<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Inserire numero di targa online | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Inserire numero di targa online

non capisco tute ste seghe mentali sinceramente....e' un dato facilmente reperibile non si parla di inserire il numero di una carta di credito che, in teoria,il numero di persone che lo conoscono e' mooooooolto ristretto. poi nel caso ci sono dei protocolli di sicurezza molto avanzati ma , come tutte le cose fatte da un uomo , sono violabili, basta aver tempo per poterlo fare.

sento parlar di privacy a destra e a manca poi apro una qualsiasi pagina di facebook di un qualsiasi sconosciuto e ci trovo una montagna di notizie...

ricordate la showgirl che disse che stava partendo x le ferie e poi le hanno svaligiato casa grazie alla info di quel post??? ecco un esempio lampante
 
pi_greco ha scritto:
e allora? la targa è pubblica e visibile ed associata al proprietario nel pubblico registra automobilistico e alla motorizzazione civile... non capisco questo bisogno di privacy... poi dal ricambista...

Negozio di ricambi online,c'è una bella differenza...ripeto io ho per motivi di studio seguito un corso sulle truffe "informatiche" e nella stragrande maggioranza dei casi i dati necessari per tentare la truffa vengono rivelati spontaneamente dalla vittima.
I tentativi di infettare i computer tramite malware attraverso un link comunicato tramite mail spesso sono riconoscibili proprio perchè nella mail non ci sono dati personali ma un generico riferimento a una pratica o a un conto corrente,e solo i più ingenui cliccano sul link e si espongono a rischi.
Secondo me,per fare un esempio,una mail truffaldina che contiene nome e cognome e numero di targa e fa riferimento a una multa o a un mancato pagamento di un pedaggio sarebbe piuttosto efficace e potrebbe fare molte vittime.
Poi è vero che il numero di targa può leggerlo chiunque per strada ma si deve prendere la briga di andare a fare una visura ma leggendo una targa per strada non si ha un indirizzo mail associato a quei dati a cui inviare pubblicità o mail truffaldine.
Il mio è un semplice invito alla prudenza,il numero di targa associato a un indirizzo mail è un dato molto sensibile che può esporre a rischi.
 
yakanet ha scritto:
non capisco tute ste seghe mentali sinceramente....e' un dato facilmente reperibile non si parla di inserire il numero di una carta di credito che, in teoria,il numero di persone che lo conoscono e' mooooooolto ristretto. poi nel caso ci sono dei protocolli di sicurezza molto avanzati ma , come tutte le cose fatte da un uomo , sono violabili, basta aver tempo per poterlo fare.

sento parlar di privacy a destra e a manca poi apro una qualsiasi pagina di facebook di un qualsiasi sconosciuto e ci trovo una montagna di notizie...

ricordate la showgirl che disse che stava partendo x le ferie e poi le hanno svaligiato casa grazie alla info di quel post??? ecco un esempio lampante

Ribadisco quanto scritto qui sopra il numero di targa non è un dato privo di importanza,e mi permetto di parlare di privacy proprio perchè non sono una di quelle persone sprovvedute che divulgano dati e informazioni allegramente ignorando che nelle mani di un malintenzionato possono essere di grande aiuto per tentativi di truffa o crimini peggiori.
E' il medesimo discorso,come non si dovrebbe rendere visibili a chiunque le informazioni personali sui social non si dovrebbe,a mio modo di vedere,fornire i dati della propria vettura online senza sapere chi li raccoglie e per quale scopo.
 
pi_greco ha scritto:
zinzanbr ha scritto:
...il numero di targa associato a un indirizzo mail è un dato molto sensibile che può esporre a rischi.
quali?

L'ho appena scritto,credo che tutti sappiano cos'è il phishing e ognuno di noi abbia ricevuto qualche mail truffaldina che invitava a verificare i dati di un presunto conto corrente o a confermare un presunto ordine effettuato online.
I tentativi di attaccare un computer per carpire dati sensibili sono frequentissimi ed è inutile pensare che non ci caschi mai nessuno,in molti ci cascano.
E' di questi giorni la notizia di false mail della guardia di finanza finalizzate a carpire dati sensibili.
Un numero di targa,e quindi un nome cognome e indirizzo,associati a un indirizzo mail possono essere utilizzati per tentare una truffa di questo tipo e rendere più credibili delle mail truffaldine che se invece fossero prive di tali dati sarebbero facilmente riconoscibili.
 
