<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La 4C esce a metà 2012 .. e molto altro | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

La 4C esce a metà 2012 .. e molto altro

ottovalvole ha scritto:
ridimensiono un pò la questione, abito in un paesino da 7000 abitanti,ho un negozietto in affitto e probabilmente l'anno prossimo riceverò una bella batosta visto che mi scade il contratto e devo farne uno nuovo. Visto che il padrone di casa ha cominciato anche a fare dei lavori aggiungendomi (senza la mia volontà) un'altra stanza, sto cominciando a guardare altre botteghe e ho notato che ce ne sono una marea sfitte!!! Ragazzi non ho mai visto tante botteghe sfitte,non c'è più commercio,siamo immersi in 6 grossi centri commerciali dove ogni imprenditore paga migliaia di euro al mese d'affitto,dove la maggior parte dei negozi dura 2 anni e chiude piena di debiti,dove i prezzi sono bassi e malgrado ciò la gente non compra ma persino il centro città è pieno di botteghe vuote con canoni d'affitto quasi raddoppiati nel giro di qualche anno! Questo è un segno dei tempi,un segno amaro purtroppo,è il cane che si morde la coda,il centro commerciale (ripeto ce ne sono almeno 6 e di grosse dimensioni) che ha spostato totalmente il commercio in periferia,che lo ha eliminato dai paesi e nelfrattempo sta distruggendo intere famiglie che avevano investito il loro futuro in un negozio fatto lì. Chi ci guadagna in tutto ciò? Per prima la M....... (non mi dilungo sul discorso riciclaggio denaro sporco) ma subito dopo le società di gestione incaricate all'affitto di questi spazi che con canoni e penali varie hanno mandato sul lastrico centinaia di persone,le finanziarie,i FRANCHISING dove bisogna sborsare un certo capitale. Da notare come IO DA PRIVATO non posso aprire un negozio lì,il mio stesso negozio col mio stesso nome e cognome,NO! accettano solo franchising perchè vogliono avere "certe" sicurezze. Questa è una realtà diversa dal mondo automobilistico,ve l'ho raccontata perchè la vivo giornalmente e perchè voglio evidenziare un sistema del tutto malato che sta rovinando l'economia. Togliendo i centri commerciali il fulcro del commercio si sposterebbe di nuovo in centro città,le botteghe sarebbero tutte aperte con dei bei negozi,i canoni d'affitto sarebbero "umani",più gente sarebbe invogliata ad aprire il proprio negozio E A NON DARE CONTO A NESSUNO,lavorerebbero più famiglie,ci sarebbe più serenità.

fa tutto parte di un disegno assurdo da parte di chi ha delineato l'economia italiana negli ultimi 20-30 anni... aggiungo che qui a roma i proprietari dei grossi centri commerciali più famosi richiedono, oltre al canone di affitto, una percentuale variabile sugli incassi... una sorta di "pizzo" fatturato che chiaramente non fa altro che mettere in crisi quei negozianti e obbligarli a rischiare a fare nero... siamo nel buco... nero... chiuso OT ;)
 
a livello produttivo la Fiat sta lavorando su come produrre le stesse piattaforme su più continenti in modo da ottimizzare la produzione in qualsiasi momento. Esempio: Pianale Panda,viene prodotto sia a Ticky che in Italia che in Messico,poi c'è il pianale Palio che dovrebbe essere prodotto pure in Turchia e in India,il pianale Stilo-Bravo che viene prodotto in Italia e in Brasile,il C-Evo in Italia e in america....ecc ecc... Un esempio,la Fiat deve crescere la quota delle Chrysler in Brasile,che fa? Oltre a vendere le grandi Chrysler fa produrre la Ypsilon in Messico assieme alla 500 e la Delta in brasile assieme a Stilo e Bravo,e le vende col marchio Chrysler. Volendo possono vendere anche la Musa che verrà fatta tramite la Idea brasiliana (che però usa il pianale Palio). E' solo un esempio. La Dodge Dart verrà prodotta in america ma una variante a marchio Fiat la produrranno e venderanno in Cina. Un domani possono pensare di produrla o col marchio Dodge o col marchio Fiat a Cassino,c'è già tutto per farla, così come la Giulietta potranno produrla pure in Cina o in america.
 
