<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Invito [edit: Quotauto] | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Invito [edit: Quotauto]

manuel46 ha scritto:
Per dirla terra terra, visto che non so usare un linguaggio ne tecnico ne complicato,
le quotazioni le determiniamo noi stessi,
se ad esempio io (s)vendessi la mia megane con soli 70.000km, che abbia pure quasi 8 anni, ad un commerciante per 1.800? non sarei fesso, ma molto di più di fesso,
se la vendessi ad un privato anche per 3.500? lo sarei lo stesso a mio modo di vedere,
Siamo noi che determiniamo il valore delle nostre auto, dal momento e dal modo in cui ce ne "sbarazziamo", se a me prendesse la frenesia di cambiare auto,
troverei gli avvoltoi pronti,
tutto questo produrre e cambiare in continuazione, fa si che la merce si deprezzi a velocità super,
quando prendiamo una lavatrice nuova, dopo 2 anni non è che pensiamo al prossimo modello di lavatrice, perchè magari la centrifuga invece di 1000 giri ne fa 1200, ma anzi speriamo che ci duri e che non ci dia problemi il più a lungo possibile,
noi concepiamo l'auto come un telefonino, quando ci siamo stancati di aver in tasca lo stesso telefonino, prendiamo la scusa della batteria che non tiene più e lo cambiamo, infatti ognuno di noi, nel comodino ne avrà almeno 6-7 precedenti, tutti perfettamente funzionanti, eppure li abbiamo cambiati, cosa possono valere quei telefonini sul mercato, se noi stessi ce ne sbarazziamo cosi facilmente?
nulla.

spero che nessuno qui si definisca un tecnico o un "guru", perché vorrebbe dire chiudere il confronto

condivido il ragionamento che proponi ma non le conclusioni, perché, a mio parere, ogni possessore di auto è solo uno degli elementi componenti il mercato e forse nemmeno tra i più importanti nella determinazione del prezzo; penso alle case costruttrici, le reti di distribuzione, il successo commerciale del modello, gli accessori presenti, a volte anche la zona geografica;

le lavatrici o i telefonini non hanno un mercato dell'usato "importante", se non altro perché il valore residuo è decisamente più basso; inoltre spesso le innovazioni su questi prodotti sono drastiche in termini di funzionalità;
d'altro canto la nostra economia è basata sui consumi, se mancano non cresce, è più difficile fare innovazione, le possibilità di lavoro diminuiscono, rischiamo di rimanere isolati e immobili;

ti assicuro che non mi sto facendo prendere da ansia consumistica;
nonostante sia mia opinione che l'auto acquistata nuova vada cambiata entro tre anni per avere ancora una buona rivendibilità come usato, nel caso della golf è stato il concessionario a dirmi: "non le piace la nuova?", per poi tirare fuori una valutazione eurotax da 19.800euro; a quel punto, in modo estremamente cortese, ho fatto notare che non mi sembrava un valore adeguato e che sarei rimasto a disposizione nel caso avesse delle combinazioni migliori da propormi;

non mi vorrei dilungare troppo, ma potrei segnalarti anche la valutazione quotauto di 4.500euro senza sconto concessionario per una bmw 320d eletta del 2004 con 59700km certificati: media degli annunci di vendita che sono riuscito a rintracciare (6) per questo modello fino a 80000km di percorrenza, circa 8.800euro;
altro che 20% di differenza sulla valutazione della golf!
 
pphomebox ha scritto:
manuel46 ha scritto:
Per dirla terra terra, visto che non so usare un linguaggio ne tecnico ne complicato,
le quotazioni le determiniamo noi stessi,
se ad esempio io (s)vendessi la mia megane con soli 70.000km, che abbia pure quasi 8 anni, ad un commerciante per 1.800? non sarei fesso, ma molto di più di fesso,
se la vendessi ad un privato anche per 3.500? lo sarei lo stesso a mio modo di vedere,
Siamo noi che determiniamo il valore delle nostre auto, dal momento e dal modo in cui ce ne "sbarazziamo", se a me prendesse la frenesia di cambiare auto,
troverei gli avvoltoi pronti,
tutto questo produrre e cambiare in continuazione, fa si che la merce si deprezzi a velocità super,
quando prendiamo una lavatrice nuova, dopo 2 anni non è che pensiamo al prossimo modello di lavatrice, perchè magari la centrifuga invece di 1000 giri ne fa 1200, ma anzi speriamo che ci duri e che non ci dia problemi il più a lungo possibile,
noi concepiamo l'auto come un telefonino, quando ci siamo stancati di aver in tasca lo stesso telefonino, prendiamo la scusa della batteria che non tiene più e lo cambiamo, infatti ognuno di noi, nel comodino ne avrà almeno 6-7 precedenti, tutti perfettamente funzionanti, eppure li abbiamo cambiati, cosa possono valere quei telefonini sul mercato, se noi stessi ce ne sbarazziamo cosi facilmente?
nulla.

