<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> LA colpa e' sempre degli altri | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

LA colpa e' sempre degli altri

FurettoS ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Ma la moderazione butta acqua o benzina?

Otto qui non è questione di acqu o benzina ma semplificare all'etremo e deresponsabilizzare una situazione che io ritengo molto grave.

Quì sembra che il CEO abbia difeso con le unghie e con i denti le produzioni interne quando non c'è niente di più falso. Tanto per dirne una, ma la Fiat Viaggio oltre che in Cina non poteva essere proposta anche in Italia visto che sono anni che manca una berlina?
e come mai la Kia Forte non la vendono neppure in europa?
 
ottovalvole ha scritto:
FurettoS ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Ma la moderazione butta acqua o benzina?

Otto qui non è questione di acqu o benzina ma semplificare all'etremo e deresponsabilizzare una situazione che io ritengo molto grave.

Quì sembra che il CEO abbia difeso con le unghie e con i denti le produzioni interne quando non c'è niente di più falso. Tanto per dirne una, ma la Fiat Viaggio oltre che in Cina non poteva essere proposta anche in Italia visto che sono anni che manca una berlina?
e come mai la Kia Forte non la vendono neppure in europa?

Perchè a differenza del gruppo fiat i coreani hanno una gamma!
 
HenryChinaski ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
FurettoS ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Ma la moderazione butta acqua o benzina?

Otto qui non è questione di acqu o benzina ma semplificare all'etremo e deresponsabilizzare una situazione che io ritengo molto grave.

Quì sembra che il CEO abbia difeso con le unghie e con i denti le produzioni interne quando non c'è niente di più falso. Tanto per dirne una, ma la Fiat Viaggio oltre che in Cina non poteva essere proposta anche in Italia visto che sono anni che manca una berlina?
e come mai la Kia Forte non la vendono neppure in europa?

Perchè a differenza del gruppo fiat i coreani hanno una gamma!
e quindi per hobby decidono di non vendere una vettura...
 
tolo52meo ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Hai ragione tolo52meo adesso Chrysler e Fiat sono un'unica grande famiglia, allora spiegami perchè ben 4 modelli delle vetture della Chrysler ovvero Freemont, Thema, Voyager, Flavia prodotte in America, negli stabilimenti americani da operai americani vengono imporate e vendute in Europa mentre in Italia gli operi del Gruppo fanno la cassaintegrazione a rotazione.

E' una grande famiglia, allora esportiamo anche noi le vetture Fiat in America e non solo il contrario, no?
La verità è che il CEO è obbligato ad esporatre Chrysler in Europa e non viceversa perchè è un chiaro vincolo contrattuale scritto nero su bianco.

Secondo te chi tra noi due tiene di più alla produzione degli stabilimenti in Italia?
A me non va per niente bene che in America si produca anche per l'Europa mentre quì si lavora a singhiozzo. E' un danno per Fiat ed un danno per il Paese. Spero che così sia più chiaro da che parte sono.

.. forse perchè erano e sono prodotti americano da vendere solo in america ( salvo il buon, ma inaspettato, successo del Freemont) :D
la spinta a produrre più nelle fabbriche americane, oltre a tutti i problemi di economia già discussi.. potrebbe essere legata all'impressione di marchionne che in italia alcuni sindacati ( non discuto se a torto o a ragione) si mettano in mezzo più che in america.. in messico o in serbia?e che questo, oltre ad alcune decisioni della magistratura ( non discuto se giuste o sbagliate) renda più complicato ipotizzare investimenti da spiegare, non agli italiani, ma agli investitori internazionali??
non sto dicendo e non ho mai detto che questo sia bene per l'Italia.. mi limito a non capire perché qui M venga spesso "insultato" mentre fa (e incassa profumatamente) per quello che è il suo lavoro a vantaggio di chi lo ha assunto

Dimmelo sinceramente tolo52meo ma tu li conosci gli accordi Fiat-Chrysler o no?