autofede2009 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
ridimensiono un pò la questione, abito in un paesino da 7000 abitanti,ho un negozietto in affitto e probabilmente l'anno prossimo riceverò una bella batosta visto che mi scade il contratto e devo farne uno nuovo. Visto che il padrone di casa ha cominciato anche a fare dei lavori aggiungendomi (senza la mia volontà) un'altra stanza, sto cominciando a guardare altre botteghe e ho notato che ce ne sono una marea sfitte!!! Ragazzi non ho mai visto tante botteghe sfitte,non c'è più commercio,siamo immersi in 6 grossi centri commerciali dove ogni imprenditore paga migliaia di euro al mese d'affitto,dove la maggior parte dei negozi dura 2 anni e chiude piena di debiti,dove i prezzi sono bassi e malgrado ciò la gente non compra ma persino il centro città è pieno di botteghe vuote con canoni d'affitto quasi raddoppiati nel giro di qualche anno! Questo è un segno dei tempi,un segno amaro purtroppo,è il cane che si morde la coda,il centro commerciale (ripeto ce ne sono almeno 6 e di grosse dimensioni) che ha spostato totalmente il commercio in periferia,che lo ha eliminato dai paesi e nelfrattempo sta distruggendo intere famiglie che avevano investito il loro futuro in un negozio fatto lì. Chi ci guadagna in tutto ciò? Per prima la M....... (non mi dilungo sul discorso riciclaggio denaro sporco) ma subito dopo le società di gestione incaricate all'affitto di questi spazi che con canoni e penali varie hanno mandato sul lastrico centinaia di persone,le finanziarie,i FRANCHISING dove bisogna sborsare un certo capitale. Da notare come IO DA PRIVATO non posso aprire un negozio lì,il mio stesso negozio col mio stesso nome e cognome,NO! accettano solo franchising perchè vogliono avere "certe" sicurezze. Questa è una realtà diversa dal mondo automobilistico,ve l'ho raccontata perchè la vivo giornalmente e perchè voglio evidenziare un sistema del tutto malato che sta rovinando l'economia. Togliendo i centri commerciali il fulcro del commercio si sposterebbe di nuovo in centro città,le botteghe sarebbero tutte aperte con dei bei negozi,i canoni d'affitto sarebbero "umani",più gente sarebbe invogliata ad aprire il proprio negozio E A NON DARE CONTO A NESSUNO,lavorerebbero più famiglie,ci sarebbe più serenità.

fa tutto parte di un disegno assurdo da parte di chi ha delineato l'economia italiana negli ultimi 20-30 anni... aggiungo che qui a roma i proprietari dei grossi centri commerciali più famosi richiedono, oltre al canone di affitto, una percentuale variabile sugli incassi... una sorta di "pizzo" fatturato che chiaramente non fa altro che mettere in crisi quei negozianti e obbligarli a rischiare a fare nero... siamo nel buco... nero... chiuso OT ;)
volendo possiamo spostare questa discussione in altra sede ;) è interessante parlarne ma totalmente OT qui :cry:
 
autofede2009 ha scritto:
la messa è finita da un pezzo BC... ;) ho solo riportato il caso dei siti produttivi bmw per far capire che le case automobilistiche, anche quelle con tradizione e marchio premium, spostano poi la produzione dove più gli conviene e dove c'è anche un mercato che richiede quei veicoli... difficilmente una bmw costruita in messico piuttosto che in africa sarà "meno" bmw di un'altra costruita in europa...

come ho già detto è importante che ci siano dei siti produttivi anche nel paese dove a casa il marchio... ma per un'alfa tutta da ricostruire pensare di volere, da zero, un ventaglio di modelli aggressivi, a prezzo concorrenziale, con soluzioni tecniche costose e per di più costruite in loco anche se il paese dove vengono costruite non le comprerà perchè non ha più soldi... mi pare ancora più utopico... ;)

chiaramente è sempre la mia idea al riguardo...

