<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La &#34;falce&#34; DPF continua a mietere vittime...... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

La &#34;falce&#34; DPF continua a mietere vittime......

rosmarc ha scritto:
GuguLeo ha scritto:
[...] forse oggi la differenza di costi tra il 2.2 e la versione Type-R non è così elevata... se ne facciamo un discorso di piacere di guida...quasi quasi... [...]

OT MODE: ON

... sapessi quante volte ci ho pensato... soprattutto i primi tempi, quando ancora l'accrocchio dava rogne inconcepibili :cry: poi per fortuna dopo qualche aggiornamento del software la situazione è mooolto migliorata (sgrat sgrat)

OT MODE: OFF

tornando in tema, la scelta della motorizzazione nel mio caso è stata assolutamente ponderata, questo è certo; quando ho provato il motore i-ctdi, al punto di pareggio ho smesso di pensarci, e stop. La presenza dell'accrocchio/dpf a bordo invece la devo alla onestà/cortesia/precisione nel fornire le informazioni di un (ex, per fortuna) venditore del conce, che non finirò mai di ringraziare... molto sentitamente, ovvio :evil:

ciao rosmarc, premesso che il dpf è inutile a prescindere dai problemi, sai csul cr v 2.2 che problemi si verificano? e con che frequenza e grado di pericolosità?
ciao grazie
 
GuguLeo ha scritto:
albelilly ha scritto:
GuguLeo ha scritto:
Ho avuto solo ora un po' di tempo per leggermi il topic...mamma mia!

Lasciamo ovviamente perdere tutte le considerazioni sul "meglio la casa X piuttosto che la casa Y" (anche se veramente non riesco a comprendere come mai chi abbia avuto un'esperienza a dir poco PESSIMA con un marchio poi accetti di premiarlo comprandogli un altro prodotto, un po' come se uno andato al ristorante ed essere finito in ospedale per intossicazione alimentare da cibi avariati poi decidesse di continuare imperterrito a frequentarlo e a consigliarlo agli amici, magari perché le tovaglie sono piacevoli al tatto...).

A questo punto faccio quello che faccio spesso: un passo indietro e cerco di ricordarmi del perché di certe scelte. Concentriamoci sul dualismo benzina/diesel, che oggi commercialmente vede il diesel sovrastare incondizionato sul benzina: la scelta del gasolio si fa oggi o per risparmio economico oppure per gusto personale in fatto di guida. Ma, se de gustibus non est disputandum, rimane aperta la questione economica.

Si dovrebbe calcolare quindi il punto di pareggio tra le due alimentazioni. Sono quasi sicuro che un po' tutti quelli che hanno una vettura a gasolio un conto almeno spannometrico lo abbiano fatto.

Consultando i listini.

Benissimo, peccato che ho la sensazione fortissima, praticamente una certezza, che gli sconti reali sul nuovo viaggiano a due velocità, e diventano estremamente importanti quando si comincia a parlare di benzina con un venditore. Quindi la differenza di prezzo REALE tra due modelli a parità di allestimento è molto maggiore di quanto non appaia dai listini (sto ovviamente pensando a quei segmenti, Accord e dintorni, dove il diesel sta sopra l'80% del venduto).

E il punto di pareggio si allontana, e non di poco.

A questo punto faccio un ulteriore passo logico: posto che il diesel per tanti motivi economicamente non conviene a tantissimi di quelli che lo possiedono, costoro lo sanno che dopotutto la loro scelta si può definire solo una questione di piacere di guida? Non c'è nulla di male ovviamente, ma credo che bisogna essere ben consapevoli di come si spendono i propri soldi.
ciao, mi rendo conto che non faccio stato in quanto vivendo in Svizzera approfitto di un prezzo della benzina di molto inferiore a quello italiano ma dico la verità : personalmente anche se vivessi nel Bel Paese per risparmiare due soldi (ipotetici..) dovrei prendermi sta tegola del dpf ? Ma neanche per idea...piacere dii guida si, ma dove...che bella la coppia da 300 - 400 nm con la spada di damocle del famigerato filtro sulla testa .
Speriamo solo che le euro 5 siano migliori da questo punto di vista.
ciao

P.s. per pura informazione l'ACSI (ass.consumatori della Svizzera italiana) consiglia di fare apporre, in calce al contratto d'acquisto dell'auto motorizzata diesel, la seguente clausola "si garantisce il perfetto funzionameto su ogni tipo di percorso" allo scopo di "rafforzare" le norme di garanzia e per mettersi al riparo da dispute derivanti dai anche qui ben noti problemi del dpf sulle tratte brevi.

Beh, prima o poi questo DPF lo faranno funzionare decentemente, se non dal punto dell'efficacia e dell'utilità reale, almeno da quello delle noie di utilizzo...

