<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ITALIA MULTIETNICA VENTRE MOLLE DELL'EUROPA: FORSE, SI, NO. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

ITALIA MULTIETNICA VENTRE MOLLE DELL'EUROPA: FORSE, SI, NO.

belpietro ha scritto:
testerr ha scritto:
birillo21 ha scritto:
Non penso che in Italia si sia arriati ad avere una quota del 10% di immigrati extra-comunitari. :twisted: Se sbaglio correggetemi, citando la fonte dei vostri dati.

il 5% sono i regolari; quanti sono i clandestini?

al 1.1.2008 i regolari erano il 7% (fonte ISTAT)
non so al 1.1.2009.

più che altro, appunterei che l'immigrazione non è diffusa omogeneamente su tutto il territorio, ma ha aree di concentrazione

ad esempio, nella mia provincia (brescia) già dal 2007 si è superato il 10,1%

non ho capito comunque quale sia l'importanza del numero.

probabilmente fino ad una certa percentuale non si è un paese multietnico; dopo si.
 
birillo21 ha scritto:
Respingimenti d?autore: ?Gran brutta malattia il razzismo. Più che altro strana: colpisce i bianchi ma uccide i neri? (Albert Einstein)

peccato che avrà detto questa frase 50 anni fa; oggi la avvrebbe detta? e cmq non confondiamo il razzismo con la xenofobia e neanche l'emigrazione con la invasione. :rolleyes:
 
birillo21 ha scritto:
È onesto riconoscere l'apporto che tanti immigrati danno alla vita delle nostre famiglie. Come non chiedere che insieme ai vantaggi che derivano dalla loro presenza si giunga a riconoscere i loro giusti diritti? Dionigi Tettamanzi

tettamanzi? milleecinque e te lo regalo.........
 
Che differenza esiste tra Razzismo e Xenofobia?

:twisted:Ambedue nascono dalla paura.

---------------------------------------------------------------------------------------------------

XENOFOBIA
La psicoanalisi classica definisce la fobia come una nevrosi che spesso paralizza o ostacola fortemente il contatto e si riferisce alla paura eccessiva e immotivata nei confronti di un elemento neutro (es. animale, luoghi chiusi) che, a livello inconscio, richiama delle problematiche o dei traumi rimossi. In base a questa definizione la xenofobia può essere tradotta come &quot;la fobia dello straniero&quot;, che spesso si manifesta con odio fanatico e che sfocia in ideologie o pratiche razziste.

----------------------------------------------------------------------------------------------------

RAZZISMO

tendenza a considerare una razza umana come superiore alle altre, costringendo perciò gli appartenenti a queste ultime in condizioni di vita peggiori e ostacolando i reciproci rapporti fra individui dell'una e delle altre.

------------------------------------------------------------------------------------------------------
racism&#8194; &#8194;/&#712;re&#618;s&#618;z&#601;m/ Show Spelled Pronunciation [rey-siz-uhm] Show IPA
?noun 1. a belief or doctrine that inherent differences among the various human races determine cultural or individual achievement, usually involving the idea that one's own race is superior and has the right to rule others.
2. a policy, system of government, etc., based upon or fostering such a doctrine; discrimination.
3. hatred or intolerance of another race or other races.

--------------------------------------------------------------------------------

Origin:
1865?70; &lt F racisme. See race 2 , -ism

Related forms:

racist, noun, adjective
Dictionary.com Unabridged
Based on the Random House Dictionary, © Random House, Inc. 2009.

Explore the Visual Thesaurus »Related Words for : racism
racial discrimination, racialism

racism (r&#257;'s&#301;z'&#601;m)
n.
The belief that race accounts for differences in human character or ability and that a particular race is superior to others.
Discrimination or prejudice based on race.
rac'ist adj. & n.

The American Heritage® Dictionary of the English Language, Fourth Edition
Copyright © 2006 by Houghton Mifflin Company.
Published by Houghton Mifflin Company. All rights reserved.
Cite This Source
racism

noun
1. the prejudice that members of one race are intrinsically superior to members of other races
2. discriminatory or abusive behavior towards members of another race

WordNet® 3.0, © 2006 by Princeton University.
Cite This Source
Language Translation for : racism
Spanish: racismo racismo, German: der Rassismus,

The belief that some races are inherently superior (physically, intellectually, or culturally) to others and therefore have a right to dominate them. In the United States, racism, particularly by whites against blacks, has created profound racial tension and conflict in virtually all aspects of American society. Until the breakthroughs achieved by the civil rights movement in the 1950s and 1960s, white domination over blacks was institutionalized and supported in all branches and levels of government, by denying blacks their civil rights and opportunities to participate in political, economic, and social communities.

The American Heritage® New Dictionary of Cultural Literacy, Third Edition
Copyright © 2005 by Houghton Mifflin Company.
Published by Houghton Mifflin Company. All rights reserved.
Cite This Source
 
birillo21 ha scritto:
Che differenza esiste tra Razzismo e Xenofobia?

:twisted:Ambedue nascono dalla paura.

---------------------------------------------------------------------------------------------------

XENOFOBIA
La psicoanalisi classica definisce la fobia come una nevrosi che spesso paralizza o ostacola fortemente il contatto e si riferisce alla paura eccessiva e immotivata nei confronti di un elemento neutro (es. animale, luoghi chiusi) che, a livello inconscio, richiama delle problematiche o dei traumi rimossi. In base a questa definizione la xenofobia può essere tradotta come "la fobia dello straniero", che spesso si manifesta con odio fanatico e che sfocia in ideologie o pratiche razziste.

