<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Interessante test sulle gomme di Altroconsumo | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Interessante test sulle gomme di Altroconsumo

mac128bit ha scritto:
5 anni significa che il battistrada è vetrificato o assente. Certamente con le utilitarie, guidate in città (senza buche), pesando poco, durano di più. Sono anche più dure e in sogno ai brucia semafori.
L'opposto con le sportive o suv da 2t, 5 anni ci metti la firma se ci fai la metà.

Mai sentite tante amenità tutte insieme.
 
bumper morgan ha scritto:
si potrebbe parlare anche del fatto che tutti, dal conce al gommista, pompano i pneu a pressioni ben oltre ciò che indicato sul libretto. Il mio CRV Per esempio indica una pressione di circa 2,3 bar eppure quando l'ho ritirata dal tagliando erano a 3 bar
Ho fatto 2,6 e buonanotte suonatori

Fossi in te io terrei la pressione a 2,3 come indicato. Avere gomme sgonfie è da evitare, ma anche averle con pressione troppo alta...
 
Jambana ha scritto:
mac128bit ha scritto:
5 anni significa che il battistrada è vetrificato o assente. Certamente con le utilitarie, guidate in città (senza buche), pesando poco, durano di più. Sono anche più dure e in sogno ai brucia semafori.
L'opposto con le sportive o suv da 2t, 5 anni ci metti la firma se ci fai la metà.

Mai sentite tante amenità tutte insieme.

Perchè scusa?
Il peso non incide?
Il battistrada non si consuma?
Un auto sportiva ha la stessa usara di una citycar? Magari la stessa mescola?
O forse viene usata allo steso modo? Per dirla semplice: stile di guida.

attendo la tua eloquente risposta :lol:
 
mac128bit ha scritto:
Jambana ha scritto:
mac128bit ha scritto:
5 anni significa che il battistrada è vetrificato o assente. Certamente con le utilitarie, guidate in città (senza buche), pesando poco, durano di più. Sono anche più dure e in sogno ai brucia semafori.
L'opposto con le sportive o suv da 2t, 5 anni ci metti la firma se ci fai la metà.

Mai sentite tante amenità tutte insieme.

Perchè scusa?
Il peso non incide?
Il battistrada non si consuma?
Un auto sportiva ha la stessa usara di una citycar? Magari la stessa mescola?
O forse viene usata allo steso modo? Per dirla semplice: stile di guida.

attendo la tua eloquente risposta :lol:

Guarda, la tua eloquenza e' piu' che sufficiente :D

"sono anche piu' dure e in sogno ai brucia semafori", se permetti, me la segno come citazione, ha vaghe reminescenze quasimodiane :lol:
 
Jambana ha scritto:
99octane ha scritto:
rosberg ha scritto:
Se tengo le gomme 5 anni significa che ci ho fatto 250 mila Km...Impossibile.
Secondo me quindi non ha molto senso tenere una gomma 5 anni anche per coloro i quali percorrono 7000 km anno.

Le invernali gia' dopo 3 anni sarebbero da cambiare. Massimo massimo 4 (ma gia' siamo fuori dai livelli di tenuta ottimali).
E molte gomme sportive ne durano 4. Insomma, e' piu' facile di quanto sembri arrivare con gomme con battistrada ancora accettabile ma... finite.

Non è vero che le invernali dopo 3 anni sarebbero da cambiare. E' una leggenda metropolitana.

Monto pneumatici invernali lamellari dagli anni '80, fin dal loro arrivo sul mercato, e spesso ho usato gomme con ben più di 3 anni senza nessun problema sia di trazione sulla neve, anche in situazioni di grande innevamento, sia di guida nelle altre condizioni invernali.

