<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> la camera chiude da oggi fino al 14 settembre?!? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

la camera chiude da oggi fino al 14 settembre?!?

Un mio amico, dirigente per una nota società di revisione, un giorno non è tornato per niente a casa, ha dormito sul divanetto dell'ufficio, nonostante non l'avesse obbligato nessuno ovviamente.
 
|Mauro65| ha scritto:
pi_greco ha scritto:
perdonate un povero deficiente che invece alla scrivania ci deve stare, nonostante i dieci anni di corsi universitari e corsi specifici, cosa a cui la maggior parte dei ns parlamentari non ha MAI partecipato.
si vede che io non capisco un "fallo"
beati voi che capite tutto
un solo teorema economico
"ogni volta che c'è uno che percepisce un reddito che non produce c'è n'è uno che produce ma non prende il reddito"
per il resto decidete da che parte state, io lo so già di mio!
oh, io sto esagerando con i bilanci, ma te sei in overdose di radiazioni oggi eh :)
vieni a trovare e vedi come vanno le cose, tra prsidenti di fondazioni et similia politicanti, poi il fatto che tu dica, io lo so perchè in famiglia blabla, ma non posso parlare lasci ail tempo che trova, le afermazioni o si corcostanziano e si dimostrano o sono ari fritta, come il bilanci da quando è stato abolito il falso relativo, e ne so qualcosa visto che collaboro all'estensione dei bilanci di due onlus (che come ben sai devono andare a pareggio perfetto!
 
belpietro ha scritto:
pi_greco ha scritto:
perdonate un povero deficiente che invece alla scrivania ci deve stare, nonostante i dieci anni di corsi universitari e corsi specifici, cosa a cui la maggior parte dei ns parlamentari non ha MAI partecipato.

non è quello il punto.
è vero che ci sono posizioni parassitarie.

"a prescindere", se quella del politico (soprattutto di certi politici) è una posizione parassitaria, lo è sia quando partecipa all'assemblea legiferante che quando cura il collegio
se invece non fosse parassitaria, non lo sarebbe nemmeno quando fa attività poltiche diverse dall'aula

spiegami come mai i paesi nordici, più ricchi e più democratici e trasparenti hanno meno politici e meno pagati.
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
pi_greco ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Un deputato(così come un dirigente) non espleta l'attività per cui è retribuito esclusivamente nel Parlamento(o in ufficio). Per non parlare poi di chi ha incarichi di governo.

E' un po' il concetto, evidentemente difficile da comprendere, che per determinati impieghi - funzioni - incarichi, l'occupazione della scrivania di lavoro non è strettamente correlata con la "produzione"; o che è difficilmente quantificabile il gravame di portarsi dietro il lavoro anziché lasciarlo dietro il tornello a fine turno.

Nella mia famiglia i non - pensionati sono tutti esentati dal cartellino.
Ciò genera inevitabili commenti e battutine (o meglio generava perché ho - nel tempo - mandato un'adeguata quantità di soggetti a quel paese);
peccato che il "prezzo" di ciò possa significare sabati e domeniche sottratti ai propri cari (ed il tempo non torna mai); oppure rientri precipitosi anche dall'estero; oppure partenze annullate il 29 dicembre perché la riunione di fine gennaio viene anticipata al giornoi 4 e bisogna preparare tutto; oppure smaltimento di lavoro in congedo di maternità .... non è per lamentarsi, affatto, ma determinati "benefit" ci stanno tutti.

Come sempre, poi, ciascuno ha di fronte la propria coscienza nel decidere se rispettare gli impegni anche in assenza di controllo.

A proposito di assenza di controllo, la cosa buffa dell'attuale introduzione di maggiori controlli in determinati settori pubblici è che chi prima davvero lavorava, lo potrà legalmente fare in misura nettamente minore (ovviamente a danno dell'utenza, quindi di tutti noi), ed essendosi sentito abbondantemente dare del fannullone lo farà senza remore; mente per quelli che prima non producevano, cambierà unicamente il fatto che scalderanno qualche ora in più le rispettive seggiole.