spero che nessuno qui si definisca un tecnico o un "guru", perché vorrebbe dire chiudere il confronto

condivido il ragionamento che proponi ma non le conclusioni, perché, a mio parere, ogni possessore di auto è solo uno degli elementi componenti il mercato e forse nemmeno tra i più importanti nella determinazione del prezzo; penso alle case costruttrici, le reti di distribuzione, il successo commerciale del modello, gli accessori presenti, a volte anche la zona geografica;

le lavatrici o i telefonini non hanno un mercato dell'usato "importante", se non altro perché il valore residuo è decisamente più basso; inoltre spesso le innovazioni su questi prodotti sono drastiche in termini di funzionalità;
d'altro canto la nostra economia è basata sui consumi, se mancano non cresce, è più difficile fare innovazione, le possibilità di lavoro diminuiscono, rischiamo di rimanere isolati e immobili;

ti assicuro che non mi sto facendo prendere da ansia consumistica;
nonostante sia mia opinione che l'auto acquistata nuova vada cambiata entro tre anni per avere ancora una buona rivendibilità come usato, nel caso della golf è stato il concessionario a dirmi: "non le piace la nuova?", per poi tirare fuori una valutazione eurotax da 19.800euro; a quel punto, in modo estremamente cortese, ho fatto notare che non mi sembrava un valore adeguato e che sarei rimasto a disposizione nel caso avesse delle combinazioni migliori da propormi;

non mi vorrei dilungare troppo, ma potrei segnalarti anche la valutazione quotauto di 4.500euro senza sconto concessionario per una bmw 320d eletta del 2004 con 59700km certificati: media degli annunci di vendita che sono riuscito a rintracciare (6) per questo modello fino a 80000km di percorrenza, circa 8.800euro;
altro che 20% di differenza sulla valutazione della golf!

In questo caso, mi vien solo da dire...."chi è causa del suo mal, pianga se stesso"....
Gli altri dettano le regole "successo del modello, dotazioni, zona geografica reti di distribuzione".....e io dovrei adeguarmi? se mi stanno bene mi adeguo, se non mi stanno bene, loro si tengono le loro auto che io mi tengo la mia,
ripeto e voglio che sia chiaro il concetto, le quotazioni delle auto le determiniamo noi è la famosa domanda/offerta, come è per tutte le cose,
se non vendessero milioni e milioni di iphone, stai certo che non costerebbero 7-800? ma siccome c'è chi li acquista e anzi fa la coda per averli subito.....costan pure poco!
 
Premetto per tutti che FORTUNATAMENTE non mi trovo nella condizione di DOVER vendere l'auto e neanche in uno stato d'ansia per urgenza consumistica; nei post precedenti, se letti con attenzione, troverete tutti gli elementi che motivano la mia iniziativa in questo forum;

Mauro 65 ha scritto:
Dato che il prezzo alla fine lo fanno i commercianti (che sono gli unici ad avere liquidità), e dato che (non occorre che me lo spieghi ;) ) è tecnicamente impossibile riconoscere anche solo in parte l'Iva in una transazione che ha come controparte un "privato" (che sono la maggioranza), una volta immatricolata si perde l'Iva ed inizia la svalutazione. Potrai anche non essere d'accordo, ma così è
Scusami, mi sembri una persona molto franca ed io non intendo insegnare nulla a nessuno;
mi viene da obiettare però che "si dice" che l'auto perde il valore dell'iva appena uscita dalla concessionaria perché il privato è l'unico inciso da questa imposta mentre per i commercianti è una "partita di giro", non perché sia impossibile riconoscergliela;
se fosse come scrivi allora tutti i privati che comperano auto nuove anziché usate sarebbero da considerare dei matti;
d'altronde, sono sicuro che già ne sarai al corrente, da molti anni esiste la possibilità per i commercianti d'auto di pagare l'iva solo sul margine di ricarico che aggiungono nel rivenderla, quindi, a qualsiasi prezzo il commerciante acquistasse da privato, pagherà l'iva solo sul guadagno che effettivamente dichiarerà al fisco.
Non è questione di essere d'accordo, questo è solo un altro mito per giustificare le svalutazioni incoerenti.
Ho un'altra proposta: a tutte le valutazioni eurotax o quotauto aggiugiamo l'iva 21%, che ne dite?

no, assolutamente, ho pagato il prezzo equo, un affare sarebbe stato a 1.000 - 2.000 euro in meno.
Francamente a 1000/2000 euro in meno forse non l'avrei comprata pensando a qualche danno occultato o che i documenti non fossero tutti in regola

al cnmtrario, era la motorizzazione giusta per le mie parti (benzina) e solo la grande dotazione di accessori mi ha permesso la vendita, poerché con la crisi la Smart è divenuta un lusso superfluo ... :?
[...]
piccolo ot: forse fai un po' di confuzione. Le cdi hanno da sempre un tricilindrico di 800 cc che è nella miigliore tradizione MB di affidabilità, "indistruttibile". Motori di 650 ccc non sono mai esistiti. La 1st generzion (fino al 2003) aveva un 600 cc turbo beniza molto delicato e che in effeti era un miracolo se durava la percorrenza da te indicata; la 2nd generation (2003 - 2006) aveva un 700 cc turbo affidabilissimo a patto di rispettare con scrupolo le indicazioni della casa sull'olio (intervalli quantità e qualità). La 3rd generatione (la'attuale) ha un 1.000 MItsubishi aspirato o turbo con zero problemi di affidabilità ed una manutenzione più semplice ed economica.
Ammetto senza difficoltà di non essere un esperto della smart, ma dalle informazioni in mio possesso non comprerei una cdi con 75000km; aggiungo che un lusso superfluo alla metà del prezzo dovrebbe attrarre comunque

