<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> jazz sottocosto | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

jazz sottocosto

boosook ha scritto:
Proprio ieri per l'ennesima volta entrando nella jazz mi hanno detto: "però, com'è grande questa Hyundai!"... ma stavolta non ho avuto nemmeno la forza di ribattere...

beh anche a me è spesso capitato che la scambiassero per hyundai e cio' la dice lunga su quanto sia la competenza dell' acquirente medio italiano. Detto cio di Jazz a Torino ne vedo diverse. Io della mia sono abbastanza contento. La Civic puo' piacere, ma ha qualche difettuccio di troppo. Insomma Honda è scesa un po' di qualità , ma la scarsa penetrazione nel mercato Italiano è dovuto, secondo me, al fatto che la rete vendita e assistenza non è mediamente all' altezza, oltre che alle mode e alla scarsa conoscenza del prodotto . Non so al di fuori dell' Italia se le cose siano diverse... Certo è che Honda è in affanno. Io spero che si riprenda e mantenga almeno questi livelli , migliorando la rete di assistrenza..
Certo che pubblicità un po' piu' efficaci male non farebbero.
Mi da l' impressione che il mercato italiano per Honda sia veramente poco importante: lo reputi più che altro un onere che una possibilità di guadagno e questo spiegherebbe molte cose
 
cyboraf ha scritto:
............
Mi da l' impressione che il mercato italiano per Honda sia veramente poco importante: lo reputi più che altro un onere che una possibilità di guadagno e questo spiegherebbe molte cose

....Sai che, in più di un'occasione, anch'io ho avuto un'impressione del genere?...... mah, speriamo di sbagliarci..... :rolleyes:
 
mah che dire... sostanzialmente vi siete già risposti.

Quello che non capisco è perché vogliate che tutti coloro che non comprano Honda, debbano comprare Honda.

Consideratelo quello che è cioè the best kept secret.

In italia siamo ancora fermi alla mentalità del morto di fame che, magari indebitandosi, compra un'auto per stupire il borghese (gli americani usano l'espressione keep up with the Joneses, cioè per tenere il passo del vicino), dimenticandosi che ormai il borghese non si stupisce più di niente!

Andare in giro con la solita Audi Merc o BMW secondo me non ha senso; quello che credi di acquisire in immagine, lo perdi in personalità.

L'Italia è per Honda un mercato che dà al max l'1%, mentre l'Europa il 2%; non ha né l'ambizione, né (soprattutto) la capacità produttiva per tentare un attacco ulteriore al mercato. La pubblicità costa, lo sviluppo di motori dedicati alla nicchia del gasolio italo-europeo costa; molto meglio appiccicare un motore elettrico a un buon motore a benzina per ottenere senza grandi sforzi lo stesso risultato di consumo e passare magari per un produttore di auto verdi.

Negli Stati Uniti, per fare il solito esempio numerico, Honda vende più di Audi Merc Bmw e VW messe insieme: ancora, nel 2009 Accord ha venduto 290.000 pezzi l'anno contro le 100.000 della Serie 3 di BMW.

Insomma, nei paesi che danno importanza alla sostanza e al valore del denaro senza però l'ossessione per il consumo (che, secondo me, è un falso problema), i valori vengono a galla (non a caso mercati ricchi e simili vedono prevalere le marche giapponesi sulle tedesche: USA, Svizzera, BENELUX).

In un altro post che riguardava l'acquisto (teorico) di una Legend, un lettore si stracciava le vesti perché Legend consumava (sulla carta) 1 litro in più ogni 100 km rispetto ad omologhe (ma nettamente più care) berline tedesche.
Orbene questo fatto drammaticamente squalificava ai suoi occhi la giapponese, dimenticando che su 100.000 km ciò avrebbe comportato un maggiore consumo di circa 1.200 litri (cioè 1.700 euro) a fronte di un maggiore costo (a parità d'allestimento e al netto di sconti) di circa 22.000 euro.

Se poi avete l'ossessione della rivendibilità dell'auto, allora non comprate auto tout court, tantomeno Honda.

L'acquisto di auto nuova è la cosa più irrazionale che si possa fare in termini di affare economico, come tutti ben sapete.