La cosa che si dovrebbe capire è che, se è vero che un pneumatico invecchiando perde comunque di prestazioni, il grado di invecchiamento non dipende solo dal tempo trascorso dalla sua costruzione, ma anche da come è stato usato (cicli di isteresi) e in che condizioni è stato conservato. Una gomma più vecchia come data di costruzione può essere, a parità di consumo, meno degradata di una identica gomma con un DOT più recente usata e conservata in condizioni meno favorevoli.
E il comportamento nel tempo dipende, naturalmente, anche dalle stesse mescole, dal tipo e costruttore della gomma: ci sono pneumatici più soggetti a "indurirsi" anche dopo tre o quattro anni, altri che invece arrivano a fine vita ancora con un buon grip.
Gli stessi costruttori, come Michelin nelle sue note tecniche, dicono che i pneumatici devono essere "controllati" dopo 5 anni e obbligatoriamente sostituiti dopo 10 anni dalla data di costruzione, ma non si sbilanciano su "date limite" inferiori visto che giustamente le condizioni di utilizzo e stoccaggio incidono enormemente sulla vita dello pneumatico.

Per i costruttori sarebbe fra l'altro molto più conveniente prescrivere la sostituzione per date limite basse come i tre anni che qualcuno ipotizza qui.

E' vero invece (e alcuni pneumatici hanno anche l'indicatore apposito), ed importante a sapersi, che quando la profondità del battistrada scende sotto i 4 mm (circa meta' battistrada) gli pneumatici invernali non garantiscono più l'aderenza necessaria su fondi innevati.
Gli invernali hanno usura maggiore e possono essere usurati meno, come dicevi, prima di perdere le loro proprieta' di trazione sulla neve (per vari motivi in cui e' inutile addentrarsi), ma se e' vero che delle condizioni di immagazzinamento errate possono degradare prematuramente la gomma, comunque gia' al quarto anno d'uso si percepiscd un netto calo di resa. La cosa e' dovuta al tipo di mescola, che si degrada molto di piu' non solo per motivi termici, ma anche di contatto con l'ossigeno e di azione dei raggi UV. Di piu' dopo.
 
99octane ha scritto:
Jambana ha scritto:
99octane ha scritto:
rosberg ha scritto:
Se tengo le gomme 5 anni significa che ci ho fatto 250 mila Km...Impossibile.
Secondo me quindi non ha molto senso tenere una gomma 5 anni anche per coloro i quali percorrono 7000 km anno.

Le invernali gia' dopo 3 anni sarebbero da cambiare. Massimo massimo 4 (ma gia' siamo fuori dai livelli di tenuta ottimali).
E molte gomme sportive ne durano 4. Insomma, e' piu' facile di quanto sembri arrivare con gomme con battistrada ancora accettabile ma... finite.

Non è vero che le invernali dopo 3 anni sarebbero da cambiare. E' una leggenda metropolitana.

Monto pneumatici invernali lamellari dagli anni '80, fin dal loro arrivo sul mercato, e spesso ho usato gomme con ben più di 3 anni senza nessun problema sia di trazione sulla neve, anche in situazioni di grande innevamento, sia di guida nelle altre condizioni invernali.

La cosa che si dovrebbe capire è che, se è vero che un pneumatico invecchiando perde comunque di prestazioni, il grado di invecchiamento non dipende solo dal tempo trascorso dalla sua costruzione, ma anche da come è stato usato (cicli di isteresi) e in che condizioni è stato conservato. Una gomma più vecchia come data di costruzione può essere, a parità di consumo, meno degradata di una identica gomma con un DOT più recente usata e conservata in condizioni meno favorevoli.
E il comportamento nel tempo dipende, naturalmente, anche dalle stesse mescole, dal tipo e costruttore della gomma: ci sono pneumatici più soggetti a "indurirsi" anche dopo tre o quattro anni, altri che invece arrivano a fine vita ancora con un buon grip.
Gli stessi costruttori, come Michelin nelle sue note tecniche, dicono che i pneumatici devono essere "controllati" dopo 5 anni e obbligatoriamente sostituiti dopo 10 anni dalla data di costruzione, ma non si sbilanciano su "date limite" inferiori visto che giustamente le condizioni di utilizzo e stoccaggio incidono enormemente sulla vita dello pneumatico.