Ciao caro

perdonate un povero deficiente che invece alla scrivania ci deve stare, nonostante i dieci anni di corsi universitari e corsi specifici, cosa a cui la maggior parte dei ns parlamentari non ha MAI partecipato.

si vede che io non capisco un "fallo"

beati voi che capite tutto
Ho gli straordinari forfettizzati da contratto e non devo passare nessun cartellino. Complessivamente posso affermare che, pur non dovendo timbrare, trascorro in ufficio molto più tempo dell'impiegato che entra alle 8 30 ed esce alle 16 30. Magari io entro due ore dopo ma non è raro che mi trattenga fino alle 20. L'anno scorso ero in vacanza a Cervinia, nonostante fossi in vacanza ho praticamentre istruito da li dando indicazioni telefoniche in ufficio due pratiche urgenti da deliberare entro agosto e sono tornato a Roma per deliberarle. Io ero in ferie eh ma ho comunque ritenuto opportuno dare una mano avendo la responsabilità dell'ufficio. La mia fidanzata mi ha portato il muso per tutta la vacanza. Non ero in ufficio(ci sono tornato per mettere una firma) ma ho comunque lavorato, e l'ho fatto in ferie.
senti io devo fare 38h/sett, ne faccio 50 in media con punte di 70/80 e non semel, e mi pagano per le mie trentotto, e dopo una laurea in fisica nucleare, una specializzazione in fisica sanitaria pluriennale, una responsabilità sui pazienti oncologici pediatrici, prendo poco più di dodic/quattrodici (ho cambiato anzianità da poco e contratto poer cui ancora non si è assestata la busta paga) euro all'ora.

se sono in ferie e la collega ha problemi, rientro entro 24h (non lavorative), ho lavorato sdraiato sulla barella perchè non riuscivo a star dritto per la cervicale, con 40°C di febbre e con un genitore dato per spacciato in un altro H, ne potre aggiungere ma è troppo doloroso, venitemi a trovare, vedrete!
 
pi_greco ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
pi_greco ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Un deputato(così come un dirigente) non espleta l'attività per cui è retribuito esclusivamente nel Parlamento(o in ufficio). Per non parlare poi di chi ha incarichi di governo.

E' un po' il concetto, evidentemente difficile da comprendere, che per determinati impieghi - funzioni - incarichi, l'occupazione della scrivania di lavoro non è strettamente correlata con la "produzione"; o che è difficilmente quantificabile il gravame di portarsi dietro il lavoro anziché lasciarlo dietro il tornello a fine turno.

Nella mia famiglia i non - pensionati sono tutti esentati dal cartellino.
Ciò genera inevitabili commenti e battutine (o meglio generava perché ho - nel tempo - mandato un'adeguata quantità di soggetti a quel paese);
peccato che il "prezzo" di ciò possa significare sabati e domeniche sottratti ai propri cari (ed il tempo non torna mai); oppure rientri precipitosi anche dall'estero; oppure partenze annullate il 29 dicembre perché la riunione di fine gennaio viene anticipata al giornoi 4 e bisogna preparare tutto; oppure smaltimento di lavoro in congedo di maternità .... non è per lamentarsi, affatto, ma determinati "benefit" ci stanno tutti.

Come sempre, poi, ciascuno ha di fronte la propria coscienza nel decidere se rispettare gli impegni anche in assenza di controllo.

A proposito di assenza di controllo, la cosa buffa dell'attuale introduzione di maggiori controlli in determinati settori pubblici è che chi prima davvero lavorava, lo potrà legalmente fare in misura nettamente minore (ovviamente a danno dell'utenza, quindi di tutti noi), ed essendosi sentito abbondantemente dare del fannullone lo farà senza remore; mente per quelli che prima non producevano, cambierà unicamente il fatto che scalderanno qualche ora in più le rispettive seggiole.