Ho finito il comizio!
 
scipione1 ha scritto:
mah che dire... sostanzialmente vi siete già risposti.

Quello che non capisco è perché vogliate che tutti coloro che non comprano Honda, debbano comprare Honda.

Consideratelo quello che è cioè the best kept secret.

In italia siamo ancora fermi alla mentalità del morto di fame che, magari indebitandosi, compra un'auto per stupire il borghese (gli americani usano l'espressione keep up with the Joneses, cioè per tenere il passo del vicino), dimenticandosi che ormai il borghese non si stupisce più di niente!

Andare in giro con la solita Audi Merc o BMW secondo me non ha senso; quello che credi di acquisire in immagine, lo perdi in personalità.

L'Italia è per Honda un mercato che dà al max l'1%, mentre l'Europa il 2%; non ha né l'ambizione, né (soprattutto) la capacità produttiva per tentare un attacco ulteriore al mercato. La pubblicità costa, lo sviluppo di motori dedicati alla nicchia del gasolio italo-europeo costa; molto meglio appiccicare un motore elettrico a un buon motore a benzina per ottenere senza grandi sforzi lo stesso risultato di consumo e passare magari per un produttore di auto verdi.

Negli Stati Uniti, per fare il solito esempio numerico, Honda vende più di Audi Merc Bmw e VW messe insieme: ancora, Accord vende 270.000 auto l'anno contro le 140.000 della Serie 3 di BMW.

Insomma, nei paesi che danno importanza alla sostanza e al valore del denaro senza però l'ossessione per il consumo (che, secondo me, è un falso problema), i valori vengono a galla (non a caso mercati ricchi e simili vedono prevalere le marche giapponesi sulle tedesche: USA, Svizzera, BENELUX).

In un altro post che riguardava l'acquisto (teorico) di una Legend, un lettore si stracciava le vesti perché Legend consumava (sulla carta) 1 litro in più ogni 100 km rispetto ad omologhe (ma nettamente più care) berline tedesche.
Orbene questo fatto drammaticamente squalificava ai suoi occhi la giapponese, dimenticando che su 100.000 km ciò avrebbe comportato un maggiore consumo di circa 1.200 litri (cioè 1.700 euro) a fronte di un maggiore costo (a parità d'allestimento e al netto di sconti) di circa 22.000 euro.

Se poi avete l'ossessione della rivendibilità dell'auto, allora non comprate auto tout court, tantomeno Honda.

L'acquisto di auto nuova è la cosa più irrazionale che si possa fare in termini di affare economico, come tutti ben sapete.

Ho finito il comizio!

Clap clap clap clap.

Come non quotarti.

Sono perfettamente d'accordo. Io ho sempre badato alla sostanza, contestando profondamente chi spendeva un mare di soldi per comprare auto alla moda senza nemmeno sapere cosa comprava.

Vengo da una Avensis D-Cat che è l'auto diesel in commercio al mondo con il rapporto di compressione più basso (15,8:1), iniettori piezoelettrici e turbina con palette ad azionamento elettrico ed iniettore post combustione per il Cat. (questo è anche più del iD-Tec)

Solo oggi le marche più blasonate si stanno avvicinando a queste tecnologie.
Parliamo inoltre di motori diesel interamente in alluminio, mentre molti hanno ancora i monoblocchi in ghisa.

Ma se vai in giro solo chi ha una 535 o una 335 o una 350cdi è quello dritto. Magari non sa cosa sia una trazione posteriore, magari va solo al bar, magari, magari, magari.

E la qualità, o meglio il rapporto qualità prezzo, va a farsi benedire.

E infine la rivendibilità: io credo che, se vuoi vendere e non in perdita, devi sperare che ti rubino la macchina con una buona assicurazione.

Si trovano quintali di Classe C attorno ai 25.000 euro usate, full optional e con pochi chilometri. A parte i malfattori che taroccano i Km (che inoltre è reato), una macchina da 44.000 euro che ha percorso 20.000 km che dopo poco vale la metà del prezzo di acquisto, ma che affare è?

