<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La folle corsa di Marcxhionne | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

La folle corsa di Marcxhionne

jackari ha scritto:
sarà difficile sicuramente recuperare quote di mercato ma resta il fatto che chi fa ora investimenti sbagliati ... chiude o rischia di chiudere....!
psa, renault, opel non hanno chiuso per gli aiuti diretti dei governi...
oltre a quelli all'acquisto che in francia ed in germania sono andati avanti per due anni buoni (ed erano MOOOOLTO più pesanti dei nostri)....
a me non sembra che fiat non investa altrove... solo non investe in italia ...
è sbagliato ? secondo me dal LORO punto di vista e per come stanno le cose non lo è più di tanto (pochi soldi per investimenti e situazione incerta dal punto di vista politico). anzi....

poi sai l'italia si sta vendendo pure la banca centrale... quindi forse audi non corre tanti rischi ad investire sti 12 miliardi... tanto l'italia non potrà MAI PIù essere competitiva e i tedeschi gongoleranno (anche nell'auto)....

ps. fermo restando che sul prodotto fiat ti dò ragione in generale
quoto un'altra volta ma stavolta con riserva, secondo me la Fiat sbaglia solo a non importare in Italia i nuovi modelli presentati per i mercati asiatici, dovrebbero osare ad importare la Linea (magari con la plancia della Punto), la Viaggio e al momento opportuno sostituire la Bravo con la Ottimo mentre invece la gente vede queste macchine (che poi brutte non sono anzi....) riservate esclusivamente per i mercati asiatici, è come se si sentissero traditi in patria.
 
ottovalvole ha scritto:
jackari ha scritto:
sarà difficile sicuramente recuperare quote di mercato ma resta il fatto che chi fa ora investimenti sbagliati ... chiude o rischia di chiudere....!
psa, renault, opel non hanno chiuso per gli aiuti diretti dei governi...
oltre a quelli all'acquisto che in francia ed in germania sono andati avanti per due anni buoni (ed erano MOOOOLTO più pesanti dei nostri)....
a me non sembra che fiat non investa altrove... solo non investe in italia ...
è sbagliato ? secondo me dal LORO punto di vista e per come stanno le cose non lo è più di tanto (pochi soldi per investimenti e situazione incerta dal punto di vista politico). anzi....

poi sai l'italia si sta vendendo pure la banca centrale... quindi forse audi non corre tanti rischi ad investire sti 12 miliardi... tanto l'italia non potrà MAI PIù essere competitiva e i tedeschi gongoleranno (anche nell'auto)....

ps. fermo restando che sul prodotto fiat ti dò ragione in generale
quoto un'altra volta ma stavolta con riserva, secondo me la Fiat sbaglia solo a non importare in Italia i nuovi modelli presentati per i mercati asiatici, dovrebbero osare ad importare la Linea (magari con la plancia della Punto), la Viaggio e al momento opportuno sostituire la Bravo con la Ottimo mentre invece la gente vede queste macchine (che poi brutte non sono anzi....) riservate esclusivamente per i mercati asiatici, è come se si sentissero traditi in patria.

sono d0accordo ma non c'è contraddizione con quanto ho detto (anzi ho sempre sostenuto che il marchio fiat dovrebbe posizionarsi tra dacia e skoda altrochè 500premium)
per i poveracci (gli italiani) ci vuole il low cost che però - per ora- si può produrre solo altrove...
rimane l'incognita sulla convenienza per fiat di portare le vetture qui in italia che io sicuramente non sono in grado di svelare:
- - bisogna effettivamente vedere
1 a che prezzo sarebbero in grado di proporre i prodotti in questione (quanto incidono i costi di spedizione ? non credo siano indifferenti soprattutto su prodotto a scarsa redditività come sono questi
2 quanto sono più bassi i costi della produzione in brasile ??
e bisogna vedere anche le capacità produttive (a che grado sono saturati gli impianti in brasile?). all'epoca della viaggio si parlò di una sua eventuale importazione in italia dalla cina...con la freemont dall'america l'operazione è stata un discreto succeso. l'auto - con forti incentivi.- costava parecchio meno delle rivali

edit: ho fatto un giro su fiat brasil mi pare che stanno facendo il contrario. portano lì la punto e la bravo. si vede che qui siamo proprio alla frutta. e ci chi parla che gli sconti sarebbero frutto di martketing aggressivo...
 