Ciao caro

perdonate un povero deficiente che invece alla scrivania ci deve stare, nonostante i dieci anni di corsi universitari e corsi specifici, cosa a cui la maggior parte dei ns parlamentari non ha MAI partecipato.

si vede che io non capisco un "fallo"

beati voi che capite tutto
Ho gli straordinari forfettizzati da contratto e non devo passare nessun cartellino. Complessivamente posso affermare che, pur non dovendo timbrare, trascorro in ufficio molto più tempo dell'impiegato che entra alle 8 30 ed esce alle 16 30. Magari io entro due ore dopo ma non è raro che mi trattenga fino alle 20. L'anno scorso ero in vacanza a Cervinia, nonostante fossi in vacanza ho praticamentre istruito da li dando indicazioni telefoniche in ufficio due pratiche urgenti da deliberare entro agosto e sono tornato a Roma per deliberarle. Io ero in ferie eh ma ho comunque ritenuto opportuno dare una mano avendo la responsabilità dell'ufficio. La mia fidanzata mi ha portato il muso per tutta la vacanza. Non ero in ufficio(ci sono tornato per mettere una firma) ma ho comunque lavorato, e l'ho fatto in ferie.
senti io devo fare 38h/sett, ne faccio 50 in media con punte di 70/80 e non semel, e mi pagano per le mie trentotto, e dopo una laurea in fisica nucleare, una specializzazione in fisica sanitaria pluriennale, una responsabilità sui pazienti oncologici pediatrici, prendo poco più di dodic/quattrodici (ho cambiato anzianità da poco e contratto poer cui ancora non si è assestata la busta paga) euro all'ora.

se sono in ferie e la collega ha problemi, rientro entro 24h (non lavorative), ho lavorato sdraiato sulla barella perchè non riuscivo a star dritto per la cervicale, con 40°C di febbre e con un genitore dato per spacciato in un altro H, ne potre aggiungere ma è troppo doloroso, venitemi a trovare, vedrete!
Evidentemente hai frainteso, questa non è una sfida tra chi lavora di più tra me e te, quello che cerco di dire è che non necessariamente per lavorare è necessaria la presenza in ufficio(e ho fatto riferimento ad un'esperienza personale).
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
pi_greco ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
pi_greco ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Un deputato(così come un dirigente) non espleta l'attività per cui è retribuito esclusivamente nel Parlamento(o in ufficio). Per non parlare poi di chi ha incarichi di governo.

E' un po' il concetto, evidentemente difficile da comprendere, che per determinati impieghi - funzioni - incarichi, l'occupazione della scrivania di lavoro non è strettamente correlata con la "produzione"; o che è difficilmente quantificabile il gravame di portarsi dietro il lavoro anziché lasciarlo dietro il tornello a fine turno.

Nella mia famiglia i non - pensionati sono tutti esentati dal cartellino.
Ciò genera inevitabili commenti e battutine (o meglio generava perché ho - nel tempo - mandato un'adeguata quantità di soggetti a quel paese);
peccato che il "prezzo" di ciò possa significare sabati e domeniche sottratti ai propri cari (ed il tempo non torna mai); oppure rientri precipitosi anche dall'estero; oppure partenze annullate il 29 dicembre perché la riunione di fine gennaio viene anticipata al giornoi 4 e bisogna preparare tutto; oppure smaltimento di lavoro in congedo di maternità .... non è per lamentarsi, affatto, ma determinati "benefit" ci stanno tutti.

Come sempre, poi, ciascuno ha di fronte la propria coscienza nel decidere se rispettare gli impegni anche in assenza di controllo.

A proposito di assenza di controllo, la cosa buffa dell'attuale introduzione di maggiori controlli in determinati settori pubblici è che chi prima davvero lavorava, lo potrà legalmente fare in misura nettamente minore (ovviamente a danno dell'utenza, quindi di tutti noi), ed essendosi sentito abbondantemente dare del fannullone lo farà senza remore; mente per quelli che prima non producevano, cambierà unicamente il fatto che scalderanno qualche ora in più le rispettive seggiole.

