ottovalvole ha scritto:ridimensiono un pò la questione, abito in un paesino da 7000 abitanti,ho un negozietto in affitto e probabilmente l'anno prossimo riceverò una bella batosta visto che mi scade il contratto e devo farne uno nuovo. Visto che il padrone di casa ha cominciato anche a fare dei lavori aggiungendomi (senza la mia volontà) un'altra stanza, sto cominciando a guardare altre botteghe e ho notato che ce ne sono una marea sfitte!!! Ragazzi non ho mai visto tante botteghe sfitte,non c'è più commercio,siamo immersi in 6 grossi centri commerciali dove ogni imprenditore paga migliaia di euro al mese d'affitto,dove la maggior parte dei negozi dura 2 anni e chiude piena di debiti,dove i prezzi sono bassi e malgrado ciò la gente non compra ma persino il centro città è pieno di botteghe vuote con canoni d'affitto quasi raddoppiati nel giro di qualche anno! Questo è un segno dei tempi,un segno amaro purtroppo,è il cane che si morde la coda,il centro commerciale (ripeto ce ne sono almeno 6 e di grosse dimensioni) che ha spostato totalmente il commercio in periferia,che lo ha eliminato dai paesi e nelfrattempo sta distruggendo intere famiglie che avevano investito il loro futuro in un negozio fatto lì. Chi ci guadagna in tutto ciò? Per prima la M....... (non mi dilungo sul discorso riciclaggio denaro sporco) ma subito dopo le società di gestione incaricate all'affitto di questi spazi che con canoni e penali varie hanno mandato sul lastrico centinaia di persone,le finanziarie,i FRANCHISING dove bisogna sborsare un certo capitale. Da notare come IO DA PRIVATO non posso aprire un negozio lì,il mio stesso negozio col mio stesso nome e cognome,NO! accettano solo franchising perchè vogliono avere "certe" sicurezze. Questa è una realtà diversa dal mondo automobilistico,ve l'ho raccontata perchè la vivo giornalmente e perchè voglio evidenziare un sistema del tutto malato che sta rovinando l'economia. Togliendo i centri commerciali il fulcro del commercio si sposterebbe di nuovo in centro città,le botteghe sarebbero tutte aperte con dei bei negozi,i canoni d'affitto sarebbero "umani",più gente sarebbe invogliata ad aprire il proprio negozio E A NON DARE CONTO A NESSUNO,lavorerebbero più famiglie,ci sarebbe più serenità.
fa tutto parte di un disegno assurdo da parte di chi ha delineato l'economia italiana negli ultimi 20-30 anni... aggiungo che qui a roma i proprietari dei grossi centri commerciali più famosi richiedono, oltre al canone di affitto, una percentuale variabile sugli incassi... una sorta di "pizzo" fatturato che chiaramente non fa altro che mettere in crisi quei negozianti e obbligarli a rischiare a fare nero... siamo nel buco... nero... chiuso OT