jackari ha scritto:
derblume ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
quello che non funziona in Italia è il mercato dell'auto,Fiat può anche decidere di chiudere battenti il mercato resterebbe uguale, tot milioni di vetture che siano italiane o estere ma sempre e comunque tot milioni di vetture che danno da mangiare sì agli operai esteri che le hanno prodotte ma anche (e forse sono molti di più) a tutti quelli che operano nel settore automotive in Italia, dagli operatori dei porti ai centri di stokkaggio, dalle concessionarie a tutti i venditori e operai di queste, dai meccanici generici ai carrozzieri. agli elettrauti fino agli assicuratori e demolitori. Se in Italia si vendono 2 milioni di vetture gira moneta, se se ne vendono 1 milione gira metà della moneta.....alla fine il numero degli operai Fiat diventa una quantità minima rispetto a tutti gli operatori del settore automotive....e l'evidenza sta nella moria di concessionarie del nuovo e dell'usato di qualsiasi marca, dalle più economiche alle più costose (queste un pò meno paradossalmente). Tutti andiamo contro Marchionne come se dovesse essere la croce rossa italiana (anzi probabilmente alla croce rossa e alla caritas manco gli chiediamo aiuto) che se avesse l'obbligo di dare lavoro agli italiani, come se dovesse essere l'unico imprenditore italiano a dover dare lavoro mentre tutti gli altri scappano via o dichiarano fallimento o si suicidano. Marchionne è un commercialista (laureato in filosofia ahahah) e fin'ora ha fatto il suo lavoro come e meglio di tanti altri...prendetevela con chi non riesce a far rilanciare l'economia semmai, prendetevela con chi fa l'interesse delle banche anzichè degli operai, prendetevela con chi sotto suggerimento di bruxelles e di berlino sta buttando una nazione nella pattummiera ma lasciate in pace Marchionne che in tutto questo è forse l'unico che sta riuscendo a mettere qualche dollaro da parte....sì si DOLLARO!!!!

ma ci siamo ????
DAI !!! se la Fiat dopo la 500 non ha più proposto una ...dico UNA macchina al altezza del mercato diamo la colpa ala politica...anzi a Napolitano o a Bruxelles o dirittura ai tedeschi !!!! stai scherzando ?
certo, e su questo condivido...la politica italiana è un disastro ma non ha niente a che fare con i piani della Fiat....non investano perché non ci credono...tutto qui.
basta anche vedere che succede in America...per il momento il mercato americano sta andando a gonfie vele e cosi risulta competitivo anche la Crysler, ma al primo ribasso il sogno americano per la Fiat svanirà . perché Marchione non solo non investe in Italia...non investe neanche in America. Fiat 20 anni fa era il primo produttore in Europa testa a testa con la Volkswagen. vendevano tanti Fiat Punto quanto Golf ....ma chi oggi compra ancora un modello cosi vecchio (Punto attuale) visto la concorrenza. la Polo al ora non era competitivo in confronto e non vendevano un gran che (nonostante che sia sempre un VW) ma quando hanno messo il modello al gusto del cliente e partito di vendere.

Marchionne un uomo di affari e non un Piech...in quanto mi è antipatico Piech ma ha la benzina nelle vene...lui si pensa prima al prodotto perché ha capito che con le macchine si guadagni bene se sei compitativo . Marchionne e uomo delle banche, della alta finanza speculare....va bene per la famiglia Agnelli ma non per la Fiat....poi non parliamo per la Lancia.

piech si che ha la benzina nella vene
infatti la vw nel 1999 stava con un piede nella fossa.
ma lui grande imprenditore fattosi dal nulla (ah come è nipote di porsche?) ha preso in mano la vw (ah no l'hanno cacciato giusto nel 1999 per manifesta incompetenza ? anche per tutti i casini combinati con la bugatti?)
la realtà è che non si fa industria senza tener conto della politica industriale. la verità è che la politica economica e valutaria incide fortemente nella politica industriale (eh venti anni fa si che i prodotti italiani tiravano....chissà perchè... ) quindi quando si valuta il merito dell'imprenditore si deve tenere in considerazioen anche questo... e in questo c'entranno anche i vari napolitano, i prodi, i berlusconi (per essere bipartisan) i draghi e i tedeschi...
per il resto sono d'accordo, marchionne di di prodotto, non capisce un cazzo
sono anche d'accordo sul fatto che è perfettamente inutile fare investimenti per nuovi prodotti in italia, il mercato non c'è e aldilà dei prodotti a chi si potrebbero vendere???

dei tedeschi con i loro investimenti ne riparlerei tra qualche anno.....se le cose dovessero cambiare...
stante la situazione attuale (no dico quella del 30% degli europei disoccupati ... di questo sto parlando) se io fossi nel mondo dell'auto starei bene attento a quali e quanti investimenti fare.... (vedasi psa - produce in europa per il mercato europeo e alla crisi del 2007 va a gambe all'aria .---- cosa c'entra il prodotto??)

