pilota54 ha scritto:
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Con motori più potenti avrebbero forse avuto miglior storia, ma il difetto vero, quello principale della 159, era......la trazione ant..........si anche, ma a parte gli scherzi, a livello aziendale/produttivo era il suo "costo vivo". Marchionne a suo tempo disse più volte che costava 900 euro più di quanto veniva venduta....................................
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La questione della 159 (bidone o buona auto), delle dichiarazioni di Marchionne (opportune o intempestive e sprezzanti nei confronti della clientela) riemergono carsicamente, ma quello che scrivi (e che ho evidenziato) determina l'unico punto di vista che può interessare a un AD e che può spiegare le scelte di abbandonare il modello al suo destino.
Quindi, due considerazioni.
E' (stata) una buona auto la 159?
Guidandone una (presa usata a un ottimo prezzo) direi di sì. E non sono convinto che siano stati peso, prestazioni e motori a benzina a penalizzarla.
Le prestazioni nell'uso quotidiano e per l'utente medio, anche premum (magari non per l'appassionato) non sono inadeguate: probabilmente chi avrebbe scelto una Bmw 330d non avrebbe acquistato una 159 2.4 Jtdm, ma tra un 320d e Jtdm 150 cv o tra un 318d e un Jtdm 120 o le corrispondenti motorizzazioni a benzina (per quel poco di mercato che valgono) le differenze non erano così abissali (diciamo che tra i miei amici il parco premium è abbastanza rappresentato, e ci è capitato di fare viaggi assieme. Ecco, non sono mai arrivato dopo di loro, o stravolto invece che riposato, o consumando decine di litri di gasolio in più. Anzi, sulla neve...).
A risultare indigeste al cliente premium penso siano state cose come il ticchettio al cristallo anteriore, il pomello del cambio che si allenta, i cigolii e scricchiolii vari, l'infotainment - si dice così? - che sapeva un po' di Grande Punto. Io che compro usato queste cose me le attacco alla leva del cambio, a chi tira fuori i soldini per il nuovo, però, posso capire che diano fastidio.
Poteva essere un successo?
La risposta è nel grassetto: se quello era il risultato finale del business plan, si tratta di un progetto del tutto sbagliato, che non avrebbe potuto essere raddrizzato neanche triplicando i numeri di vendita. Avesse venduto tanto, sempre in perdita sarebbe stata venduta. Fosse stata l'auto migliore del mondo, sarebbe comunque stato un bagno di sangue. Per questo l'unica scelta razionale era quella di abbandonarla commercialmente (come è stato fatto).
Punto.
Quanto poi alle responsabilità di Marchionne, per quanto possa essere antipatico, arrogante e automobilisticamente insipiente penso sia difficile potergli attribuire responsabilità per un progetto deliberato prima del suo arrivo.