Con le solite idee chiare ecco un articolo di Repubblica dove tra le altre cose Sergione nostro, ci dice che la Giulia sarà realizzata su piattaforma 'mmericana...
ma non doveva essere sul pianale della giulietta???
che cosa hanno fatto fino adesso???
Come fanno dei piani industriali a cambiare di volta in volta???
Chi le progetta queste macchine, i sette nani???
Lascio a voi i commenti, perchè io sarei troppo volgare :evil:
Annuncio di Marchionne a Detroit
"Fiat salita al 25% di Chrysler"
Il manager torna anche sulla vicenda Mirafiori: "Senza ok al referendum festeggiamo negli Usa". E il presidente Elkann smentisce possibili cessioni: "Ci teniamo stretto tutto, anche se ci offrono un sacco di soldi"
Annuncio di Marchionne a Detroit "Fiat salita al 25% di Chrysler" L'ad di Fiat Sergio Marchionne
DETROIT - La Fiat è salita dal 20 al 25% di Chrysler. Lo ha annunciato oggi l'amministratore delegato Sergio Marchionne parlando al Salone dell'Auto di Detroit. "E ci sono le condizioni per salire al 51% entro l'anno", ha chiarito il manager. "Fiat - ha aggiunto - ha le risorse finanziarie per farlo anche adesso se necessario". Marchionne ha precisato quindi che Fiat ha potuto salire al 25% di Chrysler "perché è stata adempiuta la prima condizione con la tecnologia Fiat certificata negli Usa".
L'ad dell'azienda automobilistica è tornato anche a parlare delle vicende italiane, ribadendo che se al referendum di Mirafiori ci sarà il 51% di sì "il discorso si chiude, l'investimento si fa. Se non si raggiunge il 51% salta tutto e andiamo altrove. Fiat ha alternative nel mondo, aspettiamo di vedere cosa succederà giovedì e venerdì e se il referendum non passerà ritorneremo a festeggiare a Detroit". "Non voglio entrare in polemica con Landini - ha aggiunto - perché non risolviamo niente, ma è impossibile discutere con qualcuno che considera qualsiasi cosa che facciamo illegittima". "Considerano illegittimo - ha insistito - finanche il referendum voluto dai sindacati. E' un'iniziativa partita da loro e adesso persino quella è considerata illegittima. E' sempre colpa della Fiat. Ci sarà pure qualcosa di legittimo".
Quanto a un possibile sbarco di Alfa Romeo negli Usa, Marchionne ha spiegato
che avverrà "probabilmente nel 2012". "La Giulia è in effetti la vettura più idonea - ha aggiunto - perché realizzata su piattaforma americana, ma il nostro obiettivo è di portare tutta la gamma Alfa in America, inclusa la macchina che dovrebbe essere prodotta a Mirafiori".
"Sono cauto ma ottimista sul futuro", ha poi rivelato l'ad in un'intervista all'emittente Cnbc, spiegando di essere convinto che l'industria automobilistica "è tornata". Marchionne ha anche ribadito l'intenzione di restituire gli aiuti ricevuti dai governi americano e canadese entro il 2011. "Abbiamo un debito di gratitudine nei confronti di molte persone", ha sottolineato.
ma non doveva essere sul pianale della giulietta???
che cosa hanno fatto fino adesso???
Come fanno dei piani industriali a cambiare di volta in volta???
Chi le progetta queste macchine, i sette nani???
Lascio a voi i commenti, perchè io sarei troppo volgare :evil:
Annuncio di Marchionne a Detroit
"Fiat salita al 25% di Chrysler"
Il manager torna anche sulla vicenda Mirafiori: "Senza ok al referendum festeggiamo negli Usa". E il presidente Elkann smentisce possibili cessioni: "Ci teniamo stretto tutto, anche se ci offrono un sacco di soldi"
Annuncio di Marchionne a Detroit "Fiat salita al 25% di Chrysler" L'ad di Fiat Sergio Marchionne
DETROIT - La Fiat è salita dal 20 al 25% di Chrysler. Lo ha annunciato oggi l'amministratore delegato Sergio Marchionne parlando al Salone dell'Auto di Detroit. "E ci sono le condizioni per salire al 51% entro l'anno", ha chiarito il manager. "Fiat - ha aggiunto - ha le risorse finanziarie per farlo anche adesso se necessario". Marchionne ha precisato quindi che Fiat ha potuto salire al 25% di Chrysler "perché è stata adempiuta la prima condizione con la tecnologia Fiat certificata negli Usa".
L'ad dell'azienda automobilistica è tornato anche a parlare delle vicende italiane, ribadendo che se al referendum di Mirafiori ci sarà il 51% di sì "il discorso si chiude, l'investimento si fa. Se non si raggiunge il 51% salta tutto e andiamo altrove. Fiat ha alternative nel mondo, aspettiamo di vedere cosa succederà giovedì e venerdì e se il referendum non passerà ritorneremo a festeggiare a Detroit". "Non voglio entrare in polemica con Landini - ha aggiunto - perché non risolviamo niente, ma è impossibile discutere con qualcuno che considera qualsiasi cosa che facciamo illegittima". "Considerano illegittimo - ha insistito - finanche il referendum voluto dai sindacati. E' un'iniziativa partita da loro e adesso persino quella è considerata illegittima. E' sempre colpa della Fiat. Ci sarà pure qualcosa di legittimo".
Quanto a un possibile sbarco di Alfa Romeo negli Usa, Marchionne ha spiegato
che avverrà "probabilmente nel 2012". "La Giulia è in effetti la vettura più idonea - ha aggiunto - perché realizzata su piattaforma americana, ma il nostro obiettivo è di portare tutta la gamma Alfa in America, inclusa la macchina che dovrebbe essere prodotta a Mirafiori".
"Sono cauto ma ottimista sul futuro", ha poi rivelato l'ad in un'intervista all'emittente Cnbc, spiegando di essere convinto che l'industria automobilistica "è tornata". Marchionne ha anche ribadito l'intenzione di restituire gli aiuti ricevuti dai governi americano e canadese entro il 2011. "Abbiamo un debito di gratitudine nei confronti di molte persone", ha sottolineato.