<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Insisto nel ripetere che i 60 km/h ai cantieri autostradali sono pericolosi | Il Forum di Quattroruote

Insisto nel ripetere che i 60 km/h ai cantieri autostradali sono pericolosi

lunedì mi è successo un episodio che fa scopa con quanto mi successo un anno fa sempre sulle strade dei parchi
lavori, sempre lavori su questa autostrada con i soliti limiti che degradano a 110-90-60 e restano a 60 per tutta la lunghezza del cantiere (anche km e km).
io, il solito fesso, procede intorno ai 70-80 (con limite 60) mentre dietro di me si forma un trenino di auto tutte appiccicate al mio culo. La multipla dietro di me lampeggia periodicamente e forse penserà che sono un deficiente... e va beh.
Entro in un tunnel, sempre cantiere, sempre a 70-80 fino a che non arrivo ad un camion della società autostrade dei parchi su cui è appollaiato un tizio che si sporge sulla mezzeria per posare i birilli. Ovviamente qui rallento veramente a 60: ci sono in effetti persone che lavorano proprio vicino a dove passano le auto.
Reazione degli "astanti": quello con la multipla dietro di me mi strombazza e lo strombazzo riecheggia nel tunnel, mentre i suoi fari scompaiono dal mio specchietto perché stavano proprio attaccati al paraurti. E quello che veramente mi ha sorpreso è la reazione dell'operaio: nonstante i finestrini chiusi ho potuto udire chiaramente la sua imprecazione "E VAI, VAIIII POR......(bestemmia)!!!!!!!!!!!!" nei miei confronti.
Insomma sto limite a 60, oltre che ai velox, non serve a nessuno: non serve agli operai e si rischia di provocare un incidente (perché anche se si è tamponati e si ha ragione, è sempre un incidente) col rischio che chi sta dietro di me per evitarmi travolga qualche operaio
Quando ci decideremo ad alzarlo a 80/90? Sulle statali il limite è 90 e in teoria ci passano pure i pedoni. Non vedo perché inserire un limite da strada urbana sull'autostrada.
L'anno scorso, come accennavo all'inizio, sulla A25 andavo a 70 in zona cantieri, era sera e non c'era nessuno ma siccome temo qualche imboscata veloxiana evitavo di superare di troppo il limite. Ecco che mi si incolla al culo un furgone di servizio della strada dei parchi che per buoni 2-3 km di cantiere non fa altro che lampeggiarmi e strombazzarmi. E dentro di me penso "ma come cavolo: loro piazzano questi limiti assurdi e poi rompono le palle a chi li rispetta o almeno ci prova.."
Boh io non so cosa pensare, lascio a voi giudicare e magari mi darete qualche consiglio su come comportarmi quando il limite è così eccessivamente basso.
 
La storia è diversa.
Nei cantieri dove non si lavora in quel tratto vanno messi 90 km/h con un bel radar, cosi chi vuole fare il pirla viene multato (e non ditemi che a 90km/h è poco nei cantieri), invece dove si lavora basta mettere il cartello 50km/h, cosi gli operai lavorano in sicurezza.
Tanto il settore di cantiere dove lavorano difficilemente supera i 2 km. E 2 km a 50 km/h non è mai morto nessuno!
 
PanzerClio ha scritto:
lunedì mi è successo un episodio che fa scopa con quanto mi successo un anno fa sempre sulle strade dei parchi
lavori, sempre lavori su questa autostrada con i soliti limiti che degradano a 110-90-60 e restano a 60 per tutta la lunghezza del cantiere (anche km e km).
io, il solito fesso, procede intorno ai 70-80 (con limite 60) mentre dietro di me si forma un trenino di auto tutte appiccicate al mio culo. La multipla dietro di me lampeggia periodicamente e forse penserà che sono un deficiente... e va beh.
Entro in un tunnel, sempre cantiere, sempre a 70-80 fino a che non arrivo ad un camion della società autostrade dei parchi su cui è appollaiato un tizio che si sporge sulla mezzeria per posare i birilli. Ovviamente qui rallento veramente a 60: ci sono in effetti persone che lavorano proprio vicino a dove passano le auto.
Reazione degli "astanti": quello con la multipla dietro di me mi strombazza e lo strombazzo riecheggia nel tunnel, mentre i suoi fari scompaiono dal mio specchietto perché stavano proprio attaccati al paraurti. E quello che veramente mi ha sorpreso è la reazione dell'operaio: nonstante i finestrini chiusi ho potuto udire chiaramente la sua imprecazione "E VAI, VAIIII POR......(bestemmia)!!!!!!!!!!!!" nei miei confronti.
Insomma sto limite a 60, oltre che ai velox, non serve a nessuno: non serve agli operai e si rischia di provocare un incidente (perché anche se si è tamponati e si ha ragione, è sempre un incidente) col rischio che chi sta dietro di me per evitarmi travolga qualche operaio
Quando ci decideremo ad alzarlo a 80/90? Sulle statali il limite è 90 e in teoria ci passano pure i pedoni. Non vedo perché inserire un limite da strada urbana sull'autostrada.
L'anno scorso, come accennavo all'inizio, sulla A25 andavo a 70 in zona cantieri, era sera e non c'era nessuno ma siccome temo qualche imboscata veloxiana evitavo di superare di troppo il limite. Ecco che mi si incolla al culo un furgone di servizio della strada dei parchi che per buoni 2-3 km di cantiere non fa altro che lampeggiarmi e strombazzarmi. E dentro di me penso "ma come cavolo: loro piazzano questi limiti assurdi e poi rompono le palle a chi li rispetta o almeno ci prova.."
Boh io non so cosa pensare, lascio a voi giudicare e magari mi darete qualche consiglio su come comportarmi quando il limite è così eccessivamente basso.