La mia non è ne un'ipotesi ne una supposizione è un chiaro vincolo contrattuale messo in essere da Chrysler per cedere le quote percentuali a Fiat e che prevede obbligatoriamente esportazioni di modelli Chrysler al di fuori del NAFTA, tradotto Chrysler non deve vendere solo in America, Canada e Messico ma anche in altri Paesi del globo.

In pratica il contratto obbliga a fare con Chrysler quello che il CEO non sta facendo con Fiat. Vendere su altri mercati. Gli americani avevano così tanta fiducia nel CEO che nel contratto lo hanno vincolato a rendere Chrysler ben solida nei mercati e segnandogli punto, punto tutti i passi che doveva eseguire, del tipo bastone e carota.

Altra nota, poichè esiste questo vincolo si stanno piazzando vetture Chrysler penalizzando quelle Fiat ed agendo anche con rebranding dello stesso Gruppo Fiat pur di arrivare alle quote.
Quindi Jeep, Chrysler, Dodge e compagnia bella hanno priorità e possibilità di esportare senza problemi anzi più esportano più si avvicina l'obiettivo del contratto, mentre in senso inverso devi quasi chiedere il permesso poichè non è neanche immaginabile che in America venga importato un modello Fiat che potrebbe sovrapporsi o disturbare le vendite Chrysler.

Quindi in sostanza si esportano solo tecnologie verso Detroit ma non modelli, fatta eccezione per la Fiat 500 che non ha nessuna sovrapposizione di qualunque tipo visto che per Chrysler è un segemento che proprio non esiste.

Ad oggi ammesso che Alfa toccherà il suolo americano non si prevede che siano prodotte in Italia ma li in America.

Ora alla luce di questo ti chiedi ancora perchè le cose non vanno e perchè non mi piaccia l'operato del CEO?
 
ottovalvole ha scritto:
FurettoS ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Ma la moderazione butta acqua o benzina?

Otto qui non è questione di acqu o benzina ma semplificare all'etremo e deresponsabilizzare una situazione che io ritengo molto grave.

Quì sembra che il CEO abbia difeso con le unghie e con i denti le produzioni interne quando non c'è niente di più falso. Tanto per dirne una, ma la Fiat Viaggio oltre che in Cina non poteva essere proposta anche in Italia visto che sono anni che manca una berlina?
e come mai la Kia Forte non la vendono neppure in europa?

Per questo motivo!

"La Forte nasce come erede del modello Cerato ed è una classica autovettura tre volumi destinata in prevalenza al mercato asiatico ed americano[1]; per il mercato europeo la Kia ha progettato appositamente il modello Cee'd che va incontro maggiormente alle esigenze della clientela europea grazie alla carrozzeria berlina due volumi e station wagon e viene prodotta in Slovacchia." By Wikipedia

Quinidi non è che non la vendono si chiama Cee'd.
Stranamente anche Kia tende a coprire e a seguire le esigenze del mercato. Possibile che tutti sbagliano tranne il CEO Canadese?
 
FurettoS ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
FurettoS ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Ma la moderazione butta acqua o benzina?

Otto qui non è questione di acqu o benzina ma semplificare all'etremo e deresponsabilizzare una situazione che io ritengo molto grave.

Quì sembra che il CEO abbia difeso con le unghie e con i denti le produzioni interne quando non c'è niente di più falso. Tanto per dirne una, ma la Fiat Viaggio oltre che in Cina non poteva essere proposta anche in Italia visto che sono anni che manca una berlina?
e come mai la Kia Forte non la vendono neppure in europa?

Per questo motivo!

