<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> IVECO sarà venduta ai cinesi? -- 18/4/21: no | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

IVECO sarà venduta ai cinesi? -- 18/4/21: no

Penso entrambe le cose. Se un’azienda vede l’affare vende, se al contrario l’affare lo vede comprando, compra.


E non mi stupisce che a fare shopping sia soprattutto la Cina, perché è, credo, l’unico Paese al mondo che nonostante il Covid ha aumentato il PIL anche nel 2020......
e forse è un bene....almeno diversifichiamo.Tra tedeschi o francesi e cinesi non so chi sia peggio. O meglio. Sono dei veri predoni.
Ieri, per esempio, hanno parlato della fusione (Sic) FCA/PSA e una delle preoccupazioni - oltre la possibile chiusura di qualche stabilimento - c'è la possibilità della chiusura dei centri ricerca.
Vedi Italcementi.
 
Non ho ben compreso se l'eventuale acquisto coinvolgerà solo il marchio Iveco con ciò che ne è connesso o tutta CHN Industrial ad esclusione di FTP Industrial dove dicono che è in ballo una quota minoritaria.

CHN Industrial oltre al settore del trasporto pesante e bus presente con Iveco comprende anche i 2 settori delle macchine movimento terra e agricole dove possiede i marchi New Holland, Case e Steyr.
Tralasciando la storia Iveco che racchiude tutta o quasi la storia del trasporto pesante in Italia, voglio solo indicare come anche i marchi Case e New Holland sono 2 pezzi pesanti nei rispettivi settori.
Sono entrambi americani fondati prima del 1900 e acquisite negli anni 90 da Fiat, la quale poi smise di usare il marchio fiat agri (prima fiat trattori) dopo l'acquisto.
New Holland è il secondo produttore di macchine agricole al mondo, dietro a questo marchio è quindi presente buona parte della storia dei mezzi agricoli e da cantiere italiani.

Non un altro pezzo che se ne va per favore...
 
Come ho giá scritto poco fa, sono anni che lo sto dicendo, questo Elkann non è tagliato per gestire aziende e vendendole può dedicarsi alla sua passione....la finanza.
scusa, non starà facendo gli interessi nazionali ma quelli di Exor decisamente si. Si ritrova dall'avere una FCA decotta che perde soldi ad essere il maggiore azionista del quarto gruppo automotive al mondo
 
Faccimo i NOSTRI INTERESSI difendiamo le nostre aziende italiane, acquistiamo prodotti MADE ITALY, con questa crisi del Corona virus, rischiamo di trovarci come l'Argentina.
Attenzione, attenzione siamo pieni di debiti e continuiamo a farne altri. Chi è convinto che si può vivere di turismo e informatica o finanza o multimedia, si troverà con una amara sorpresa. Ripeto ancora, iniziamo noi per primi acquistare prodotti fabbricati realmente in Italia, se vogliamo salvare questo paese.
 
Non è per far polemica, anche perchè ormai certi personaggi si qualificano da soli nelle loro bassezze, ma per capire l'ordine di grandezza delle cose, anche se non direttamente comparabili.
Tutto il comparto per altro solido, produttivo e distribuito in tutto il mondo come CNH varrebbe per gli acquirenti, piu o meno 3,5 miliardi di euro, mentre gli aiuti delle banche di cui il gruppo Fca ha usufruito con il maxiprestito garantito dello stato è di 6,5 miliardi di euro ovvero quasi il doppio del valore stimato della CNH. Come è possibile che vengano prestati ad un gruppo con tanta liquidità, ricordiamoci della vendita di Magneti Marelli per circa sei miliardi di euro, una cifra così spaventosa, equivalente o doppia rispetto a due giganti industriali?
Secondo aspetto che cappero se ne fanno di tutti sti soldi visto che non stanno investendo una cippa ma stanno vendendo tutto?
Credo di aver fatto un po' di confusione nell'esposizione ma spero che si capiscano quello che sono i miei dubbi sul senso di queste vendite e sul senso di accumulare miliardi su miliardi.
 