Per i costruttori sarebbe fra l'altro molto più conveniente prescrivere la sostituzione per date limite basse come i tre anni che qualcuno ipotizza qui.

E' vero invece (e alcuni pneumatici hanno anche l'indicatore apposito), ed importante a sapersi, che quando la profondità del battistrada scende sotto i 4 mm (circa meta' battistrada) gli pneumatici invernali non garantiscono più l'aderenza necessaria su fondi innevati.
Gli invernali hanno usura maggiore e possono essere usurati meno, come dicevi, prima di perdere le loro proprieta' di trazione sulla neve (per vari motivi in cui e' inutile addentrarsi), ma se e' vero che delle condizioni di immagazzinamento errate possono degradare prematuramente la gomma, comunque gia' al quarto anno d'uso si percepiscd un netto calo di resa. La cosa e' dovuta al tipo di mescola, che si degrada molto di piu' non solo per motivi termici, ma anche di contatto con l'ossigeno e di azione dei raggi UV. Di piu' dopo.

io sinceramente questo calo di resa repentino del terzo-quarto anno non l'ho mai percepito. Considera che uso le termiche da molti anni e attualmente ho quattro vetture che hanno il loro treno dedicato di cerchi con le gomme invernali , che sono scrupoloso nel controllarne usura e pressione, le monto sempre da solo (non sul cerchio naturalmente, ma sull'auto), occasione per un approfondito controllo visivo, e la prima cosa che faccio ogni anno alla prima neve è andare a provarle su una strada a forte pendenza per testare la loro tenuta per non avere sorprese.
Lo scorso inverno, con una nevicata abbondantissima, ho fatto cose "impossibili" in salita con una semplice TA e gomme DOT 2007 anche abbastanza consumate (5,5 mm di battistrada circa) tanto che l'unico limite era il sottoscocca dell'auto che strisciava sulla neve, infatti ho distrutto tutte le protezioni di plastica sotto al motore, ma non mi sono fermato...
Certo se fossero state nuove sarebbero andate ancora meglio, ma non ho certo avvertito cali di resa o perdita di funzionalità...e questo anche con altri treni di gomme.
Anni fa ho provato, solo per curiosità, anche un treno molto più vecchio che avevo in garage (oltre 10 anni) e ancora andava sorprendentemente bene sulla neve...naturalmente l'ho usato solo per una piccola prova, non per girarci normalmente.
Non dico che in certe condizioni e con certe marche, alcune gomme invernali non possano anche indurirsi e perdere molta efficienza anche solo dopo 3 o 4 anni; ci sono marche e tipi che "invecchiano peggio" sia per quanto riguarda l'invecchiamento mescola sia con l'usura. Ma non si può generalizzare.
Per fare un'esempio inverso, passando alle estive, esistono anche gomme che vuoi per la stabilità e l'area maggiore dei tasselli data dal battistrada consumato, vuoi per la composizione della mescola, sull'asciutto tengono meglio quando sono abbastanza consumate che da seminuove...

Ma anch'io ho avuto brutte esperienze in passato con gomme "marmorizzate", forse per questo evito certe marche che in passato mi hanno deluso da questo punto di vista e ora in genere mi trovo bene anche dopo 4 o 5 anni.

Un'altra cosa che ho notatoè che la lunga inattività fa invecchiare male le gomme: se un'auto viene usata regolarmente queste in genere hanno prestazioni più costanti durante la loro vita, se un'auto passa molto tempo ferma invece è maggiore il rischio di indurimento.

La spiegazione è semplice: i cicli di isteresi fanno affiorare in superficie alcuni composti volatili presenti nella mescola del pneumatico, probabilmente l'uso regolare permette di mantenere nel tempo delle caratteristiche chimico-fisiche della mescola migliori. D'altra parte questo è il motivo per cui è importante anche un buon rodaggio.