"La Forte nasce come erede del modello Cerato ed è una classica autovettura tre volumi destinata in prevalenza al mercato asiatico ed americano[1]; per il mercato europeo la Kia ha progettato appositamente il modello Cee'd che va incontro maggiormente alle esigenze della clientela europea grazie alla carrozzeria berlina due volumi e station wagon e viene prodotta in Slovacchia." By Wikipedia

Quinidi non è che non la vendono si chiama Cee'd.
Stranamente anche Kia tende a coprire e a seguire le esigenze del mercato. Possibile che tutti sbagliano tranne il CEO Canadese?
quindi Kia vende la Cee'd qui in europa ma la Forte no,la lascia ai paesi emergenti.....e qui niente da dire. Fiat produce la Bravo (e la Giulietta e la Delta) per l'Europa ma la Viaggio la destina solo ai paesi emergenti (così come la Linea,l'Albea,la Siena,la Palio) e succede un gran casino....per me si sta parlando esattamente della stessa cosa.
 
ottovalvole ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
FurettoS ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Ma la moderazione butta acqua o benzina?

Otto qui non è questione di acqu o benzina ma semplificare all'etremo e deresponsabilizzare una situazione che io ritengo molto grave.

Quì sembra che il CEO abbia difeso con le unghie e con i denti le produzioni interne quando non c'è niente di più falso. Tanto per dirne una, ma la Fiat Viaggio oltre che in Cina non poteva essere proposta anche in Italia visto che sono anni che manca una berlina?
e come mai la Kia Forte non la vendono neppure in europa?

Perchè a differenza del gruppo fiat i coreani hanno una gamma!
e quindi per hobby decidono di non vendere una vettura...

No siccome è una tre volumi, che non incontra i gusti europei, possono permettersi i coreani di vendere qualcos'altro che magari è prodotto in europa per l'europa, hanno nel gruppo molte alternative a seconda del mercato in cui operano.
La fiat riesce a far rimarchiamenti di roba americana perchè non ha alternative, non ha una gamma e non vuole capire o non gli importa che un mercato è diverso da un'altro come gusti e come esigenze.
Risultato Kia-Huyndai vendono bene in tutto il mondo e stanno facendo furore anche in europa, la fiat non fa macchine, non le vende, perde quote di mercato e non sono opinioni :!: .
 
avevo scritto un papiro di roba...
ma alla fine ho cancellato
per me la discussione è chiusa qui. non mi va di continuare una polemica all'infinito nè di ergermi "a professorino"
io ho proposto la mia visione delle cose. voi dite che non stanno nè in cielo nè in terra... io vi suggerisco di aprire qualche scritto di economia che oggi data la drammatica crisi fioccano....ed in particolare su micromega vi è una raccolta di saggi gratuita in pdf dal titolo "oltre l'austerità ".... a mio parere (di profano ovviamente) vale una lettura...

edit eccolo : http://temi.repubblica.it/micromega-online/oltre-lausterita-un-ebook-gratuito-per-capire-la-crisi/

ps.1

tra l'altro disaggregando i dati del gruppo VW vorrei proprio vedere quanto guadagna dall'europa e quanto dal resto ...


ps2. sull'aumento della capacità produttiva e dunque sull'apertura di nuovi stabilimenti leggete pure quello che dice l'AD hyundai sull'ultimo numero di 4R. anche lui - dirigente del costruttore con i maggiori margini al mondo- suggerisce una pausa di riflessione... ;)
 
ottovalvole ha scritto:
FurettoS ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
FurettoS ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Ma la moderazione butta acqua o benzina?

Otto qui non è questione di acqu o benzina ma semplificare all'etremo e deresponsabilizzare una situazione che io ritengo molto grave.

Quì sembra che il CEO abbia difeso con le unghie e con i denti le produzioni interne quando non c'è niente di più falso. Tanto per dirne una, ma la Fiat Viaggio oltre che in Cina non poteva essere proposta anche in Italia visto che sono anni che manca una berlina?
e come mai la Kia Forte non la vendono neppure in europa?

Per questo motivo!