----------------------------------------------------------------------------------------------------

RAZZISMO

tendenza a considerare una razza umana come superiore alle altre, costringendo perciò gli appartenenti a queste ultime in condizioni di vita peggiori e ostacolando i reciproci rapporti fra individui dell'una e delle altre.

per la xenofobia sono d'accordo; ma il razzismo è tutt'altra cosa, vuol dire "pensare di essere superiori ad una altra razza". E qui credo di poter dire che siano ben pochi i "razzisti", termine usato a sproposito da una certa parte politica.
 
testerr ha scritto:
belpietro ha scritto:
testerr ha scritto:
birillo21 ha scritto:
Non penso che in Italia si sia arriati ad avere una quota del 10% di immigrati extra-comunitari. :twisted: Se sbaglio correggetemi, citando la fonte dei vostri dati.

il 5% sono i regolari; quanti sono i clandestini?

al 1.1.2008 i regolari erano il 7% (fonte ISTAT)
non so al 1.1.2009.

più che altro, appunterei che l'immigrazione non è diffusa omogeneamente su tutto il territorio, ma ha aree di concentrazione

ad esempio, nella mia provincia (brescia) già dal 2007 si è superato il 10,1%

non ho capito comunque quale sia l'importanza del numero.

probabilmente fino ad una certa percentuale non si è un paese multietnico; dopo si.

Il 10% è una soglia limite indicativa, oltre la quale si percepisce lo straniero come eccessivamente presente sul territorio. Di solito è attorno a tale valore che scattano i comportamenti Xenofobi e Razzisti.
 
testerr ha scritto:
birillo21 ha scritto:
Che differenza esiste tra Razzismo e Xenofobia?

:twisted:Ambedue nascono dalla paura.

---------------------------------------------------------------------------------------------------

XENOFOBIA
La psicoanalisi classica definisce la fobia come una nevrosi che spesso paralizza o ostacola fortemente il contatto e si riferisce alla paura eccessiva e immotivata nei confronti di un elemento neutro (es. animale, luoghi chiusi) che, a livello inconscio, richiama delle problematiche o dei traumi rimossi. In base a questa definizione la xenofobia può essere tradotta come "la fobia dello straniero", che spesso si manifesta con odio fanatico e che sfocia in ideologie o pratiche razziste.

----------------------------------------------------------------------------------------------------

RAZZISMO

tendenza a considerare una razza umana come superiore alle altre, costringendo perciò gli appartenenti a queste ultime in condizioni di vita peggiori e ostacolando i reciproci rapporti fra individui dell'una e delle altre.

per la xenofobia sono d'accordo; ma il razzismo è tutt'altra cosa, vuol dire "pensare di essere superiori ad una altra razza". E qui credo di poter dire che siano ben pochi i "razzisti", termine usato a sproposito da una certa parte politica.

Sono sempre pochi i "ricchi" che non si sentono superiori ai poveri.
 
birillo21 ha scritto:
testerr ha scritto:
birillo21 ha scritto:
Che differenza esiste tra Razzismo e Xenofobia?

:twisted:Ambedue nascono dalla paura.

---------------------------------------------------------------------------------------------------

XENOFOBIA
La psicoanalisi classica definisce la fobia come una nevrosi che spesso paralizza o ostacola fortemente il contatto e si riferisce alla paura eccessiva e immotivata nei confronti di un elemento neutro (es. animale, luoghi chiusi) che, a livello inconscio, richiama delle problematiche o dei traumi rimossi. In base a questa definizione la xenofobia può essere tradotta come "la fobia dello straniero", che spesso si manifesta con odio fanatico e che sfocia in ideologie o pratiche razziste.

----------------------------------------------------------------------------------------------------

RAZZISMO

tendenza a considerare una razza umana come superiore alle altre, costringendo perciò gli appartenenti a queste ultime in condizioni di vita peggiori e ostacolando i reciproci rapporti fra individui dell'una e delle altre.

per la xenofobia sono d'accordo; ma il razzismo è tutt'altra cosa, vuol dire "pensare di essere superiori ad una altra razza". E qui credo di poter dire che siano ben pochi i "razzisti", termine usato a sproposito da una certa parte politica.

Sono sempre pochi i "ricchi" che non si sentono superiori ai poveri.

i ricchi sono invidiosi dei poveri; del resto, ci sarà un motivo per cui i poveri sono così tanti.....(Sic) :cry: :cry:
 
birillo21 ha scritto:
Qualcuno ricordi ai nostri professionisti della PROPAGANDA a buon mercato, che stanno vicini alla Leadership della Repubblica Italiana, che in Europa ci sono stati molteplici Imperi Coloniali, che hanno mantenuto legami con quelle Terre.

Faccio solo un esempio: Gli Incendi nelle Banlieue Francesi. :twisted: :D Posti tremendi in cui vivere, delle città satelliti senza le caratteristiche delle città cresciute durante il corso dei secoli. Tirate su come si tirano su degli organismi parassiti OGM.

Paesi con Grandi Imperi Coloniali: Gran Bretagna, Francia, Spagna, Portogallo.

A pensare male ci si azzecca, tastiera mia statti zitta.

L'errore non sono stati gli imperi coloniali.
L'errore e' stato abbandonarli. :rolleyes:
L'europa e' il ventre molle del mondo occidentale, con la sua tolleranza unilaterale e buonismo perbenista che apre le porte a chi ha dichiarato urlandolo che ci vuole tutti morti.
 
Back
Alto