Insomma ciò che voglio dire è che, data la complessità di tutti i fattori in gioco, non si possono assumere come postulato delle date limite molto brevi, mentre la vera "data limite" dipende sempre da caso a caso, fermo restando che secondo me 5 anni sono un periodo di tempo congruo e ragionevole per considerare la sostituzione degli pneumatici o quantomeno per controllarli attentamente, anche dal punto di vista della verifica delle prestazioni. Che per l'utente normale è molto empirica; però con un po' di sensibilità non è difficile accorgersi che una gomma è indurita dal calo delle sue prestazioni.
Nulla vieta però che a 5 anni dalla produzione una gomma possa ancora fornire prestazioni soddisfacenti.
 
La resistenza all'invecchiamento e' indicativamente inversamente proporzionale alle prestazioni. Le gomme generiche per un'utilitaria durano piu' di quelle specializzate e ad alta aderenza di una sportiva. Se poi monti le gomme dell'auto dei Flintstones, ti durano una vita... :lol:
Purtroppo sempre piu' auto montano gomme "sportive".
Inoltre, vista la coppia e le prestazioni in gioco su molte auto moderne, sui TD in particolare, che costituiscono piu' della meta' del parco auto circolante, per arrivare a 5 anni con la gomma con ancora battistrada, vuol dire o che guidi veramente sempre con l'uovo sotto l'acceleratore, o che la usi poco, quindi sono abbastanza questioni di lana caprina: se dopo 4-5 anni hai ancora battistrada, cambia comunque la gomma. ;)
 
99octane ha scritto:
La resistenza all'invecchiamento e' indicativamente inversamente proporzionale alle prestazioni. Le gomme generiche per un'utilitaria durano piu' di quelle specializzate e ad alta aderenza di una sportiva. Se poi monti le gomme dell'auto dei Flintstones, ti durano una vita... :lol:
Purtroppo sempre piu' auto montano gomme "sportive".
Inoltre, vista la coppia e le prestazioni in gioco su molte auto moderne, sui TD in particolare, che costituiscono piu' della meta' del parco auto circolante, per arrivare a 5 anni con la gomma con ancora battistrada, vuol dire o che guidi veramente sempre con l'uovo sotto l'acceleratore, o che la usi poco, quindi sono abbastanza questioni di lana caprina: se dopo 4-5 anni hai ancora battistrada, cambia comunque la gomma. ;)

Hai per caso idea della marca/modello e della tipologia delle gomme che monto o che ho montato e su quali auto?

Io fra l'altro non sono neanche completamente d'accordo con la tua teoria della "resistenza all'invecchiamento inversamente proporzionale alle prestazioni": da anni prediligo gomme molto prestazionali come i modelli Yokohama sportivi (anche molto sportivi) e ho sempre verificato una ottima costanza delle prestazioni della mescola nel tempo e col consumo del battistrada, mentre non posso dire lo stesso per altre gomme che ho avuto in passato meno orientate alle prestazioni sia nella misura che nella tipologia. In parole molto povere erano dure di mescola e tendevano ad indurirsi sempre di più.

Riguardo alle misure omologate, invece trovo molto positivo il fatto che sempre più auto montino gomme sportive, la sicurezza di marcia in frenata e in curva aumenta enormemente a parità di vettura con pneumatici ben dimensionati e con caratteristiche sportive. Si cambia dal giorno alla notte. In cambio di qualche spicciolo, visto che l'ampia diffusione ha avuto anche l'effetto positivo di far diminuire enormemente i prezzi di pneumatici in misure che prima erano molto specialistiche e ora molto diffuse. Per assurdo, può essere molto più cara una gomma in una misura meno sportiva ma meno diffusa rispetto ad alcune serie /50, serie /45 o serie /40 ormai molto diffuse sul mercato di massa.

