<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'A.D. ha sempre ragione? | Il Forum di Quattroruote

L'A.D. ha sempre ragione?

Ciao a tutti, stavo cercando notizie sulla nuova Giulia e mentre leggevo dell'inizio produzione e che le prime motorizzazioni che guideranno i fortunati proprietari saranno i diesel 2.2 da 150 e 180 cv., in fondo alla pagina spunta il link di Marchionne che commenta la 159 come un errore.

http://www.motorionline.com/2010/11/16/sergio-marchionne-alfa-romeo-159-fu-un-errore/

Ed allora mi sono posto la domanda che intitola il topic e che rivolgo a tutti gli alfisti:
L'A.D. ha sempre ragione?
 
Un ad ha sempre ragione... fino a che è in carica. :)

Per la 159 il vero problema fu che GM, con Saab, ad un certo punto abbandonò il progetto. Alfa Romeo così si ritrovò da sola e non con sufficienti denari, ah il vil denaro, per sviluppare l'auto. Ho letto più voci che c'erano in cantiere sviluppi prima dell'uscita per migliorare il peso, ma tutto fu bloccato per problemi di costi. Pensiamo che la base della 159 è stata usata solo per 159-Brera-Spider. Quando Marchionne parla di errore secondo me lui ha ben presente il costo di sviluppo finalizzato a qualcosa che non è stato condiviso ed era intuibile a priori.

PS Son discorsi ormai stantii e vecchi.
 
Assolutamente no, è stata un' auto bella, dall' ottima guidabilità e con dotazioni all' altezza. I problemi furono principalmente 3:
1. massa eccessiva
2. alcuni motori non all' altezza del marchio Alfa
3. flop delle derivate Brera e Spider, prima accolte con entusiasmo e poi ignorate
 
Per gli Yes Man l'AD ha sempre ragione, anche quando dice di aver sbagliato.
Tirare al bersaglio contro la 159 mi sembra abbastanza ingeneroso, oltre che offensivo nei confronti di chi l'ha comprata.
La 159 ha avuto la colpa di posizionarsi a cavallo del segmento D ed E, cercando di sostituire sia la 156 che la meno riuscita 166, con il risultato di scontentare tutti i potenziali acquirenti delle 2 vetture.
Troppo grande e pesante per una D sportiva, come invece lo era la 156, e troppo piccola e sottomotorizzata per sostituire una segmento E.
Il discorso dei costi di sviluppo lievitati oltre misura, dopo la ritirata di GM, è giusto e bisogna anche dire che il suo pianale originariamente doveva coprire anche il segmento E, poi è stato ridimensionato ed accorciato per farne una D abbondante.
Altra nota dolente i motori a benzina, di origine GM, e con il 1.8 preso pari pari dalla Opel. Per un marchio leggendario con una tradizione motoristica invidiata nel mondo è stata la mazzata finale, corretta parzialmente con il lancio del 1.742 TBI, ma ormai il danno era stato fatto. Anche gli alleggerimenti con il MY 2008 sono arrivati tardi quando la vettura si era fatta la nomea di "balena".
Marchionne mi pare che è diventato AD nel 2006, appena un anno dopo il lancio della 159, quindi non si può tirare tanto fuori dalla mischia.
 
alexmed ha scritto:
Un ad ha sempre ragione... fino a che è in carica. :)

Per la 159 il vero problema fu che GM, con Saab, ad un certo punto abbandonò il progetto. Alfa Romeo così si ritrovò da sola e non con sufficienti denari, ah il vil denaro, per sviluppare l'auto. Ho letto più voci che c'erano in cantiere sviluppi prima dell'uscita per migliorare il peso, ma tutto fu bloccato per problemi di costi. Pensiamo che la base della 159 è stata usata solo per 159-Brera-Spider. Quando Marchionne parla di errore secondo me lui ha ben presente il costo di sviluppo finalizzato a qualcosa che non è stato condiviso ed era intuibile a priori.

