LUISELLA1972 ha scritto:Mobbasta. :lol:
mobbasta davvero.
No, era "Mobbasta" e "Mobbasta veramente pero'" :lol:
http://www.youtube.com/watch?v=S3nRBo9mUxk
http://www.youtube.com/watch?v=o7IfItlfQQw&feature=related
LUISELLA1972 ha scritto:Mobbasta. :lol:
mobbasta davvero.
LUISELLA1972 ha scritto:Thefrog ha scritto:silverrain ha scritto:Tendenzialmente i pannelli perdono un 10/15% di efficienza nei primi due anni poi rimangono stabili per i successivi 20/25 di vita, senza bisogno di manutenzione o altro.
Ah questo e' davvero interessante. Non lo sapeco. Anzi io per la precision e sapevo che li devi rifare da capo ogni vent'anni circa.
Va beh sara' come dici tu.
Regards,
The frog
ciao ranocchietto, che bello rivederti!!![]()
FedeSiena ha scritto:99octane ha scritto:FedeSiena (non ti chiamo Fede perche' mi vien la nausea non per colpa tua, ma per analogia a ben altra figura che son certo anche a te da' allo stomaco), anche di questo s'e' gia' parlato.
Posso solo sperare che tu non ti renda conto in buona fede dell'arroganza ed elitarismo intrinseci in questa tua affermazione.
Sarà anche una affermazione arrogante ed elitaria, ma te le cerchi.
Sbaglio o sei stato te che mi hai detto che "se fosse per me vivremmo ancora sugli alberi"?
Mi accusi di essere anti-progresso.
In realtà ti sbagli.
Io sono per il Progresso.
Progresso economico, sociale e culturale, non certo un "progresso" limitato ad un consumo di 100watt in più, ad un frigo più grande o ad un cilindro in più sotto il cofano.
Io invece penso che ciascuno debba essere messo in condizione di COMPRARSI un'istruzione, assistenza e tutto cio' di cui ha bisogno.Progresso, per me, significa innanzi tutto progredire a livello di comunità, di cultura di sapere e anche di beni.
C'è tanto da "progredire" in termini di servizi alla persona, di servizi per la mobilità, di servizi sociali ecc.
Iniziamo con il dare istruzione a tutti, iniziamo con il dare una assistenza medica di alto livello a tutti, iniziamo con il rendere efficienti i trasporti, iniziamo ad investire nella ricerca (da noi i cervelli fuggono...) e poi magari potremmo preoccuparci anche del fatto se sia saggio o meno avere una macchina 1.6 o una 2.0...
Ti porto l'esempio delle macchine perchè siamo in un forum preposto a ciò.
Se io fossi anti-progresso sarei anti-automobili.
Cosa falsissima.
Sono felicissimo quando si presenta la possibilità che finalmente tutti possano permettersi una vetturetta comoda, economa e con prestazioni più che sufficienti (cosa che fino a 20 anni fa era impensabile), però (e qui sta la differenza tra me ed uno che vorrebbe fermare il progresso tecnico ed economico) mi farebbe ancora più piacere se unitamente alla vetturetta comoda, avessimo, ad esempio, anche strade degne di questo nome (invece abbiamo strade da terzo mondo), magari avessimo anche dei treni che funzionano (come all'estero) e soprattutto avessimo anche la sicurezza di poter lasciare la macchina parcheggiata in un punto e poi ritrovarla intatta (e io lo so bene ciò che significa) :? :? :?
Questo è, secondo me, il vero progresso.
Altrimenti, si rischia di fare i discorsi che si sentono spesso di chi è convinto che oggi ci sia "progresso" perchè magari si ha il telefonino con la fotocamera e ieri no .
Questo giusto per intenderci su come la penso.
La Toscana e' quello che e' perche' e' parte del sistema Italia, con i suoi molti difetti e taluni pregi.La Toscana si può permettere di essere ciò che è anche (per non dire soprattutto) grazie alle politiche sagge (ma si potrebbe fare molto meglio) di chi ha amministrato la Regione e i Comuni in questi anni.
Politiche che sono state praticamente opposte a quelle di riempire il territorio con industrie e strade, autostrade e centri commerciali.
Oggi la Toscana è incontaminata e turistica soprattutto per questo.
Il fatto che sia così è innanzi tutto un bene per chi ci vive (e poi per quelli che pagano per venirci).
Siena è la prima città in Italia per vivibilità (non lo dico io, lo dicono le classifiche).
Questo perchè si è capito che, mentre una fabbrica è bene per il padrone (e poi, indirettamente per i suoi dipendenti) e male per quelli che ci stanno vicino, puntare sul verde e sul turismo è bene per tutti (paradossalmente garantendo anche alti livelli occupazionali in questo settore).
Voi a Milano, partite svantaggiati, non potevate fare in altro modo, quindi le fabbriche ci stanno, ma in altre regioni del Sud Italia che avrebbero avuto molto più potenziale che la Toscana, sono ridotte ad un ammasso di cemento e immondizia proprio per le logiche speculatrici del c.d. "progresso a breve termine".