A favore dei lettori casuali del forum, sottolineerei come questa discussione è del tutto generica su un problema che affligge un gran numero di Case, quale più e quale meno, non quindi specificatamente Honda, sulla quale invero non mi sembra che negli ultimi tempi ci siano state segnalazioni importanti sul DPF.

Nota di colore: la benzina svizzera è così "buona" che un mio carissimo amico che vive vicino al confine, pur essendo agente di commercio con 30/40 mila km/anno ha preso lo stesso la Civic 1.8 convintissimo della scelta (ho lo sguardo perplesso ancora oggi...)

ciao
beh, dato che la benza qui costa meno di quanto costi il gasolio in italia, dato che la Civic non consuma tantissimo e costa meno sicuramente di manutenzione di qualunque TD, mi sa proprio che il tuo amico ha fatto la scelta giusta :!: Se riesce a fare sempre rifornimento in Svizzera , come minimo va a pari, e poi vuoi mettere la tranquillità senza l'accrocchio ? :D
Al suo posto farei la stessa cosa...
ciao
 
@ zero c.
non possiedo e non conosco bene cr-v, ma che io sappia - anche a leggere i report degli utenti su questo stesso forum - in condizioni di corretto uso e manutenzione, non pare ci siano particolari problemi da segnalare.
In generale, invece, in materia di accrocchio vale quanto più volte riportato qui e altrove da me e da altri forumer ben più competenti del sottoscritto. Basta scorrere un po' le pagine del forum e troverai molte discussioni in proposito.
Ciao!
 
manowar1978 ha scritto:
Bhe c'è sempre la possibilità di prenderla senza DPF, come ho fatto io se proprio si vuole un diesel per il piacere di guida.

Ma solo perchè si è in un periodo di transizione che a dire il vero è ormai terminato.
Ormai nessun diesel di nuova generazione viene pensato e prodotto senza DPF. IMHO per il seguente motivo:

La casa costruttrice che si prenderebbe questo rischio non avrebbe alcun ritorno ecnomico pensando alla quantità di clienti che attirerebbe con un progetto del genere. Chi sarebbero gli ""incoscienti"" (notare e doppie virgloette) oltre a noi qui sul forum che rischierebbero di non camminare se ritornasse il blocco del traffico? O ancora chi rischierebbe di acquistare un veicolo senza filtro se accadesse che per una strana norma comunale tutti i diesel, anche di nuova generazione, sprovvisti di tale boiata non possano circolare.
La cosa che più mi fa arrabbiare e che fino a quando non entrerà nelle testoline di qualche rimbambito che più minimizzi il particolato e peggio è vedremo un aumento molto rilevante di tante povere persone (anziane e non) ammalarsi di tumore. Se prima il pm10 era elevato e di una certa grandezza, non oso pensare i danni che può portare ad inalare sempre più frequentemente particelle ancora più sottili.
 
... a proposito di dpf che miete vittime, avete visto ieri sera questo servizio di Striscia?

http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoflv.shtml?2009_11_lauda19.flv
 
scusate tutti ma avrei una domanda sui dpf o fap in quanto non sono molto ferrato in materia:

fermo restando che i suddetti filtri trattengono le polveri fini, PM10 e quant'altro;
assodato che non dovrebbero necessitare di manutenzione perchè si rigenerano da soli (...pardon, ma mi scappa da ridere...) senza causare "seccature" agli utenti.....si puo sapere dove finisce quanto viene trattenuto dal filtro al momento che lo stesso si rigenera ? Non è che magari ritorna nell'atmosfera sotto forma di polveri ancora più sottili e quindi volatili che s'insinuano ancora meglio nei nostri polmoni ?
 
albelilly ha scritto:
Non è che magari ritorna nell'atmosfera sotto forma di polveri ancora più sottili e quindi volatili che s'insinuano ancora meglio nei nostri polmoni ?

E' questo il problema.
Le particelle pm10 non scompaiono nel nulla, ma vengono divise in particelle ancor più piccole (Pm 2,5 o 0,1) e ancor più nocive per l'uomo...ma ovviamente non entrando nei parametri degli strumenti di misurazione antiinquinamento, vanno bene per l'ambiente. Infatti in Italia la legge prevede il monitoraggio delle sole particelle Pm10.
Sembra assurdo, sembra delirante, ma è proprio così. :shock:

Sperando sempre di essere smentito.
 
Vincenzo_f ha scritto:
albelilly ha scritto:
Non è che magari ritorna nell'atmosfera sotto forma di polveri ancora più sottili e quindi volatili che s'insinuano ancora meglio nei nostri polmoni ?