Affronto, come tanti, il phishing ogni giorno sulle mie caselle email, per ragioni di lavoro e personali spesso devo affrontare trasferimenti di dati sensibili, ho spesso contattato polizia postale tanto spesso che mi hanno dato un indirizzo (non pubblico credo) ove segnalare. Ma ceh esistano truffe sulla targa mi risulta nuovo... è uno dei dati più pubblici che esistano, poi se uno risponde ad una e-mail di phishing non è colpa del dato ma è colpa sua... ah faccio polizze online da 20 anni, e non solo RC auto...
 
pi_greco ha scritto:
Affronto, come tanti, il phishing ogni giorno sulle mie caselle email, per ragioni di lavoro e personali spesso devo affrontare trasferimenti di dati sensibili, ho spesso contattato polizia postale tanto spesso che mi hanno dato un indirizzo (non pubblico credo) ove segnalare. Ma ceh esistano truffe sulla targa mi risulta nuovo... è uno dei dati più pubblici che esistano, poi se uno risponde ad una e-mail di phishing non è colpa del dato ma è colpa sua... ah faccio polizze online da 20 anni, e non solo RC auto...

Io non giustifico chi abbocca all'amo di una mail phishing,sto dicendo che inserire in una mail che ha lo scopo di carpire dati o infettare un pc la targa e i dati dell'intestatario ne aumenta notevolmente la credibilità,e quindi la percentuale di creduloni che ci cascano e cliccano sul link maledetto.
Il fatto che tale truffa non sia ancora conosciuta significa semplicemente che i tanti malintenzionati non ci hanno ancora pensato,ma questo non significa che il mio discorso non sia valido.
Anche perchè un tipo di truffa diventa noto solo dopo che ha mietuto un gran numero di vittime.
Io non voglio dare un nuovo spunto ai tanti malintenzionati,dico solamente che è molto più facile e meno rischioso tentare una truffa tramite una mail che alla vecchia maniera col famigerato metodo dello specchietto,e che il numero di targa,pur non essendo un dato nascosto,potrebbe essere uno strumento utile per chi campa cercando di fregare il prossimo.
Che nessuno ci abbia pensato finora non vuol dire che non potrebbe accadere,prevenire possibili truffe è meglio che curare e la prudenza è sempre una buona regola quando si parla di divulgare i propri dati sensibili.

Ps dimenticavo quando si stipula una polizza online lo si fa su siti affidabili perchè molto conosciuti o riconducibili a compagnie assicurative realmente esistenti,ma anche le polizze false che non offrivano alcun tipo di copertura sono una forma di truffa ancora esistente,cosa ben diversa è inserire il proprio numero di targa su un sito sconosciuto che offre ricambi.
 
pensi che ricevendo una mail che ti avvisa di una multa uno clicca su un fantomatico link e poi chissa' cosa succede.....

dici di non giustificare chi abbocca al phising e poi ipotizzi una situazione simile della mail che ti avvisa della multa con i tuoi dati..
 
yakanet ha scritto:
pensi che ricevendo una mail che ti avvisa di una multa uno clicca su un fantomatico link e poi chissa' cosa succede.....

dici di non giustificare chi abbocca al phising e poi ipotizzi una situazione simile della mail che ti avvisa della multa con i tuoi dati..

Cliccare su un link può portare a danni molto seri,specialmente considerando che chi è così ingenuo da cascarci spesso trascura la sicurezza del proprio pc e vi conserva dati importanti tipo password relative all'home banking.

Io non li giustifico dico che un malintenzionato potrebbe utilizzare quei dati di cui ho parlato per un tentativo di truffa,e fino a prova contraria chi subisce una truffa,anche se ingenuo,è la vittima mentre chi la mette in atto è il colpevole.

O tu ritieni che dato che le vittime di tali truffe sono degli sprovveduti,così sprovveduti da regalare i propri dati sensibili a chiunque li richieda anche quando non è necessario,chi glielo mette in quel posto non deve essere perseguito?

Se la colpa è di chi ci casca allora diamo anche un premio a chi cerca di fregare la gente.
 
zinzanbr ha scritto:
O tu ritieni che dato che le vittime di tali truffe sono degli sprovveduti,così sprovveduti da regalare i propri dati sensibili a chiunque li richieda anche quando non è necessario,chi glielo mette in quel posto non deve essere perseguito?

