La non disponibilità del cambioo automatico su alcuni modelli Jeep recenti ha dell' incredibile. Credo che il caso più ecclatante sia quello della nuova Compass, presentata sul mercato da poco.
La linea dell'auto è particolarmente riuscita e il prezzo a cui è venduta è corretto, al punto che mi ero deciso ad acquistarla, invece della Mercedes GLK su cui avevo precedentemente messo gli occhi.
ebbene, mi conferma il Concessionario, uno dei migliori concessionari Alfa dell'area milanese di cui sono già cliente e che ora tiene anche Jeep, che l'auto, disponibile con il cambio automatico per i mercati esteri, in Italia viene venduta solo con il cambio manuale e non c'è speranza che in futuro questa "atrategia di mercato" cambi.
Riflessione di un cliente perso per Jeep: ma è mai possibile che l'auto, dotata dell'ottimo motore di progettazione Mercedes, lo stesso in pratica della GLK per la quale il cambio automatico è disponibilissimo, anzi è la scelta maggioritaria anche della clientela italiana, non sia disponibile in Italia se non con un antidiluviano cambio manuale? Quali le ragioni? Che senso ha una macchina, per il resto di impostazione americana, con il cambio manuale?
Ho provato la vettura: ci potete scommettere: l'auto è stata chiaramente progettata per l'automatico, tant'è che il movimento della leva del manuale, quando si innestano seconda, quata e sesta, porta inevitabilmente il gomito ad urtare contro il bracciolo.
Per il resto la vettura è ottima: uno sterzo impeccabile, un'ottima tenuta di strada, ed il motore (che già conoscevo dalla Serie C 220,) è silenzioso e dotato di una coppia sostenuta. Il cambio manuale, al contrario è un disastro: escursione lunga della leva, innesti imprecisi, frizione con pedale troppo alto.
Morale: ripenso nuovamente alla GLK, che però costa quasi come una Gran Cherokee che, specie nella versione Overland, è su un altro pianeta, sì per prestazione, ma purtroppo probabilmente anche per costi di esercizio.
Mi chiedo: che qualche brillante importatore parallelo porti in Italia qualche Compass automatica?
Ultima osservazione: ma al Gruppo hanno una Direzione Marketing o vanno "a naso" o, peggio, "a preconcetti" (= tanto per il cliente italiano "va bene tutto"!) Quanto questa approssimazione sia costata al Gruppo Fiat lo dice il numero di auto stranierepresenti sulle strade italiane, costruite con qualità e con l'occhio alla domanda del mercato: tedesche e ultimamente anche molte francesi.
Anche i prezzi andrebbero analizzati "a mercato" (vedi appunto quelli delle auto francesi, che sono prorpio quielli che uno si aspetta.
Non direi che questo venga ftto da Fiat: comè che la predetta stessa concessionaria un paio di anni fa mi propose una Chrysler 300 ( se ne ritrovava un paio in vendita, forse perchè il Gruppo voleva "tastare il terreno", con motore Mercedes diesel 3.0, entrambe a 31000 euro in strada: a parte la linea, su cui si poteva discutere, si trattava di un' auto di ottime progettazione e prestazioni, sulla quale avevo viaggiato in Canada: l'avrei acquistata, sostituendo la mia Lancia K giunta al termine, se solo fosse stata SW, e entrambe le vetture non lo erano.
Ora non ci penso nemmeno alla nuova Lancia Tema, visto che si dice sarà venduta a livello di 45000 euro o più (e sulla linea dovrei probabilmente ancora discutere con gli amici ! )
L'ultima mia osservazione va a Quattroruote: a parte che forse è ora di rispolverare la grinta di un tempo, quando la rivista promuoveva campagne contro gli abusi ai danni dell'automobilista, vedi prezzi dei carburanti, assurde accise sugli stessi, bollo auto al di là di ogni esagerazione, e potrebbe anche indirizzare qualche consiglio alle case costruttrici, che come nel caso in questione, non sempre hanno una visibilità dei gusti degli utenti, specie quandocambiano con i tempi, con il progresso tecnologico e con una circolazione caotica che richiede che lo stress del conducente per quanto possibile si riduca, e qui il cambio automatico aiuta.
Ultimo: Quattroruote si è accorta che sta diventando "di moda" svoltare senza più usare le frecce? Non ci starebbe bene un articolo per richiamare l'utilità della segnalazione e la pericolosità (per i motociclisti che seguono ad esempio) della mancanza della segnalazione?
Rimane comunque la rivista specializzata migliore e più completa: un appunto alla grafica dei listini, che, così come sono, richiederebbero una lente di ingrandimento (sì, ho la mia età, ma ci vedo ancora bene).