1.) certo non vi devo dare io una lezione riguarda la costituzione italiana....ma sinceramente un po di riflessione su quello che si dice va fatto.
Napolitano è presidente della repubblica e tal impegno lo consente la rappresentanza dello stato italiano. invece non ha NESSUN potere su le scelte politiche. tutto quello che lui po fare è sorvegliare procedimenti e limiti delle leggi proposte. e solo se le proposte non coincidono con la costituzione po rispingere tale.
2.) colpa dei tedeschi !? ma certo, ci vuole sempre un nemico per coprire le proprie debolezze. se i tedeschi stanno bene, perché vendono i loro prodotti (soprattutto macchine) non è frutto della politica di Merkel e tanto meno di Napolitano o Bruxelles, ma è semplicemente frutto della loro capacità offrire prodotti che piacciono. poi, se non sei capace, ti salva poco in quale paese stai (guarda Opel).
3.) è vero, la PSA non sta passando un bel momento. si sono limitati al mercato europeo. ma nonostante la crisi loro investano e appena riparte l'economia UE loro sono pronti.
la Fiat invece NO. Marchionne dice &gtquando il mercato riparte investiremo&lt grande! ma lo sa che ci vogliono 4 anni per sviluppare un prodotto nuovo !? e cosi si perde tre-quattro anni di buon mercato.
4.) tanto vero che la Fiat era già in crisi quando tutto andava a gonfie vele e in questo Marchionne non ha nessuna colpa. la discesa di Fiat ha un inizio ben preciso...è il momento quando Cesare Romiti ha mandato via Vittorio Ghidella. questo si era un uomo che aveva la benzina nel sangue. da tal momento, quando il potere in Fiat auto è passato ai uomini della alta finanza (da quale fa parte anche Marchionne) non c'è più idea che cosa serve per convincere i clienti.
 
derblume ha scritto:
jackari ha scritto:
derblume ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
quello che non funziona in Italia è il mercato dell'auto,Fiat può anche decidere di chiudere battenti il mercato resterebbe uguale, tot milioni di vetture che siano italiane o estere ma sempre e comunque tot milioni di vetture che danno da mangiare sì agli operai esteri che le hanno prodotte ma anche (e forse sono molti di più) a tutti quelli che operano nel settore automotive in Italia, dagli operatori dei porti ai centri di stokkaggio, dalle concessionarie a tutti i venditori e operai di queste, dai meccanici generici ai carrozzieri. agli elettrauti fino agli assicuratori e demolitori. Se in Italia si vendono 2 milioni di vetture gira moneta, se se ne vendono 1 milione gira metà della moneta.....alla fine il numero degli operai Fiat diventa una quantità minima rispetto a tutti gli operatori del settore automotive....e l'evidenza sta nella moria di concessionarie del nuovo e dell'usato di qualsiasi marca, dalle più economiche alle più costose (queste un pò meno paradossalmente). Tutti andiamo contro Marchionne come se dovesse essere la croce rossa italiana (anzi probabilmente alla croce rossa e alla caritas manco gli chiediamo aiuto) che se avesse l'obbligo di dare lavoro agli italiani, come se dovesse essere l'unico imprenditore italiano a dover dare lavoro mentre tutti gli altri scappano via o dichiarano fallimento o si suicidano. Marchionne è un commercialista (laureato in filosofia ahahah) e fin'ora ha fatto il suo lavoro come e meglio di tanti altri...prendetevela con chi non riesce a far rilanciare l'economia semmai, prendetevela con chi fa l'interesse delle banche anzichè degli operai, prendetevela con chi sotto suggerimento di bruxelles e di berlino sta buttando una nazione nella pattummiera ma lasciate in pace Marchionne che in tutto questo è forse l'unico che sta riuscendo a mettere qualche dollaro da parte....sì si DOLLARO!!!!

ma ci siamo ????
DAI !!! se la Fiat dopo la 500 non ha più proposto una ...dico UNA macchina al altezza del mercato diamo la colpa ala politica...anzi a Napolitano o a Bruxelles o dirittura ai tedeschi !!!! stai scherzando ?
certo, e su questo condivido...la politica italiana è un disastro ma non ha niente a che fare con i piani della Fiat....non investano perché non ci credono...tutto qui.
basta anche vedere che succede in America...per il momento il mercato americano sta andando a gonfie vele e cosi risulta competitivo anche la Crysler, ma al primo ribasso il sogno americano per la Fiat svanirà . perché Marchione non solo non investe in Italia...non investe neanche in America. Fiat 20 anni fa era il primo produttore in Europa testa a testa con la Volkswagen. vendevano tanti Fiat Punto quanto Golf ....ma chi oggi compra ancora un modello cosi vecchio (Punto attuale) visto la concorrenza. la Polo al ora non era competitivo in confronto e non vendevano un gran che (nonostante che sia sempre un VW) ma quando hanno messo il modello al gusto del cliente e partito di vendere.

Marchionne un uomo di affari e non un Piech...in quanto mi è antipatico Piech ma ha la benzina nelle vene...lui si pensa prima al prodotto perché ha capito che con le macchine si guadagni bene se sei compitativo . Marchionne e uomo delle banche, della alta finanza speculare....va bene per la famiglia Agnelli ma non per la Fiat....poi non parliamo per la Lancia.