Secondo me continui a non cogliere, o a non scrivere, la differenza fra i due approcci.

Ma siccome siamo ot e ce l'hanno anche segnalato, mi fermo.

Non ha senso chiamare sempre in ballo altri per giustificarsi. Se si.vuol fare un raffronto, ben venga. Ma fatto bene.
 
ottovalvole ha scritto:
a livello produttivo la Fiat sta lavorando su come produrre le stesse piattaforme su più continenti in modo da ottimizzare la produzione in qualsiasi momento. Esempio: Pianale Panda,viene prodotto sia a Ticky che in Italia che in Messico,poi c'è il pianale Palio che dovrebbe essere prodotto pure in Turchia e in India,il pianale Stilo-Bravo che viene prodotto in Italia e in Brasile,il C-Evo in Italia e in america....ecc ecc... Un esempio,la Fiat deve crescere la quota delle Chrysler in Brasile,che fa? Oltre a vendere le grandi Chrysler fa produrre la Ypsilon in Messico assieme alla 500 e la Delta in brasile assieme a Stilo e Bravo,e le vende col marchio Chrysler. Volendo possono vendere anche la Musa che verrà fatta tramite la Idea brasiliana (che però usa il pianale Palio). E' solo un esempio. La Dodge Dart verrà prodotta in america ma una variante a marchio Fiat la produrranno e venderanno in Cina. Un domani possono pensare di produrla o col marchio Dodge o col marchio Fiat a Cassino,c'è già tutto per farla, così come la Giulietta potranno produrla pure in Cina o in america.

esatto e vogliono che siano come la 300C, cioè in due sole parole ottime ed eeconomiche da produrre in maniera tale da guadagnare un bel po anche quando è necessario abbassare i prezzi per far fronte alle crisi di mercato.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
la messa è finita da un pezzo BC... ;) ho solo riportato il caso dei siti produttivi bmw per far capire che le case automobilistiche, anche quelle con tradizione e marchio premium, spostano poi la produzione dove più gli conviene e dove c'è anche un mercato che richiede quei veicoli... difficilmente una bmw costruita in messico piuttosto che in africa sarà "meno" bmw di un'altra costruita in europa...

come ho già detto è importante che ci siano dei siti produttivi anche nel paese dove a casa il marchio... ma per un'alfa tutta da ricostruire pensare di volere, da zero, un ventaglio di modelli aggressivi, a prezzo concorrenziale, con soluzioni tecniche costose e per di più costruite in loco anche se il paese dove vengono costruite non le comprerà perchè non ha più soldi... mi pare ancora più utopico... ;)

chiaramente è sempre la mia idea al riguardo...

Secondo me continui a non cogliere, o a non scrivere, la differenza fra i due approcci.

Ma siccome siamo ot e ce l'hanno anche segnalato, mi fermo.

Non ha senso chiamare sempre in ballo altri per giustificarsi. Se si.vuol fare un raffronto, ben venga. Ma fatto bene.

bene fallo tu allora, non credo che nessuno ne avrà male per poche righe di OT 8) 8)
 
BufaloBic ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Anche questa che citi è una differenza non da poco, ma io pensavo piú che altro alla questione del dove si costruisce. Ma sprattutto dove e per chi si progetta.

Si progetta italiano e si realizza in America o in giro per il mondo, solo qualcosina in Italia perchè non si può proprio fare a meno soprattutto nei primi 3 segmenti. Tutto qui. Vedremo cosa ne verrà fuori. Spero solo che FTP cominci a preparare un po di cambi manuali long. adatti per le grosse cubature benza e diesel e poi le rispettive versioni doppiafrizione, esattamente come ha fatto per il TCT. Poi il cerchio è chiuso.

