fiorenzo.n ha scritto:
beh... da quel che posso capire, a tutti gli acquirenti del marchio, va bene farsi rubare 1000? ed oltre... ad ogni acquisto.
contenti voi.
saluti.
Guarda, io sono l'ultimo titolato a risponderti : ho una Bmw, ma comprata assolutamente USATA (come le due precedenti) e quindi, a rigore, dovrei solo tacere.
Senonché, anch'io provai, qualche anno fa, a farmi fare un preventivo (era per la M3 V8 del 2007, questo lo ricordo) ed anch'io riportai la netta impressione che sia (o fosse ?) prassi normale, nelle vendite del nuovo Bmw, aggiungere una voce (almeno una, intendo) al costo della vettura che riguarda vagamente le "spese di trasporto, lavaggio, preparazione" ed altre varianti consimili sul tema.
Un balzello che tutti (o quasi tutti) gli altri costruttori non si sognano affatto di lasciar aggiungere ai propri concessionari : perlomeno, da quando - e sono molti anni - esistono i listini prezzi "chiavi in mano" , così chiamati proprio per offrire un prezzo certo ed uniforme, evitando gabelle di questo genere.
Ma, per lo meno fino a ieri - e sono più che certo che, se così non fosse più, vari amici del forum si precipiteranno a correggermi - i concessionari Bmw potevano far questo, diciamo così, legalmente : nel senso che i prezzi pubblicati sui listini Bmw non erano (e non sono ?) prezzi "chiavi in mano", ma prezzi "suggeriti", sui quali i concessionari hanno ancora un qualche margine d'intervento. Intervento che, a quanto pare, si concretizza di solito nell'imposizione di un'ulteriore voce di spesa (io la ricordo di circa 800 ?, magari adesso è un po' di più) proprio riguardante quello che tu hai citato : tutte cose che devono assolutamente essere comprese nel listino quando questo è "chiavi in mano", e che è invece lecito aggiungere quando il listino non lo è : ma guardandosi bene dal dire apertamente che il prezzo di listino chiavi in mano non è e giocando invece o sull'ingenuità di alcuni (solo qualche volta, penso io) o su un (malinteso) senso d'orgoglio degli acquirenti di auto "premium" (molto più spesso, penso io) che vogliono comunque quella certa auto e probabilmente considererebbero "da pezzenti" mettersi a questionare su ogni singola voce di spesa.
Si potrebbe concludere, insomma, dicendo "è il commercio, bellezza" e valutare la cosa come un migliaio di euro di spesa in più e null'altro, ragionando che "è un 2-3% più del previsto, non mi cambia le cose".
Ma in realtà invece tutto ciò dà fastidio : è una politica commerciale che sa di ipocrisia, che sorvola sul fatto che c'è una bella differenza tra i prezzi di listino esibiti e quello che poi gli acquirenti pagano davvero ; una politica commerciale che è, a mio parere, sicuramente il lato peggiore di Bmw (e di altri costruttori tedeschi "premium", non solo di Bmw, questo va detto : è, potremmo dire, un malcostume nazionale...) laddove prima ti trovi questo genere di balzelli, poi ti accorgi che vengono fatti pagare a peso d'oro accessori che altri comprendono nel prezzo base, infine ti trovi magari anche il limitatore di velocità a 250 km/h, introdotto anni fa evidentemente per motivi di "sicurezza" :cry: ma tranquillamente aggirabile.... come ? ma c'è da chiederlo ? pagando, naturalmente ! 2.500 ? per avere una modifica (il cui costo per la casa è ZERO) giustificata con la partecipazione - neppure obbligatoria, credo - ad un corso di guida in pista, della durata di qualche ora. No comment, che è meglio....
Insomma : Bmw fa belle automobili, ma sulla sua politica commerciale molto ci sarebbe da dire ; come anche su quella di altri, tedeschi in particolare.
Ma evidentemente possono permetterselo : non lo dico in senso economico, ma in senso etico : la gente glielo lascia fare, insomma.
Lucio