"La Forte nasce come erede del modello Cerato ed è una classica autovettura tre volumi destinata in prevalenza al mercato asiatico ed americano[1]; per il mercato europeo la Kia ha progettato appositamente il modello Cee'd che va incontro maggiormente alle esigenze della clientela europea grazie alla carrozzeria berlina due volumi e station wagon e viene prodotta in Slovacchia." By Wikipedia

Quinidi non è che non la vendono si chiama Cee'd.
Stranamente anche Kia tende a coprire e a seguire le esigenze del mercato. Possibile che tutti sbagliano tranne il CEO Canadese?
quindi Kia vende la Cee'd qui in europa ma la Forte no,la lascia ai paesi emergenti.....e qui niente da dire. Fiat produce la Bravo (e la Giulietta e la Delta) per l'Europa ma la Viaggio la destina solo ai paesi emergenti (così come la Linea,l'Albea,la Siena,la Palio) e succede un gran casino....per me si sta parlando esattamente della stessa cosa.

Secondo te è un paragone che calza!

Facciamoci un giro sui listini Fiat e vediamo cosa scegliere nel segmento C, la ricerca dura poco c'è la bravo del 2008.

La kia Cee'd debutta anche lei nel 2008 e adesso si rinnova, oltre la berlina 2.5 volumi c'è anche la station.

La Cee'd è un modello complanare alla Forte la Bravo a cosa è complanare visto che la Viaggio deriva dalla Dart che sono entrambe su piattaforma della Giluietta?

Allora sono io che sono maligno e penso male, ma visto che noi il pianale della Giulietta ce lo avevamo in casa dal 2010 perchè non l'abbiamo utilizzato?
 
ottovalvole ha scritto:
Ma la moderazione butta acqua o benzina?

La moderazione discute, al pari degli altri utenti e, per alimentare un pò il fuoco della discusione, pari pari copio e incollo quanto già scritto nella room Alfa:

"Vorrei spostare un pò la discussione su un altro aspetto.
Mi pare che in molti, qua dentro, e soprattutto nelle room Fiat e Alfa, fino a circa una settimana fa andavano più o meno dicendo che il prezzo delle tedesche, o meglio, nello specifico, delle auto del gruppo Volkswagen era decisamente troppo alto e fuori mercato. Che le auto del gruppo Fiat, a parità di dotazioni e di motorizzazioni, in molti casi erano superiori da un punto di vista qualitativo (affermazione che forse non condivido, ma che sono disposto ad accettare), ma che, siccome costavano (e dico io continuano a costare) decisamente di meno erano in ogni modo da preferirsi.
Lo stesso BufaloBic, se ricordo bene, sosteneva che uno dei punti di forza della Giulietta era proprio il favorevole rapporto qualità/prezzo.
Ci sono pagine e pagine di confronti e discussioni tra Giulietta contro Golf e A3, Panda contro UP, Punto contro Polo e via discorrendo e sempre (e sottolineo sempre) l'aspetto più criticato delle odiate crucche era il prezzo esagerato.

Sono sempre state criticate per essere fuori mercato in termini di prezzi, e, a più riprese, chi le acquistava, accusato di non essere attento ai propri soldi.

Ora, Marchionne dice che i tedeschi vendono sotto costo e subito tutti a cambiare musica.

Questo uomo è decisamente in pole position per diventare il mio idolo assoluto: se ha questo potere di fare improvvisamente cambiare opinione a persone che fino a 5 giorni fa dicevano l'esatto contrario (ovvero che le auto del gruppo Volkswagen costavano decisamente troppo in rapporto a quello che davano in cambio) e lo dicevano con un enfasi tale che alcuni di loro sono stati più volte richiamati dalla Moderazione 8e qualcuno addirittura bannato per avere espresso la sua opinione rispettabilissima, in termini molto meno rispettabili) deve avere un potere persuasivo enorme.

Pensa che succederebbe se si decidesse a scendere in campo in politica......

:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

Tornando seri, capisco il voler difendere l'Italianità, e magari anche chi lotta contro i mulini a vento, ma per favore, cerchiamo di avere un poco di obiettività e di spirito critico e di non essere troppo banderuole.

Non mi riferisco al criticare o difendere Marchionne, piuttosto che la Fiat o che l'italico orgoglio, ma al fatto che per farlo (cosa che è lecita purché con toni civili ed educati) si sia disposti a rinnegarte e a contraddire le stesse cose che, con l'intento di perseguire lo stesso obiettivo si erano sostenute per almeno un lustro.