99octane ha scritto:No. Sono ridotte come sono per le logiche dell'assistenzialismo e dell'edilizia illegale...
Di progresso, li', non ce n'e' proprio traccia.
Se non dove si sono impegnati personalmente i locali seguendo i sistemi giusti.
E perche' non hai mai provato a mangiarci.Non per girare il dito nella piaga, ma Milano, oltretutto, non mi pare poi così economica.
Un monolocale costa 1600 euro al mese di affitto!!!!! :shock: :shock:
Abituato ai prezzi dei ristoranti toscani, in una pizzeria milanese chiameresti i carabinieri!
Ed e' uno di tanti, purtroppo.In quanto a coloro che "ingrassano" grazie al debito energetico italiano ( :?: ) e poi vengono a spendere i soldi qua in Toscana, posso solo dirti che un certo "signore" (ma sarebbe idoneo usare altre espressioni più consone) che sta dalle tue (e dalle vostre) parti è venuto qua da me a comprare una tenuta e pagarla 30 milioni di euro.
ooops .... certe forme di energia continuano a erogare il 100% (addirittura 104-105%) anche dopo lustri ...Francesco83 ha scritto:@Leolito
1) il 100% (di quanto promesso, perchè a efficienza effettiva saremo sul 12% policristallino e 18% monocristallino) lo eroga, ma per qualche periodo..
...come il motore della tua auto, ha 100 cv solo sul libretto. appena acquistata ne avrà 93, dopo il rodaggio 99, a 20mila km 105, a 60mila 99, a 120mila 95, a 180mila 92 e così via....o anche il nostro bel fisico, raggiunge il top tra i 18 e i 30 anni, poi è una lunga e lenta decadenza:lol:
99octane ha scritto:Ovvio. Lo spreco e' l'opposto del progresso. Ma una legge altrettanto vera della Storia e' che il progresso richiede energia, e piu' andiamo avanti, piu' ne consumiamo e piu' ne produciamo.
L'importante, ovviamente, e su questo credo siamo d'accordo tutti nel forum, e' non sprecarne.
99octane ha scritto:Io invece penso che ciascuno debba essere messo in condizione di COMPRARSI un'istruzione, assistenza e tutto cio' di cui ha bisogno.
Dai un pesce a un uomo, e lo sfamerai un giorno. Insegnagli a pescare, e lo sfamerai tutta la vita. L'ha detto un comunista, eh!
I beni costano, e ciascuno deve avere la liberta' di scegliere quali avere e la RESPONSABILITA' di cio' che sceglie.
Ma sul resto sono d'accordo. Specie sull'efficienza di trasporti pubblici e privati (oggi la scelta e' tra ritardo per treno o ritardo per coda) e per la fuga di cervelli, per non parlare dello stato retrogrado PIETOSO della nostra ricerca.
99octane ha scritto:Su questo siamo d'accordo. La divergenza d'opinioni e' sui metodi.
Ma, come dicono gli americani "let's agree to disagree".
Tanto poi, guarda, le nostre sono tutte seghe mentali.
All'atto pratico lo pigliamo nel qlo allo stesso modo tutti e due.![]()
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99octane ha scritto:Se ci fosse solo la Toscana a dover produrre quel che si produce in Italia, dove lo metteresti il verde?
In Italia siamo 60 milioni. In aumento.
Se non ci regoliamo, o non impariamo ad andare in verticale, le aree verdi saran sempre meno.
99octane ha scritto:No. Sono ridotte come sono per le logiche dell'assistenzialismo e dell'edilizia illegale...
Di progresso, li', non ce n'e' proprio traccia.
Se non dove si sono impegnati personalmente i locali seguendo i sistemi giusti.
99octane ha scritto:gabriel83 ha scritto:L'energia eolica se non fosse sovvenzionata dallo stato sarebbe molto antieconomica da produrre...è le zone di marche e basilicata hanno già parecchi parchi elici attivi99octane ha scritto:Non "davanti a casa". La zona di Milano e' inadatta all'eolico.
Ma l'Italia e' invece piena di posti adattissimi.
Mai quanto il fotovoltaico (i costi proporzionali li ho pubblicati).
L'eolico costa, ma si ripaga circa in 1/5 del tempo del fotovoltaico.
Naturalmente, dipende anche dai consumi.
Una famiglia ha un tipo di consumo, in certi periodi del giorno (SPECIE LA SERA!).
L'ente fiera ha ben altro profilo di consumo, e sospetto possa ripagarsi qualsiasi impianto molto prima.
A Rho fare l'eolico e' come costruire una centrale idroelettrica nel sahel.
Resta il fotovoltaico o il termodinamico, ma quest'ultimo e' sperimentale.
Penso la logica dell'acquisto sia questa.
Se l'ente fiera ha speso la lira (che non e' poca) credo fermamente che sappiano di poterci guadagnare.
Infatti questo e' un argomento assai interessante.FedeSiena ha scritto:Si dovrebbe disquisire su ciò che significa spreco.
In USA ad esempio, effettivamente vivono "più comodi" di noi. Il problema è la loro efficienza che è pleonistica.
Vivono il doppio più comodi di noi e consumano 10 volte tanto.