a dire il vero vedo tante base o con pochissimi optional in conce e sono proprio quelle che perdono proporzionalmenet di meno ...
Proprio a causa dell'incoerenza delle valutazioni

probabilmente dipende dalle zone, da me è così, d'altra parte quando sul nuovo hai sconti del 20% capisci bene che i listini sono una finzione comerciale, e l'usato di conseguenza
Sugli sconti potremmo anche incontrarci a metà strada, ammesso che tu sia disponibile ad ammettere che le valutazioni quotauto sono in ogni caso troppo basse: messe da parte le versioni "speciali", uno sconto sul nuovo a quanto può arrivare? Io credo al massimo al 20% (MA per quanto mi riguarda NON L'HO MAI VISTO NE' SENTITO); questo sarebbe solo il colpo di fortuna di qualche privato in qualche zona geografica per un periodo di tempo limitato, perché dovrebbero rimetterci tutti gli altri?
Inoltre le reti commerciali conoscono a memoria quali sono state le offerte nel tempo, probabilmente ne hanno anche usufruito per qualche km zero, non c'è bisogno che quotauto sconti il valore peggiore per tutti

In ogni caso il margine del commerciante non è di 1.500 euro fisse come dici te ma dipende da valore del'auto, dalla siua difettosità media e dalla commerciabilità. Più vale l'auuto più sale il margine (perché maggiore è il rischio commerciale dell'intermediario, ovvero il rischio di non vendere rapidamente un bene che si svaluta mese per mese, e poi maggiori sono gli oneri finannziari del capitale fermo); più alta la difettosità media, maggiori i premi dell'assicurazione per la garanzia e le relative franchige; minore la commerciabilità, maggiore il rischio di svalutazione del ferro in vendita.
tranne che sul "capital fermo" non ho obiezioni, basta che tali elementi vengano valutati adeguatamente; l'auto si svaluta anche in possesso del privato;

Ma, in tutta onestà, non mi faccio assolutamente nessun problema. [...] Ora non mi preoccupo minimamente del valore dell'usato della mia, mi basta che mi duri 8 anni in tutto ed anche se poi varrà zero andrà bene lo stesso, se prenderò qualcosa sarà tutto "guadagnato", ecco perché la quotazione futura della mia non mi tange per nulla)
Ho scritto nel post appena precedente il mio pensiero sulla sostituzione delle auto acquistate nuove, aggiungo che purtroppo con l'usato sono stato molto sfortunato: in due occasioni in tre anni mi sono trovato con auto che avevano bisogno di molta più manutenzione di quanto dichiarato o previsto;
ti faccio i miei migliori in bocca al lupo per la tua aspettativa di 8 anni e ti segnalo che mi è stata riferita da persona credibile un'affermazione di un addetto ai lavori in posizione di rilievo: "Ormai le auto migliori sono fatte per durare 200.000km, dopodiché?non si sa"

Buon fine settimana
anche a te
 
manuel46 ha scritto:
In questo caso, mi vien solo da dire...."chi è causa del suo mal, pianga se stesso"....
Gli altri dettano le regole "successo del modello, dotazioni, zona geografica reti di distribuzione".....e io dovrei adeguarmi? se mi stanno bene mi adeguo, se non mi stanno bene, loro si tengono le loro auto che io mi tengo la mia,
ripeto e voglio che sia chiaro il concetto, le quotazioni delle auto le determiniamo noi è la famosa domanda/offerta, come è per tutte le cose,
se non vendessero milioni e milioni di iphone, stai certo che non costerebbero 7-800? ma siccome c'è chi li acquista e anzi fa la coda per averli subito.....costan pure poco!

scusa ma non mi è chiaro a chi ti riferisci quando scrivi "noi"; da individuo privato io subisco solamente le regole di mercato, quello che cerco di fare con questi post è proprio creare un gruppo abbastanza ampio da modificare il mercato (anche di poco) e mi sembra di portare delle motivazioni valide;

se non ti adegui e (facendo gli scongiuri) la tua auto dovesse avere problemi cadresti comunque sotto la mannaia;

non ho capito bene a cosa ti riferisci, ma non mi sento artefice del mio male.

Buon fine settimana anche a te
 
pphomebox,
è proprio il regime del margine a "svalutare dell'Iva" l'auto di un privato d'un botto all'immatriocolazione ... nessuno e ripeto nessun commerciante si metterebbe mai in carico un mezzo con base imponibile superiore al pari nuovo da immatricolare
un esempio chiarificatore (semplice e facciamo finta di ignorare l'ipt che oggi incide parecchio più di una volta)
un mezzo con listino 10.000 + 2.100 di Iva sui cui la casa madre riconsce un margine del 10% (escludiamo prremi e incentivi per farla semplice) "costa" al conce 9.000
Arrivo io privato senza permuta (perché il vero guadagno sta lì oramai) ed il conce sperando di arrivare ai premi di obiettivo trimestrale me la vende con il 10% di sconto, il che vuol dire che io la pago 10.890 e lui la "scarica" a 9.000 + Iva
A questo punto, dopo un paio di mesi, voglio cambiarla e gli propongo una permnuta.
Secondo te, qual'è il prezzo massimo di ritiro?
Dopo che hai fatto il conto, aggiungici Ipt e oneri di immatricolazione, oneri finanziari ed un minimo di margine che in realtà c'è sempre nell'operazione (non si può stare in piedi solo con l'officina ed i ricambi ed i saloni costano uno sproposito)
Ecco perché l'Iva evapora istantaneamente ....