Un mio cliente mi disse: io compro solo A3, Golf o auto così anche se peso una tonnellata perchè non voglio perderci molto e mi piace cambiare.
Aveva ragione.
L'auto non è un'investimento, anzi. L'auto è uno sfizio, se non una necessità. E, come tale, costa. E tanto.

Ma dove c'è il gusto, non si perde mai.
 
totonnino ha scritto:
scipione1 ha scritto:
mah che dire... sostanzialmente vi siete già risposti.

Quello che non capisco è perché vogliate che tutti coloro che non comprano Honda, debbano comprare Honda.

Consideratelo quello che è cioè the best kept secret.

In italia siamo ancora fermi alla mentalità del morto di fame che, magari indebitandosi, compra un'auto per stupire il borghese (gli americani usano l'espressione keep up with the Joneses, cioè per tenere il passo del vicino), dimenticandosi che ormai il borghese non si stupisce più di niente!

Andare in giro con la solita Audi Merc o BMW secondo me non ha senso; quello che credi di acquisire in immagine, lo perdi in personalità.

L'Italia è per Honda un mercato che dà al max l'1%, mentre l'Europa il 2%; non ha né l'ambizione, né (soprattutto) la capacità produttiva per tentare un attacco ulteriore al mercato. La pubblicità costa, lo sviluppo di motori dedicati alla nicchia del gasolio italo-europeo costa; molto meglio appiccicare un motore elettrico a un buon motore a benzina per ottenere senza grandi sforzi lo stesso risultato di consumo e passare magari per un produttore di auto verdi.

Negli Stati Uniti, per fare il solito esempio numerico, Honda vende più di Audi Merc Bmw e VW messe insieme: ancora, Accord vende 270.000 auto l'anno contro le 140.000 della Serie 3 di BMW.

Insomma, nei paesi che danno importanza alla sostanza e al valore del denaro senza però l'ossessione per il consumo (che, secondo me, è un falso problema), i valori vengono a galla (non a caso mercati ricchi e simili vedono prevalere le marche giapponesi sulle tedesche: USA, Svizzera, BENELUX).

In un altro post che riguardava l'acquisto (teorico) di una Legend, un lettore si stracciava le vesti perché Legend consumava (sulla carta) 1 litro in più ogni 100 km rispetto ad omologhe (ma nettamente più care) berline tedesche.
Orbene questo fatto drammaticamente squalificava ai suoi occhi la giapponese, dimenticando che su 100.000 km ciò avrebbe comportato un maggiore consumo di circa 1.200 litri (cioè 1.700 euro) a fronte di un maggiore costo (a parità d'allestimento e al netto di sconti) di circa 22.000 euro.

Se poi avete l'ossessione della rivendibilità dell'auto, allora non comprate auto tout court, tantomeno Honda.

L'acquisto di auto nuova è la cosa più irrazionale che si possa fare in termini di affare economico, come tutti ben sapete.

Ho finito il comizio!

Clap clap clap clap.

Come non quotarti.

Sono perfettamente d'accordo.

sono pienamente d'accordo su tutta la linea.
Mi permetto solo di aggiungere che ho l'impressione che jazz sul mercato dell'usato (parlo del modello precedente) sia invece molto richiesta e non ne capisco il motivo. Se tu non ritieni un'auto valida, lo fai sia da nuova che da usata. Provo ad intuire conoscendo i miei polli. Secondo me è mancanza di coraggio. Mancanza che noi italiani manifestiamo in ogni aspetto della nostra esistenza dal più futile al più significativo, figuriamoci per l'acquisto della macchina che per noi è più importante della casa. Meglio non rischiare, essere conformisti, dare troppe spiegazioni a se stessi e agli altri, seguire le mode ecc.ecc.
La acquisti da usata perchè sai che è un prodotto valido ma spendendo meno ti senti più coraggioso, puoi sempre dire a te stesso e a chi te lo chide che l'hai pagata poco...e questo i giapponesi lo sanno perchè ci conoscono bene...
 
beh il mercato dell'usato è tutta un'altra cosa rispetto al nuovo (per definizione).

Di auto nuove in Italia se ne vendono circa 2,2 milioni, di quelle usate 4,4 milioni.

Questo nonostante i carissimi passaggi di proprietà.