Dopo 4-5 anni ho spesso ancora battistrada perché ho più vetture che uso poco, e anche per una questione di stile di guida: pur non andando piano guido in modo pulito e tendo a non stressare pneumatici e freni.

Proprio per questo, e visto che le gomme sono l'ultima cosa su cui lesinare in termini economici, sono forzatamente molto attento all'invecchiamento delle gomme in termini di indurimento; non credo di aver bisogno di consigli davvero generici come i tuoi.
 
Non si sta parlando di prezzo.
Ne' si sta parlando delle tue gomme ne' chicchessia cerca di darti consigli (non tutto ruota attorno a te).

Si sta parlando di un test, e del fatto che fosse attendibile. Lo e', e molta gente dovrebbe tenerne conto. E quanto affermo non sono consigli generici, ma PRATICI, che si attengono alla realta' senza arrampicarsi in considerazioni pindariche come fai sempre: tu spiegheresti il gioco delle biglie con la relativita' ristretta :lol:
La fisica newtoniana basta e avanza. Ti voglio vedere a misurare l'influenza dei cicli d'isteresi sull'invecchiamento delle gomme per capire se son da cambiare o meno! :lol:
Nelle condizioni comuni al 99% della gente, che se mette le invernali tiene le estive al buio e al fresco in cantina, o le lascia al gommista, e che non ha la strumentazione di una squadra corse per verificare le gomme, basta sapere che dopo 5 anni e' meglio cambiarle. E la storia finisce li'.

E se mi vieni a dire che non senti la differenza tra una yokohama nuova e una di 5 anni con battistrada logoro, non significa certo che non ci sia, ne' che non sia rilevante, significa solo che TU non la senti. ;)
Qualche anno fa Quattroruote aveva gia' pubblicato un test con vari tipi di gomme di marche diverse ed erano risultati spazi d'arresto incrementati anche del 50%: a chi crediamo? Alle tue "impressioni" o ai dati rilevati?

Sul fatto che l'adozione di gomme sportive con misure sempre piu' estreme porti maggior sicurezza, ti sbagli. Maggior tenuta comporta maggiori prestazioni, ma non necessariamente maggior sicurezza, e la spalla sempre piu' bassa delle gomme montate (ormai abbiamo utilitarie che di serie montano delle /45 :shock: ) comporta una progressivita' sempre piu' ridotta, che e' proprio l'opposto della sicurezza.
 
Ah: se quattro cinque metri di allungo frenata posson sembrare pochi, a parte l'ovvia considerazione che possono fare la differenza tra frenare in tempo e... NON frenare in tempo, bisogna anche considerare che la frenata non e' lineare. La velocita' si riduce repentinamente in fase finale ri frenata: due metri in piu' si traducono nella differenza tra andare a toccare a 10 km/h (che non son pochi) e andare a sbattere a 40.
 
99octane ha scritto:
E se mi vieni a dire che non senti la differenza tra una yokohama nuova e una di 5 anni con battistrada logoro, non significa certo che non ci sia, ne' che non sia rilevante, significa solo che TU non la senti. ;)

Per favore, la smetti di farmi dire cose che non dico per avere ragione a tutti i costi?!

Ma pensa a quello che senti tu!

Ho mai detto che non sento differenza tra una Yokohama nuova e una di 5 anni finita?????

Ho semplicemente detto che hanno prestazioni più costanti nel tempo e con l'usura rispetto ad altri marchi che ho provato ed a gomme anche meno prestazionali!

Smettila di usare questo modo retorico di utilizzare quello che dico distorcendolo puntualmente ad ogni risposta a tuo uso e consumo, (le gomme dei flinstones, etc etc) con me non attacca!!! E' un po prepotente nel dialogo il tuo modo di cercare la ragione distorcendo sempre fantasiosamente i pensieri espressi dall'altro.

