Ricopio da un altro forum:
Domanda dell'utente
Salve Ing. Massai,
come prima cosa vorrei congratularmi per l'ottima transmissione, unica trasmissione che guarda sotto il cofano e sotto la carrozzeria quello che di solito viene superficialmente accennato, (non sempre) da riviste e trasmissioni, e che tanto manca agli appassionati di motorsport! Ovviamente le prove filmate sono una delizia!
Volevo chiederle se può darci un parere sul differenziale Q2 elettronico montato di serie su alcuni modelli Alfa Romeo, rispetto al Q2 meccanico.
Effettuando ricerche su internet è possibile leggere diverse discussioni che mostrano un marcato pensiero comune del tipo "Indubbiamente il meccanico è meglio" ma senza dare un'argomentazione tecnica.
Molti partono dal presupposto che l'e-q2 sia peggiore del q2 meccanico perchè considerano i controlli elettronici un male. Certo quando l'elettronica viene usata per correggere delle carenze meccaniche può far storcere il naso ai veri intenditori pistaioli (mentre sulle autovetture 'normali' rimane il fatto che elettronica contribuisce a evitare dei gravissimi incidenti sulle strade che percorriamo tutti i giorni).
Ma in questo caso il differenziale Q2 non cerca di correggere un problema di progettazione ma un'intrinseco problema delle trazioni anteriori, il sottosterzo, che sia meccanico o elettronico porta sicuramente dei vantaggi.
Per questo l'elettronico non dovrebbe essere disprezzato per colpa di pregiudizi.
Simulato elettronicamente o meno resta il fatto che il concetto è il medesimo, togliere coppia alla ruota interna che perde aderenza e portarla su quella esterna. Che il principio di funzionamento sia poi differente in quanto il q2 elettronico agisce sul freno, mentre sul Q2 meccanico è lo stesso differenziale a trasferire la coppia, quello che conta è il risultato finale.
Molti possessori di AR Mito confermano che l'E-Q2 è molto efficace, in uscita delle curve, diminuendo di molto il sottosterzo tipico delle trazioni anteriori e 'trainando' il muso fuori dalla curva'.
Dal punto di vista tecnico molti credono che frenando la ruota interna l'automobile viene frenata penalizzando i tempi sul giro.
Altri affermano che non ci sia nessun trasferimento di coppia alla ruota esterna, mentre in effetti questo avviene tramite il normale differenziale.
Ovviamente la potenza che viene 'sprecata' dal freno non è un problema in una situazione già critica in cui altra potenza sarebbe controproducente.
Ovviamente non sono d'accordo con chi disprezza l'e-q2, in favore differenziale Q2 meccanico montato su 147 e GT, soprattutto senza una spiegazione tecnica e dei dati alla mano.
Ci possono essere delle motivazioni tecniche per preferire l'uno o l'altro. Ad esempio il q2 meccanico non è applicabile con tutti i tipi di sospensioni, mentre il q2 elettronico richiede solo un software specifico, direi quasi a costo zero per il cliente finale.
Se devono essere gestite potenze elevate il q2 elettronico potrebbe essere inadeguato o affaticare i freni, ecc...
Il mio parere è che l'E-Q2 se ben tarato e 'integrato' con gli altri sistemi di controllo elettronico possa essere efficace quanto il Q2 meccanico ed essere anche superiore in quanto + flessibile e adattabile a tutte le situazioni.
Risposta dell'Ing Massai
In qualche modo è abbastanza vero che il risultato finale potrebbe essere lo stesso. Se avessi avuto questo EQ2 ai tempi della Fulvia di Munari, lui mi avrebbe benedetto. Il punto secondo me è un altro. Oggi i controlli elettronici, nonostante l'enorme progresso raggiunto, sono ancora "gestiti" alla vecchia maniera. Mi spiego meglio, spesso manca il pulsante che disattiva tutto, spesso il pulsante c'è ma poi l'automatismo ritorna quando si comincia ad esagerare. In sostanza l'EQ2 sarebbe quasi perfetto, se sussistesse anche una posizione del selettore che escludesse tutti gli altri controlli lasciando il solo EQ2. Il vero vantaggio del Q2 meccanico è che rimane anche quando si escludono i controlli elettronici. Intendiamoci, il Q2 meccanico buono è solo quello che si basa sul differenziale autobloccante Torsen, che automaticamente, per un puro e semplice principio fisico, sposta la coppia sulla ruota con la più alta aderenza. Con un autobloccante tipo a lamelle spinte dalla rotazione dei satelliti si hanno, ovviamente sulla trazione anteriore, delle ripercussioni di sterzo molto fastidiose, dei saltellamenti di coppia, insomma l'EQ2 a questo punto diventa preferibile. Qualcuno dirà ma i controlli servono. Su questo non discuto, sono stato uno dei primi ad introdurli sulle vetture. Ovviamente io parlo solo di guida in pista, sia asfaltata, sia in terra, sia su pista innevata o ghiacciata. Dove il divertimento comincia solo quando per guidare, si guarda dal finestrino laterale anzichè dal parabrezza. Con la vettura che spazza la curva tutta di traverso. A quel punto un Q2 meccanico ti tiene perfettamente di traverso tirandoti via in modo sublime. Se lasci il EQ2, allora il controlo di stabilità non ti fa andare di traverso. E se togli il controllo di stabilità, va via anche il EQ2.