piech si che ha la benzina nella vene
infatti la vw nel 1999 stava con un piede nella fossa.
ma lui grande imprenditore fattosi dal nulla (ah come è nipote di porsche?) ha preso in mano la vw (ah no l'hanno cacciato giusto nel 1999 per manifesta incompetenza ? anche per tutti i casini combinati con la bugatti?)
la realtà è che non si fa industria senza tener conto della politica industriale. la verità è che la politica economica e valutaria incide fortemente nella politica industriale (eh venti anni fa si che i prodotti italiani tiravano....chissà perchè... ) quindi quando si valuta il merito dell'imprenditore si deve tenere in considerazioen anche questo... e in questo c'entranno anche i vari napolitano, i prodi, i berlusconi (per essere bipartisan) i draghi e i tedeschi...
per il resto sono d'accordo, marchionne di di prodotto, non capisce un cazzo
sono anche d'accordo sul fatto che è perfettamente inutile fare investimenti per nuovi prodotti in italia, il mercato non c'è e aldilà dei prodotti a chi si potrebbero vendere???

dei tedeschi con i loro investimenti ne riparlerei tra qualche anno.....se le cose dovessero cambiare...
stante la situazione attuale (no dico quella del 30% degli europei disoccupati ... di questo sto parlando) se io fossi nel mondo dell'auto starei bene attento a quali e quanti investimenti fare.... (vedasi psa - produce in europa per il mercato europeo e alla crisi del 2007 va a gambe all'aria .---- cosa c'entra il prodotto??)

1.) certo non vi devo dare io una lezione riguarda la costituzione italiana....ma sinceramente un po di riflessione su quello che si dice va fatto.
Napolitano è presidente della repubblica e tal impegno lo consente la rappresentanza dello stato italiano. invece non ha NESSUN potere su le scelte politiche. tutto quello che lui po fare è sorvegliare procedimenti e limiti delle leggi proposte. e solo se le proposte non coincidono con la costituzione po rispingere tale.
2.) colpa dei tedeschi !? ma certo, ci vuole sempre un nemico per coprire le proprie debolezze. se i tedeschi stanno bene, perché vendono i loro prodotti (soprattutto macchine) non è frutto della politica di Merkel e tanto meno di Napolitano o Bruxelles, ma è semplicemente frutto della loro capacità offrire prodotti che piacciono. poi, se non sei capace, ti salva poco in quale paese stai (guarda Opel).
3.) è vero, la PSA non sta passando un bel momento. si sono limitati al mercato europeo. ma nonostante la crisi loro investano e appena riparte l'economia UE loro sono pronti.
la Fiat invece NO. Marchionne dice &gtquando il mercato riparte investiremo&lt grande! ma lo sa che ci vogliono 4 anni per sviluppare un prodotto nuovo !? e cosi si perde tre-quattro anni di buon mercato.
4.) tanto vero che la Fiat era già in crisi quando tutto andava a gonfie vele e in questo Marchionne non ha nessuna colpa. la discesa di Fiat ha un inizio ben preciso...è il momento quando Cesare Romiti ha mandato via Vittorio Ghidella. questo si era un uomo che aveva la benzina nel sangue. da tal momento, quando il potere in Fiat auto è passato ai uomini della alta finanza (da quale fa parte anche Marchionne) non c'è più idea che cosa serve per convincere i clienti.

Concordo pienamente!!
 
Dal sito web di Repubblica.... mai troppo tenera con la Fiat:

Il prezzo complessivo di 3,65 miliardi di dollari è inferiore ai 4,2 ipotizzati dalle banche e ai 5 chiesti dal fondo assistenziale del sindacato nella trattativa. Fiat spende tra azioni e cash un totale di 2,9 miliardi di dollari ai quali si aggiungono gli 800 di cash pagati dall'inizio dell'alleanza. In tutto il Lingotto spende meno di 4 miliardi per ottenere il 100 per cento di un'azienda che nel 98 i tedeschi di Daimler avevano pagato 36 miliardi di dollari.

insomma, forse qualcuno dovrebbe rileggersi le parole gettate al vento nei post più sopra, ....... lo so, lo so che in questo forum non è tanto ben visto ;) ma capite perché i padron non lo hanno ancora cacciato?
tolo
 
derblume ha scritto:
jackari ha scritto:
derblume ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
quello che non funziona in Italia è il mercato dell'auto,Fiat può anche decidere di chiudere battenti il mercato resterebbe uguale, tot milioni di vetture che siano italiane o estere ma sempre e comunque tot milioni di vetture che danno da mangiare sì agli operai esteri che le hanno prodotte ma anche (e forse sono molti di più) a tutti quelli che operano nel settore automotive in Italia, dagli operatori dei porti ai centri di stokkaggio, dalle concessionarie a tutti i venditori e operai di queste, dai meccanici generici ai carrozzieri. agli elettrauti fino agli assicuratori e demolitori. Se in Italia si vendono 2 milioni di vetture gira moneta, se se ne vendono 1 milione gira metà della moneta.....alla fine il numero degli operai Fiat diventa una quantità minima rispetto a tutti gli operatori del settore automotive....e l'evidenza sta nella moria di concessionarie del nuovo e dell'usato di qualsiasi marca, dalle più economiche alle più costose (queste un pò meno paradossalmente). Tutti andiamo contro Marchionne come se dovesse essere la croce rossa italiana (anzi probabilmente alla croce rossa e alla caritas manco gli chiediamo aiuto) che se avesse l'obbligo di dare lavoro agli italiani, come se dovesse essere l'unico imprenditore italiano a dover dare lavoro mentre tutti gli altri scappano via o dichiarano fallimento o si suicidano. Marchionne è un commercialista (laureato in filosofia ahahah) e fin'ora ha fatto il suo lavoro come e meglio di tanti altri...prendetevela con chi non riesce a far rilanciare l'economia semmai, prendetevela con chi fa l'interesse delle banche anzichè degli operai, prendetevela con chi sotto suggerimento di bruxelles e di berlino sta buttando una nazione nella pattummiera ma lasciate in pace Marchionne che in tutto questo è forse l'unico che sta riuscendo a mettere qualche dollaro da parte....sì si DOLLARO!!!!

