aamyyy ha scritto:NEWsuper5 ha scritto:Quindi calano quasi tutti...aamyyy ha scritto:NEWsuper5 ha scritto:Il +21.55% non lo chiamerei esattamente "calo"...giuliogiulio ha scritto:nel senso che dacia ha registrato boom su boom negli anni della crisi. Usciti (speriamo davvero) da questa fase, è calato l'interesse (mi domando...) per l'auto low cost....
Spero che non cali ora l'interesse, anche perchè la Tipo poi a chi la vendono?
Al contrario, spero che il mercato vada in quella direzione (prezzi veri e non gonfiati solo per fare sconti fasulli in concessionaria).
In un mercato che fa +27%, un + 21% è un calo.
Sono davvero in pochi sopra il 27%.
Il -7% di Nissan è un crollo verticale, a questo punto.
E il +33% di Fiat, di fatto è un misero +6%
In genere considero i valori rispetto alle vendite del periodo precedente, come fa anche la classifica.
Fra i brand, 8 su 15, quindi non pochi.
Comunque, se la media è +27%, quello è il riferimento.
E' normale che il marchio Fiat si discosti non molto dalla media, dal momento che ha una quota di mercato pari a circa il 20%, di conseguenza ha un peso rilevante sulla media totale. Inoltre, essendo il marchio che immatricola di gran lunga più degli altri, le sue variazioni percentuali sono limitate. E' semplice matematica...
Comunque ciascuna variazione va vista nel contesto del mercato: solo i marchi che hanno registrato un aumento superiore al 27% hanno realmente messo a segno un risultato positivo, gli altri no, avendo visto calare la propria quota di mercato.
Ma è una supercazzola? :lol:
La variazione è rispetto al febbraio 2015, quindi un segno positivo indica un aumento delle vendite.
lo zero lo fai partire dal valore medio? :lol: Ma che matematica è?
Dacia ha venduto il 21,55% in più dell'anno scorso.
Se per assurdo l'anno scorso avesse avuto una quota di mercato del 70% vendendo 100 auto, il risultato sarebbe ben peggiore rispetto a quello di quest'anno.