E non cercare, e mi riferisco al resto di ciò che hai detto, ogni volta di farmi la lezioncina su concetti BASICI e SCONTATI, oltre che da te riportati sempre in modo generico.
 
Jambana ha scritto:
99octane ha scritto:
E se mi vieni a dire che non senti la differenza tra una yokohama nuova e una di 5 anni con battistrada logoro, non significa certo che non ci sia, ne' che non sia rilevante, significa solo che TU non la senti. ;)

Per favore, la smetti di farmi dire cose che non dico per avere ragione a tutti i costi?!

Ma pensa a quello che senti tu!

Ho mai detto che non sento differenza tra una Yokohama nuova e una di 5 anni finita?????

Ho semplicemente detto che hanno prestazioni più costanti nel tempo e con l'usura rispetto ad altri marchi che ho provato ed a gomme anche meno prestazionali!

Smettila di usare questo modo retorico di utilizzare quello che dico distorcendolo puntualmente ad ogni risposta a tuo uso e consumo, (le gomme dei flinstones, etc etc) con me non attacca!!! E' un po prepotente nel dialogo il tuo modo di cercare la ragione distorcendo sempre fantasiosamente i pensieri espressi dall'altro.

E non cercare ogni volta di farmi la lezioncina su concetti più che BASICI.
Io ho solo citato quello che hai detto, e ho misericordiosamente lasciato cadere la cosa quando hai parlato di case che affermano che le gomme possono essere buone anche dopo dieci anni (si', buone per farci l'altalena per gli scimpanze' allo zoo) :rolleyes:

Il succo e' che tu affermi che le gomme possono essere buone anche dopo piu' di cinque anni, sulla base di considerazioni tanto nebulose quanto intangibili.
Il test (e tutti quanti ne sappiano qualcosa), consigliano di cambiare le gomme dopo cinque anni. Io, avendo provato con mano (su auto che vanno dall'utilitaria alla supersportiva) dico anche quattro, se si vuole stare sul sicuro. cinque se si vuol risparmiare, ma di sicuro non di piu'.
Poi puoi andare a tirar fuori i cicli d'isteresi dello pneumatico o il ciclo dell'isterica che guida l'auto (ma lo sai cos'e' un ciclo d'isteresi??), che le cose nella sostanza non cambiano.
Se son concetti basici e scontati, di cosa stiamo discutendo? Del fatto che devi sempre puntualizzare particolari irrilevanti per far vedere che ne sai a pacchi, salvo poi mostrare che evidentemente non ne sai cosi' tanto, come quando consigli di aprire la convergenza posteriore di una Opel Astra? Cosa gia' utilissima a cambiare auto in modo imprevisto anche senza contare che l'argomento era come correggere un problema di sottosterzo da eccessiva velocita' in ingresso curva, per cui l'osservazione c'entra come le cozze col cioccolato???
 
99octane ha scritto:
Io ho solo citato quello che hai detto, e ho misericordiosamente lasciato cadere la cosa quando hai parlato di case che affermano che le gomme possono essere buone anche dopo dieci anni (si', buone per farci l'altalena per gli scimpanze' allo zoo) :rolleyes:

Il succo e' che tu affermi che le gomme possono essere buone anche dopo piu' di cinque anni, sulla base di considerazioni tanto nebulose quanto intangibili.
Il test (e tutti quanti ne sappiano qualcosa), consigliano di cambiare le gomme dopo cinque anni. Io, avendo provato con mano (su auto che vanno dall'utilitaria alla supersportiva) dico anche quattro, se si vuole stare sul sicuro. cinque se si vuol risparmiare, ma di sicuro non di piu'.
Poi puoi andare a tirar fuori i cicli d'isteresi dello pneumatico o il ciclo dell'isterica che guida l'auto (ma lo sai cos'e' un ciclo d'isteresi??), che le cose nella sostanza non cambiano.
Se son concetti basici e scontati, di cosa stiamo discutendo? Del fatto che devi sempre puntualizzare particolari irrilevanti per far vedere che ne sai a pacchi, salvo poi mostrare che evidentemente non ne sai cosi' tanto, come quando consigli di aprire la convergenza posteriore di una Opel Astra? Cosa gia' utilissima a cambiare auto in modo imprevisto anche senza contare che l'argomento era per come correggere un problema di sottosterzo da eccessiva velocita' in ingresso curva, per cui l'osservazione c'entra come le cozze col cioccolato???