Per "progettare italiano" intendi tipo la Thema, su pianale americano?
 
BufaloBic ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
a livello produttivo la Fiat sta lavorando su come produrre le stesse piattaforme su più continenti in modo da ottimizzare la produzione in qualsiasi momento. Esempio: Pianale Panda,viene prodotto sia a Ticky che in Italia che in Messico,poi c'è il pianale Palio che dovrebbe essere prodotto pure in Turchia e in India,il pianale Stilo-Bravo che viene prodotto in Italia e in Brasile,il C-Evo in Italia e in america....ecc ecc... Un esempio,la Fiat deve crescere la quota delle Chrysler in Brasile,che fa? Oltre a vendere le grandi Chrysler fa produrre la Ypsilon in Messico assieme alla 500 e la Delta in brasile assieme a Stilo e Bravo,e le vende col marchio Chrysler. Volendo possono vendere anche la Musa che verrà fatta tramite la Idea brasiliana (che però usa il pianale Palio). E' solo un esempio. La Dodge Dart verrà prodotta in america ma una variante a marchio Fiat la produrranno e venderanno in Cina. Un domani possono pensare di produrla o col marchio Dodge o col marchio Fiat a Cassino,c'è già tutto per farla, così come la Giulietta potranno produrla pure in Cina o in america.

esatto e vogliono che siano come la 300C, cioè in due sole parole ottime ed eeconomiche da produrre in maniera tale da guadagnare un bel po anche quando è necessario abbassare i prezzi per far fronte alle crisi di mercato.
Ottimo ed economico sono due termini che non vanno molto d'accordo quando si parla auto di un certo, come dire, lignaggio.
Ad esempio la 4C non sarà di certo economica.
 
Io non credo che una Giulia fatta in USA sarebbe meno Alfa di una stessa fatta in Italia.
Capisco il discordo riguardo al per chi è fatta l'auto, questo non vuol dire che la Giulia fatta in Usa sia fatta su misura per gli americani con caratteristiche da auto americana.
Altrimenti perchè un americano dovrebbe comprare un'auto italiana per averla identica ad una Dodge?
Quindi per forza di cose lo stile e la messa a punto dovrà essere sempre made in Alfa.
 
Maxetto ha scritto:
Io non credo che una Giulia fatta in USA sarebbe meno Alfa di una stessa fatta in Italia.
Capisco il discordo riguardo al per chi è fatta l'auto, questo non vuol dire che la Giulia fatta in Usa sia fatta su misura per gli americani con caratteristiche da auto americana.
Altrimenti perchè un americano dovrebbe comprare un'auto italiana per averla identica ad una Dodge?
Quindi per forza di cose lo stile e la messa a punto dovrà essere sempre made in Alfa.
e infatti un'Alfa con una sede propria anche se fa parte di un grande gruppo probabilmente sfornerebbe delle vetture più specifiche e con un carattere forte e tipico del marchio. Un conto è entrare in fabbrica Fiat a Torino e buttare giù progetti "generici" su cui adattare anche un'Alfa un'altro conto è andare ad Arese (ma anche a Bari o Udine,non ha importanza) in una fabbrica AlfaRomeo dove si progettano solo le AlfaRomeo,si parla solo di AlfaRomeo,si studia la storia di questo marchio,si progetta seguendo la filosofia del marchio anche sfruttanto la condivisione con tutto il gruppo. Sicuramente una MiTo e una Giulietta fatte così sarebbero venute più genuine e sanguigne di come sono adesso,fatte con la stessa meccanica.
 
