99octane ha scritto:
Jambana ha scritto:
99octane ha scritto:
rosberg ha scritto:
Se tengo le gomme 5 anni significa che ci ho fatto 250 mila Km...Impossibile.
Secondo me quindi non ha molto senso tenere una gomma 5 anni anche per coloro i quali percorrono 7000 km anno.
Le invernali gia' dopo 3 anni sarebbero da cambiare. Massimo massimo 4 (ma gia' siamo fuori dai livelli di tenuta ottimali).
E molte gomme sportive ne durano 4. Insomma, e' piu' facile di quanto sembri arrivare con gomme con battistrada ancora accettabile ma... finite.
Non è vero che le invernali dopo 3 anni sarebbero da cambiare. E' una leggenda metropolitana.
Monto pneumatici invernali lamellari dagli anni '80, fin dal loro arrivo sul mercato, e spesso ho usato gomme con ben più di 3 anni senza nessun problema sia di trazione sulla neve, anche in situazioni di grande innevamento, sia di guida nelle altre condizioni invernali.
La cosa che si dovrebbe capire è che, se è vero che un pneumatico invecchiando perde comunque di prestazioni, il grado di invecchiamento non dipende solo dal tempo trascorso dalla sua costruzione, ma anche da come è stato usato (cicli di isteresi) e in che condizioni è stato conservato. Una gomma più vecchia come data di costruzione può essere, a parità di consumo, meno degradata di una identica gomma con un DOT più recente usata e conservata in condizioni meno favorevoli.
E il comportamento nel tempo dipende, naturalmente, anche dalle stesse mescole, dal tipo e costruttore della gomma: ci sono pneumatici più soggetti a "indurirsi" anche dopo tre o quattro anni, altri che invece arrivano a fine vita ancora con un buon grip.
Gli stessi costruttori, come Michelin nelle sue note tecniche, dicono che i pneumatici devono essere "controllati" dopo 5 anni e obbligatoriamente sostituiti dopo 10 anni dalla data di costruzione, ma non si sbilanciano su "date limite" inferiori visto che giustamente le condizioni di utilizzo e stoccaggio incidono enormemente sulla vita dello pneumatico.
Per i costruttori sarebbe fra l'altro molto più conveniente prescrivere la sostituzione per date limite basse come i tre anni che qualcuno ipotizza qui.
E' vero invece (e alcuni pneumatici hanno anche l'indicatore apposito), ed importante a sapersi, che quando la profondità del battistrada scende sotto i 4 mm (circa meta' battistrada) gli pneumatici invernali non garantiscono più l'aderenza necessaria su fondi innevati.
Gli invernali hanno usura maggiore e possono essere usurati meno, come dicevi, prima di perdere le loro proprieta' di trazione sulla neve (per vari motivi in cui e' inutile addentrarsi), ma se e' vero che delle condizioni di immagazzinamento errate possono degradare prematuramente la gomma, comunque gia' al quarto anno d'uso si percepiscd un netto calo di resa. La cosa e' dovuta al tipo di mescola, che si degrada molto di piu' non solo per motivi termici, ma anche di contatto con l'ossigeno e di azione dei raggi UV. Di piu' dopo.
io sinceramente questo calo di resa repentino del terzo-quarto anno non l'ho mai percepito. Considera che uso le termiche da molti anni e attualmente ho quattro vetture che hanno il loro treno dedicato di cerchi con le gomme invernali , che sono scrupoloso nel controllarne usura e pressione, le monto sempre da solo (non sul cerchio naturalmente, ma sull'auto), occasione per un approfondito controllo visivo, e la prima cosa che faccio ogni anno alla prima neve è andare a provarle su una strada a forte pendenza per testare la loro tenuta per non avere sorprese.
Lo scorso inverno, con una nevicata abbondantissima, ho fatto cose "impossibili" in salita con una semplice TA e gomme DOT 2007 anche abbastanza consumate (5,5 mm di battistrada circa) tanto che l'unico limite era il sottoscocca dell'auto che strisciava sulla neve, infatti ho distrutto tutte le protezioni di plastica sotto al motore, ma non mi sono fermato...
Certo se fossero state nuove sarebbero andate ancora meglio, ma non ho certo avvertito cali di resa o perdita di funzionalità...e questo anche con altri treni di gomme.
Anni fa ho provato, solo per curiosità, anche un treno molto più vecchio che avevo in garage (oltre 10 anni) e ancora andava sorprendentemente bene sulla neve...naturalmente l'ho usato solo per una piccola prova, non per girarci normalmente.
Non dico che in certe condizioni e con certe marche, alcune gomme invernali non possano anche indurirsi e perdere molta efficienza anche solo dopo 3 o 4 anni; ci sono marche e tipi che "invecchiano peggio" sia per quanto riguarda l'invecchiamento mescola sia con l'usura. Ma non si può generalizzare.
Per fare un'esempio inverso, passando alle estive, esistono anche gomme che vuoi per la stabilità e l'area maggiore dei tasselli data dal battistrada consumato, vuoi per la composizione della mescola, sull'asciutto tengono meglio quando sono abbastanza consumate che da seminuove...
Ma anch'io ho avuto brutte esperienze in passato con gomme "marmorizzate", forse per questo evito certe marche che in passato mi hanno deluso da questo punto di vista e ora in genere mi trovo bene anche dopo 4 o 5 anni.
Un'altra cosa che ho notatoè che la lunga inattività fa invecchiare male le gomme: se un'auto viene usata regolarmente queste in genere hanno prestazioni più costanti durante la loro vita, se un'auto passa molto tempo ferma invece è maggiore il rischio di indurimento.
La spiegazione è semplice: i cicli di isteresi fanno affiorare in superficie alcuni composti volatili presenti nella mescola del pneumatico, probabilmente l'uso regolare permette di mantenere nel tempo delle caratteristiche chimico-fisiche della mescola migliori. D'altra parte questo è il motivo per cui è importante anche un buon rodaggio.
Insomma ciò che voglio dire è che, data la complessità di tutti i fattori in gioco, non si possono assumere come postulato delle date limite molto brevi, mentre la vera "data limite" dipende sempre da caso a caso, fermo restando che secondo me 5 anni sono un periodo di tempo congruo e ragionevole per considerare la sostituzione degli pneumatici o quantomeno per controllarli attentamente, anche dal punto di vista della verifica delle prestazioni. Che per l'utente normale è molto empirica; però con un po' di sensibilità non è difficile accorgersi che una gomma è indurita dal calo delle sue prestazioni.
Nulla vieta però che a 5 anni dalla produzione una gomma possa ancora fornire prestazioni soddisfacenti.