<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La caduta di un mito | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

La caduta di un mito

A quanto pare il mercato ha una sensibilità meno spiccata della tua riguardo le innovazioni sull'elettrico.
Quanto al superibrido, è un concetto che con tutta evidenza esiste solo nella tua mentalità : non sei stato capace di definirlo in modo preciso ed inequivocabile, quindi semplicemente non esiste, per quanto tu ti ci sollazzi.
E quanto a Porsche, perderà quel che di buono ha fatto il giorno che farà - spero mai - la 911 soltanto elettrica, altro che rinunciare "alle innovazioni elettriche e al superibrido". L'anima ed il valore. anche economico, di Porsche stanno nella sua icona, la 911, che è già stata in crisi (anni '70, ricordo bene quando anche diversi dirigenti Porsche la consideravano superata e volevano eliminarla, infatti progettarono 928, 924 ecc. che erano altra cosa) ma per fortuna allora prevalse lo spirito e l'orgoglio di mantenere il proprio modello-bandiera, evolvendolo sempre di più, adeguandolo ai tempi e rendendola, di fatto. l'auto più iconica, riconoscibile ed identitaria oggi in produzione, in assoluto : tant'è vero che anche gli altri modelli, che hanno permesso l'espansione produttiva verso i numeri (prima impensabili) degli ultimi anni, si basano tutti sugli stilemi delle 911, che è - ancorché prodotta in numeri inferiori agli altri modelli - lo "zoccolo duro" di Porsche, il suo spirito che va avanti. Anche modelli come la mia Cayman non esisterebbero, è evidente, senza le 911.

Io penso che Porsche sopravvivrà, qui però s'innestano anche le questioni legislative, come ho detto or ora.
Io sono per un sano e sereno confronto e rispetto le opinioni altrui ci mancherebbe. Nella mia opinione le elettriche sportive sono come direbbe Fantozzi....."una ...... pazzesca" innanzitutto poichè contrarie esse stesse, per cui un ossimoro, all'ecologia che le elettriche dovrebbero rappresentare punto primo e poi secondo me visto che hanno millemila cavalli sono anche pericolose e sempre secondo me andrebbero vietate almeno quelle sopra i 500kw.

Fatta questa sana e doverosa premessa ti chiedo se tu vedi la procaciotta con quattro picci in tasca e procione elettrico supercavallato che questiona col disoccupato campano che ha appena ottenuto la sua TP3 con l'incentivo per chi deve caricare prima alla colonnina della Lidl?

Qua siamo anche fuori "target" secondo me, ibrido superibrido elettrico possono avere un senso nei seg. A, B, C....se proprio proprio D....ma non oltre....perchè? Perchè mi rifaccio alla prima mia affermazione
 
Ormai Porsche è in piena crisi. Nei primi 9 mesi 2025 fatturato calato da da 28.5 mld a 26.8 mld, e soprattutto utile azzerato: da oltre 4 miliardi a 40 milioni!

Cambiato del tutto il piano futuro. Rinviate le elettriche e concentrazione sulle ibride (in parte anche termiche).

il calo di utile mi sembra più preoccupante del calo di fatturato.
Evidentemente hanno avuto un aumento dei costi importante e più che proporzionale al calo di fatturato.

In termini generali mi pare poi che le case automobilistiche sportive che hanno negli scorsi anni aumentato il portafoglio prodotti e quindi anche le vendite, allargandosi verso i segmenti più bassi, stanno soffrendo molto più di chi ha mantenuto numeri contenuti e maggiore esclusività.
L'abbiamo infatti già discusso anche per Lotus.
 
