Un caso clamoroso è stato quello dell?Audi TT prima serie che, secondo alcuni clienti, si alleggeriva a elevate velocità risultando sin ?troppo reattiva?, tanto da provocare inspiegabili incidenti (di cui si occupò soprattutto la stampa in Germania). La coupé era dotata di una buona penetrazione aerodinamica ma manifestava un?altrettanto efficace portanza al crescere della velocità; secondo alcuni test effettuati sulla prima TT, risultava un alleggerimento totale di circa 120 chili a 200 km/h, con una prevalenza verso il retrotreno (-65 kg). Alla fine del 1999 l?Audi corse ai ripari apportando alcune modifiche tecniche ai nuovi esemplari. Furono adottati ammortizzatori più frenati, maggiorato il diametro della barra antirollio anteriore e diminuito quello al posteriore, utilizzati alcuni supporti elastici più rigidi e (soprattutto) venne installato un piccolo spoiler fisso sulla coda, capace di rompere la scia dimezzando gli effetti della portanza. A tutto ciò, per ?tagliare la testa al toro?, si aggiunse anche il controllo elettronico di stabilità ESP.Image Morale: la nuova TT risultò più sicura (anche disinserendo l?ESP) ma anche più sottosterzante e meno reattiva sia a bassa che ad alta velocità. Le modifiche introdotte divisero in due l?opinione della clientela: da una parte quelli che si sentivano più sicuri e comunque si dichiaravano soddisfatti della guida e dall?altra coloro che rimpiangevano la reattività perduta, considerando il nuovo modello molto meno sportivo...