PS Son discorsi ormai stantii e vecchi.
Sono d'accordo con te, Marchionne si riferiva ai costi sostenuti per l'auto.
Del resto la 159 non aveva le caratteristiche che gli alfisti chiedevano da tempo.
Come dici il discorso è vecchio e andato pure a male. ;)
 
Rocket18 ha scritto:
Assolutamente no, è stata un' auto bella, dall' ottima guidabilità e con dotazioni all' altezza. I problemi furono principalmente 3:
1. massa eccessiva
2. alcuni motori non all' altezza del marchio Alfa
3. flop delle derivate Brera e Spider, prima accolte con entusiasmo e poi ignorate

La 159 é stata volutamente non accettata dalla stampa per prima poi dalla stassa FCA non volendo trovare soluzioni precisi di miglioramento e combattere contro la stampa.
Al riguardo la massa,le colpe sono state esagerate, tutto lo dimostra dal momento in cui fu montato il nuovo motore TBI un dato che i medi non hanno considerato e la stessa FCA non ha saputo gestire come fanno altri marchi premium quando fanno certi cambiamenti.
Io che di 159 ne ho avute due piu una Spider conosco benissimo le diferenze di tale evoluzione: Nel mentre la prima 159 Berlna 2.2 col suo JTS da 185 CV con alcuni optional come le sedie elettriche con memory molto pesanti portava a libretto 1800Kg la SW TBI sempre a libretto riporta 1555Kg tutto dimostrabile e fatto in altri post.
FCA avrebbe dovuto migliorare altre cosettine, dimenticanze di gioventú,ritocchi di assemblaggi, qualche cambiamento cruscotto per dare un po di freschezza,miglor Imfotaimer , e piu lusso degli interni.Si avrebbe potuto sicuramente ridure il peso con piu uso di alluminio i varie reparti della vettura.Il resto era presente, una macchina che ha tale superioritá in tenuta di strada non si puo abbandonare a se, senza migliorare il suo potenziale generale.I progetto del pianale é grandioso lo ha dimostrato alla fine gli sono mancati gli sviluppi di miglioramento come altri marchi fanno con i loro proggetti.Soliti sbagli Fiat.
 
transaxle73 ha scritto:
Tirare al bersaglio contro la 159 mi sembra abbastanza ingeneroso, oltre che offensivo nei confronti di chi l'ha comprata.

Marchionne quando parla di prodotto sbagliato non parla mai dal lato cliente, lo fa pensando all'azienda.

Poi che uno debba credere in un prodotto e sostenerlo è un altro discorso.

Ti faccio un esempio semplice. Se la Smart fosse stata di Fiat, Marchionne non avrebbe mai presentato la seconda serie. Come è ben noto per MB la Smart è stata una voragine di denari, seconda serie inclusa. Avrebbe detto la Smart è un errore e l'avrebbe cancellata. MB ha le spalle più grosse e comunque sia ha portato avanti il progetto, ma guarda caso per l'ultima serie ha cercato un partner per dividere i costi e siam arrivati alle gemelle Smart-Twingo. FCA non può più permettersi un prodotto in perdita e la 159, purtroppo, lo è stato per Alfa Romeo.
 
Condivido quanto espresso da Angelo ed, in buona parte, dagli altri: la 159 aveva i suoi difetti, ma aveva anche molti pregi, non ultima l'estetica che trovo ancora molto piacevole ed attuale. Quando ne vedo passare una dei Carabinieri, mi si illuminano gli occhi talmente è bella 8)

Vorrei far notare che su Wikipedia danno un peso della 159 compreso tra 1,385?1,695 kg
La Serie 3 di quei tempi, sempre secondo Wikipedia, era abbastanza allineata come pesi https://it.wikipedia.org/wiki/BMW_E90
La grande differenza l'hanno fatta, evidentemente, i motori non adeguati (escluso il 1750).