Ciò perché il valore dell'usato esprime il vero valore dell'auto (se non addirittura lo deprime).

Con riferimento a Honda è vero quello che dici anche perché jazz, bene o male, è sempre un'auto di media cilindrata (1200-1400) per cui ben si attaglia alle esigenze dell'italiano medio (ce ne sono, ce ne sono).
 
Io credo che nel caso di jazz la base della gamma honda sara' secondo l'anno di immatricolazione e la buona/ottima tenuta valutabile proporzionalmente quanto una gpunto e non subira' ripercussioni anche se non ha e non avra' quote di mercato rilevanti.Chi si orientera' verso tal modello lo fara' con cognizione di fatto,conoscendo il prodotto e non per acquistare un'auto qualsialsi.
Del resto sia l'attuale che la precedente versione sono valutate bene nel medio /lungo periodo;certamente chi fara' sempre e comunque un buon affare sara' colui che la acquistera' da usata.
Ho letto che in molti scrivono che non la si puo' paragonare a questo o quel modello ma lo vedo come un fatto positivo il distinguersi,fosse solo per la linea,dalla massa delle vetture apparentemente uguali vedi renault clio,fiat gpunto,peugeot207 che paiono identiche nel corpo vettura.
Certo la classe A mercedes ha il blasone ma avendola guidata,blasone a parte,non la reputa in nulla superiore.....forse l'immagine.....che a chi la guida non credo importi piu' di tanto.....dato che importa la comodita',gli assemblaggi curati,la versatilita'.
E' indubbio che come altri scrivono honda pur essemdo un marchio giovane specie nel settore auto doveva imporre la propria presenza specie in europa con una massiccia campagna pubblicitaria poiche' per i piu' è l'emerita quasi sconosciuta che non si basa come toyota,peugeot,mercedes su fama consolidata.
Secondo me ieri come oggi honda se vende bene altrimenti amen specie in italia;non è una strategia di vendita intelligente.
Chi se ne svantaggia è l'acquirente del nuovo;personalmente apprezzando con il tempo la jazz 1,4 acquistata lo scorso anno,la terro' sino a distruzione e se potro' permettermelo ne affianchero' una seconda di altra marca e fascia.
 
scipione1 ha scritto:
mah che dire... sostanzialmente vi siete già risposti.

Quello che non capisco è perché vogliate che tutti coloro che non comprano Honda, debbano comprare Honda.

Consideratelo quello che è cioè the best kept secret.

In italia siamo ancora fermi alla mentalità del morto di fame che, magari indebitandosi, compra un'auto per stupire il borghese (gli americani usano l'espressione keep up with the Joneses, cioè per tenere il passo del vicino), dimenticandosi che ormai il borghese non si stupisce più di niente!

Andare in giro con la solita Audi Merc o BMW secondo me non ha senso; quello che credi di acquisire in immagine, lo perdi in personalità.

L'Italia è per Honda un mercato che dà al max l'1%, mentre l'Europa il 2%; non ha né l'ambizione, né (soprattutto) la capacità produttiva per tentare un attacco ulteriore al mercato. La pubblicità costa, lo sviluppo di motori dedicati alla nicchia del gasolio italo-europeo costa; molto meglio appiccicare un motore elettrico a un buon motore a benzina per ottenere senza grandi sforzi lo stesso risultato di consumo e passare magari per un produttore di auto verdi.

Negli Stati Uniti, per fare il solito esempio numerico, Honda vende più di Audi Merc Bmw e VW messe insieme: ancora, nel 2009 Accord ha venduto 290.000 pezzi l'anno contro le 100.000 della Serie 3 di BMW.

Insomma, nei paesi che danno importanza alla sostanza e al valore del denaro senza però l'ossessione per il consumo (che, secondo me, è un falso problema), i valori vengono a galla (non a caso mercati ricchi e simili vedono prevalere le marche giapponesi sulle tedesche: USA, Svizzera, BENELUX).