In sostanza, cerchiamo di chiarirci: "Il gruppo VW pratica o no sconti superiori a quelli medi del mercato che tutti (Fiat compresa) fanno, oppure si tratta delle ennesime parole che, a mio personale avviso, Marchionne ha buttato là nel mezzo per rimestare nel torbido e nascondere le clamorose carenze nella gamma prodotto?
 
smargia2002 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Ma la moderazione butta acqua o benzina?

La moderazione discute, al pari degli altri utenti e, per alimentare un pò il fuoco della discusione, pari pari copio e incollo quanto già scritto nella room Alfa:

"Vorrei spostare un pò la discussione su un altro aspetto.
Mi pare che in molti, qua dentro, e soprattutto nelle room Fiat e Alfa, fino a circa una settimana fa andavano più o meno dicendo che il prezzo delle tedesche, o meglio, nello specifico, delle auto del gruppo Volkswagen era decisamente troppo alto e fuori mercato. Che le auto del gruppo Fiat, a parità di dotazioni e di motorizzazioni, in molti casi erano superiori da un punto di vista qualitativo (affermazione che forse non condivido, ma che sono disposto ad accettare), ma che, siccome costavano (e dico io continuano a costare) decisamente di meno erano in ogni modo da preferirsi.
Lo stesso BufaloBic, se ricordo bene, sosteneva che uno dei punti di forza della Giulietta era proprio il favorevole rapporto qualità/prezzo.
Ci sono pagine e pagine di confronti e discussioni tra Giulietta contro Golf e A3, Panda contro UP, Punto contro Polo e via discorrendo e sempre (e sottolineo sempre) l'aspetto più criticato delle odiate crucche era il prezzo esagerato.

Sono sempre state criticate per essere fuori mercato in termini di prezzi, e, a più riprese, chi le acquistava, accusato di non essere attento ai propri soldi.

Ora, Marchionne dice che i tedeschi vendono sotto costo e subito tutti a cambiare musica.

Questo uomo è decisamente in pole position per diventare il mio idolo assoluto: se ha questo potere di fare improvvisamente cambiare opinione a persone che fino a 5 giorni fa dicevano l'esatto contrario (ovvero che le auto del gruppo Volkswagen costavano decisamente troppo in rapporto a quello che davano in cambio) e lo dicevano con un enfasi tale che alcuni di loro sono stati più volte richiamati dalla Moderazione 8e qualcuno addirittura bannato per avere espresso la sua opinione rispettabilissima, in termini molto meno rispettabili) deve avere un potere persuasivo enorme.

Pensa che succederebbe se si decidesse a scendere in campo in politica......

:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

Tornando seri, capisco il voler difendere l'Italianità, e magari anche chi lotta contro i mulini a vento, ma per favore, cerchiamo di avere un poco di obiettività e di spirito critico e di non essere troppo banderuole.

Non mi riferisco al criticare o difendere Marchionne, piuttosto che la Fiat o che l'italico orgoglio, ma al fatto che per farlo (cosa che è lecita purché con toni civili ed educati) si sia disposti a rinnegarte e a contraddire le stesse cose che, con l'intento di perseguire lo stesso obiettivo si erano sostenute per almeno un lustro.

In sostanza, cerchiamo di chiarirci: "Il gruppo VW pratica o no sconti superiori a quelli medi del mercato che tutti (Fiat compresa) fanno, oppure si tratta delle ennesime parole che, a mio personale avviso, Marchionne ha buttato là nel mezzo per rimestare nel torbido e nascondere le clamorose carenze nella gamma prodotto?