Per supportare quanto diceva Angelo: https://www.youtube.com/watch?v=zON4bWsl2Ek

Riguardo a SM: come ho già avuto modo di dire più volte, il marketing Alfa è ormai tutto rivolto a mettere in testa agli Alfisti che FCA sta facendo il mea culpa, prima hanno sbagliato tutto, ma ora sono cambiati. Da un lato trovo sia una buona strategia per cercare di riprendersi gli Alfisti delusi. Dall'altro è una strategia rischiosa perché alcuni clienti possono sentirsi presi in giro.

angelo0 ha scritto:
Rocket18 ha scritto:
Assolutamente no, è stata un' auto bella, dall' ottima guidabilità e con dotazioni all' altezza. I problemi furono principalmente 3:
1. massa eccessiva
2. alcuni motori non all' altezza del marchio Alfa
3. flop delle derivate Brera e Spider, prima accolte con entusiasmo e poi ignorate

La 159 é stata volutamente non accettata dalla stampa per prima poi dalla stassa FCA non volendo trovare soluzioni precisi di miglioramento e combattere contro la stampa.
Al riguardo la massa,le colpe sono state esagerate, tutto lo dimostra dal momento in cui fu montato il nuovo motore TBI un dato che i medi non hanno considerato e la stessa FCA non ha saputo gestire come fanno altri marchi premium quando fanno certi cambiamenti.
Io che di 159 ne ho avute due piu una Spider conosco benissimo le diferenze di tale evoluzione: Nel mentre la prima 159 Berlna 2.2 col suo JTS da 185 CV con alcuni optional come le sedie elettriche con memory molto pesanti portava a libretto 1800Kg la SW TBI sempre a libretto riporta 1555Kg tutto dimostrabile e fatto in altri post.
FCA avrebbe dovuto migliorare altre cosettine, dimenticanze di gioventú,ritocchi di assemblaggi, qualche cambiamento cruscotto per dare un po di freschezza,miglor Imfotaimer , e piu lusso degli interni.Si avrebbe potuto sicuramente ridure il peso con piu uso di alluminio i varie reparti della vettura.Il resto era presente, una macchina che ha tale superioritá in tenuta di strada non si puo abbandonare a se, senza migliorare il suo potenziale generale.I progetto del pianale é grandioso lo ha dimostrato alla fine gli sono mancati gli sviluppi di miglioramento come altri marchi fanno con i loro proggetti.Soliti sbagli Fiat.
 
Pierrelli ha scritto:
Ciao a tutti, stavo cercando notizie sulla nuova Giulia e mentre leggevo dell'inizio produzione e che le prime motorizzazioni che guideranno i fortunati proprietari saranno i diesel 2.2 da 150 e 180 cv., in fondo alla pagina spunta il link di Marchionne che commenta la 159 come un errore.

http://www.motorionline.com/2010/11/16/sergio-marchionne-alfa-romeo-159-fu-un-errore/

Ed allora mi sono posto la domanda che intitola il topic e che rivolgo a tutti gli alfisti:
L'A.D. ha sempre ragione?

Dovresti spiegare quale è l'oggetto del sondaggio: quello del titolo circa l'AD o quello in testa al sondaggio circa la 159?
Come è stato spiegato molte volte e come è scritto nel regolamento della stanza i titoli dei topic devono essere coerenti con l'argomento trattato, chiari e non ingannevoli.
 
Sull'A.D. non so esprimermi, non avendo ancora ben capito i suoi piani. :rolleyes:
Sulla 159 rimango sempre dell'opinione che sia una delle più belle berline mai prodotte, purtroppo inficiata da una massa eccessiva e dalla trazione anteriore.
 
fpaol68 ha scritto:
Pierrelli ha scritto:
Ciao a tutti, stavo cercando notizie sulla nuova Giulia e mentre leggevo dell'inizio produzione e che le prime motorizzazioni che guideranno i fortunati proprietari saranno i diesel 2.2 da 150 e 180 cv., in fondo alla pagina spunta il link di Marchionne che commenta la 159 come un errore.

http://www.motorionline.com/2010/11/16/sergio-marchionne-alfa-romeo-159-fu-un-errore/

Ed allora mi sono posto la domanda che intitola il topic e che rivolgo a tutti gli alfisti:
L'A.D. ha sempre ragione?