In una UE normale, a questo punto - ma, per la verità. ormai da un pezzo - i deputati al Parlamento UE (tedeschi in primis in questo caso, ma è molto evidente che più o meno vale per tutti) dovrebbero far pressioni sugli organi di governo UE affinché adottino politiche / criteri più pragmatici e meno ideologici, evitando di illudersi di poter rivoluzionare con qualche colpo di spugna un sistema economico / industriale formatosi in molti decenni, i cui cambiamenti potranno essere favoriti ed accompagnati, non certo forzati con un colpo d'accetta.
Altrimenti, notizie come questa saranno la normalità, e mi chiedo se sia proprio questo che si voglia : per alcuni (gli anti-sistema tipo centri sociali, quelli per cui tanto peggio tanto meglio) penso proprio di sì, ma si tratta di piccole minoranze, ancorché rumorose e violente.
Per la gran parte della gente, che lavora e fa la sua parte, direi decisamente di no.
La domanda è allora se ci sarà una parte consistente di lorsignori (i rappresentanti UE, naturalmente) che saprà aprire gli occhi ed adottare criteri più pratici e meno ideologici, correggendo l'utopismo fin qui prevalente ed a quanto pare duro a morire.
Altro non dirò, perché sono ovvie ed evidenti le implicazioni politiche, pur essendo questione che, a parte come detto alcune minoranze di irriducibili bastian contrari che non vorrebbero altro che vedere il sistema andare a pezzi, secondo me può trovare appoggio ed interesse anche tra settori dell'opinione pubblica che la pensino diversamente.
però i temi legislativi europei possono spiegare solo in parte la crisi di una casa automobilistica estremamente globale.
Il calo a due cifre in Cina racconta che evidentemente l'immagine del brand non è così solida e persuasiva in quel continente. Non è che forse il prodotto stesso sta perdendo competitività rispetto alle innovazioni che propongono su quel mercato?
Io sentivo dire che i marchi Premium tedeschi (tra cui potrebbe ricadere anche Porsche) non sono più così attraenti alle giovani generazioni cinesi.
 
(....) Fatta questa sana e doverosa premessa ti chiedo se tu vedi la procaciotta con quattro picci in tasca e procione elettrico supercavallato che questiona col disoccupato campano che ha appena ottenuto la sua TP3 con l'incentivo per chi deve caricare prima alla colonnina della Lidl?
Mi gira la testa, è meglio che tu ti risponda da solo ad interrogativi semplici, chiari e lineari come questo, che mettono insieme gli hard-discount, i disoccupati campani e la Porsche : quest'ultima, come è ben noto da sempre, non è un costruttore tedesco di auto sportive e di lusso, ma un qualcosa che è radicato soprattutto in Campania. Va bene così, fatti pure domande e risposte da solo....
sbellicato.gif
 
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Io sono per un sano e sereno confronto e rispetto le opinioni altrui ci mancherebbe. Nella mia opinione le elettriche sportive sono come direbbe Fantozzi....."una ...... pazzesca" innanzitutto poichè contrarie esse stesse, per cui un ossimoro, all'ecologia che le elettriche dovrebbero rappresentare punto primo e poi secondo me visto che hanno millemila cavalli sono anche pericolose e sempre secondo me andrebbero vietate almeno quelle sopra i 500kw.
Se si vietano le sportive elettriche, deve valere anche per quelle termiche, è ovvio.
Quanto al mancato "ecologismo", allora dovresti vietare anche le case / ville da centinaia (o migliaia) di mq, con relativi costi di riscaldamento e raffreddamento, dovresti vietare gli aerei privati, gli yacht.....
Se vai tra quelli dei centri sociali troverai solidarietà, con loro e la loro bellissima concezione del mondo, che la storia ha già dimostrato essere soltanto un utopismo infantile senza speranza. Auguri.
 
Io spero sempre che in questa retro con grattata sempre più evidente oramai non si vada a perdere tutto quel buono si è creato.....intendo innovazioni sull'elettrico e il concetto di superibrido.
Come no...!
Delle belle PORCHE invece che Porsche da 3000 Kg di peso per le batterie enormi necessarie per potersi fregiare dell'appellativo "superibrido"....
Ma basta...!
Davvero
 
Il problema è un'altro....è che in un lustro (a essere ampi nei conteggi....) quel paese lì è passato dalle trabant a capolavori assoluti come il superibrido......in tutte le salse....
Ma ti sei ammalato di superibridite acuta,ci sarà mai una cura? Ma ti rendi conto che stai diventando la barzelletta del forum di QR
 
Ma ti sei ammalato di superibridite acuta,ci sarà mai una cura? Ma ti rendi conto che stai diventando la barzelletta del forum di QR
Sai, caro Fausto, lui potrà essere un po' strano qui sul Forum (dove in genere la gente ha i piedi per terra) ma non è così strano se visto nella massa della gente.
Perché c'è un atteggiamento mentale - vera brutta piaga dei nostri tempi - che porta a "ragionare" escludendo la praticità, il pragmatismo, e basandosi invece su alcuni "totem" - che possono essere i più diversi, nel suo caso c'è il fantomatico e mai definito "superibrido" ma ce ne possono essere (parlando più in generale) una sfilza non solo molto diversi tra loro ma anche circa questioni ben più basilari ed importanti - che sostituiscono, talvolta con esiti tragici, il normale raziocinio : basti pensare ai complottismi, all'avversione tanto feroce quanto basata sul nulla verso le vaccinazioni e non solamente quelle per il Covid, alla facilità di alcuni nello schierarsi colpevolisti o innocentisti nei casi di delitti noti, pur senza saperne quasi nulla, al disprezzo di molti per le regole e la prassi democratica, attendendosi evidentemente che i loro problemi sarebbero mitigati - poveri illusi - dall'avvento di un qualche "uomo forte", alla testa di uno schieramento dell'uno o dell'altro colore, cosa questa che la Storia ha ampiamente e ripetutamente dimostrato essere una pericolosa illusione e nulla di più.