Se la colpa è di chi ci casca allora diamo anche un premio a chi cerca di fregare la gente.

io nn sto dicendo questo... s euno e' talmente fesso da andar in giro ad urlare i suoi dati x strada fatti suoi.
e come non daresti le chiavi di casa tua ad uno sconosciuto indicandogli dove abiti non dovresti manco trattare certi argomenti sul web ...se uno poi usa un sistema senza conoscer eventuali rischi o senza malizia mi spiace ma non lo giustifico ma da qui a dire che se inserisco la targa online nel sito di un ricambi online mi ritrovo un malware sul pc mi vien da dire che ce ne vuole... vivi un poco nella paranoia.

se sapessi come e' facile poter aver l'ip di un pc
fregare i dati di una carta di credito che abbia il contact less
e questi son solo i primi due esempi che mi vengono in mente... e non so un hacker pensa se uno lo fa x passione o per lavoro i danni che potrebbe fare
 
yakanet ha scritto:
zinzanbr ha scritto:
O tu ritieni che dato che le vittime di tali truffe sono degli sprovveduti,così sprovveduti da regalare i propri dati sensibili a chiunque li richieda anche quando non è necessario,chi glielo mette in quel posto non deve essere perseguito?

Se la colpa è di chi ci casca allora diamo anche un premio a chi cerca di fregare la gente.

io nn sto dicendo questo... s euno e' talmente fesso da andar in giro ad urlare i suoi dati x strada fatti suoi.
e come non daresti le chiavi di casa tua ad uno sconosciuto indicandogli dove abiti non dovresti manco trattare certi argomenti sul web ...se uno poi usa un sistema senza conoscer eventuali rischi o senza malizia mi spiace ma non lo giustifico ma da qui a dire che se inserisco la targa online nel sito di un ricambi online mi ritrovo un malware sul pc mi vien da dire che ce ne vuole... vivi un poco nella paranoia.

se sapessi come e' facile poter aver l'ip di un pc
fregare i dati di una carta di credito che abbia il contact less
e questi son solo i primi due esempi che mi vengono in mente... e non so un hacker pensa se uno lo fa x passione o per lavoro i danni che potrebbe fare

Non direi affatto che si tratta di paranoia,come dicevo riguardo alle truffe informatiche ho dovuto seguire un corso e ho appreso qualcosa e proprio perchè so che le possibilità di esporsi a rischi sono molteplici e perchè ho letto di casi in cui delle piccolissime ingenuità hanno permesso a qualcuno di creare un grave danno ad altri sono convinto che non sia prudente comunicare dati sensibili quando si può evitare.
Come è venuto in mente a me che spingere qualcuno a comunicare un dato sensibile,non segreto ma importante se associato ad altri dati,fornisce un vantaggio potrebbe venire in mente anche a qualche malintenzionato.
Secondo me tu poni l'attenzione solo sull'aspetto tecnologico delle truffe,mentre la maggior parte delle truffe definite informatiche di informatico non hanno nulla (avvengono tramite mail invece che di persona o tramite telefono tutto qui) e i dati non vengono carpiti usando tecnologie sofisticate ma semplicemente traendo in inganno la vittima e convincendola a rivelare spontaneamente i propri dati.
Il mio professore di informatica giuridica almeno la pensava così.

Ps non ho detto che divulgando la targa potresti trovarti un malware sul pc,ma che conoscendo la tua targa un malintenzionato potrebbe scrivere una mail convincente,l'esempio della finta multa mi è venuto pensandoci un secondo solamente,che ti spinga a cliccare su un link che porta dritto verso l'installazione sul tuo pc di un malware.
E' solo un esempio che avvalora la tesi secondo cui più dati ha un malintenzionato più possibilità ha di raggirarti ,e a volte basta molto meno che un numero di targa.
 
zinzanbr ha scritto:
Essendo per natura diffidente io cerco sempre di divulgare il minor numero di dati sensibili,specialmente online.
Però ci sono tanti siti che confrontano ad esempio le compagnie assicurative o forniscono ricambi che per effettuare una ricerca o un preventivo richiedono di inserire il numero di targa.

Tra me e me ho sempre pensato che non fosse indispensabile,per fare un preventivo per una polizza assicurativa non è necessario identificare una determinata vettura ma basta identificarne marca modello e motorizzazione e aggiungere poi la fascia d'età del conducente.

Allo stesso modo per cercare un ricambio serve il codice identificativo del motore,indicare il tipo di cambio,la presenza o meno del climatizzatore e l'anno di produzione.