ma ci siamo ????
DAI !!! se la Fiat dopo la 500 non ha più proposto una ...dico UNA macchina al altezza del mercato diamo la colpa ala politica...anzi a Napolitano o a Bruxelles o dirittura ai tedeschi !!!! stai scherzando ?
certo, e su questo condivido...la politica italiana è un disastro ma non ha niente a che fare con i piani della Fiat....non investano perché non ci credono...tutto qui.
basta anche vedere che succede in America...per il momento il mercato americano sta andando a gonfie vele e cosi risulta competitivo anche la Crysler, ma al primo ribasso il sogno americano per la Fiat svanirà . perché Marchione non solo non investe in Italia...non investe neanche in America. Fiat 20 anni fa era il primo produttore in Europa testa a testa con la Volkswagen. vendevano tanti Fiat Punto quanto Golf ....ma chi oggi compra ancora un modello cosi vecchio (Punto attuale) visto la concorrenza. la Polo al ora non era competitivo in confronto e non vendevano un gran che (nonostante che sia sempre un VW) ma quando hanno messo il modello al gusto del cliente e partito di vendere.

Marchionne un uomo di affari e non un Piech...in quanto mi è antipatico Piech ma ha la benzina nelle vene...lui si pensa prima al prodotto perché ha capito che con le macchine si guadagni bene se sei compitativo . Marchionne e uomo delle banche, della alta finanza speculare....va bene per la famiglia Agnelli ma non per la Fiat....poi non parliamo per la Lancia.

piech si che ha la benzina nella vene
infatti la vw nel 1999 stava con un piede nella fossa.
ma lui grande imprenditore fattosi dal nulla (ah come è nipote di porsche?) ha preso in mano la vw (ah no l'hanno cacciato giusto nel 1999 per manifesta incompetenza ? anche per tutti i casini combinati con la bugatti?)
la realtà è che non si fa industria senza tener conto della politica industriale. la verità è che la politica economica e valutaria incide fortemente nella politica industriale (eh venti anni fa si che i prodotti italiani tiravano....chissà perchè... ) quindi quando si valuta il merito dell'imprenditore si deve tenere in considerazioen anche questo... e in questo c'entranno anche i vari napolitano, i prodi, i berlusconi (per essere bipartisan) i draghi e i tedeschi...
per il resto sono d'accordo, marchionne di di prodotto, non capisce un cazzo
sono anche d'accordo sul fatto che è perfettamente inutile fare investimenti per nuovi prodotti in italia, il mercato non c'è e aldilà dei prodotti a chi si potrebbero vendere???

dei tedeschi con i loro investimenti ne riparlerei tra qualche anno.....se le cose dovessero cambiare...
stante la situazione attuale (no dico quella del 30% degli europei disoccupati ... di questo sto parlando) se io fossi nel mondo dell'auto starei bene attento a quali e quanti investimenti fare.... (vedasi psa - produce in europa per il mercato europeo e alla crisi del 2007 va a gambe all'aria .---- cosa c'entra il prodotto??)

1.) certo non vi devo dare io una lezione riguarda la costituzione italiana....ma sinceramente un po di riflessione su quello che si dice va fatto.
Napolitano è presidente della repubblica e tal impegno lo consente la rappresentanza dello stato italiano. invece non ha NESSUN potere su le scelte politiche. tutto quello che lui po fare è sorvegliare procedimenti e limiti delle leggi proposte. e solo se le proposte non coincidono con la costituzione po rispingere tale.
2.) colpa dei tedeschi !? ma certo, ci vuole sempre un nemico per coprire le proprie debolezze. se i tedeschi stanno bene, perché vendono i loro prodotti (soprattutto macchine) non è frutto della politica di Merkel e tanto meno di Napolitano o Bruxelles, ma è semplicemente frutto della loro capacità offrire prodotti che piacciono. poi, se non sei capace, ti salva poco in quale paese stai (guarda Opel).
3.) è vero, la PSA non sta passando un bel momento. si sono limitati al mercato europeo. ma nonostante la crisi loro investano e appena riparte l'economia UE loro sono pronti.
la Fiat invece NO. Marchionne dice &gtquando il mercato riparte investiremo&lt grande! ma lo sa che ci vogliono 4 anni per sviluppare un prodotto nuovo !? e cosi si perde tre-quattro anni di buon mercato.
4.) tanto vero che la Fiat era già in crisi quando tutto andava a gonfie vele e in questo Marchionne non ha nessuna colpa. la discesa di Fiat ha un inizio ben preciso...è il momento quando Cesare Romiti ha mandato via Vittorio Ghidella. questo si era un uomo che aveva la benzina nel sangue. da tal momento, quando il potere in Fiat auto è passato ai uomini della alta finanza (da quale fa parte anche Marchionne) non c'è più idea che cosa serve per convincere i clienti.