Dovresti spiegare quale è l'oggetto del sondaggio: quello del titolo circa l'AD o quello in testa al sondaggio circa la 159?
Come è stato spiegato molte volte e come è scritto nel regolamento della stanza i titoli dei topic devono essere coerenti con l'argomento trattato, chiari e non ingannevoli.

Infatti, il titolo è contraddittorio con il sondaggio e il primo post, e sostanzialmente ambiguo, dato che si presta quanto meno a 2 interpretazioni: una riguardante la classica "massima" o frase che sia: "Il capo (o il cliente) ha sempre ragione"? E una riguardante la frase del maglionato sulla 159.

Dato che dobbiamo credo guardare più al titolo che ad altro, io dico no, il capo, come il cliente, non hanno sempre ragione. Sono due tipici modi di dire, che vogliono significare come sostanzialmente, nella prassi generale, i dipendenti di un'azienda devono comportarsi in modo educato e rispettoso nei confronti del "capo", pur contestando, quando il caso lo richiede, le sue decisioni (se nella posizione contrattuale per farlo) e un'azienda deve stare molto attenta ai bisogni e i desideri del cliente medio, del "target", affinché i prodotti venduti abbiano il successo sperato.

Dato che però si introduce anche un secondo argomento, ovvero se è giusto dire che la 159 è stato un errore, io dico che la 159 è stata una buona macchina, un progetto abbastanza in linea con la sua progenitrice (la 156) anche se su un pianale che ha mostrato dei limiti in fatto di peso. Io ho, come sapete, una Brera 1.750 Tbi, che è nata su quel pianale, accorciato, ed in effetti l'unico vero difetto è il peso, perché per il resto 159 e Brera sono ottime vetture, anche esteticamente.

Con motori più potenti avrebbero forse avuto miglior storia, ma il difetto vero, quello principale della 159, era......la trazione ant..........si anche, ma a parte gli scherzi, a livello aziendale/produttivo era il suo "costo vivo". Marchionne a suo tempo disse più volte che costava 900 euro più di quanto veniva venduta....................................

PS: se invece volevi solo sapere se la 159 per gli utenti fu un errore occorre chiudere questo topic e aprirne un altro con quel solo argomento.
 
pilota54 ha scritto:
Dato che però si introduce anche un secondo argomento, ovvero se è giusto dire che la 159 è stato un errore, io dico che la 159 è stata una buona macchina, un progetto abbastanza in linea con la sua progenitrice (la 156) anche se su un pianale che ha mostrato dei limiti in fatto di peso. Io ho, come sapete, una Brera 1.750 Tbi, che è nata su quel pianale, accorciato, ed in effetti l'unico vero difetto è il peso, perché per il resto 159 e Brera sono ottime vetture, anche esteticamente.

Con motori più potenti avrebbero forse avuto miglior storia, ma il difetto vero, quello principale della 159, era......la trazione ant..........si anche, ma a parte gli scherzi, a livello aziendale/produttivo era il suo "costo vivo". Marchionne a suo tempo disse più volte che costava 900 euro più di quanto veniva venduta....................................
Anche io sono d'accordo con te, solo che doveva portare il marchio Lancia. Così sarebbe stata addirittura ottima.
 