Continui a distorcere a tuo uso e consumo, è un vizio, credo non ci sia niente da fare.

Non ho mai detto che le case affermano che le gomme sono buone dopo dieci anni, ma che dieci anni è la data limite ultima per la quale è obbligatoria la sostituzione, e che in genere 5 anni è la data a partire dalla quale è necessario controllare gli pneumatici in vista di una eventuale sostituzione.

Per il resto il velo pietoso lo stendo io, leggendo i tuoi interventi è facile vedere che la boria (traduzione: "ostentazione dei propri meriti reali o immaginari") non coincide necessariamente con la preparazione.
 
Ma scusa, non sei tu che stai dicendo da due pagine che non e' vero che le gomme van cambiate dopo cinque anni? Ma di cosa stiam parlando?? :shock:

Vabbhe...Hai ragione tu. :lol:

A chi sia interessato al mondo pratico e non a quello della ragione, visto che se l'auto viene usata la gomma non invecchia (non per i cicli d'isteresi, ma perche' il battistrada si consuma prima :lol: ) e se non viene usata invecchia, chi vuole tenere la peopria auto in buono stato, dopo cinque anni con le stesse gomme e' meglio che le cambi. ;)
 
99octane ha scritto:
Ma scusa, non sei tu che stai dicendo da due pagine che non e' vero che le gomme van cambiate dopo cinque anni? Ma di cosa stiam parlando?? :shock:

Vabbhe...Hai ragione tu. :lol:

A chi sia interessato al mondo pratico e non a quello della ragione, visto che se l'auto viene usata la gomma non invecchia (non per i cicli d'isteresi, ma perche' il battistrada si consuma prima :lol: ) e se non viene usata invecchia, chi vuole tenere la peopria auto in buono stato, dopo cinque anni con le stesse gomme e' meglio che le cambi. ;)

Continua a distorcere, a farmi dire ciò che non ho detto...o forse hai qualche problema a comprendere?

Non ho mai detto che le gomme non possono aver bisogno di essere cambiate dopo cinque anni, o magari anche quattro come ho scritto sopra, ho solo detto (e mi pare di averlo spiegato esaustivamente) che non ci sono date limite indentiche e universali per tutti gli pneumatici e per tutte le condizioni d'uso, meno che mai solo 3 o 4 anni come tu vuoi far intendere, per la variabilità delle condizioni.
Sono davvero io quello che vuol ragione a tutti i costi?

Visto che non riesci altro che ad affermare le tue convinzioni sminuendo l'interlocutore e distorcendo ciò che afferma, ciò che riporto sotto è ciò che dice Michelin nel suo sito, non l'ultimo arrivato. C'è anche un'immaginetta, così capirai forse meglio; fra l'altro l'invecchiamento d'uso è correttamente conteggiato a partire dal primo utilizzo, e non dalla data di fabbricazione, mentre la data limite dei 10 anni considera la data di fabbricazione riportata dal DOT.
Ma sono convinto che sicuramente ne saprai più tu di Michelin :lol:.
Probabilmente troverai da ridire e da sindacare anche sulle loro avvertenze. Allora Ti consiglio di scrivere a Clermont-Ferrand per chiedere di modificare le loro avvertenze con le tue teorie, soprattutto quella dei tre anni. Magari sarebbero anche più contenti perché gli automobilisti sarebbero costretti a sostituire più spesso gli pneumatici.

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