a)come se dare l'incarico ad uno piuttosto che ad un altro per fare il pdc non sia una scelta politica. come se l'attuale presidente non abbia palesemente e ripetutamente parlato a favore di questa o di quella scelta politica (contro il vecchio pdC -a favore del larghe intese). poi certo la dottrina costituzionalista storica dice altro... ma vabbè...
in ogni caso il riferimento al pdR e al pdC era un semplice accenno alla disastrosa situazioen della politica italiana (che, per me, ha influenza sull'economia come per tanti tanti tanti economisti seri...mentre da anni sui giornali ci propagano la c.d. supply side economics in cui si dice praticamente che se è un imprenditore è efficiente e bravo allora va tutto bene chissenefrega se poi nessuno si compra i suoi prodotti)...
b) se non vedi il dumping salariale tedesco ... cosa che tutti gli altri stati europei vedeono io non ci posso fare niente. l'unione monetaria li ha grandemente favoriti e loro hanno perseguito politiche salariali fatte ad hoc (leggasi precarietà a go go - il tasso più alto - quasi del doppio - tra i paesi "sviluppati" dei lavoratori sottopagati) per aver surplus commerciali (e questo necessariamente a danno degli altri paesi europei... ).
non paghi continuano a non rendersi conto che il sistema così non funziona e pretendono di recuperare tutti i crediti commerciali accumulati nei confronti degli altri paesi europei senza pagare nulla (e per fare questo hanno distrutto uno stato e il loro popolo- la grecia- e forse pensano di fare uguale con gli altri). ecco come si creano i nazionalismi e si arriva alle guerre...
3) loro investono perchè i soldi glieli ha dati il governo francese sennò avevano CHIUSO. e non certo perchè non facessero buoni prodotti.
e comunque non mi risulta che investano in francia (si limitano a chiudere meno stabilimenti possibili). i problemi che l'euro e la libera circolazione dei capitali hanno creato sono una cosa evidente - seppure non si leggono su tutti giornali chiaramente- si possono intuire. http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2014-01-01/aziende-crisi-candy-plasmon-159-vertenze-che-coinvolgono-120mila-lavoratori-155937.shtml?uuid=AB2Fk5m
tutte le imprese in italia chiudono o vengono vendute a stranieri.forse in italia sono diventati tutti scemi?? e all'estero sono tutti steve jobs???
la gente continua a non vedere quello che è ormai evidente (e che ormai arriva pure sui giornali mainstream): ci hanno rotto le c.d. con il mantra della competitività ma la competitività NON dipende solo dalle capacità imprenditoriali le quali sono fortemente condizionate dall'ambiente politico-economico in cui l'imprenditore si trova (e non mi citate le eccezioni guardata la norma: SONO TUTTI IN GINOCCHIO) . da quando l'italia ha perso lo strumento più flessibile -la moneta- per assorbire le differenze tra i paesi è completamente in ginocchio
se non volete capire che basta fare tanti prodotti per essere un buon imprenditore.... ci deve essere pure chi quei prodotti se li compra....
se poi mi criticate marchionne che non investe qua in questa situazione.... fate come vi pare...
se invece volete criticare il prodotto - con giudizio - sono il primo
4) . guarda il periodo 93-96 e dimmi quanti prodotti nuovi la fiat ha fatto. di successo? certo la punto prima seire è stato un successo europeo
http://archiviostorico.corriere.it/1996/marzo/06/Fiat_boom_Europa_co_0_9603069711.shtml.
l'uscita dallo sme (e la conseguente svalutazione) ha dato un boost alle vendita ed alla redditività dell'azienda. l'adozione del cambio fisso (96-97) ha messo da subito in ginocchio FIAT che non è fallita non si sa per quali motivi... (o meglio si sa gm ha preferito pagare penali milionarie pur di non prenderla per andare a raccattare invece Daewoo.-forse perchè era chiaro che la fiat con l'euro sarebbe andata a gambe all'aria prima o poi).
 