E' la conferma che i limiti in Italia servono solo a scarico di responsabilita' e velox-trappola.
 
desmo1987 ha scritto:
Forse il problema più che nel limite sta nel cervello del multipladotato.

Quello sì.
C'è da aggiungere che spesso questi limiti ci sono dove non lavora nessuno o addirittura non c'è più neanche il cantiere.
Dove c'è gente che lavora, e una sola corsia per senso di marcia, i 60 km/h di limite mi sembrano un po' bassini, ma ragionevoli.
 
io fossi in voi, proverei anche solo per 8 ore ...... per capire come ci si sente li nel cantiere con un fiume di macchine che vi scorre vicino... e la velocità può far la differenza in caso di incidente o errate manovre...

basta anche solo lavorare su starde urbane nel traffico cittadino per capire come ci si sente indifesi ... :-o :-o :-o
 
Swift88 ha scritto:
La storia è diversa.
Nei cantieri dove non si lavora in quel tratto vanno messi 90 km/h con un bel radar, cosi chi vuole fare il pirla viene multato (e non ditemi che a 90km/h è poco nei cantieri), invece dove si lavora basta mettere il cartello 50km/h, cosi gli operai lavorano in sicurezza.
Tanto il settore di cantiere dove lavorano difficilemente supera i 2 km. E 2 km a 50 km/h non è mai morto nessuno!

infatti. a me succede alle uscite autostradali. ci sono i 40 di limite. li rispetto anche perchè se qualcuno della stradale alzasse le chiappe dagli uffici potrebbe multarmi e via punti della patente.
Non c'è mai nessuno e sembro l'unico stro.... sulla strada con le targhe di chi mi precede asfaltate sulla schiena.
 
il vero problema è che nei cantieri non c'è quasi mai nessuno, il limite basso viene lasciato per mesi e mesi, i camion procedono alla loro velocità (90-100) e non è salutare per gli automobilisti andare più lenti dei camion... parlo per esperienza :)
 
99octane ha scritto:
PanzerClio ha scritto:
lunedì mi è successo un episodio che fa scopa con quanto mi successo un anno fa sempre sulle strade dei parchi
lavori, sempre lavori su questa autostrada con i soliti limiti che degradano a 110-90-60 e restano a 60 per tutta la lunghezza del cantiere (anche km e km).
io, il solito fesso, procede intorno ai 70-80 (con limite 60) mentre dietro di me si forma un trenino di auto tutte appiccicate al mio culo. La multipla dietro di me lampeggia periodicamente e forse penserà che sono un deficiente... e va beh.
Entro in un tunnel, sempre cantiere, sempre a 70-80 fino a che non arrivo ad un camion della società autostrade dei parchi su cui è appollaiato un tizio che si sporge sulla mezzeria per posare i birilli. Ovviamente qui rallento veramente a 60: ci sono in effetti persone che lavorano proprio vicino a dove passano le auto.
Reazione degli "astanti": quello con la multipla dietro di me mi strombazza e lo strombazzo riecheggia nel tunnel, mentre i suoi fari scompaiono dal mio specchietto perché stavano proprio attaccati al paraurti. E quello che veramente mi ha sorpreso è la reazione dell'operaio: nonstante i finestrini chiusi ho potuto udire chiaramente la sua imprecazione "E VAI, VAIIII POR......(bestemmia)!!!!!!!!!!!!" nei miei confronti.
Insomma sto limite a 60, oltre che ai velox, non serve a nessuno: non serve agli operai e si rischia di provocare un incidente (perché anche se si è tamponati e si ha ragione, è sempre un incidente) col rischio che chi sta dietro di me per evitarmi travolga qualche operaio
Quando ci decideremo ad alzarlo a 80/90? Sulle statali il limite è 90 e in teoria ci passano pure i pedoni. Non vedo perché inserire un limite da strada urbana sull'autostrada.
L'anno scorso, come accennavo all'inizio, sulla A25 andavo a 70 in zona cantieri, era sera e non c'era nessuno ma siccome temo qualche imboscata veloxiana evitavo di superare di troppo il limite. Ecco che mi si incolla al culo un furgone di servizio della strada dei parchi che per buoni 2-3 km di cantiere non fa altro che lampeggiarmi e strombazzarmi. E dentro di me penso "ma come cavolo: loro piazzano questi limiti assurdi e poi rompono le palle a chi li rispetta o almeno ci prova.."
Boh io non so cosa pensare, lascio a voi giudicare e magari mi darete qualche consiglio su come comportarmi quando il limite è così eccessivamente basso.