Quanto agli sconti, da me sul promta consegna si va pure oltre ...
Qui (interautonews) trovi gli sconti medi per area geografica e per tipo di alimetazione. Evidenzio che si parla di medie.

Francamente a 1000/2000 euro in meno forse non l'avrei comprata pensando a qualche danno occultato o che i documenti non fossero tutti in regola
In realtà tirando giù così tanto non l'avrebbe venduta a me ma l'avrebbe data in permuta al conce ... in ogni caso chiedeva di più ed io gli ho fatto un'offerta che ritenevo accettabile per me e non malvagia per lui.

Ho scritto nel post appena precedente il mio pensiero sulla sostituzione delle auto acquistate nuove, aggiungo che purtroppo con l'usato sono stato molto sfortunato: in due occasioni in tre anni mi sono trovato con auto che avevano bisogno di molta più manutenzione di quanto dichiarato o previsto; ti faccio i miei migliori in bocca al lupo per la tua aspettativa di 8 anni e ti segnalo che mi è stata riferita da persona credibile un'affermazione di un addetto ai lavori in posizione di rilievo: "Ormai le auto migliori sono fatte per durare 200.000km, dopodiché?non si sa"
Che dirti, sono al mio quarto usato, speriamo di continuare come per i primi tre, ... i 240.000 km di progetto non sono né una novità né un segreto e per me corrisponderebbero ad una dozzina d'anni d'uso. In ogni caso ho sempre preso usati garantiti o dalla casa (questa e la precedente Bmw) o da un conce molto serio (un'altra Smart ed una Bravo)
 
pphomebox ha scritto:
nonostante sia mia opinione che l'auto acquistata nuova vada cambiata entro tre anni per avere ancora una buona rivendibilità come usato
Cambiare auto (presa nuova) ogni tre anni è bellissimo ma è il peggior bagno di sangue che puoi subire, perché un'auto ogni tre anni perde il 50% circa del valore pregresso (come media, nelle condizioni medie - cioè pessime - in cui viene generalmente manutenuto il nostro parco auto)
Esempio, fatto 10.000 il prezzo finito su strada del nuovo, dopo 36 mesi ne ricavi 5.000, e alla fine del 6° anno ben 2.500, ed al 9° 1.250
In pratica il milgior compromesso tra acquisto e vendita è prenderla di 3 anni e tenerla 3 anni ...dopo di che quando un'auto supera il 6° anno le quoitazioni reali possono divergere in base alle specifiche condizioni del mezzo, io la vecchia biemme l'avevo venduta -privatamente- al doppio del valore di permuta che mi offrivano (nel 2010, 7.000 euro contro 3.500 + 10% di sconto su un Rav 4, aveva 120.000 km 8 anni e mezzo di vita, 2.0 benzina), ma ci avevo fatto degli importanti lavori di manutenzione, documentati e certificati, che usualmente non si fanno (esempio gli ammortizzatori ... ). Quel mezzo nel 2002 era costato al primo proprietario circa 32.000 euro in strada, quindi fai un po' di conti di quanto si svaluta
 
Mauro 65 ha scritto:
pphomebox ha scritto:
nonostante sia mia opinione che l'auto acquistata nuova vada cambiata entro tre anni per avere ancora una buona rivendibilità come usato
cambiare auto (presa nuiova) ogni tre anni è bellissimo ma è il peggior bagno di sangue che puoi subire, perché un'auto ogni tre anni perde il 50% circa del valore pregresso (come media, nelle condizioni medie - cioè pessime - in cui viene mnutenuto il notro pareco auto)
Esempio, fatto 10.000 il prezzo finito su strada del nuovo, dopo 36 mesi ne ricavi 5.000, e alla fine del 6° anno ben 2.500, ed al 9° 1.250
In pratica il milgior compromesso tra acquisto e vendita è prenderal di 3 anni e tenerla 3 anni ...
dopo di che quando un'auto supera il 6° anno le quoitazioni reali possono divergere in base alle specifiche condizioni del mezzo, io la vecchia biemme l'avevo venduta -privatamente- al doppio del valore di permuta che mi offrivano (nel 2010, 7.000 euro contro 3.500, 120.000 km 8 anni e mezzo di vita, 2.0 benzina), ma ci avevo fatto degli importanti lavori di manutenzione, documentati e certificati, che usualmente non si fanno (esempio gli ammortizzatori ... ). Quel mezzo nel 2002 era costtao al primo prorietario circa 32.000 euro in strada
Confermo tutto.
Ho di recente venduto la mia Clio, pagata 15.000 euro nel 2007, che valeva 7500 euro nel 2010, oggi, nel 2013, al 6 anno, a 4000 euro (condizioni come nuova, ma con ben 185.000 km all'attivo).
E sto acquistando un'auto di 3 anni, pagata nuova a giugno 2010 ben 25.000 euro, quotata ancora 15.200 euro, alla cifra di 12000 euro.
 
