lele7 ha scritto:Sono assolutamente d'accordo con te.
Vivo in America e la 300C qui e' una buona macchina, specie con il 5.7 V8, a un prezzo onesto (circa 28k euro full optional con la motorizzazione maggiore).
La 200 e' un'auto molto mediocre anche per il mercato americano, ma si riscatta con prezzi molto bassi (la cabrio full optional a circa 25k euro).
Non dimentichiamoci anche che il mercato americano ha aspettative molto basse sulle qualita' di guida delle auto e il modo di guidare e' totalmente diverso. Il valore aggiunto di una serie 5 viene visto da pochi. Discorso molto diverso in Europa.
Il platform sharing funziona bene e penso che Dart/Viaggio siano una buona iniziativa (come lo sono la Golf/A3 e cugine).
Il rebadging di un'auto di un certo livello distrugge il marchio. Persino per le auto di basso livello (vedi Daewoo/Opel) o Seat/Fiat (Marbella/Panda) abbassa il livello del brand. Per anni la Lancia verra' snobbata come un rebadge di auto americane. Nel caso della 200, pure di basso livello tecnico. L'ho nolleggiata molto spesso e l'impressione e' di guidare un'auto di fine anni '90.
Inoltre: quando nel segmento E i 3.0d la facevano da leone, la Lancia e l"Alfa si presentavano con ruvido (issimo) 2.4 Jtd. (Mi spiace ma ho guidato una Brera 2.4 jtd da 210cv ed e' stata un'esperienza motoristicamente e telaisticamente parlando piuttosto triste)
Oggi che le BMW-Audi-Mercedes vanno in downsizing con 2.0d ta 180-200cv, e persino la 528i adesso e' un 4 cilindri benzina turbo, la Lancia si presenta con 6 cilindri benzina e diesel.
Geniale. Come adottare la strategia giusta nel momento sbagliato.
Suggerimento: investimento moderato per dare alla 300 una carrozzeria e un cruscotto Lancia (ergo, platform sharing invece che rebadging), e montare il 1.9jtd biturbo da 190cv abbinato a un cambio a 6 marce.
E voila', l'ammiraglia low-cost e' fatta.
Ciao,
Daniele dall"AL
sottoscrivo e aggiungo col senno di poi oltre a degli interni ed esterni rivisti in chiave più propriamente Lancia si potevano piazzare sulla Thema sia il 1.9 M-Jet 190 cv che il 1.8 TBi 235 cv turbo benzina della Giulietta QV magari depotenziato in versioni 190 e 220 cv tanto più che lo ZF8 è già presente in gamma. Queste motorizzazioni insieme alle V6 3.6 e 3.0 avrebbero potuto arricchire di molto la gamma con motorizzazioni estremamente appetibili. Una Thema 1.9 190 cv magari non full optional ma ben accessoriata a 39mila euro veri sarebbe stata molto molto appetibile così come una 1.8 turbo benzina da 220 cv allo stesso prezzo e credo che soprattutto con la crisi in corso non solo avrebbe sofferto molto meno dell'attuale ma avrebbe sottratto qualche auto alla concorrenza. Certo è tutto molto facile col senno di poi ma credo si possa parlare di un'occasione sprecata, peccato.
Comunque leggo sul sito Chrysler Usa che la 300C parte da 38.470 dollari e non da 28mila che è il prezzo della 300