E' la conferma che i limiti in Italia servono solo a scarico di responsabilita' e velox-trappola.

Giusto, però sarebbe bene che la gente li rispettasse, e poi li contestasse nelle sedi opportune (esistono le associazioni di consumatori, etc etc) invece di creare situazioni di pericolo.
 
PanzerClio ha scritto:
lunedì mi è successo un episodio che fa scopa con quanto mi successo un anno fa sempre sulle strade dei parchi
lavori, sempre lavori su questa autostrada con i soliti limiti che degradano a 110-90-60 e restano a 60 per tutta la lunghezza del cantiere (anche km e km).
io, il solito fesso, procede intorno ai 70-80 (con limite 60) mentre dietro di me si forma un trenino di auto tutte appiccicate al mio culo. La multipla dietro di me lampeggia periodicamente e forse penserà che sono un deficiente... e va beh.
Entro in un tunnel, sempre cantiere, sempre a 70-80 fino a che non arrivo ad un camion della società autostrade dei parchi su cui è appollaiato un tizio che si sporge sulla mezzeria per posare i birilli. Ovviamente qui rallento veramente a 60: ci sono in effetti persone che lavorano proprio vicino a dove passano le auto.
Reazione degli "astanti": quello con la multipla dietro di me mi strombazza e lo strombazzo riecheggia nel tunnel, mentre i suoi fari scompaiono dal mio specchietto perché stavano proprio attaccati al paraurti. E quello che veramente mi ha sorpreso è la reazione dell'operaio: nonstante i finestrini chiusi ho potuto udire chiaramente la sua imprecazione "E VAI, VAIIII POR......(bestemmia)!!!!!!!!!!!!" nei miei confronti.
Insomma sto limite a 60, oltre che ai velox, non serve a nessuno: non serve agli operai e si rischia di provocare un incidente (perché anche se si è tamponati e si ha ragione, è sempre un incidente) col rischio che chi sta dietro di me per evitarmi travolga qualche operaio
Quando ci decideremo ad alzarlo a 80/90? Sulle statali il limite è 90 e in teoria ci passano pure i pedoni. Non vedo perché inserire un limite da strada urbana sull'autostrada.
L'anno scorso, come accennavo all'inizio, sulla A25 andavo a 70 in zona cantieri, era sera e non c'era nessuno ma siccome temo qualche imboscata veloxiana evitavo di superare di troppo il limite. Ecco che mi si incolla al culo un furgone di servizio della strada dei parchi che per buoni 2-3 km di cantiere non fa altro che lampeggiarmi e strombazzarmi. E dentro di me penso "ma come cavolo: loro piazzano questi limiti assurdi e poi rompono le palle a chi li rispetta o almeno ci prova.."
Boh io non so cosa pensare, lascio a voi giudicare e magari mi darete qualche consiglio su come comportarmi quando il limite è così eccessivamente basso.

Sono completamente d'accordo, sono troppo bassi, ridicoli e pericolosi, c'è troppa differenza di velocità tra i 130 e i 60.

Però l'indisciplina degli italiani è proverbiale, come dici tu è difficile andare anche agli 80 con il limite di 60 senza rischiare di essere tamponati o farsi il sangue acido, a me successe un episodio simile al tuo con un autoarticolato di un noto corriere (quelli dipinti di rosso che iniziano per B) che mi si attaccò al posteriore, sfanalando e strombazzando...in un punto dove c'è, in corrispondenza di uno di questi cantieri "permanenti" (Firenze Nord) un autovelox fisso e ben funzionante...
 
I 60 km/h nei cantieri li trovi in Germania, in Austria, in Svizzera, in Gran Bretagna (64), in Irlanda, in Danimarca, in Olanda e in Francia.