manuel46 ha scritto:
Per dirla terra terra, visto che non so usare un linguaggio ne tecnico ne complicato,
le quotazioni le determiniamo noi stessi,
se ad esempio io (s)vendessi la mia megane con soli 70.000km, che abbia pure quasi 8 anni, ad un commerciante per 1.800? non sarei fesso, ma molto di più di fesso,
se la vendessi ad un privato anche per 3.500? lo sarei lo stesso a mio modo di vedere,
Siamo noi che determiniamo il valore delle nostre auto, dal momento e dal modo in cui ce ne "sbarazziamo", se a me prendesse la frenesia di cambiare auto,
troverei gli avvoltoi pronti,
tutto questo produrre e cambiare in continuazione, fa si che la merce si deprezzi a velocità super,
quando prendiamo una lavatrice nuova, dopo 2 anni non è che pensiamo al prossimo modello di lavatrice, perchè magari la centrifuga invece di 1000 giri ne fa 1200, ma anzi speriamo che ci duri e che non ci dia problemi il più a lungo possibile,
noi concepiamo l'auto come un telefonino, quando ci siamo stancati di aver in tasca lo stesso telefonino, prendiamo la scusa della batteria che non tiene più e lo cambiamo, infatti ognuno di noi, nel comodino ne avrà almeno 6-7 precedenti, tutti perfettamente funzionanti, eppure li abbiamo cambiati, cosa possono valere quei telefonini sul mercato, se noi stessi ce ne sbarazziamo cosi facilmente?
nulla.

Apple sarebbe gia fallita se ragionassero tutti come te...
(e il pil italiano sarebbe quello del 1955) ;)
 
zero c. ha scritto:
manuel46 ha scritto:
Per dirla terra terra, visto che non so usare un linguaggio ne tecnico ne complicato,
le quotazioni le determiniamo noi stessi,
se ad esempio io (s)vendessi la mia megane con soli 70.000km, che abbia pure quasi 8 anni, ad un commerciante per 1.800? non sarei fesso, ma molto di più di fesso,
se la vendessi ad un privato anche per 3.500? lo sarei lo stesso a mio modo di vedere,
Siamo noi che determiniamo il valore delle nostre auto, dal momento e dal modo in cui ce ne "sbarazziamo", se a me prendesse la frenesia di cambiare auto,
troverei gli avvoltoi pronti,
tutto questo produrre e cambiare in continuazione, fa si che la merce si deprezzi a velocità super,
quando prendiamo una lavatrice nuova, dopo 2 anni non è che pensiamo al prossimo modello di lavatrice, perchè magari la centrifuga invece di 1000 giri ne fa 1200, ma anzi speriamo che ci duri e che non ci dia problemi il più a lungo possibile,
noi concepiamo l'auto come un telefonino, quando ci siamo stancati di aver in tasca lo stesso telefonino, prendiamo la scusa della batteria che non tiene più e lo cambiamo, infatti ognuno di noi, nel comodino ne avrà almeno 6-7 precedenti, tutti perfettamente funzionanti, eppure li abbiamo cambiati, cosa possono valere quei telefonini sul mercato, se noi stessi ce ne sbarazziamo cosi facilmente?
nulla.

Apple sarebbe gia fallita se ragionassero tutti come te...
(e il pil italiano sarebbe quello del 1955) ;)

Vero, ma io non mi lamento però, credo che il mercato, sia appunto...mercato e che quindi si autoregola con la domanda/offerta, quando il gioco mi sta bene, gioco,
quando non mi sta bene, me ne resto a guardare...
 
manuel46 ha scritto:
zero c. ha scritto:
manuel46 ha scritto:
Per dirla terra terra, visto che non so usare un linguaggio ne tecnico ne complicato,
le quotazioni le determiniamo noi stessi,
se ad esempio io (s)vendessi la mia megane con soli 70.000km, che abbia pure quasi 8 anni, ad un commerciante per 1.800? non sarei fesso, ma molto di più di fesso,
se la vendessi ad un privato anche per 3.500? lo sarei lo stesso a mio modo di vedere,
Siamo noi che determiniamo il valore delle nostre auto, dal momento e dal modo in cui ce ne "sbarazziamo", se a me prendesse la frenesia di cambiare auto,
troverei gli avvoltoi pronti,
tutto questo produrre e cambiare in continuazione, fa si che la merce si deprezzi a velocità super,
quando prendiamo una lavatrice nuova, dopo 2 anni non è che pensiamo al prossimo modello di lavatrice, perchè magari la centrifuga invece di 1000 giri ne fa 1200, ma anzi speriamo che ci duri e che non ci dia problemi il più a lungo possibile,
noi concepiamo l'auto come un telefonino, quando ci siamo stancati di aver in tasca lo stesso telefonino, prendiamo la scusa della batteria che non tiene più e lo cambiamo, infatti ognuno di noi, nel comodino ne avrà almeno 6-7 precedenti, tutti perfettamente funzionanti, eppure li abbiamo cambiati, cosa possono valere quei telefonini sul mercato, se noi stessi ce ne sbarazziamo cosi facilmente?
nulla.