Ogni altro discorso sulla perdita di potenza dovuta alla frenata è solo leggenda metropolitana. Arrivederci
Domanda dell'utente
Salve Ing. Massai,
come prima cosa vorrei congratularmi per l'ottima transmissione, unica trasmissione che guarda sotto il cofano e sotto la carrozzeria quello che di solito viene superficialmente accennato, (non sempre) da riviste e trasmissioni, e che tanto manca agli appassionati di motorsport! Ovviamente le prove filmate sono una delizia!
Volevo chiederle se può darci un parere sul differenziale Q2 elettronico montato di serie su alcuni modelli Alfa Romeo, rispetto al Q2 meccanico.
Effettuando ricerche su internet è possibile leggere diverse discussioni che mostrano un marcato pensiero comune del tipo "Indubbiamente il meccanico è meglio" ma senza dare un'argomentazione tecnica.
Molti partono dal presupposto che l'e-q2 sia peggiore del q2 meccanico perchè considerano i controlli elettronici un male. Certo quando l'elettronica viene usata per correggere delle carenze meccaniche può far storcere il naso ai veri intenditori pistaioli (mentre sulle autovetture 'normali' rimane il fatto che elettronica contribuisce a evitare dei gravissimi incidenti sulle strade che percorriamo tutti i giorni).
Ma in questo caso il differenziale Q2 non cerca di correggere un problema di progettazione ma un'intrinseco problema delle trazioni anteriori, il sottosterzo, che sia meccanico o elettronico porta sicuramente dei vantaggi.
Per questo l'elettronico non dovrebbe essere disprezzato per colpa di pregiudizi.
Simulato elettronicamente o meno resta il fatto che il concetto è il medesimo, togliere coppia alla ruota interna che perde aderenza e portarla su quella esterna. Che il principio di funzionamento sia poi differente in quanto il q2 elettronico agisce sul freno, mentre sul Q2 meccanico è lo stesso differenziale a trasferire la coppia, quello che conta è il risultato finale.
Molti possessori di AR Mito confermano che l'E-Q2 è molto efficace, in uscita delle curve, diminuendo di molto il sottosterzo tipico delle trazioni anteriori e 'trainando' il muso fuori dalla curva'.
Dal punto di vista tecnico molti credono che frenando la ruota interna l'automobile viene frenata penalizzando i tempi sul giro.
Altri affermano che non ci sia nessun trasferimento di coppia alla ruota esterna, mentre in effetti questo avviene tramite il normale differenziale.
Ovviamente la potenza che viene 'sprecata' dal freno non è un problema in una situazione già critica in cui altra potenza sarebbe controproducente.
Ovviamente non sono d'accordo con chi disprezza l'e-q2, in favore differenziale Q2 meccanico montato su 147 e GT, soprattutto senza una spiegazione tecnica e dei dati alla mano.
Ci possono essere delle motivazioni tecniche per preferire l'uno o l'altro. Ad esempio il q2 meccanico non è applicabile con tutti i tipi di sospensioni, mentre il q2 elettronico richiede solo un software specifico, direi quasi a costo zero per il cliente finale.
Se devono essere gestite potenze elevate il q2 elettronico potrebbe essere inadeguato o affaticare i freni, ecc...
Il mio parere è che l'E-Q2 se ben tarato e 'integrato' con gli altri sistemi di controllo elettronico possa essere efficace quanto il Q2 meccanico ed essere anche superiore in quanto + flessibile e adattabile a tutte le situazioni.
Risposta dell'Ing Massai
In qualche modo è abbastanza vero che il risultato finale potrebbe essere lo stesso. Se avessi avuto questo EQ2 ai tempi della Fulvia di Munari, lui mi avrebbe benedetto. Il punto secondo me è un altro. Oggi i controlli elettronici, nonostante l'enorme progresso raggiunto, sono ancora "gestiti" alla vecchia maniera. Mi spiego meglio, spesso manca il pulsante che disattiva tutto, spesso il pulsante c'è ma poi l'automatismo ritorna quando si comincia ad esagerare. In sostanza l'EQ2 sarebbe quasi perfetto, se sussistesse anche una posizione del selettore che escludesse tutti gli altri controlli lasciando il solo EQ2. Il vero vantaggio del Q2 meccanico è che rimane anche quando si escludono i controlli elettronici. Intendiamoci, il Q2 meccanico buono è solo quello che si basa sul differenziale autobloccante Torsen, che automaticamente, per un puro e semplice principio fisico, sposta la coppia sulla ruota con la più alta aderenza. Con un autobloccante tipo a lamelle spinte dalla rotazione dei satelliti si hanno, ovviamente sulla trazione anteriore, delle ripercussioni di sterzo molto fastidiose, dei saltellamenti di coppia, insomma l'EQ2 a questo punto diventa preferibile. Qualcuno dirà ma i controlli servono. Su questo non discuto, sono stato uno dei primi ad introdurli sulle vetture. Ovviamente io parlo solo di guida in pista, sia asfaltata, sia in terra, sia su pista innevata o ghiacciata. Dove il divertimento comincia solo quando per guidare, si guarda dal finestrino laterale anzichè dal parabrezza. Con la vettura che spazza la curva tutta di traverso. A quel punto un Q2 meccanico ti tiene perfettamente di traverso tirandoti via in modo sublime. Se lasci il EQ2, allora il controlo di stabilità non ti fa andare di traverso. E se togli il controllo di stabilità, va via anche il EQ2.
Ogni altro discorso sulla perdita di potenza dovuta alla frenata è solo leggenda metropolitana. Arrivederci