ucre ha scritto:
manuel46 ha scritto:
smaxs ha scritto:
le km0 in genere ti convengono solo se non hai auto da permutare (oggi non so visto la "fiacca" del mercato), io ne ho prese così 2, controlla data immatricolazione e confrontala con data fabbricazione di gomme e targhette adesive che trovi nel motore, su ammortizzatori, rivestimenti bagagliaio ecc, puoi cosi quasi sicuramente risalire al periodo di fabbricazione, se poi sono state immatricolate da pochi mesi è meglio anche per la garanzia. Se la differenza è tanta es. immatricolata 03/2011 fabbricata 03/2010 vuol dire che la macchina è stata ferma parecchio sui piazzali. Per quanto riguarda i km in genere non dovrebbero avere piu di 200 o 300, ti puo anche capitare che abbiano come detto da altri ancora su sportelli e vetri le targhette riepilogative della fabbrica.
Inoltre il bollo dovrebbe già essere pagato per un certo periodo, dipende dalla regione.
Io finora mi sono trovato abbastanza bene, la prima era un km0 del conce (differenza tra immatr. e produz. 6 mesi) la seconda un km0 di Fiat group (differenza tra immatr. e produz. 1 mese) . I problemini che si sono presentati (in fondo erano come nuove), sono stati risolti in garanzia.
L'unico difetto vero è che te la devi prendere di colore e con accessori definiti. Se puoi fatti fare anche un preventivo dello stesso modello dal conce come se fosse nuova e confronta i prezzi.
La legge dice che per essere definite tali, non devono avere + di 100km, altrimenti sono usate a tutti gli effetti!
si si, è così ed è definito dalla legge, lo lessi su alvolante di 7 anni fa quando comperai la mia auto a km 0. c'era la vera e propria definizione di auto a zm 0. ovvero una vettura che non dev eaver percorso più di 100 km. se ricordo bene c'era scritto che sono auto delle concessionarie, che per un motivo o per un altro rimangono invendute. la concessionaria anticipa alla casa produttrice una certa somma del valore dell'auto, tipo cauzione. per recuperare soldi e far cassa, l'auto invenduta viene immatricolata e svenduta come km 0 e non come nuovo. in effetti risulta essere una vera e propria auto usata anche se ha ancora la pellicola di rivestimento sui sedili.
a questa cosa dell'anticipo della concessionaria io non ci volevo credere, ma ho avuto la riprova con la moto. la banca non rilascia un documento necessario all'immatricolazione se la concessionaria non salda questa specie di debito. e io le ultime 2 moto prese ho dovuto aspettare un mese per la sola targa con la moto parcheggiata a far polvere nella concessionaria
Ripeto:
Quale legge?
P.S.: lavoro in una concessionaria, in amministrazione e, se permetti, di conformità, immatricolazioni e normative varie qualcosina ne sò....
Non confondiamo normativa di legge e indicazione commerciale:
L'unico riferimento che troverai riguardo ai Km e alla data di immatricolazione riguarda l'importazione di vetture usata dall'estero in esenzione IVA in base al regime del margine, attraverso il quale molti operatori poco corretti riuscivano ad importare auto, evadendo l'IVA e falsando il mercato (oltre ovviamente a truffare il fisco).
Per quello che riguarda le concessionarie ufficiali non c'è scritto da nessuna parte, in nessuna normativa di tipo fiscale, civilistico o penale, cosa debba avere una vettura per essere definita "KM 0" o "Demo", il tutto è lasciato alla libera trattativa tra le parti.
Le vetture usate per le prove ai clienti normalmente hanno percorso un pò di strada e dovrebbero essere vendute come auto demo o vetture da dimostrazione, le vetture immatricolate per raggiungere determinati obiettivi di consegna e che non hanno mai percorso strada, in condizioni pari al nuovo, sono definite KM 0, ma niente esclude che possano avere più di 100 o 1.000 km o qualsiasi altra cifra, o essere immatricolate da meno di 6 mesi (giusto per fare un esempio ne abbiamo consegnata una 2 settimane fa imatricolata nel 2007 e con circa 2.000 KM percorsi, ovviamente l'acquirente ne era al corrente, dato che in ogni caso la data di prima immatricolazione risulta dal libretto di circolazione e dal certificato di proprietà). Ci sono poi altre tipologie, come le auto aziendali, ovvero quelle che vengono utilizzate dalla proprietà di una concessionaria o dai dipendenti, per svolgere le normali commissioni o, semplicemente per farle vedere un poco in giro.
Tutte e sottolineo tutte, queste vetture di fatto sono usate, in quanto già immatricolate a nome della concessionaria (o della casa costruttrice o dall'importatore) anche se sono state immatricolate da un solo giorno e hanno percorso 100 metri, poi, per convenzione (e non in base a qualche fantomatica norma, che di fatto è inesistente), vengono definite km 0, Demo, Aziendali, semestrali e chi più ne ha più ne metta.
Ci sono poi altri tipi di casistica, ad esempio quasi tuttte le concessionarie BMW hanno anche una società (anche con la stessa ragione sociale) che si occupa di noleggio, e spesso le auto vengono intestate a questa società.
Ci sono le auto utilizzate come sostitutive di officina che possono rientrare nella stesa casistica.
Ci sono poi, come nel caso Fiat, le auto immatricolate direttamente dalla casa costruttrice, che poi le ripiazza ai concessionari attraverso uno specifico sistema di remarketing, e che, in determinate occasioni, possono essere acquistate anche da salonisti generici, ma, ripeto, nessuna legge disciplina queste casistiche, il prezzo dipende dalla trattativa, dalle condizioni dell'auto, dalla data di immatricolazione, dai K percorsi, dalla garanzia residua e, in definitiva, è lasciata al potere contrattuale delle parti come in qualsiasi altra trattativa commerciale.
P.S. neanche il sisstema di appoggio e ritiro dei documenti di conformità necessari per l'immatricolazione, che sono depositati in banca è come lo descrivi tu, ma visto che già mi sono dilungato troppo e che siamo già in off topic, per il momento soprassiedo.
Poi se qualcuno volesse sapere come funziona il meccanismo non ho nessun problema a descriverlo.