Ciao caro

perdonate un povero deficiente che invece alla scrivania ci deve stare, nonostante i dieci anni di corsi universitari e corsi specifici, cosa a cui la maggior parte dei ns parlamentari non ha MAI partecipato.

si vede che io non capisco un "fallo"

beati voi che capite tutto
Ho gli straordinari forfettizzati da contratto e non devo passare nessun cartellino. Complessivamente posso affermare che, pur non dovendo timbrare, trascorro in ufficio molto più tempo dell'impiegato che entra alle 8 30 ed esce alle 16 30. Magari io entro due ore dopo ma non è raro che mi trattenga fino alle 20. L'anno scorso ero in vacanza a Cervinia, nonostante fossi in vacanza ho praticamentre istruito da li dando indicazioni telefoniche in ufficio due pratiche urgenti da deliberare entro agosto e sono tornato a Roma per deliberarle. Io ero in ferie eh ma ho comunque ritenuto opportuno dare una mano avendo la responsabilità dell'ufficio. La mia fidanzata mi ha portato il muso per tutta la vacanza. Non ero in ufficio(ci sono tornato per mettere una firma) ma ho comunque lavorato, e l'ho fatto in ferie.
senti io devo fare 38h/sett, ne faccio 50 in media con punte di 70/80 e non semel, e mi pagano per le mie trentotto, e dopo una laurea in fisica nucleare, una specializzazione in fisica sanitaria pluriennale, una responsabilità sui pazienti oncologici pediatrici, prendo poco più di dodic/quattrodici (ho cambiato anzianità da poco e contratto poer cui ancora non si è assestata la busta paga) euro all'ora.

se sono in ferie e la collega ha problemi, rientro entro 24h (non lavorative), ho lavorato sdraiato sulla barella perchè non riuscivo a star dritto per la cervicale, con 40°C di febbre e con un genitore dato per spacciato in un altro H, ne potre aggiungere ma è troppo doloroso, venitemi a trovare, vedrete!
Evidentemente hai frainteso, questa non è una sfida tra chi lavora di più tra me e te, quello che cerco di dire è che non necessariamente per lavorare è necessaria la presenza in ufficio(e ho fatto riferimento ad un'esperienza personale).

ribadisco che se in sanità pubblica nessuno vuole più lavorare, ed importiamo personale dall'estero e non basta ancora un motivo c'è, provare per credere, ma tutti i politici si vantano di tagliare la spesa sanitaria e tutti applaudono, poi vengono a farsi curare e pretendono ER, dottor house, etc,etc
 
pi_greco ha scritto:
ribadisco che se in sanità pubblica nessuno vuole più lavorare, ed importiamo personale dall'estero e non basta ancora un motivo c'è, provare per credere, ma tutti i politici si vantano di tagliare la spesa sanitaria e tutti applaudono, poi vengono a farsi curare e pretendono ER, dottor house, etc,etc
Max carissimo,
ora devo scappare. In sanità pubblica nessuno ci vuole più stare proprio perché molte aziende sono gestite in modo tale da generare i guai che tu passi lavorativamente. Quando poi, nell'ambito di una stessa regione, gli stipendi sono diversi, e soprattutto alcune aziende pagano gli straordinari ed altre no, si comprendono certe migrazioni di personale.
Io personalmente se necessito di cure / esami e se ho la fortuna di poter scegliere, vado proprio in quelle meglio gestite: non è piacevole per il medico o parasanitario dover affrontare un caso dopo 12 ore consecutive di duro lavoro, ma non c'è nemmeno serenità nel paziente di essere visitato da personale superstressato.
Guarda che non sto contestando nulla di quanto ci racconti sulle tue esperienze.
Un abbraccio
Mauro
 
