Mi trovo anzitutto molto, dico molto, concorde con l'opinione espressa da eugenio62.
Ci sono aspetti plurimi sul comparto dei diesel VAG che ruotano attorno alle potenze dai 1.6 ai 2.0 c.c.
Se è vero che Audi è stata l'ultima ad introdurre il C.R. è anche vero che sforna una quantità paurosa di motori, che vanno ad alimentare le varie case del gruppo e sono più o meno simili, quindi non credo ci siano problemi di ingegnerizzazione.
Come eugenio62 faceva notare ciò che manca attualmente al gruppo è la rievocazione della sigla TDI, come di quel PDE che aveva portato il gruppo a costruirsi un' immagine non da poco nel panorama automotive.
Oggi invece il gruppo pare campare di rendita sui diesel ma alla lunga la cosa non frutta.
La delusione non è tanto nelle potenze stratosferiche ma nell'apporto tecnologico. Lo stesso processo di downsizing sta favorendo in modo palese i propulsori TFSI ma non i TDI.
Lo stesso 1.6 TDI adesso fornito in versione depotenziata a 90 Cv non riesce ad introdurre comunque significative evoluzioni.
Per non dimenticare le temute problematiche del DPF sui percorsi di bassa/media durata.
Da utente non mi spetto un motore a tre turbine e 220 Cv di potenza che con molta probabilità non comprerei mai ma un rinnovamento tecnologico e prontezza del propulsore quello si.
I 177 Cv sono più che sufficienti se erogati con una elasticità da fare invidia a patto che questa elasticità ci sia, é così che rendi il motore "godurioso" ai bassi ed alti regimi (se di alti si può parlare visto che sono diesel

)
Spero vivamente che il gruppo torni e di corsa a lavorare sui propulsori diesel come, quanto prima, di leggere le impressioni di questo nuovo 177 CV.
E' bene ricordare che nell'assegnazione dei premi non si valuta semplicemente il numero di cavalli ma il funzionamento del propulsore con tutti i suoi annessi e connessi.