ma poi scusate ...
lo vedete no che il mercato italiano (quello di riferimento per fiat) ha perso il 60% negli ultimi 5 anni ed è in calo da 48 mesi consecutivi...
lo vedete no?
perchè dovrebbe investire qua in questa situazione ?? a me pare logico che investa dove ha ritorno (avendo limitate possibilità comunque) ...
a me pare chiaro invece che in un settore altamente competitvo come l'auto investire qua significa solo avere ulteriori perdite (mi pare che su fiat brasil vendono i modelli fatti qua :shock: )...
vabbè poi ci sono quelli che pensano
poi se vi sta antipatico e volete criticarlo anche su questo.....liberi di farlo...
poi se volete dire, pur di criticarlo, che la nostra classe politica è meravigliosa (sembra che si stiano vendendo pure la banca d'italia) liberi di farlo e che la colpa della crisi è il debito pubblico ....liberi di farlo
poi vi ripeto sul prodotto sono il primo a criticarlo...

auguri di buon anno a tutti
 
tolo52meo ha scritto:
Dal sito web di Repubblica.... mai troppo tenera con la Fiat:

Il prezzo complessivo di 3,65 miliardi di dollari è inferiore ai 4,2 ipotizzati dalle banche e ai 5 chiesti dal fondo assistenziale del sindacato nella trattativa. Fiat spende tra azioni e cash un totale di 2,9 miliardi di dollari ai quali si aggiungono gli 800 di cash pagati dall'inizio dell'alleanza. In tutto il Lingotto spende meno di 4 miliardi per ottenere il 100 per cento di un'azienda che nel 98 i tedeschi di Daimler avevano pagato 36 miliardi di dollari.

insomma, forse qualcuno dovrebbe rileggersi le parole gettate al vento nei post più sopra, ....... lo so, lo so che in questo forum non è tanto ben visto ;) ma capite perché i padron non lo hanno ancora cacciato?
tolo

Tutto perfetto, basterebbe dire chiaro e tondo che in Italia ed Europa la Fiat non ha intenzione di investire più nulla e risparmiarsi così i vari piani di rilancio ecc. Se fai buoni modelli li puoi esportare in più parti del mondo, se prendi gli incrociatori americani, tra l' altro oramai sul mercato da anni, li porti in Italia giusto per far vedere che hai un modello in un determinato segmento cosa ottieni? Basterebbe un pò di chiarezza, non hanno avuto problemi nel passato a prendersi i vari finanziamenti pubblici, abbiano l' onestà di dire chiaramente cosa vogliono fare.
Per ultimo, tu hai una Delta, ma se dovessi cambiarla con un' auto del gruppo cosa prenderesti adesso? Entrare in un concessionario Fiat è desolante!
Saluti.
 
ivandalpont ha scritto:
cut

cut
Per ultimo, tu hai una Delta, ma se dovessi cambiarla con un' auto del gruppo cosa prenderesti adesso? Entrare in un concessionario Fiat è desolante!
Saluti.

:D sto facendo un pensierino "impuro" per la Ghibli.......... o vedremo cosa arriverà dall'America, certo oggi il panorama qui è sconfortante.
sino ad oggi hanno rimandato nell'attesa di questa acquisizione, spero le cose cambino
Ho avuto auto di tutte le nazionalità, mi piacerebbe continuare italiano, ma non lo ritengo un obbligo
Comunque la mia associazione al RFI continua e la spiderina mi sta aspettando al mare :D
tolo
 
tolo52meo ha scritto:
ivandalpont ha scritto:
cut

cut
Per ultimo, tu hai una Delta, ma se dovessi cambiarla con un' auto del gruppo cosa prenderesti adesso? Entrare in un concessionario Fiat è desolante!
Saluti.

:D sto facendo un pensierino "impuro" per la Ghibli.......... o vedremo cosa arriverà dall'America, certo oggi il panorama qui è sconfortante.
sino ad oggi hanno rimandato nell'attesa di questa acquisizione, spero le cose cambino
Ho avuto auto di tutte le nazionalità, mi piacerebbe continuare italiano, ma non lo ritengo un obbligo
Comunque la mia associazione al RFI continua e la spiderina mi sta aspettando al mare :D
tolo

La ghibli, a parte la trazione posteriore, è molto bella. Ma per chi come me non vuole spendere una fortuna per un' auto su cosa può puntare volendo sostituire una Lybra?
Purtroppo è costretto ad entrare in un concessionario della concorrenza. Tra l' altro ho visto che la Delta 1800 automatica come la tua, che mi sarebbe andate bene, non è più a listino.
Saluti.
 
dirò una cosa impopolare però per me all'economia italiana fa bene vendere una Fiat ma fa bene uguale vendere pure una vettura straniera, il problema non è il volume di vendite delle Fiat ma il volume complessivo del mercato, il problema non è se la Fiat adesso vende l80% in meno rispetto qualche anno fa ma che in Italia si vendono il 60% di vetture in meno. L'unica alternativa sarebbe di fare l'embargo come a Cuba e quindi chiudere le frontiere alle vetture straniere e far produrre e vendere alla Fiat quel milione e seicentomila vetture (a questo punto con una gamma completissima per ogni marchio) in modo da dargli il 100% del mercato, nulla è impossibile ma questa ipotesi direi di si :D
 
ivandalpont ha scritto:
La ghibli, a parte la trazione posteriore, è molto bella. Ma per chi come me non vuole spendere una fortuna per un' auto su cosa può puntare volendo sostituire una Lybra?
Purtroppo è costretto ad entrare in un concessionario della concorrenza. Tra l' altro ho visto che la Delta 1800 automatica come la tua, che mi sarebbe andate bene, non è più a listino.
Saluti.