sandro63s ha scritto:
Sull'A.D. non so esprimermi, non avendo ancora ben capito i suoi piani. :rolleyes:
Sulla 159 rimango sempre dell'opinione che sia una delle più belle berline mai prodotte, purtroppo inficiata da una massa eccessiva e dalla trazione anteriore.
Diaciamo che i motori erano piu non all altezza della sportivitá di nome Alfa Romeo.
Qui iniziamo un esame vero della 159 che si puo riportare sia alla spider che alla Brera.
La filosofia 159,non voleva essere una sportiva di razza e come tale in primo tempo non lo é stato, ma bensi una tipica macchina da viaggio tipica tedesca ,instangabile,e comfortevole ,cosa che lo é stato anche se un pizzico di tarazione sportiva l'aveva ,col guadagno che sulla strada era la migliore in tenuta e stabilitá .L'ha anche dimostrato battendo anche le migliore al tempo nella suo segmento.
Oggi ancora con la mia TBI SW 76500km e sei anni di vita posso dimostrare che si fa rispettare dalle renomate senza pensieri in tutto.
Quindi,se vogliamo dire che tale filosofia che molti anni prima aveva fatto forte la concorenza, sia sbagliata, non so piu cosa dire ,questo é il mio modo di vedere questa vettura dopo praticamente averne avute tre anche se la terza é stata la Spider.
 
pilota54 ha scritto:
cut

Con motori più potenti avrebbero forse avuto miglior storia, ma il difetto vero, quello principale della 159, era......la trazione ant..........si anche, ma a parte gli scherzi, a livello aziendale/produttivo era il suo "costo vivo". Marchionne a suo tempo disse più volte che costava 900 euro più di quanto veniva venduta....................................

cut

La questione della 159 (bidone o buona auto), delle dichiarazioni di Marchionne (opportune o intempestive e sprezzanti nei confronti della clientela) riemergono carsicamente, ma quello che scrivi (e che ho evidenziato) determina l'unico punto di vista che può interessare a un AD e che può spiegare le scelte di abbandonare il modello al suo destino.

Quindi, due considerazioni.

E' (stata) una buona auto la 159?
Guidandone una (presa usata a un ottimo prezzo) direi di sì. E non sono convinto che siano stati peso, prestazioni e motori a benzina a penalizzarla.
Le prestazioni nell'uso quotidiano e per l'utente medio, anche premum (magari non per l'appassionato) non sono inadeguate: probabilmente chi avrebbe scelto una Bmw 330d non avrebbe acquistato una 159 2.4 Jtdm, ma tra un 320d e Jtdm 150 cv o tra un 318d e un Jtdm 120 o le corrispondenti motorizzazioni a benzina (per quel poco di mercato che valgono) le differenze non erano così abissali (diciamo che tra i miei amici il parco premium è abbastanza rappresentato, e ci è capitato di fare viaggi assieme. Ecco, non sono mai arrivato dopo di loro, o stravolto invece che riposato, o consumando decine di litri di gasolio in più. Anzi, sulla neve...).
A risultare indigeste al cliente premium penso siano state cose come il ticchettio al cristallo anteriore, il pomello del cambio che si allenta, i cigolii e scricchiolii vari, l'infotainment - si dice così? - che sapeva un po' di Grande Punto. Io che compro usato queste cose me le attacco alla leva del cambio, a chi tira fuori i soldini per il nuovo, però, posso capire che diano fastidio.

Poteva essere un successo?
La risposta è nel grassetto: se quello era il risultato finale del business plan, si tratta di un progetto del tutto sbagliato, che non avrebbe potuto essere raddrizzato neanche triplicando i numeri di vendita. Avesse venduto tanto, sempre in perdita sarebbe stata venduta. Fosse stata l'auto migliore del mondo, sarebbe comunque stato un bagno di sangue. Per questo l'unica scelta razionale era quella di abbandonarla commercialmente (come è stato fatto).
Punto.

Quanto poi alle responsabilità di Marchionne, per quanto possa essere antipatico, arrogante e automobilisticamente insipiente penso sia difficile potergli attribuire responsabilità per un progetto deliberato prima del suo arrivo.
 
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