Faccimo i NOSTRI INTERESSI difendiamo le nostre aziende italiane, acquistiamo prodotti MADE ITALY, con questa crisi del Corona virus, rischiamo di trovarci come l'Argentina.
Attenzione, attenzione siamo pieni di debiti e continuiamo a farne altri. Chi è convinto che si può vivere di turismo e informatica o finanza o multimedia, si troverà con una amara sorpresa. Ripeto ancora, iniziamo noi per primi acquistare prodotti fabbricati realmente in Italia, se vogliamo salvare questo paese.
Ma se non produciamo praticamente nulla!
Al più trasformiamo, poco in realtà. Molto spesso confezioniamo e aggiungiamo il marchietto "made in italy".
Non ha una logica ciò che dici, perchè le nostre piccole aziende producono per quelle più grandi straniere.
 
La "famiglia" è ormai composta da centinaia, probabilmente migliaia, di voraci bocche da sfamare..
Concordo, stanno vendendo tutto per concentrarsi su ciò che è facile gestire e procura lauti utili (finanza, editoria e calcio). Frega nulla della responsabilità sociale verso le decine di migliaia di persone che lavorano per loro.
Siamo una società in declino, decadente. Chi ha qualcosa è stanco e vorrebbe solo godersi la tranquillità della pensione, mentre chi è giovane e rampante (la Cina) si prende tutto. L'Italia diventerà un paese di trattorie e ombrelloni.
 
Penso entrambe le cose. Se un’azienda vede l’affare vende, se al contrario l’affare lo vede comprando, compra.
In questo dannato periodo (per l’imprenditoria in genere) penso che siano molte di più quelle che vendono rispetto a quelle che comprano.

E non mi stupisce che a fare shopping sia soprattutto la Cina, perché è, credo, l’unico Paese al mondo che nonostante il Covid ha aumentato il PIL anche nel 2020......


Il fatto e' che questo avveniva anche prima....

Nessuno vietava infatti,
ad esempio,
a Granarolo di comprarsi Parmalat
al posto di Lactalis
( gia' padrona, per altro, di Invernizzi, Galbani e Locatelli )
 
Tutto il comparto per altro solido, produttivo e distribuito in tutto il mondo come CNH varrebbe per gli acquirenti, piu o meno 3,5 miliardi di euro, mentre gli aiuti delle banche di cui il gruppo Fca ha usufruito con il maxiprestito garantito dello stato è di 6,5 miliardi di euro ovvero quasi il doppio del valore stimato della CNH.
i 3,5 miliardi non sono per tutta CNH o Iveco, ma solo le divisioni camion e bus.
Poi non so valutare la congruità dell'offerta
 
E non fa ridere...
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-Tra tedeschi o francesi e cinesi non so chi sia peggio. O meglio.
-Sono dei veri predoni.
Ieri, per esempio, hanno parlato della fusione (Sic) FCA/PSA e una delle preoccupazioni - oltre la possibile chiusura di qualche stabilimento - c'è la possibilità della chiusura dei centri ricerca.
Vedi Italcementi.


-Non sono peggio....Fanno quello che gli altri gli lasciano fare
E, al loro posto, se ci riescono, lo fanno tutti.

-Non ci sono BUONI
( ma ci sono deboli )
e non ci sono CATTIVI
( tolti i deboli, tutti i Paesi fanno, nella misura concessa loro, i propri interessi Nazionali ).
Vedere tutti i " guai " che ci capitano in Europa, anche solo procurati da Paesi ultimi arrivati in UE, in quanto, come Nazione, ci facciamo valere
ZERO
 
Ultima modifica:
scusa, non starà facendo gli interessi nazionali ma quelli di Exor decisamente si. Si ritrova dall'avere una FCA decotta che perde soldi ad essere il maggiore azionista del quarto gruppo automotive al mondo
È decotta perchè la hanno voluta cosí. Se volevano, in due decenni, potevano creare 6/7 modelli nuovi e le case sarebbero andate diversamente.
Seguendo le orme di GA che guadagnava miliardi e socializzava le perdite, siamo arrivati al dunque, ovvero lo sfilamento di tutta la galassia ex Fiat per dedicarsi alla finanza. Certe persone sono più tagliate per la finanza che altro. E i giornali con i quali fare circolare le proprie idee per i propri interessi.
 
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