|Mauro65| ha scritto:
pi_greco ha scritto:
ribadisco che se in sanità pubblica nessuno vuole più lavorare, ed importiamo personale dall'estero e non basta ancora un motivo c'è, provare per credere, ma tutti i politici si vantano di tagliare la spesa sanitaria e tutti applaudono, poi vengono a farsi curare e pretendono ER, dottor house, etc,etc
Max carissimo,
ora devo scappare. In sanità pubblica nessuno ci vuole più stare proprio perché molte aziende sono gestite in modo tale da generare i guai che tu passi lavorativamente. Quando poi, nell'ambito di una stessa regione, gli stipendi sono diversi, e soprattutto alcune aziende pagano gli straordinari ed altre no, si comprendono certe migrazioni di personale.
Io personalmente se necessito di cure / esami e se ho la fortuna di poter scegliere, vado proprio in quelle meglio gestite: non è piacevole per il medico o parasanitario dover affrontare un caso dopo 12 ore consecutive di duro lavoro, ma non c'è nemmeno serenità nel paziente di essere visitato da personale superstressato.
Guarda che non sto contestando nulla di quanto ci racconti sulle tue esperienze.
Un abbraccio
Mauro

io generalizzei, dopo aver lavorato in dieci H (9 radioterapie) e visto dall'interno (un sett di affiancamento per aggiornamento in un'altra mezza dozzina) altri centri privati e non, dopo aver lavorato da nord a sud da ovest ad est, posso dire che ci sono molte differenze, ma una sola costante, manca personale, un po' perchè riducono le spese e gli organici, un po' perchè anche gli organici ridotti non trovano abbastanza pretendenti

poi la malagestione è più o meno generalizzabile, in alcuni casi episodica in altri patologica (come la mia attuale, p.es noi abbiuamo nei bunker 26-27°C in inverno e 24-25°C in estate, fate vobis)

ricambio tutto l'affetto che nello scontro di idee non muta la stima e l'amicizia fraterna, ricambio l'abbraccio a te e famiglia e non lavorare troppo, e nemmeno posta troppo, la famiglia prima di tutto!
 
pi_greco ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
pi_greco ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Un deputato(così come un dirigente) non espleta l'attività per cui è retribuito esclusivamente nel Parlamento(o in ufficio). Per non parlare poi di chi ha incarichi di governo.

E' un po' il concetto, evidentemente difficile da comprendere, che per determinati impieghi - funzioni - incarichi, l'occupazione della scrivania di lavoro non è strettamente correlata con la "produzione"; o che è difficilmente quantificabile il gravame di portarsi dietro il lavoro anziché lasciarlo dietro il tornello a fine turno.

Nella mia famiglia i non - pensionati sono tutti esentati dal cartellino.
Ciò genera inevitabili commenti e battutine (o meglio generava perché ho - nel tempo - mandato un'adeguata quantità di soggetti a quel paese);
peccato che il "prezzo" di ciò possa significare sabati e domeniche sottratti ai propri cari (ed il tempo non torna mai); oppure rientri precipitosi anche
dall'estero; oppure partenze annullate il 29 dicembre perché la riunione di fine gennaio viene anticipata al giornoi 4 e bisogna preparare tutto; oppure smaltimento di lavoro in congedo di maternità .... non è per lamentarsi, affatto, ma determinati "benefit" ci stanno tutti.

Come sempre, poi, ciascuno ha di fronte la propria coscienza nel decidere se rispettare gli impegni anche in assenza di controllo.

A proposito di assenza di controllo, la cosa buffa dell'attuale introduzione di maggiori controlli in determinati settori pubblici è che chi prima davvero lavorava, lo potrà legalmente fare in misura nettamente minore (ovviamente a danno dell'utenza, quindi di tutti noi), ed essendosi sentito abbondantemente dare del fannullone lo farà senza remore; mente per quelli che prima non producevano, cambierà unicamente il fatto che scalderanno qualche ora in più le rispettive seggiole.