Non mi stupirei se ci fossero anche nei paesi non menzionati perché non ci ho guidato.

Ma solo in Italia, i "piloti" hanno tanta difficoltà a rispettarlo.

Mi chiedo come mai. :rolleyes:

Se poi mettono un autovelox al cantiere, apriti cielo!

Ricordo una amica tedesca che mi ha raccontato che han pizzicato uno fare i 200 in un cantiere limitato a 80. Era un Italiano. :rolleyes:
 
The.Tramp ha scritto:
I 60 km/h nei cantieri li trovi in Germania, in Austria, in Svizzera, in Gran Bretagna (64), in Irlanda, in Danimarca, in Olanda e in Francia.

Non mi stupirei se ci fossero anche nei paesi non menzionati perché non ci ho guidato.

Ma solo in Italia, i "piloti" hanno tanta difficoltà a rispettarlo.

Mi chiedo come mai. :rolleyes:

Se poi mettono un autovelox al cantiere, apriti cielo!

Beh, comunque da noi ho visto i 60 km/h per ANNI in tutto il tratto a sud di Bologna, con tre corsie e senza nessun ostacolo....poi i 90 sullo stesso tratto...non credo che nei paesi da te citati si arrivi a piazzare limiti così assurdi e contrastanti con le condizioni stradali, fatti solo per "scarico di responsabilità" perché a 10 m dalla sede stradale c'è un cantiere...

Ripeto che siamo indisciplinatissimi, ma fare i 90 o i 60 su una strada rettilinea a tre corsie molto larghe, dopo essere scesi dall'appennino a 100-110-120 e 130 nell'ultimo tratto pianeggiante (non parliamo della selva di limiti incomprensibili sulla FI-BO che cambiano ogni due km!!...) è quanto meno innaturale, e costringe anche a fare una bella frenata, o rallentamento che dir si voglia, creando comunque una situazione di pericolo: sono le differenze di velocità nel flusso del traffico che spesso provocano incidenti...

Insomma, li rispettano perché sono più civili, ma anche perché i limiti stessi probabilmente non sono assurdi e incomprensibili come in Italia.

I limiti in cantiere cerco di rispettarli quanto possibile, sempre con mille occhi sui retrovisori, ma spesso mi sono sentito veramente fermo ai 60 km/h rispetto alle reali condizioni della strada.
 
dove secondo nomea si va piano (Usa) i limiti lungo i cantieri sono di 55 miglia....90 all'ora.......però strictly enforced con pena doppia quando worker present....
 
The.Tramp ha scritto:
I 60 km/h nei cantieri li trovi in Germania, in Austria, in Svizzera, in Gran Bretagna (64), in Irlanda, in Danimarca, in Olanda e in Francia.

Non mi stupirei se ci fossero anche nei paesi non menzionati perché non ci ho guidato.

Ma solo in Italia, i "piloti" hanno tanta difficoltà a rispettarlo.

Mi chiedo come mai. :rolleyes:

Se poi mettono un autovelox al cantiere, apriti cielo!

Ricordo una amica tedesca che mi ha raccontato che han pizzicato uno fare i 200 in un cantiere limitato a 80. Era un Italiano. :rolleyes:
è vero che sono 10 anni che non metto più il naso oltreconfine, ma io questi 60 km/ ai cantieri che si mantengono per km e km anche nelle zone dove non ci sono persone a lavorare proprio non me li ricordo. Al più stavano nelle zone di restringimento carreggiata ma non appena la carreggiata è "definita" cioè si è passati ad una corsia si va ad 80. un tempo pure da noi era così, può essere che ci siamo rincoglioniti tutti oppure fa troppo gola alle amministrazioni fare un bel po' di multe coi velox.
Se andare a 60 nel punto di restringimento carreggiata lo condivido (si facilita chi viene dietro nell'incolonnarsi nella corsia non interessata ai lavori) tenere i 60 per km e km dove non ci sono uomini assolutamente no. Probabilmente se ancora non sono successi gravi incidenti forse è proprio perché nessuno lo rispetta il 60, e se ci sono stati casi si trattava di persone che proseguivano la marcia a più di 100, forse 130 o magari anche di più anche in prossimità della gente che lavora. Quando ci sarà qualche tamponamento a catena e magari una della auto per evitare di tamponare piomberà su qualche cantiere forse capiranno quanto è sbagliato un limite simile.Io lunedì l'ho rischiato e ha rischiato anche quel ragazzo che stava sul retro del camion sulla corsia di sinistra a posare i birilli.
Eppure mi ritrovo sempre a fare le locomotive dei trenini ai cantieri, Panzer davanti e dietro tutti quanti... quindi non credo di essere un automobilista scalmanato
 
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