Insomma, non è raro - anche se per fortuna non è ancora la maggioranza - sentir "ragionare" per totem anziché per problemi pratici, laddove su questi totem si concentra l'odio o la passione. Una brutta cosa : ma, penso io, probabilmente amplificata dalla facilità con cui, oggi, le idee assurde circolano, raggiungono un sacco di gente e rimbalzano in giro senza controllo. Gli imbecilli ci sono sempre stati, per carità, ma una volta non avevano queste casse di risonanza a disposizione.
 
In una UE normale, a questo punto - ma, per la verità. ormai da un pezzo - i deputati al Parlamento UE (tedeschi in primis in questo caso, ma è molto evidente che più o meno vale per tutti) dovrebbero far pressioni sugli organi di governo UE affinché adottino politiche / criteri più pragmatici e meno ideologici, evitando di illudersi di poter rivoluzionare con qualche colpo di spugna un sistema economico / industriale formatosi in molti decenni, i cui cambiamenti potranno essere favoriti ed accompagnati, non certo forzati con un colpo d'accetta.
Altrimenti, notizie come questa saranno la normalità, e mi chiedo se sia proprio questo che si voglia : per alcuni (gli anti-sistema tipo centri sociali, quelli per cui tanto peggio tanto meglio) penso proprio di sì, ma si tratta di piccole minoranze, ancorché rumorose e violente.
Per la gran parte della gente, che lavora e fa la sua parte, direi decisamente di no.
La domanda è allora se ci sarà una parte consistente di lorsignori (i rappresentanti UE, naturalmente) che saprà aprire gli occhi ed adottare criteri più pratici e meno ideologici, correggendo l'utopismo fin qui prevalente ed a quanto pare duro a morire.
Altro non dirò, perché sono ovvie ed evidenti le implicazioni politiche, pur essendo questione che, a parte come detto alcune minoranze di irriducibili bastian contrari che non vorrebbero altro che vedere il sistema andare a pezzi, secondo me può trovare appoggio ed interesse anche tra settori dell'opinione pubblica che la pensino diversamente.

Dopo gli interventi di Mario Draghi io ho visto e letto (testate giornalistiche) che anche la presidente della commissione sta cominciando a cambiare idea su come approcciare meglio la transizione.
Credo che nelle alte sfere stia vacillando anche la data 2035...

Ma siamo un po' OT perchè qui dobbiamo parlare di Porsche.
 
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Se si vietano le sportive elettriche, deve valere anche per quelle termiche, è ovvio.
Quanto al mancato "ecologismo", allora dovresti vietare anche le case / ville da centinaia (o migliaia) di mq, con relativi costi di riscaldamento e raffreddamento, dovresti vietare gli aerei privati, gli yacht.....
Se vai tra quelli dei centri sociali troverai solidarietà, con loro e la loro bellissima concezione del mondo, che la storia ha già dimostrato essere soltanto un utopismo infantile senza speranza. Auguri.
Ma infatti ci sono in giro i dati e la tragica verità, che non si vuole vedere, è che ha senso o tagliare tutto oppure tanto vale non tagliare niente e via....
 
Ma ti sei ammalato di superibridite acuta,ci sarà mai una cura? Ma ti rendi conto che stai diventando la barzelletta del forum di QR
Io ho seguito, come penso altri, a tutto l'iter di sviluppo di questo prodotto. Mi sembra che il brevetto sia del 2024 e l'annuncio è stato dato a tarda primavera anche qua da noi in italia.

Beh devo dire che anche la rivista che ci ospita, a parte una situazione sfavorevole e "forzosa" ha evidenziato i buoni risultati di questo sistema.
Gli imbecilli ci sono sempre stati, per carità, ma una volta non avevano queste casse di risonanza a disposizione.
Spero tanto non sia riferito a me
 
Dopo gli interventi di Mario Draghi io ho visto e letto (testate giornalistiche) che anche la presidente della commissione sta cominciando a cambiare idea su come approcciare meglio la transizione.
Credo che nelle alte sfere stia vacillando anche la data 2035...

Ma siamo un po' OT perchè qui dobbiamo parlare di Porsche.
Macron e Sancez si sono messi di traverso
 
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