<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ingegneri emigranti | Il Forum di Quattroruote

Ingegneri emigranti

Purtroppo con Miarchionne alla guida si riesce sempre meno a parlare di prodotti, ma credo che gli appassionati debbano come minimo manifestare il proprio dissenso e segnalare che non accettano di essere presi in giro da mezze calzette del marketing.

L'ultima drammatica emergenza che ormai traspare è il blocco dello sviluppo dei modelli europei concepiti in Italia ed il continuo e pervicace smantellamento delle pregiate risorse progettuali.

Ho notizie certe di ingegneri neo assunti a TO con l'impegno ad effettuare una rapida esperienza di progettazione sui motori in Italia per poi trasferirsi a Detroit come sede finale e definitiva.

E tutto ciò con i cassetti dei progetti praticamente vuoti, e le poche risorse destinate a mettere il bicilindrico da 900 cm3 sulla Mito!

Fra 3 anni in Italia resteranno solo le utilitarie e le Ferrari; ciò non è giusto né accettabile.

QUALCUNO LO FERMI!
 
Se ci lasciassero con un triciclo, in molti qui lo difenderebbero, arrivando a dire l'assurdo, e cioè che è colpa degi italiani esterofili.

Inutile dibatterne.
Quando non ci saranno più auto italiane valide da comprare, passeremo semplicemente ad altro...
 
Un giorno tutto sará diverso :D apparte gli scherzi io un filo di fiducia ce l'ho,bisogna avere pazienza e aspettare 2 annetti. È stato fatto tanto ma dietro le quinte,adesso bisogna esibirsi sul palco e ancora non tutti gli attori sono pronti. Diciamo che se guardiamo il gruppo a livello mondiale non sará il massimo ma si cominciano a vedere i risultati. A livello italiano ed europeo è una catastrofe ma secondo me per colpa di tanti fattori. C'è una crisi in atto,tutto il mercato europeo è in perdita,c'è l'estereofilia e un ostrruzionismo,c'è un vuoto di modelli e di produzione,insomma 1+1+1+1=4. marchionne ha le sue colpe ma non è il solo,e infatti dove i mercati sono in crescita la fiat sta crescendo.
 
ottovalvole ha scritto:
Un giorno tutto sará diverso :D apparte gli scherzi io un filo di fiducia ce l'ho,bisogna avere pazienza e aspettare 2 annetti. È stato fatto tanto ma dietro le quinte,adesso bisogna esibirsi sul palco e ancora non tutti gli attori sono pronti. Diciamo che se guardiamo il gruppo a livello mondiale non sará il massimo ma si cominciano a vedere i risultati. A livello italiano ed europeo è una catastrofe ma secondo me per colpa di tanti fattori. C'è una crisi in atto,tutto il mercato europeo è in perdita,c'è l'estereofilia e un ostrruzionismo,c'è un vuoto di modelli e di produzione,insomma 1+1+1+1=4. marchionne ha le sue colpe ma non è il solo,e infatti dove i mercati sono in crescita la fiat sta crescendo.

Da alfista di vecchio stampato, son cresciuto a bialbero tp e quadrilateri, un po' stanco lo sono
 
ottovalvole ha scritto:
Un giorno tutto sará diverso :D apparte gli scherzi io un filo di fiducia ce l'ho,bisogna avere pazienza e aspettare 2 annetti. È stato fatto tanto ma dietro le quinte,adesso bisogna esibirsi sul palco e ancora non tutti gli attori sono pronti. Diciamo che se guardiamo il gruppo a livello mondiale non sará il massimo ma si cominciano a vedere i risultati. A livello italiano ed europeo è una catastrofe ma secondo me per colpa di tanti fattori. C'è una crisi in atto,tutto il mercato europeo è in perdita,c'è l'estereofilia e un ostrruzionismo,c'è un vuoto di modelli e di produzione,insomma 1+1+1+1=4. marchionne ha le sue colpe ma non è il solo,e infatti dove i mercati sono in crescita la fiat sta crescendo.

Io sposo la tua analisi, abbiate ancora un po' di pazienza e di fiducia.

D'altra parte, dopo il 2004 è successo di tutto e di più, eppure FIAT, nonostante tutto ha centrato quasi tutti gli obiettivi, mentre ad alcuni è andata molto peggio.

Certo, non è facile andare avanti fino all'uscita di nuovi modelli, ma per i progetti servono un sacco di soldi e i soldi bisogna trovarli sul mercato. In un momento come questo di crisi profonda, in particolare in Europa, modelli o non nuovi modelli, la gente ha sempre meno banconote in tasca, quindi anche fare scelte sulla direzione da prendere, non credo sia così facile.
 
Leggo in queste ore che Opel potrebbe decidere di ristrutturare in Germania per evitare guai più seri.

Forse, sarebbe stato meglio dare retta a Marchionne quando disse che c'erano troppi produttori e si era candidato per l'acquisizione della Opel.

Anche allora, come oggi con lo spread, c'era di mezzo la Merkel ............
 
molti ingegneri meccanici e dell'autoveicoli laureati al politecnico di Torino vengono assunti non da fiat, ma da GM dove proprio a torino ha costruito un centro ricerche per lo sviluppo dei nuovi piccoli diesel per il momento forniti da fiat...tra qualche anno dobbiamo aspettarci che sarà la opel a prestare il nuovo piccolo diesel alla punto?
 
rgs1000 ha scritto:
Fra 3 anni in Italia resteranno solo le utilitarie e le Ferrari; ciò non è giusto né accettabile.

... e questo è solo l'inizio!!
Con la benzina a 1.8E/l difficilmente la fabbrica del futuro sarà quella dell'automobile!!

La fabbrica del futuro sarò quella della bicicletta come pronosticato!!
saluti zanza
 
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