascensorista della Kone venuto a cambiare il motore e a far manutenzione.
Poi questo è quanto dice l'ARPA
https://www.arpa.veneto.it/temi-amb...censore_illuminazione.pdf/@@display-file/file
E chi gli ascensori li installa.
https://www.nova-elevators.com/quanto-consuma-un-ascensore-ecco-cosa-bisogna-sapere/
 
che sia anche la centesima, vorrei il riferimento normativo. Che le assemblee condominiali spesso deliberino in contrasto a leggi esistenti non è una novità, mentre le sentenze che specificano che non serve chiedere (e nemmeno informare) all'assemblea condominiale/amministratore sono varie. tra l'altro non solo per box privato ma anche per installazione in parti comuni (potrebbe essere autorimessa interrata). Ovvio che l'impianto debba essere a norma, con segnaletica e estintore(i) dedicati. L'unica cosa per cui serve la comunicazione (e non autorizzazione), è la sostituzione della linea elettrica (se necessario), che ovviamente sarà a spese di chi installa se nessun'altro è interessato.
Grazie dell'ulteriore specifica, estremamente chiara e interessante.

Ho un dubbio sulla parte che ho segnato in grassetto: in caso di box interrati condominiali che hanno unico impianto elettrico fin dentro ogni box per accensione lampadina (sezione cavi minima, ovviamente), come è possibile far rifare, eventualmente anche a proprie spese, tutto l'impianto in maniera autonoma quando ci sarebbe comunque bisogno di accedere ad ogni singolo box privato proprio in ragione di un unico impianto elettrico?
 
Grazie dell'ulteriore specifica, estremamente chiara e interessante.

Ho un dubbio sulla parte che ho segnato in grassetto: in caso di box interrati condominiali che hanno unico impianto elettrico fin dentro ogni box per accensione lampadina (sezione cavi minima, ovviamente), come è possibile far rifare, eventualmente anche a proprie spese, tutto l'impianto in maniera autonoma quando ci sarebbe comunque bisogno di accedere ad ogni singolo box privato proprio in ragione di un unico impianto elettrico?

Box privato interrato al meno due sottoposto a regolamento condominiale ma proprietà indipendente dal condominio. Significa che la rimessa è privata e i proprietari sono assoggettati alle decisioni dell'assemblea avendo diritto di voto per i millesimi di pertinenza.

In soldoni chiunque abbia un box di proprietà in un'autorimessa privata e non risiede nello stabile deve assoggettarsi al volere degli altri. Inoltre sono I vvff che fanno ispezione e autorizzazione preventiva e la loro autorità non è sindacabile.

QUesto per chiarire un pò che non è poi così immediato attaccare una macchina alla presa....se c'è la presa, nè farsi fare la presa se non c'è la presa....
 
Un aspirapolvere per auto (io ho questo
Black+Decker Aspiratore Solidi e Liquidi BXVC20PTE con Presa Elettroutensili (1200 W, 20 l)
arriva facilmente a 1,2 -1,5 kW. Un carichino per l'auto elettrica\plug.in lavora a 8\10A, moltiplica per 220V ed hai la potenza di ricarica.
Il contatore degli spazi comuni per la luce condominiale fornisce energia anche all'autoclave e\o all'ascensore, che ha il picco di consumo nello star fermo al piano).
Se si ha la possibilità di aver box e locali contatori non troppo distanti, non esiste alcun divieto o blocco ostativo da parte di condomini\amministratore\mafia o il papa che possa bloccare il progetto di metterti una Shuko o una wallbox agganciata al contatore.
Certo, il lavoro deve venir fatto e certificato,quindi l'elettricista miocuggino non vale.

Perdonami, anche se tecnicamente l'impianto regge ( e ovvamente non è una regola generale, soprattutto se il condominio è un po' datato ), non puoi certo usare un contatore condiviso per gestire carichi tuoi.
Quindi se hai il box a una spanna dal contatore, ritieni corretto che il pieno alla tua auto elettrica te lo paghino i tuoi vicini ?
Naturalmente lo stesso vale per il freezer in box o cantina connesso al contatore condominiale.
 
Perchè tu hai la lavatrice nel box condominiale?
In molti casi l'impianto è collegato al contatore condominiale e nel box c'è giusto una lampada ed una presa 220V.
Però la presa serve per collegarci un piccolo carico all'evenienza, come un aspirapolvere per pulire l'auto.
Nn certo un carico continuo come un frigorifero o un caricabatterie per un mezzo elettrico e neppure una officina meccanica da hobbista.

La mia lavatrice è in casa.
Per il resto è tutto chiaro, se è condominiale e solo per una lampadina di sicuro non sopporta assorbimenti importanti.
 
Un aspirapolvere per auto (io ho questo
Black+Decker Aspiratore Solidi e Liquidi BXVC20PTE con Presa Elettroutensili (1200 W, 20 l)
arriva facilmente a 1,2 -1,5 kW. Un carichino per l'auto elettrica\plug.in lavora a 8\10A, moltiplica per 220V ed hai la potenza di ricarica.
Il contatore degli spazi comuni per la luce condominiale fornisce energia anche all'autoclave e\o all'ascensore, che ha il picco di consumo nello star fermo al piano).
Se si ha la possibilità di aver box e locali contatori non troppo distanti, non esiste alcun divieto o blocco ostativo da parte di condomini\amministratore\mafia o il papa che possa bloccare il progetto di metterti una Shuko o una wallbox agganciata al contatore.
Certo, il lavoro deve venir fatto e certificato,quindi l'elettricista miocuggino non vale.

Il carichino della mia auto (in foto) può assorbire fino a 12A che sono 2,6/2,7 kWh, dipende da come viene impostato. Prima di cambiare fornitore e passare da 3 kw a 6 kw di fornitura lo impostavo a 6 A (minimo) praticamente 1,3/1,4 kWh, ci impiegava tutta la notte per caricare al 100%
 
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