Apple sarebbe gia fallita se ragionassero tutti come te...
(e il pil italiano sarebbe quello del 1955) ;)

Vero, ma io non mi lamento però, credo che il mercato, sia appunto...mercato e che quindi si autoregola con la domanda/offerta, quando il gioco mi sta bene, gioco,
quando non mi sta bene, me ne resto a guardare...

Padrone e signore di farlo ovviamente ...
 
@manuel46
[?]credo che il mercato, sia appunto...mercato[?]
Non ho obiezioni in merito, ma quattroruote fa informazione o mercato?

@mauro65
pphomebox,
è proprio il regime del margine a "svalutare dell'Iva" l'auto di un privato d'un botto all'immatriocolazione ... nessuno e ripeto nessun commerciante si metterebbe mai in carico un mezzo con base imponibile superiore al pari nuovo da immatricolare
Scusa ma forse c'è da chiarire almeno un concetto: la base imponibile dell'iva a margine è il MARGINE; per il commerciante l'iva in ogni caso NON è un costo, neanche con il conteggio al margine, dato che al momento dell'acquisto l'ho pagata io e successivamente la pagherà il nuovo acquirente; per esemplificare sviluppo la tua traccia?

un esempio chiarificatore (semplice e facciamo finta di ignorare l'ipt che oggi incide parecchio più di una volta)
un mezzo con listino 10.000 + 2.100 di Iva sui cui la casa madre riconsce un margine del 10% (escludiamo prremi e incentivi per farla semplice) "costa" al conce 9.000
Arrivo io privato senza permuta (perché il vero guadagno sta lì oramai) ed il conce sperando di arrivare ai premi di obiettivo trimestrale me la vende con il 10% di sconto, il che vuol dire che io la pago 10.890 e lui la "scarica" a 9.000 + Iva
A questo punto, dopo un paio di mesi, voglio cambiarla e gli propongo una permnuta.
Secondo te, qual'è il prezzo massimo di ritiro?
?assolutamente quello che preferirà il commerciante: ammettiamo che lui volesse applicarmi una svalutazione dell'1% sul valore di fattura inclusa iva, quindi il conteggio sarebbe 10.890,00-1%(108,90)=10.781,10euro valore di permuta, e qui non prenderò in considerazione il guadagno che lui avrà sul nuovo;
quindi avendo fatto a me lo sconto del 10%, nella successiva messa in vendita magari deciderà di riprendersi un 5% dello sconto iniziale, quindi la metterà in vendità a (10.000,00*5%+21%=605+10.781,10) 11.386,10euro;
per il successivo acquirente privato risulterà comunque un auto scontata del 5,9% rispetto al prezzo di listino e a lui cosa accadra?...Attenzione?attenzione?Avrà guadagnato due volte (?!? come sarà possibile?): la prima raggiungendo il budget necessari ai bonus, la seconda 500euro netti iva;
incredibile vero?

Cambiare auto (presa nuova) ogni tre anni è bellissimo ma è il peggior bagno di sangue che puoi subire, perché un'auto ogni tre anni perde il 50% circa del valore pregresso (come media, nelle condizioni medie - cioè pessime - in cui viene generalmente manutenuto il nostro parco auto)
Esempio, fatto 10.000 il prezzo finito su strada del nuovo, dopo 36 mesi ne ricavi 5.000, e alla fine del 6° anno ben 2.500, ed al 9° 1.250
In pratica il milgior compromesso tra acquisto e vendita è prenderla di 3 anni e tenerla 3 anni ...dopo di che quando un'auto supera il 6° anno le quoitazioni reali possono divergere in base alle specifiche condizioni del mezzo, io la vecchia biemme l'avevo venduta -privatamente- al doppio del valore di permuta che mi offrivano (nel 2010, 7.000 euro contro 3.500 + 10% di sconto su un Rav 4, aveva 120.000 km 8 anni e mezzo di vita, 2.0 benzina), ma ci avevo fatto degli importanti lavori di manutenzione, documentati e certificati, che usualmente non si fanno (esempio gli ammortizzatori ... ). Quel mezzo nel 2002 era costato al primo proprietario circa 32.000 euro in strada, quindi fai un po' di conti di quanto si svaluta
Sono sicuro che capirai se ti scrivo che questo ragionamento ha tre difetti fondamentali:
1 parti dal presupposto che tuo conteggio della svalutazione sia corretto per poi chiudere il cerchio con il fatto che i conti quadrano; mi sembra troppo semplice;
2 continui ad affermare che sul mercato le auto si vendono a valore quotauto, ma..pls?pls?pls?fai una statistica degli annunci di vendita sui diversi motori di ricerca a disposizione;
3 se il valore di permuta per la tua bmw precedente era 3.500 + 10% (di che valore? RAV4 crossover full optional da 33.500euro di listino? Avresti ottenuto quasi lo stesso vantaggio permutando e avresti avuto un'auto nuova) contro un valore iniziale di 32.000,00euro, secondo i tuoi conteggi hai venduto ad un valore superiore a quotauto, quindi qual era in realtà il valore della tua auto?
 