Io ne sono contentissimo.. ma penso ne abbiano vendute molto poche
Se riesci a trovarla Km0 o con pochissimi Km potresti fare un affarone
PS la mia l'ho presa ( era stata usata al festival del cine di venezia del 2009) con 1.900 ( millenovecento) Km e 11.000 Euro di sconto :D
Ora siamo sui 100.000km e tutto OK
Obbietivamente sul nuovo oggi non c'è scelta, tocca aspettare a cosa porterà questa acquisizione
saluti a te
tolo
 
tolo52meo ha scritto:
ivandalpont ha scritto:
La ghibli, a parte la trazione posteriore, è molto bella. Ma per chi come me non vuole spendere una fortuna per un' auto su cosa può puntare volendo sostituire una Lybra?
Purtroppo è costretto ad entrare in un concessionario della concorrenza. Tra l' altro ho visto che la Delta 1800 automatica come la tua, che mi sarebbe andate bene, non è più a listino.
Saluti.

Io ne sono contentissimo.. ma penso ne abbiano vendute molto poche
Se riesci a trovarla Km0 o con pochissimi Km potresti fare un affarone
PS la mia l'ho presa ( era stata usata al festival del cine di venezia del 2009) con 1.900 ( millenovecento) Km e 11.000 Euro di sconto :D
Ora siamo sui 100.000km e tutto OK
Obbietivamente sul nuovo oggi non c'è scelta, tocca aspettare a cosa porterà questa acquisizione
saluti a te
tolo

Secondo me per Lancia l' acquisizione non porterà nulla.
Il mio problema con le auto a Km 0 sono sempre gli interni, mi piacciono chiari, come la Lybra che ho adesso, plancia nera ed interni in alcantara beige chiari, con le cornici in legno, un salotto!! Tutte le Delta sono con interni neri. Fino a pochi mesi fa c' è n' era uno su autoscout fantastica. Ad ogni modo la mia Lybra ha quasi 13 anni ed 87.000 Km, quindi può andare avanti ancora per un pò, sperando che nel frattempo le cose cambino in meglio, altrimenti la scelta cadrà su Volvo.
Saluti.
 
ottovalvole ha scritto:
dirò una cosa impopolare però per me all'economia italiana fa bene vendere una Fiat ma fa bene uguale vendere pure una vettura straniera, il problema non è il volume di vendite delle Fiat ma il volume complessivo del mercato, il problema non è se la Fiat adesso vende l80% in meno rispetto qualche anno fa ma che in Italia si vendono il 60% di vetture in meno. L'unica alternativa sarebbe di fare l'embargo come a Cuba e quindi chiudere le frontiere alle vetture straniere e far produrre e vendere alla Fiat quel milione e seicentomila vetture (a questo punto con una gamma completissima per ogni marchio) in modo da dargli il 100% del mercato, nulla è impossibile ma questa ipotesi direi di si :D

ma in realtà qualche restrizione al mercato la si potrebbe mettere ma come contraltare ci dovebbe essere un sacrificio alla libera circolazione dei capitali del soggetto beneficato... o quantomeno questo dovrebbe ben ampliare gli investimenti nel paese ... sarebbe un tornare indietro di.... neanche tanto... 30 anni. agli anni 80... con quel sistema (già in fase di smantellamento) allora si stava ancora bene...
 
jackari ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
dirò una cosa impopolare però per me all'economia italiana fa bene vendere una Fiat ma fa bene uguale vendere pure una vettura straniera, il problema non è il volume di vendite delle Fiat ma il volume complessivo del mercato, il problema non è se la Fiat adesso vende l80% in meno rispetto qualche anno fa ma che in Italia si vendono il 60% di vetture in meno. L'unica alternativa sarebbe di fare l'embargo come a Cuba e quindi chiudere le frontiere alle vetture straniere e far produrre e vendere alla Fiat quel milione e seicentomila vetture (a questo punto con una gamma completissima per ogni marchio) in modo da dargli il 100% del mercato, nulla è impossibile ma questa ipotesi direi di si :D

ma in realtà qualche restrizione al mercato la si potrebbe mettere ma come contraltare ci dovebbe essere un sacrificio alla libera circolazione dei capitali del soggetto beneficato... o quantomeno questo dovrebbe ben ampliare gli investimenti nel paese ... sarebbe un tornare indietro di.... neanche tanto... 30 anni. agli anni 80... con quel sistema (già in fase di smantellamento) allora si stava ancora bene...

Il proteggere però porta a conservare, quindi appena ti sposti fuori dai confini ristretti sei un pesce fuor d' acqua, anche questo a portato alla Fiat attuale che non riesce ad essere competitiva con gli altri.
 
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