Invece bisognerebbe puntare a stare più comodi consumando di meno o comunque non di più.
Ovvio che qui, si entra in un settore delicato, ossia sul come vanno gestite le "esternalità" che ciascuno di noi crea con il proprio comportamento.
a_gricolo ha scritto:In sintesi: il sole fornisce talmente tanta energia che anche con un sistema a bassa efficienza ce n'è in quantità strabocchevole. Però il problema dello stoccaggio dell'energia prodotta è lungi dall'essere risolto, e con esso la possibilità di svincolarci totalmente o quasi dai combustibili "tradizionali", fossili o nucleari che siano
a_gricolo ha scritto:Ancora un paio di riflessioni.
Sul solare termodinamico: ormai la tecnologia è consolidata, come dimostrano Nevada Solar One e il SEGS del deserto del Mojave. Il sistema di Rubbia ha un ulteriore paio di vantaggi, legati all'uso dei sali fusi al posto dell'olio minerale:
1) permettono di lavorare a 560° anzichè a 400°, il che fornisce più calorie da accumulare per il funzionamento durante i periodi di scarsa o nulla insolazione
2) i sali fusi sono nient'altro che fertilizzanti agricoli, dunque primo, costano poco, secondo, in caso di fuoriuscita l'inquinamento è pressochè nullo
Sul fotovoltaico: premesso che il rendimento è quello che sappiamo, resta la possibilità di integrare i pannelli più o meno in qualsiasi ambito (che non sia il centro storico di San Gimignano, ovviamente....). L'articolo di NatGeo che citavo qualche post indietro parla di un sistema ideato da un tal Daniel Nocera del MIT (si trovano lumi anche su Wiki) che prevede l'uso dell'energia prodotta dai pannelli per alimentare un elettrolizzatore d'acqua che, grazie a un nuovo catalizzatore a base di cobalto e fosfato di potassio fornirebbe in maniera efficiente idrogeno e ossigeno da ricombinare in una fuel cell per riottenere energia elettrica. Ho usato il condizionale perchè è un argomento che non conosco a sufficienza per dare un parere scientifico. Comunque le potenzialità ci sarebbero.
In sintesi: il sole fornisce talmente tanta energia che anche con un sistema a bassa efficienza ce n'è in quantità strabocchevole. Però il problema dello stoccaggio dell'energia prodotta è lungi dall'essere risolto, e con esso la possibilità di svincolarci totalmente o quasi dai combustibili "tradizionali", fossili o nucleari che siano
Spreco vuol dire, oggettivamente, una sola cosa: energia che viene consumata senza restituire nulla. Che poi gruppi di pressione politica cerchino di far passare per "spreco" il fatto che si consumi energia per alimentare un condizionatore, o un TV al plasma, o per muovere un SUV, e' solo indice del costante tentativo dell'essere umano di prevaricare i propri simili.FedeSiena ha scritto:Si dovrebbe disquisire su ciò che significa spreco.
In USA ad esempio, effettivamente vivono "più comodi" di noi. Il problema è la loro efficienza che è pleonistica.
Vivono il doppio più comodi di noi e consumano 10 volte tanto.
Invece bisognerebbe puntare a stare più comodi consumando di meno o comunque non di più.
Ovvio che qui, si entra in un settore delicato, ossia sul come vanno gestite le "esternalità" che ciascuno di noi crea con il proprio comportamento.
Il problema è come questi due sistemi vengono gestiti.
La svezia, ti assicuro, non e' assistenzialista (ma manco p'o'cazzo). Hanno uno stato sociale SOLIDO che funziona, ma ASSISTENZA e ASSISTENZIALISMO son due cose molto diverse. Prova a vivere alle spalle del sistema in Svezia, e vedi come ti mettono subito a rigar dritto.E ci sono esempi concreti di sistemi funzionanti con l'assistenzialismo socialista (Danimarca, Svezia ecc) e sistemi meno funzionanti con il liberalismo capitalista (USA).
Questo perche' a gestire le cose non ci sono statisti, ma oligarchi con le mani in pasta che fanno solo i loro interessi e han trovato il modo di farli su scala nazionale invece che locale.Poi c' è l'Italia che riesce perfettamente ad unire i difetti dell'uno con le inefficienze dell'altro.... :? :? :? :?
In USA nel complesso "sembra" uno Stato funzionante
"Sembra" appunto.
Perchè dall'esterno non si calcola mai il rapporto che c'è tra l'ottenimento di un risultato e le energie preposte a tale raggiungimento.
L'ibrido e' un sistema ai suoi albori. Anche l'auto, inizialmente, non conveniva rispetto al cavallo, o l'archibugio non reggeva il confronto con l'arco lungo inglese... Ma l'ibrido e' un sistema che FUNZIONA, la SCIENZA lo dimostra, e' solo un problema di TECNOLOGIA, che pero' ora si sta rendendo disponibile.Se la risposta è nuclare, va bene, facciamolo.
Ma non vorrei che fosse un'altra chiapparella come la favola delle auto ibride (che non inquinano ma per produrle si consuma talmente tanta energia che il saldo netto finale è...... negativo!) :evil:
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