elancia
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Dopo lungo postare in questo forum ho deciso di scrivere su un forum di architetti, per sentire pareri da colleghi circa la situazione di crisi generale.
Non l'avessi mai fatto, saputa la mia posizione di assunto a tempo indeterminato, sono quasi stato linciato, mi hanno affibiato l'appellativo di "privilegiato".
E' vergognoso che una situazione contrattuale che dovrebbe essere una base lavorativa, nell'Italia di oggi sia un'anomalìa, sembra di essere nel Medioevo.
Penso ad un cugino di mia madre, che entrò come stenodattilografo alla Camera dei Deputati, divenne Segretario e a cinquant'anni è andato in pensione con 8.000 euro al mese. Privilegiato o fortunato e bravo?
Non l'avessi mai fatto, saputa la mia posizione di assunto a tempo indeterminato, sono quasi stato linciato, mi hanno affibiato l'appellativo di "privilegiato".
E' vergognoso che una situazione contrattuale che dovrebbe essere una base lavorativa, nell'Italia di oggi sia un'anomalìa, sembra di essere nel Medioevo.
Penso ad un cugino di mia madre, che entrò come stenodattilografo alla Camera dei Deputati, divenne Segretario e a cinquant'anni è andato in pensione con 8.000 euro al mese. Privilegiato o fortunato e bravo?