Maxetto ha scritto:
Io non credo che una Giulia fatta in USA sarebbe meno Alfa di una stessa fatta in Italia.
Capisco il discordo riguardo al per chi è fatta l'auto, questo non vuol dire che la Giulia fatta in Usa sia fatta su misura per gli americani con caratteristiche da auto americana.
Altrimenti perchè un americano dovrebbe comprare un'auto italiana per averla identica ad una Dodge?
Quindi per forza di cose lo stile e la messa a punto dovrà essere sempre made in Alfa.
Io, invece, sono convinto del contrario. Potrebbe essere come dici tu, se e solo se a lavorare sul pianale o sulle sue parti "variabili" e caratterizzanti fossero tecnici italiani magari di scuola Alfa (anche se non esiste più). Non credo che un ingegnere americano, per quanto bravo e preparato, possa mettere a punto un'Alfa Romeo solo sentendo parlare della filosofia Alfa.
Altrimenti, oltre a BMW che ha seguito la vecchia filosofia alfista, ci sarebbero altri costruttori a confezionare auto simili.
Se penso alla famosa triade, né Mercedes, né Audi sono stati in grado finora di offrire auto simili.
Per questo penso che non sia così facile.
 
Corazon Habanero ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Io non credo che una Giulia fatta in USA sarebbe meno Alfa di una stessa fatta in Italia.
Capisco il discordo riguardo al per chi è fatta l'auto, questo non vuol dire che la Giulia fatta in Usa sia fatta su misura per gli americani con caratteristiche da auto americana.
Altrimenti perchè un americano dovrebbe comprare un'auto italiana per averla identica ad una Dodge?
Quindi per forza di cose lo stile e la messa a punto dovrà essere sempre made in Alfa.
Io, invece, sono convinto del contrario. Potrebbe essere come dici tu, se e solo se a lavorare sul pianale o sulle sue parti "variabili" e caratterizzanti fossero tecnici italiani magari di scuola Alfa (anche se non esiste più). Non credo che un ingegnere americano, per quanto bravo e preparato, possa mettere a punto un'Alfa Romeo solo sentendo parlare della filosofia Alfa.
Altrimenti, oltre a BMW che ha seguito la vecchia filosofia alfista, ci sarebbero altri costruttori a confezionare auto simili.
Se penso alla famosa triade, né Mercedes, né Audi sono stati in grado finora di offrire auto simili.
Per questo penso che non sia così facile.
Bhe secondo me Mercedes ce la fa a fare auto come e anche meglio di BMW,hanno un bagaglio tecnico e tecnologico del tutto paragonabile,non lo fanno perchè è un marchio rivolto ad un'altro genere di clientela che preferisce una vettura più confortevole e lussuosa e di gran classe. Parliamo di Mercedes col suo reparto AMG oltre che la partecipazione in F1 e vari campionati. Penso che se si ponessero l'obiettivo di creare una piattaforma davvero performante non gli verrebbe poi così tanto difficile. Per Audi bhe...lasciamo perdere,loro fanno le trazioni anteriori col motore messo di lungo :D
ma la progettazione non è curata qui in Italia?
 
ottovalvole ha scritto:
Bhe secondo me Mercedes ce la fa a fare auto come e anche meglio di BMW,hanno un bagaglio tecnico e tecnologico del tutto paragonabile,non lo fanno perchè è un marchio rivolto ad un'altro genere di clientela che preferisce una vettura più confortevole e lussuosa e di gran classe. Parliamo di Mercedes col suo reparto AMG oltre che la partecipazione in F1 e vari campionati. Penso che se si ponessero l'obiettivo di creare una piattaforma davvero performante non gli verrebbe poi così tanto difficile. Per Audi bhe...lasciamo perdere,loro fanno le trazioni anteriori col motore messo di lungo :D
ma la progettazione non è curata qui in Italia?

Sulle auto in cui si fanno più numeri ognuno si è fatto la sua clientela, perché andarsi a pestare i piedi ?
 
Intanto a Ginevra la 4C non ci sarà neanche virtualmente come a Bologna

http://www.socialnetwall.alfaromeo.com/c/alfa-romeo-official-events/alfa-romeo-at-the-82/14019

Mettete (mettiamoci) il cuore in pace. :rolleyes:
 
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