La mia domanda è : c'è da fidarsi a inserire a destra e a manca il proprio numero di targa?
Ci sono dei rischi? :hunf:

Siamo schedati in ogni modo e maniera. Il numero di targa è l'ultimo dei miei pensieri in fatto di tutela della privacy
 
zinzanbr ha scritto:
Ho avuto la conferma proprio adesso,il numero di targa non serve,o rende più facile la ricerca del giusto ricambio oppure viene richiesta per altri motivi,tipo per avere più informazioni e poter rompere con pubblicità o peggio.
Mi ero rivolto a un ricambista per cercare una marmitta e mi è stata richiesta la targa,ho mostrato diffidenza e sembrava che senza numero di targa non fosse possibile per loro verificare la disponibilità del ricambio,e invece dopo un po' mi hanno risposto che il codice motore era più che sufficiente.
Ma allora mi chiedo se sapere il codice del motore è sufficiente perchè richiedere un dato molto più sensibile che non serve a identificare il modello ma il singolo esemplare di auto rivelando tutti i dati del suo possessore???
E' come se per inviarti per posta qualcosa non si accontentassero dell'indiirzzo ma richiedessero una visura catastale completa che identifica l'appartamento e il suo intestatario.

Se tu dai il codice motore sicuramente risalgono alla targa per cui zacchete!!!
 
zinzanbr ha scritto:
pi_greco ha scritto:
e allora? la targa è pubblica e visibile ed associata al proprietario nel pubblico registra automobilistico e alla motorizzazione civile... non capisco questo bisogno di privacy... poi dal ricambista...

Negozio di ricambi online,c'è una bella differenza...ripeto io ho per motivi di studio seguito un corso sulle truffe "informatiche" e nella stragrande maggioranza dei casi i dati necessari per tentare la truffa vengono rivelati spontaneamente dalla vittima.
I tentativi di infettare i computer tramite malware attraverso un link comunicato tramite mail spesso sono riconoscibili proprio perchè nella mail non ci sono dati personali ma un generico riferimento a una pratica o a un conto corrente,e solo i più ingenui cliccano sul link e si espongono a rischi.
Secondo me,per fare un esempio,una mail truffaldina che contiene nome e cognome e numero di targa e fa riferimento a una multa o a un mancato pagamento di un pedaggio sarebbe piuttosto efficace e potrebbe fare molte vittime.
Poi è vero che il numero di targa può leggerlo chiunque per strada ma si deve prendere la briga di andare a fare una visura ma leggendo una targa per strada non si ha un indirizzo mail associato a quei dati a cui inviare pubblicità o mail truffaldine.
Il mio è un semplice invito alla prudenza,il numero di targa associato a un indirizzo mail è un dato molto sensibile che può esporre a rischi.

Nel mio palazzo c'era uno che non pagava il condominio.
Un giorno ho inserito la sua targa auto, nel sito pubblico (ce ne sono alcuni famosi e accreditati) e appurammo pure... che non pagava i bolli auto.
Erano tutti scaduti ed in multa per il ritardo.
Quindi che privacy c'è?
Chi non paga e chi vuole sapere...è facile verificarlo!

Ma di fatto, all'insegna della privacy, non è che tutti possono fare i caxxi loro.
Voglio dire che ci sono dei limiti ad ogni ragionamento.

C'è anche gente che fotografa auto per strada, e mette gli annunci di queste auto in vendita.
Senza averne alcun titolo, ma solo foto scattate velocemente nella speranza che qualche pollo dia un acconto pure di 200? per impegnare una macchina bella e seminuova, desiderata e del valore di 20.000? ...miracolosamente "svenduta" (si fa per dire) a 13.000? ma con richiesta di immediato acconto per bloccarala vista la grande appetibilità.
Mi è capitato.

Non esistono regole...di onestà e di disonestà.
Tanto stamattina c'è una una marea di persone che pensa cose nuove per come truffarci.

E' una giungla da cui difenderci tutti i giorni.
 
sensodrive ha scritto:
zinzanbr ha scritto:
Essendo per natura diffidente io cerco sempre di divulgare il minor numero di dati sensibili,specialmente online.
Però ci sono tanti siti che confrontano ad esempio le compagnie assicurative o forniscono ricambi che per effettuare una ricerca o un preventivo richiedono di inserire il numero di targa.

Tra me e me ho sempre pensato che non fosse indispensabile,per fare un preventivo per una polizza assicurativa non è necessario identificare una determinata vettura ma basta identificarne marca modello e motorizzazione e aggiungere poi la fascia d'età del conducente.

Allo stesso modo per cercare un ricambio serve il codice identificativo del motore,indicare il tipo di cambio,la presenza o meno del climatizzatore e l'anno di produzione.

La mia domanda è : c'è da fidarsi a inserire a destra e a manca il proprio numero di targa?
Ci sono dei rischi? :hunf:

Siamo schedati in ogni modo e maniera. Il numero di targa è l'ultimo dei miei pensieri in fatto di tutela della privacy
Appunto...la targa è l'ultimo dei problemi.
 
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