Ciao caro

perdonate un povero deficiente che invece alla scrivania ci deve stare, nonostante i dieci anni di corsi universitari e corsi specifici, cosa a cui la maggior parte dei ns parlamentari non ha MAI partecipato.

si vede che io non capisco un "fallo"

beati voi che capite tutto
Ho gli straordinari forfettizzati da contratto e non devo passare nessun cartellino. Complessivamente posso affermare che, pur non dovendo timbrare, trascorro in ufficio molto più tempo dell'impiegato che entra alle 8 30 ed esce alle 16 30. Magari io entro due ore dopo ma non è raro che mi trattenga fino alle 20. L'anno scorso ero in vacanza a Cervinia, nonostante fossi in vacanza ho praticamentre istruito da li dando indicazioni telefoniche in ufficio due pratiche urgenti da deliberare entro agosto e sono tornato a Roma per deliberarle. Io ero in ferie eh ma ho comunque ritenuto opportuno dare una mano avendo la responsabilità dell'ufficio. La mia fidanzata mi ha portato il muso per tutta la vacanza. Non ero in ufficio(ci sono tornato per mettere una firma) ma ho comunque lavorato, e l'ho fatto in ferie.
senti io devo fare 38h/sett, ne faccio 50 in media con punte di 70/80 e non semel, e mi pagano per le mie trentotto, e dopo una laurea in fisica nucleare, una specializzazione in fisica sanitaria pluriennale, una responsabilità sui pazienti oncologici pediatrici, prendo poco più di dodic/quattrodici (ho cambiato anzianità da poco e contratto poer cui ancora non si è assestata la busta paga) euro all'ora.

se sono in ferie e la collega ha problemi, rientro entro 24h (non lavorative), ho lavorato sdraiato sulla barella perchè non riuscivo a star dritto per la cervicale, con 40°C di febbre e con un genitore dato per spacciato in un altro H, ne potre aggiungere ma è troppo doloroso, venitemi a trovare, vedrete!

che schifo questa situazione: gli scienziati trattati così. E' una vergogna.
e i calciatori guadagnano milioni di euro. CHE SCHIFO
 
grazie per la solidarietà, anche se ormai io faccio routine per il 95% del tempo, magari cercando di rifare le cose in modo sempre diverso
 
LUISELLA1972 ha scritto:
che schifo questa situazione: gli scienziati trattati così. E' una vergogna.
e i calciatori guadagnano milioni di euro. CHE SCHIFO
Beh, fin che una discreta quantità di gente è disposta a spendere cifre molto elevate per un biglietto alla partita o l'abbonamento ai canail che trasmettono le partite, i milioni di euro per i calciatori gireranno sempre (ora forse un po' di meno, ma comunqe in assoluto sono cifre folli): e questo no mi scandalizza.

Panem et circenses non si negano mai.

Quello che tutt'ora mi scandalizza, che mi fa schifo, che mi ripugna, che mi fa ribollire di rabbia è che determinati servizi, che per loro natura non possono che essere naturale monopolio pubblico (un esempio tra i molti possibili il lavoro di pigreco), sono gestiti in siffatto modo.

Ad esempio, la radioterapia operata da pigreco (perdonami se il termine non è esatto) ha un evidente sotto - organico, se lui fa 10 -12 ore giornaliere e la sua collega altrtatnto, ne menca spannometricamente un terzo. A prescindere dalla carenza delle figure professionali richieste (qui ci sarebbe da aprire un altro paginone) quel servizio occhi e croce beneficia di rimborsi elevatissimi a cura della Regione competente. In pratica (mi perdonino i pazianti in cura) è una gallina dalle uova d'oro, per cui, in logica (ristretta) aziendale (gli ospedali sono aziende ed i medici dirigenti ... ) conviene spremere al massimo l'organico per compensare il deficit strutturale di altri servizi. E' uno dei tanti esempi di distorta ed erronea applicazione di concetti microeconomici a settori che andrebbero pesati in tutt'altra maniera.