pphomebox,
i miei esempi "tecnici" si muovo da una base economica, i tuoi ne prescindono

l'imprenditore non è un benefattore, è un soggetto con fine di lucro
e l'Iva è un'effettiva partita di giro solo se lo scambio avviene tra due soggetti passivi ai fini Iva e con detraibilità piena per l'acquirente, viceversa quando uno dei due soggetti è attivo ai fini iva (un "privato", per essere chiari) o quando vige una totale o parziale indetraibilità il prezzo lo si fa sempre su ciò che paga l'utente
ad esempio, il barbiere espone un listino di 20 euro e non di 16,53 + Iva, perché il cliente 20 paga e, in qualche modo, il barbiere deve fare un prezzo sostenibile per l'utente finale che nel suo caso è quasi sempre "Iva attivo"
se vuoi un altro esempio, se io per la mia attività decidessi di acquistare un bene strumentaole usato (esempio, un portatile) da un privato, io rapporterei la sua richiesta al prezzo del nuovo al netto dell'iva ... ma il mio potenziale venditore ovviamenet farebbe ovviamente i propri conti su quanto lui l'ha pagato iva inclusa
per cui se, ad esempio, un pezzo da 500 ivato nuovo lui me lo propone a 250, che per lui è un sacrificio (metà di quanto poagato), a me conviene molto poco o nulla, perché a me nuovo verrebbe 413 euro e la differenza diventa poco appetibile ....

nel caso delle vetture, il mercato è tale per cui il nuovo viene da tutti venduto quasi al prezzo di carico, e si spera di "grattare" qualcosa nel giro dell'usato.
di conseguenza non vi sono più i margini sul nuovo che permettevano certi rientri
e nessuno ripeto nessun soggetto iva passivo è talmenet pazzo da mettersi in carico un bene o un prodotto ad un prezzo superiore a quello che lo paga lui, tanto più quanto aumentano gli oneri transazionali
puoi no credreci, puoi illuderti che i commercianti d'auto biechi e cattivi abbiano creato un Grande Complotto per fregarci tutti, ma ti basterebbe passare una settimana nel reparto amministrazione di un conce per farti venire la tachicardia.

quanto al mio caso da ultimo esempplificato, lo sconto del 10% era sostanzialmente lineare indipendentemente dalla versione (incidentalmente ne guardavo una intermedia, indeciso tra benzina e gasolio, scontistica uguale), senza usato si arrivava al 12%, ed era (mi ero scordato di dirtelo, hai ragione)prima che ci mettessi 300 euro per una riparazione (una perdita d'olio brutta da vedere ma "stupida" e senza conseguenze) e circa 1.000 per la revisione delle sospensioni. Dopo questi lavori (documentati) le offerte dei privati erano di circa 5.000 euro, ho avuto fortuna di trovare un appassionato che cercava prorio qualcosa come la mia). Se leggi bene le linee guida generali di 4R sull'usato ti dicono che lavori specifici o particolari optional possono essere oggetto di trattativa, ma si parla sempre tra privati, i commercianti valutano l'auto un tot a chilo facendo delle loro medie sui costi di garanzia e ripistino ... il fatto che io l'abbia tenuta con amorevole cura può essere "vendibile" ad un privato, non certo ad un commericante che acquista a lotti (perché forse ti sfugge che le auto ritirate in permuta per la maggiore parte vengono girate a commercianti all'ingrosso, solo alcune vetture molto fresche e/o sempre tagliandate presso lo stesso conce vengono esposte nei saloni ufficiali, diversamente va via tutto all'ingrosso su bisarca)

quanto alle statistiche sui prezzi richiesti nei vari siti internet, lasciano il tempo che trovano, perché non sai mai il prezzo reale di vendita
quando cercavo un usato fresco tra fine 2011 e inizio 2012, ho visto molti annunci persistere mesi per poi calare bruscamente e quindi sparire ,,,

poi vedi te, per carità

a me interessa solo che su questo spazio non ci si faccia troppe illusioni sulla "tenuta" :rolleyes: del valore dell'usato
50% ogni tre anni rispetto al prezzo di partenza, +/- qualcosina per il maggior minor successo commerciale del nuovo, questa è l'amara realtà per uno che deve vendere l'auto, perché questo è quello che i commercianti pagano

anche perché il valore di quasi qualsiasi auto tende a zero a 10 anni, non facendosi ingannare dal prezzo di vendita che si spunat a 10 anni perché spesso è un mero recupero di spese manutentive importanti

poi, di casi particolari ce ne possono essere, ma sempre tra privati. il conce che ti offre una bella permuta ci infila uno sconto commerciale sul nuovo o una parte dello sconto stesso; poi vi sono premi permuta finanziati direttamente dalla casa madre o dall'importatore, e questi possono diventare molto allettanti e spostare le proprie valutazioni ed in certi casi possono davvero essere un affarone.
 
