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ITALA... la storia continua (con DR)...

ieri sera ho visto lo spot della OSCA e anche secondo me c'è la volontà a produrre in Italia, poi bisogna vedere se buttarsi nella grande serie sperando di fare numeri o dedicare questi due marchi alla piccola serie con prodotti esclusivi
 
Sarebbe in pratica un assemblaggio tipo CKD: le auto arrivano completamente smontate a pezzi e riassemblate in Italia, il che permetterebbe anche l'aggiramento praticamente totale dei dazi.
Diverso sarebbe se Di Risio acquistasse (o noleggiasse) il "tooling" cioè gli stampi e le attrezzature produttive per partire da zero, dal foglio di lamiera.

Due esempi che mi ricordo bene: negli anni 60 diverse auto inglesi venivano spedite a pezzi ed assemblate in fabbriche locali, come la Triumph TR4 in Belgio e pochissime in Italia (si parla di meno di 20 auto, ma non vi sono dati certi) tramite la Ducati.
L'Alfa Romeo invece aveva due stabilimenti in Sudafrica e Brasile dove venivano prodotte in loco, con stampi appositi, le scocche di modelli destinati ai mercati locali, come la Alfa 2300.
 
Ultima modifica:
Si vero, gli immobili ci sono già, ma saranno comunque stati pagati (non so la cifra), e fanno parte dell'investimento annunciato.

Per progettare e preparare il tutto per una nuova vettura però occorrono centinaia di milioni. Per questo ritengo che faranno interni ed esterni, utilizzando pianale e motori già esistenti. Per rendere l'idea, un po' tipo "Arna" degli anni '70: aveva pianale Nissan, modificato per adattarlo al motore Alfa, carrozzeria anch'essa giap modificata e motore Alfa della 33 "trapiantato".
In pratica fanno quello che già DR fa.. apre i container ed assembra le auto con le istruzioni , come faccio io con i Lego.
Divento una fabbrica italiana pure io se monto la 500 o la Ferrari technic?
 
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