non so a chi ti riferisci ma per quanto mi riguarda- in quanto a prezzi- ho sempre sostenuto il contrario è criticato fiat
a. per i listini assolutamente troppo elevati che tengono via la gente delle concessionarie.
b. per i finanziamenti proposti a tassi paurosi... rispetto ai tedeschi. approfondendo un pò di economia ho capito il perchè :D
tanto: http://temi.repubblica.it/micromega-online/il-volo-del-calabrone/
http://it.wikipedia.org/wiki/Paul_Krugman
(cose per voi inusitate, qui si danno per scontate)

visti gli ultimi risultati del gruppo FIAT, un pò di obiettività sarebbe dovuta anche dai detrattori del maglionato (che poi lo sono anch'io, ma non a prescindere).
bye
 
jackari ha scritto:
smargia2002 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Ma la moderazione butta acqua o benzina?

La moderazione discute, al pari degli altri utenti e, per alimentare un pò il fuoco della discusione, pari pari copio e incollo quanto già scritto nella room Alfa:

"Vorrei spostare un pò la discussione su un altro aspetto.
Mi pare che in molti, qua dentro, e soprattutto nelle room Fiat e Alfa, fino a circa una settimana fa andavano più o meno dicendo che il prezzo delle tedesche, o meglio, nello specifico, delle auto del gruppo Volkswagen era decisamente troppo alto e fuori mercato. Che le auto del gruppo Fiat, a parità di dotazioni e di motorizzazioni, in molti casi erano superiori da un punto di vista qualitativo (affermazione che forse non condivido, ma che sono disposto ad accettare), ma che, siccome costavano (e dico io continuano a costare) decisamente di meno erano in ogni modo da preferirsi.
Lo stesso BufaloBic, se ricordo bene, sosteneva che uno dei punti di forza della Giulietta era proprio il favorevole rapporto qualità/prezzo.
Ci sono pagine e pagine di confronti e discussioni tra Giulietta contro Golf e A3, Panda contro UP, Punto contro Polo e via discorrendo e sempre (e sottolineo sempre) l'aspetto più criticato delle odiate crucche era il prezzo esagerato.

Sono sempre state criticate per essere fuori mercato in termini di prezzi, e, a più riprese, chi le acquistava, accusato di non essere attento ai propri soldi.

Ora, Marchionne dice che i tedeschi vendono sotto costo e subito tutti a cambiare musica.

Questo uomo è decisamente in pole position per diventare il mio idolo assoluto: se ha questo potere di fare improvvisamente cambiare opinione a persone che fino a 5 giorni fa dicevano l'esatto contrario (ovvero che le auto del gruppo Volkswagen costavano decisamente troppo in rapporto a quello che davano in cambio) e lo dicevano con un enfasi tale che alcuni di loro sono stati più volte richiamati dalla Moderazione 8e qualcuno addirittura bannato per avere espresso la sua opinione rispettabilissima, in termini molto meno rispettabili) deve avere un potere persuasivo enorme.

Pensa che succederebbe se si decidesse a scendere in campo in politica......

:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

Tornando seri, capisco il voler difendere l'Italianità, e magari anche chi lotta contro i mulini a vento, ma per favore, cerchiamo di avere un poco di obiettività e di spirito critico e di non essere troppo banderuole.

Non mi riferisco al criticare o difendere Marchionne, piuttosto che la Fiat o che l'italico orgoglio, ma al fatto che per farlo (cosa che è lecita purché con toni civili ed educati) si sia disposti a rinnegarte e a contraddire le stesse cose che, con l'intento di perseguire lo stesso obiettivo si erano sostenute per almeno un lustro.

In sostanza, cerchiamo di chiarirci: "Il gruppo VW pratica o no sconti superiori a quelli medi del mercato che tutti (Fiat compresa) fanno, oppure si tratta delle ennesime parole che, a mio personale avviso, Marchionne ha buttato là nel mezzo per rimestare nel torbido e nascondere le clamorose carenze nella gamma prodotto?