Invito di nuovo tutti i lettori a provare il servizio, nel sondaggio riportato in alto c'è anche la possibilità di giudicare la valutazione come equilibrata?quindi partecipate!!!...Le prime due valutazioni sono gratuite!!!

@mauro65
pphomebox,
i miei esempi "tecnici" si muovo da una base economica, i tuoi ne prescindono

l'imprenditore non è un benefattore, è un soggetto con fine di lucro
Questa affermazione è incommentabile, ti ho appena dimostrato numericamente come il commerciante guadagni, per sostenerla dovresti trovarvi almeno un difetto, ma ti posso assicurare che non ce ne sono.

e l'Iva è un'effettiva partita di giro solo se lo scambio avviene tra due soggetti passivi ai fini Iva e con detraibilità piena per l'acquirente,
No?proprio no?chiedi al tuo commercialista;
l'iva è SEMPRE una partita di giro per i soggetti con partita iva, perché la pagano ai propri fornitori, ma la incassano dai propri clienti, sia privati che partite iva; diventa un costo solo per il privato o per una partita iva che non può detrarla completamente per legge, ma questo non è il caso delle auto per i concessionari;

se vuoi un altro esempio, se io per la mia attività decidessi di acquistare un bene strumentaole usato (esempio, un portatile) da un privato, io rapporterei la sua richiesta al prezzo del nuovo al netto dell'iva ... ma il mio potenziale venditore ovviamenet farebbe ovviamente i propri conti su quanto lui l'ha pagato iva inclusa
Sarebbe libero di farlo ma sbaglierebbe, per caso vorresti non versargliela l'iva che gli devi?
Probabilmente gliela pagherai, lui te la indicherà in fattura, tu la potrai detrarre dai tuoi conti;

per cui se, ad esempio, un pezzo da 500 ivato nuovo lui me lo propone a 250, che per lui è un sacrificio (metà di quanto poagato), a me conviene molto poco o nulla, perché a me nuovo verrebbe 413 euro e la differenza diventa poco appetibile ....
Qui non ho capito bene quindi lui potrebbe trovarsi in due situazioni differenti:
1 il bene l'ha comprato nuovo pagando l'iva a 500euro iva inclusa, decide di non fare neanche un minimo margine, ma nonostante questo non riesce a venderlo e decide di scontarlo al 50%; ti dovrà fare una fattura nella quale c'è indicata un iva di 43,39euro sul totale di 250,00euro ivato, quindi a te costerebbe netto iva sempre la metà; io lo comprerei;
2 il bene l'ha ritirato usato in permuta a 250euro, come al n.1 decide di non guadagnare nulla e di proportelo senza applicazione dell'iva; ti sembra poco conveniente risparmiare il 39,5% (413,22-250=163,22)? Io lo comprerei ugualmente;

puoi no credreci, puoi illuderti che i commercianti d'auto biechi e cattivi abbiano creato un Grande Complotto per fregarci tutti, ma ti basterebbe passare una settimana nel reparto amministrazione di un conce per farti venire la tachicardia.
Che non tutte le attività commerciali siano destinate al successo è un dato di fatto, dipende dalle capacità dell'imprenditore e da tutta una serie di elementi, tra cui la crisi che esiste per tutti; quindi non hanno diritto a più comprensione degli altri; tra questi altri anche i privati;

quanto alle statistiche sui prezzi richiesti nei vari siti internet, lasciano il tempo che trovano, perché non sai mai il prezzo reale di vendita
quando cercavo un usato fresco tra fine 2011 e inizio 2012, ho visto molti annunci persistere mesi per poi calare bruscamente e quindi sparire ,,,

poi vedi te, per carità
Abbi la pazienza di guardare bene, perché in tutti i miei post ho parlato di media degli annunci, nel caso della golf anche 15, non mi permetterei di valutare un singolo annuncio;
ma non ti sembra che tra comprare la golf del mio esempio mediamente a 27.500euro e venderla a 20.700euro (senza detrarre la quota commercianti) con la "certificazione" di quattroruote ci passi un po' troppo margine per il concessionario? A me si;

a me interessa solo che su questo spazio non ci si faccia troppe illusioni sulla "tenuta" del valore dell'usato
50% ogni tre anni rispetto al prezzo di partenza, +/- qualcosina per il maggior minor successo commerciale del nuovo, questa è l'amara realtà per uno che deve vendere l'auto, perché questo è quello che i commercianti pagano
A me basterebbe che quattroruote non certificasse che hanno diritto a farlo in tutti i casi, cioè anche quando non è vero
 
Scusate se arrivo sempre in ritardo :D
Cazzeggiavo sul sito e ho voluto quotare la mia:
13.000 se venduta a privato; 11.000 euro se venduta a concessionario.
Su Autoscout24, visto che si prende sempre come "riferimento".. nelle condizioni, chilometraggio e annata come la mia, partono dai 18.000 ;)

Siccome anche la seconda quotazione era a "scroco" ho voluto continuare..vedendo la quotazione della Z4 coupè ///M che ultimamente osservo.
15.200 se venduta da privato.. 10.200 se venduta a concessionario :shock:
Su Autoscout24 partono dai 24.000!!!!! :shock: :shock:

C'è qualcosa che mi sfugge, sinceramente..
 
Back
Alto