Lamps
 
pi_greco ha scritto:
come il bilanci da quando è stato abolito il falso relativo
Non è stato affatto abolito, è stato ricondotto nel suo corretto alveo. E nessuno nel PD, al di là delle boutades di facciata, si è mai sognato realmente di modificare o mettere le mani su quella norma. ;)

e ne so qualcosa visto che collaboro all'estensione dei bilanci di due onlus (che come ben sai devono andare a pareggio perfetto!
Ma questa dove l'hai sentita? :shock: :shock: :shock:
Bilancista fai da te?
No commercialista?
Ahi ahi ahi ahi :D :D :D
 
|Mauro65| ha scritto:
pi_greco ha scritto:
come il bilanci da quando è stato abolito il falso relativo
Non è stato affatto abolito, è stato ricondotto nel suo corretto alveo. E nessuno nel PD, al di là delle boutades di facciata, si è mai sognato realmente di modificare o mettere le mani su quella norma. ;)

e ne so qualcosa visto che collaboro all'estensione dei bilanci di due onlus (che come ben sai devono andare a pareggio perfetto!
Ma questa dove l'hai sentita? :shock: :shock: :shock:
Bilancista fai da te?
No commercialista?
Ahi ahi ahi ahi :D :D :D

non faccio bilanci, collaboro alla raccolta, al conteggio e alla registrazione, noi ci sentiamo obbligati a pareggiare, sono soldi pubblici, di donazioni private, del 5permille dei rimborsi per le sacche, etcetc, certo non faccio il commercialista, ma gli portiamo tutto a posto, per non farlo lavorare e farci strozzare e sperperare il sangue nostro.

il corretto alveo di chi trucca i bilanci per evadere le tasse è la galera, al capone docet, altrochenò
 
pi_greco ha scritto:
non faccio bilanci, collaboro alla raccolta, al conteggio e alla registrazione, noi ci sentiamo obbligati a pareggiare, sono soldi pubblici, di donazioni private, del 5permille dei rimborsi per le sacche, etcetc, certo non faccio il commercialista, ma gli portiamo tutto a posto, per non farlo lavorare e farci strozzare e sperperare il sangue nostro.

il corretto alveo di chi trucca i bilanci per evadere le tasse è la galera, al capone docet, altrochenò

ok è per voi un obbligo morale ma non legale, che per assurdo potrebbe (intendo l'obbligo morale) rendervi meno efficaci nel raggungere gli obiettivi sostanziali dell'onlus in questione

io non stavo parlando di "truccare i bilanci per evadere le tasse", tu ce l'hai fissa :)
 
|Mauro65| ha scritto:
pi_greco ha scritto:
non faccio bilanci, collaboro alla raccolta, al conteggio e alla registrazione, noi ci sentiamo obbligati a pareggiare, sono soldi pubblici, di donazioni private, del 5permille dei rimborsi per le sacche, etcetc, certo non faccio il commercialista, ma gli portiamo tutto a posto, per non farlo lavorare e farci strozzare e sperperare il sangue nostro.

il corretto alveo di chi trucca i bilanci per evadere le tasse è la galera, al capone docet, altrochenò

ok è per voi un obbligo morale ma non legale, che per assurdo potrebbe (intendo l'obbligo morale) rendervi meno efficaci nel raggungere gli obiettivi sostanziali dell'onlus in questione

io non stavo parlando di "truccare i bilanci per evadere le tasse", tu ce l'hai fissa :)

i debiti si fanno per obiettivi (fido sempre attivo ma inutilizzato grazie al saper spendere, ai finanziamenti e a tanta manodopera gratis dei volontari)

per cosa altro si truccano i bilanci? sì, anche per truffare in borsa, per fare bancarotta fraudolenta, etcetc, ma che lavoro fai? il carmelitano scalzo?

lapeggioni
 
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