non so a chi ti riferisci ma per quanto mi riguarda- in quanto a prezzi- ho sempre sostenuto il contrario è criticato fiat
a. per i listini assolutamente troppo elevati che tengono via la gente delle concessionarie.
b. per i finanziamenti proposti a tassi paurosi... rispetto ai tedeschi. approfondendo un pò di economia ho capito il perchè :D
tanto: http://temi.repubblica.it/micromega-online/il-volo-del-calabrone/
http://it.wikipedia.org/wiki/Paul_Krugman
(cose per voi inusitate, qui si danno per scontate)

visti gli ultimi risultati del gruppo FIAT, un pò di obiettività sarebbe dovuta anche dai detrattori del maglionato (che poi lo sono anch'io, ma non a prescindere).
bye

2 precisazioni per aggiungere lamenti alla discussione.
1) i prezzi che contano e ai quali io mi riferisco, e sono incubo anche Marchionne, non sono certo quelli di listino, ma quelli figli al cliente e, a tal riguardo, oltre alle innummerevoli discussioni sul prezzo fino a 5 giorni fa considerato troppo elevato delle auto del gruppo VW (che per inciso, Audi A5 a parte a me personalmente non piacciono affatto) ce ne sono almeno altrettante riguardanti il comportamento ugualmente considerato scostante, supponente e, in alcuni casi al limite della cafonaggine di molti concessionari del gruppo tedesco, che, a detta di molti, sono tra i più "stitici" dal lato degli sconti.

2) evitiamo di mescolare pere con mele. Lo sperda o i tassi di approvvigionamento c'entrano ben poco. In Italia e nel resto d''Europa, la gran parte dei finanziamenti destinati all'acquisto di auto non passa per le finanziarie "captive" diretta emanazione delle case automobilistiche, ( che si occupano principalmente i lire cose, come il finanziamento degli stock dei concessionari) ma, soprattutto ( mi pare il 75%) attraverso finanziarie classiche i credito al consumo ( agos, neos, fidialua. Etc.). Molte i un'estensione società hanno licenza bancaria e non si approvvigionano solo sul mercato domestico, ma, quantomeno, in ambito europeo, accedendo anche e soprattutto alle famose emissioni l tasso dell'1% che il nostro buon Mario Draghi ha provveuto ad emettere tra fine 2011 e inizio 2012.
 
smargia2002 ha scritto:
2 precisazioni per aggiungere lamenti alla discussione.
1) i prezzi che contano e ai quali io mi riferisco, e sono incubo anche Marchionne, non sono certo quelli di listino, ma quelli figli al cliente e, a tal riguardo, oltre alle innummerevoli discussioni sul prezzo fino a 5 giorni fa considerato troppo elevato delle auto del gruppo VW (che per inciso, Audi A5 a parte a me personalmente non piacciono affatto) ce ne sono almeno altrettante riguardanti il comportamento ugualmente considerato scostante, supponente e, in alcuni casi al limite della cafonaggine di molti concessionari del gruppo tedesco, che, a detta di molti, sono tra i più "stitici" dal lato degli sconti.

2) evitiamo di mescolare pere con mele. Lo sperda o i tassi di approvvigionamento c'entrano ben poco. In Italia e nel resto d''Europa, la gran parte dei finanziamenti destinati all'acquisto di auto non passa per le finanziarie "captive" diretta emanazione delle case automobilistiche, ( che si occupano principalmente i lire cose, come il finanziamento degli stock dei concessionari) ma, soprattutto ( mi pare il 75%) attraverso finanziarie classiche i credito al consumo ( agos, neos, fidialua. Etc.). Molte i un'estensione società hanno licenza bancaria e non si approvvigionano solo sul mercato domestico, ma, quantomeno, in ambito europeo, accedendo anche e soprattutto alle famose emissioni l tasso dell'1% che il nostro buon Mario Draghi ha provveuto ad emettere tra fine 2011 e inizio 2012.