In un altro post che riguardava l'acquisto (teorico) di una Legend, un lettore si stracciava le vesti perché Legend consumava (sulla carta) 1 litro in più ogni 100 km rispetto ad omologhe (ma nettamente più care) berline tedesche.
Orbene questo fatto drammaticamente squalificava ai suoi occhi la giapponese, dimenticando che su 100.000 km ciò avrebbe comportato un maggiore consumo di circa 1.200 litri (cioè 1.700 euro) a fronte di un maggiore costo (a parità d'allestimento e al netto di sconti) di circa 22.000 euro.

Se poi avete l'ossessione della rivendibilità dell'auto, allora non comprate auto tout court, tantomeno Honda.

L'acquisto di auto nuova è la cosa più irrazionale che si possa fare in termini di affare economico, come tutti ben sapete.

Ho finito il comizio!
beh scipio, ti sorprenderà, ma francamente non mi preoccupo più di tanto se chi non acquista Honda oggi lo possa fare in futuro..
La mia preoccupazione è invece un' altra: avere un' assistenza e rete vendita all' altezza.
E' un fattore importante nella scelta di un auto: ho acquistato honda e non posso assolutamente dire che ci sia qualcosa di serio su cui lamentarni (civic 1.8 e jazz 1.4) , certo è che dalle mie parti la qualità dell' assitenza non sembra essere così all' altezza: pensa che mi faccio 40 km andare e 40 a tornare se ho bisogno, perchè quella concessionaria ( e non sono l' unico a dirlo) è la sola che sembra offrire un servizio a livello honda ( forse anche un' altra lo fa, ma non ho esperienza) e abito in una città del nord piuttosto importante in fatto di auto.
 
scipione1 ha scritto:
mah che dire... sostanzialmente vi siete già risposti.

Quello che non capisco è perché vogliate che tutti coloro che non comprano Honda, debbano comprare Honda.

Consideratelo quello che è cioè the best kept secret.

In italia siamo ancora fermi alla mentalità del morto di fame che, magari indebitandosi, compra un'auto per stupire il borghese (gli americani usano l'espressione keep up with the Joneses, cioè per tenere il passo del vicino), dimenticandosi che ormai il borghese non si stupisce più di niente!

Andare in giro con la solita Audi Merc o BMW secondo me non ha senso; quello che credi di acquisire in immagine, lo perdi in personalità.

Allora è anche giusto dire che Lexus che a livello di volumi di vendita in Italia è scarsa è un prodotto di sostanza sicuramente migliore della triade tedesca?

L'Italia è per Honda un mercato che dà al max l'1%, mentre l'Europa il 2%; non ha né l'ambizione, né (soprattutto) la capacità produttiva per tentare un attacco ulteriore al mercato. La pubblicità costa, lo sviluppo di motori dedicati alla nicchia del gasolio italo-europeo costa; molto meglio appiccicare un motore elettrico a un buon motore a benzina per ottenere senza grandi sforzi lo stesso risultato di consumo e passare magari per un produttore di auto verdi.

Negli Stati Uniti, per fare il solito esempio numerico, Honda vende più di Audi Merc Bmw e VW messe insieme: ancora, nel 2009 Accord ha venduto 290.000 pezzi l'anno contro le 100.000 della Serie 3 di BMW.

Insomma, nei paesi che danno importanza alla sostanza e al valore del denaro senza però l'ossessione per il consumo (che, secondo me, è un falso problema), i valori vengono a galla (non a caso mercati ricchi e simili vedono prevalere le marche giapponesi sulle tedesche: USA, Svizzera, BENELUX).

In un altro post che riguardava l'acquisto (teorico) di una Legend, un lettore si stracciava le vesti perché Legend consumava (sulla carta) 1 litro in più ogni 100 km rispetto ad omologhe (ma nettamente più care) berline tedesche.
Orbene questo fatto drammaticamente squalificava ai suoi occhi la giapponese, dimenticando che su 100.000 km ciò avrebbe comportato un maggiore consumo di circa 1.200 litri (cioè 1.700 euro) a fronte di un maggiore costo (a parità d'allestimento e al netto di sconti) di circa 22.000 euro.

Se poi avete l'ossessione della rivendibilità dell'auto, allora non comprate auto tout court, tantomeno Honda.

L'acquisto di auto nuova è la cosa più irrazionale che si possa fare in termini di affare economico, come tutti ben sapete.

Ho finito il comizio!
 
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