agricolo
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99octane ha scritto:a_gricolo ha scritto:Ancora un paio di riflessioni.
Sul solare termodinamico: ormai la tecnologia è consolidata, come dimostrano Nevada Solar One e il SEGS del deserto del Mojave. Il sistema di Rubbia ha un ulteriore paio di vantaggi, legati all'uso dei sali fusi al posto dell'olio minerale:
1) permettono di lavorare a 560° anzichè a 400°, il che fornisce più calorie da accumulare per il funzionamento durante i periodi di scarsa o nulla insolazione
2) i sali fusi sono nient'altro che fertilizzanti agricoli, dunque primo, costano poco, secondo, in caso di fuoriuscita l'inquinamento è pressochè nullo
Sul fotovoltaico: premesso che il rendimento è quello che sappiamo, resta la possibilità di integrare i pannelli più o meno in qualsiasi ambito (che non sia il centro storico di San Gimignano, ovviamente....). L'articolo di NatGeo che citavo qualche post indietro parla di un sistema ideato da un tal Daniel Nocera del MIT (si trovano lumi anche su Wiki) che prevede l'uso dell'energia prodotta dai pannelli per alimentare un elettrolizzatore d'acqua che, grazie a un nuovo catalizzatore a base di cobalto e fosfato di potassio fornirebbe in maniera efficiente idrogeno e ossigeno da ricombinare in una fuel cell per riottenere energia elettrica. Ho usato il condizionale perchè è un argomento che non conosco a sufficienza per dare un parere scientifico. Comunque le potenzialità ci sarebbero.
In sintesi: il sole fornisce talmente tanta energia che anche con un sistema a bassa efficienza ce n'è in quantità strabocchevole. Però il problema dello stoccaggio dell'energia prodotta è lungi dall'essere risolto, e con esso la possibilità di svincolarci totalmente o quasi dai combustibili "tradizionali", fossili o nucleari che siano
Conosco bene i sali fusi. Ma sono anche pericolosi.
Quant all''efficienza della produzione dell'idrogeno, questa e' limitata dall'energia di legame della molecola d'acqua e, alla fine, ammettendo di consumare idrogeno in un'auto con celle a combustibile con efficienza del 98%, l'efficienza complessiva W2W e' dell'11%. Meno della meta' dell'efficienza del ciclo W2W del gasolio in un motore turbodiesel di 4-5 anni fa, che era del 23% medio. Coi TD di oggi probabilmente si sale.
Il normalissimo nitrato ammonico che si usa come concime azotato è esplosivo. Anche la polvere dei cereali nei magazzini è infiammabile, alle giuste condizioni. Comunque l'orientamento è verso i sali piuttosto che verso l'olio nelle centrali nuove.
Per l'idrogeno, beh, siamo ancora allo stato sperimentale. E comunque c'è più acqua che petrolio sul pianeta, se si trova un modo decente per fare l'elettrolisi. Ho detto SE.....