2) anche se fosse vero che i finanziamenti non passano dalle "captive" li hai visti i finanziamenti delle altre? i tassi sono più bassi? a me non pare......
sicuramente tra la "captive" della vw e quella normale non c'è storia... :)
magari il rapporto che hai postato tu vale per l'estero
 
jackari ha scritto:
smargia2002 ha scritto:
2 precisazioni per aggiungere lamenti alla discussione.
1) i prezzi che contano e ai quali io mi riferisco, e sono incubo anche Marchionne, non sono certo quelli di listino, ma quelli figli al cliente e, a tal riguardo, oltre alle innummerevoli discussioni sul prezzo fino a 5 giorni fa considerato troppo elevato delle auto del gruppo VW (che per inciso, Audi A5 a parte a me personalmente non piacciono affatto) ce ne sono almeno altrettante riguardanti il comportamento ugualmente considerato scostante, supponente e, in alcuni casi al limite della cafonaggine di molti concessionari del gruppo tedesco, che, a detta di molti, sono tra i più "stitici" dal lato degli sconti.

2) evitiamo di mescolare pere con mele. Lo sperda o i tassi di approvvigionamento c'entrano ben poco. In Italia e nel resto d''Europa, la gran parte dei finanziamenti destinati all'acquisto di auto non passa per le finanziarie "captive" diretta emanazione delle case automobilistiche, ( che si occupano principalmente i lire cose, come il finanziamento degli stock dei concessionari) ma, soprattutto ( mi pare il 75%) attraverso finanziarie classiche i credito al consumo ( agos, neos, fidialua. Etc.). Molte i un'estensione società hanno licenza bancaria e non si approvvigionano solo sul mercato domestico, ma, quantomeno, in ambito europeo, accedendo anche e soprattutto alle famose emissioni l tasso dell'1% che il nostro buon Mario Draghi ha provveuto ad emettere tra fine 2011 e inizio 2012.

2) anche se fosse vero che i finanziamenti non passano dalle "captive" li hai visti i finanziamenti delle altre? i tassi sono più bassi? a me non pare......
sicuramente tra la "captive" della vw e quella normale non c'è storia... :)
magari il rapporto che hai postato tu vale per l'estero

Inizio seriamente a prendere in considerazione la possibilità di chiudere o questa discussione o l'atra in Alfa Romeo, al fine di lascarne aperta solo una, in maniera da potersi concentrarsi solo su un topic ed evitare di saltare da una parte all'altra, non so voi, ma io rischio di diventare schizofrenico e di non capirci più nulla

Detto questo cerco di riportare anche qui quanto appena scritto in Alfa Romeo, ancora una volta copiaincollando:

"Hai ragione, ma a mio modo di vedere solo in parte, nel senso che può essere vero che le aziende tedesche ottengono credito a tassi migliori dei concorrenti italiani e francesi, ma questi tassi non vengono rigirati ai clienti finali in termini di minori interessi da pagare sui finanziamenti, quantomeno, sono più che sicuro che non vengano rigirati ai clienti italiani e francesi.
Sono più che sicuro che un cliente italiano di audi, al netto delle singole offerte promozionali del singolo mese otttenga grossomodo le stesse condizioni di finaziamento di un cliente italiano di Alfa Romeo e che un cliente tedesco di Fiat otttenga le stesse condizioni di finanziamento di un cliente tedesco di Volkswagen.
Questo per dire che le differenze possono esserci tra le condizioni applicate ai clienti dei singoli stati, ma all'interno di un singolo mercato le condizioni sono le stesse per tutti i clienti. Per citare una realtà che conosco bene, la finanziaria di riferimento di Volvo è passata dall'essere FCE Bannk (la stessa di Ford e all'epoca diretta emanazione della casa con l'ovale) a Fiditalia, che a parte il nome italianissimo è controllata interamente dai francesi di Societé Generale. La stessa Fiditalia ha fatto accordi come finanziaria non captive con la rete Chevrolet (che come Captive continua a mantenere la GMAC) per i cui prodotti periodicamente offre dei tassi 0 che, sempre ad esempio, non ha mai utilizzato per la rete Volvo, così, sempre ad esempio, se un cliente di una V50 vuole un tasso 0 devo rivolgermi ad un'altra finanziaria e via discorrendo..."
 
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