E' questo il problema.
Le particelle pm10 non scompaiono nel nulla, ma vengono divise in particelle ancor più piccole (Pm 2,5 o 0,1) e ancor più nocive per l'uomo...ma ovviamente non entrando nei parametri degli strumenti di misurazione antiinquinamento, vanno bene per l'ambiente. Infatti in Italia la legge prevede il monitoraggio delle sole particelle Pm10.
Sembra assurdo, sembra delirante, ma è proprio così. :shock:

Sperando sempre di essere smentito.
non sarebbe forse meglio che il filtro fosse sostituibile, tipo quello dell'aria o dell'olio per intenderci, e che quello usato venga smaltito in modo da non arrecare ultriori danni all'amiente ?
Se gli esperti mi dicessero che sarebbe troppo costosa una soluzione del genere, l'alternativa potrebbe essere il raccogliere all'interno di contenitori intercambiabili le "scorie" della rigenerazione, le quali verrebbero poi smaltite come suddetto. si potrebbere anche prevedere un ciclo di rigenerazione se non continuo ma molto frequente allo scopo di "alleggerire " il lavoro del filtro stesso e, non da ultmo, creare meno problemi all'utente stesso.
Non mi sembra un'ipotesi così irrealizzabile.
 
albelilly ha scritto:
scusate tutti ma avrei una domanda sui dpf o fap in quanto non sono molto ferrato in materia:

fermo restando che i suddetti filtri trattengono le polveri fini, PM10 e quant'altro;
assodato che non dovrebbero necessitare di manutenzione perchè si rigenerano da soli (...pardon, ma mi scappa da ridere...) senza causare "seccature" agli utenti.....si puo sapere dove finisce quanto viene trattenuto dal filtro al momento che lo stesso si rigenera ? Non è che magari ritorna nell'atmosfera sotto forma di polveri ancora più sottili e quindi volatili che s'insinuano ancora meglio nei nostri polmoni ?

esattamente i dpf fanno micropolveri ancora piu sottili, cancerogene e difficilmente misurabili...
invece di migliorare i gasoli hanno preferito rovinare il motore diesel...e la moratti e suo marito son belli contenti come due pasque...aah nma se la cambia :twisted: :twisted: :twisted:
 
sti dpf sono proprio strani... Ho avuto una mazda 6 aziendale per 8 mesi, 34000km percorsi e mai avuto problemi di sorta con il dpf.... probabilmente dipende veramente da come viene usata la vettura... Felicissimo comunque di aver ripreso in mano la mia civic senza filtro :D
 
meipso ha scritto:
....date un'occhiata qui......

http://forum.quattroruote.it/posts/list/15664.page

:( :x

Sabato mi si è accesa la spia gialla del motore, avendo interrotto per ben 2 volte la rigenerazione (eh avevo da fare!).
Ho poi percorso ben 200km tra tangenziale e montagna con l'auto che ha finalmente rigenerato, ma la spia non si è più spenta.
Mi era successo già da nuova ma dopo una 50ina di km la spia si era spenta.
Ora ho 45000 km e l'auto va benissimo salvo questo nuovo incomveniente.
Che devo fare dici che si spegnerà sta maledetta spia o devo portarmela dietro fino al cambio auto?
 
@ aleshish2
immagino non si tratti della spia motore, ma della spia dpf, altirmenti avresti la macchina che va come una 500 con i-ctdi limitato a 2000 giri o giù di lì.
Se hai già percorso molti km e la spia continua a restare accesa, credo sia necessario andare in conce per un check. Magari prova a fare una bella tirata (sempre che non sia entrata in recovery la centralina), ovviamente con motore ben caldo, tenendolo costante a 3000 giri per 15/20 minuti: nei casi migliori l'accrocchio si spurga da solo e la spia si spegne.
Se non funziona, allora non resta che andare in conce. Presumibilmente faranno la rigenerazione forzata (io l'ho dovuta fare una volta, causa accensione spia motore, fortunatamente passata in garanzia): dura una mezzoretta buona... alla fine l'olio molto probabilmente sarà da buttare (specie se non è freschissimo). Maledetto accrocchio :evil: :cry: :evil:
 
rosmarc ha scritto:
@ aleshish2
GRAZIE ROSMARC
immagino non si tratti della spia motore, ma della spia dpf, altirmenti avresti la macchina che va come una 500 con i-ctdi limitato a 2000 giri o giù di lì.

L'AUTO VA COME PRIMA
Se hai già percorso molti km e la spia continua a restare accesa, credo sia necessario andare in conce per un check. Magari prova a fare una bella tirata (sempre che non sia entrata in recovery la centralina), ovviamente con motore ben caldo, tenendolo costante a 3000 giri per 15/20 minuti: nei casi migliori l'accrocchio si spurga da solo e la spia si spegne.
PROVERO' TRA QUALCHE GIORNO
Se non funziona, allora non resta che andare in conce. Presumibilmente faranno la rigenerazione forzata (io l'ho dovuta fare una volta, causa accensione spia motore, fortunatamente passata in garanzia): dura una mezzoretta buona... alla fine l'olio molto probabilmente sarà da buttare
E CHE CAZZO L'HO APPENA CAMBIATO (A NOVEMBRE!!)
(specie se non è freschissimo). Maledetto accrocchio :evil: :cry: :evil:
 
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