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Info garanzia auto usata

Nei primi giorni di giugno 2019 ho acquistato un auto usata marca Fiat modello 500 1.2 GPL con circa 98.000 km, veicolo immatricolato per la prima volta nell Aprile 2013 per un totale di euro 6200. Dopo nemmeno 3 mesi dall acquisto il veicolo ha avuto un problema all impianto idraulico che ha comportato la rottura del termostato e della pompa Dell acqua con conseguente sostituzione della cinghia di distribuzione. Per tale riparazione, dopo aver contattato il venditore, vista l impossibilità di far viaggiare il veicolo sino alla concessionaria per la riparazione, d accordo con il venditore stesso, mi accordavo per far eseguire la riparazione presso un autofficina di mia fiducia, dove il venditore si offriva di inviare parte dei ricambi, ovvero la pompa Dell acqua e la cinghia predetta. Mentre il termostato, il liquido refrigerante e i materiali necessari venivano fornito dal meccanico di mia fiducia. Effettuarla la riparazione mi recavo presso il venditore per chiedere il rimborso delle parti fornite dal mio meccanico e del costo della manodopera. A questo punto il venditore, vista la spesa complessiva che si aggirava sui 200 €, 90 € per la manodopera e il resto per i ricambi e materiali, mi rimborsa a solo il costo dei ricambi e del materiale fornito dal mio meccanico, ovvero la somma di euro 60, asserendo che la manodopera era a mio carico, in quanto lui era tenuto a pagare la somma più alta tra i ricambi e la manodopera stessa. Stupito della cosa mi documenta o è accerta o che la casa madre(Fiat) sul libretto di uso e manutenzione del veicolo consigliava la sostituzione della cinghia di distribuzione a 120.000 km e comunque, a prescindere dal Chilometraggio, al raggiungimento di 6 anni di vita del veicolo, ovvero nell Aprile 2019 due mesi prima del mio acquisto. Cosa questa nn effettuata dal venditore prima del mio acquisto. Inoltre durante la riparazione il meccanico di mia fiducia accerta a che l ammortizzatore anteriore destro era danneggiato (scoppiato e pieno di olio), e che anche la marmitta aveva problemi da meglio accertare. La mia domanda è la seguente: sono tenuto a sobbarcarsi parte delle spese per la riparazione, visto che il costo complessivo non supera il 5% del prezzo del veicolo al momento del mio acquisto? Visto che il codice del consumo dice che eventualmente l acquirente deve partecipare, in parte, ai costi per l acquisto dei ricambi se onerosi per il venditore, è questo il caso? Per quanto riguarda il guasto Dell ammortizzatore, avendolo riscontrato nei sei mesi successivi all acquisto è da considerarsi come già presente all atto Dell acquisto stesso? Se accertassi inoltre che il veicolo mi è stato consegnato senza aver effettuato il tagliando, come invece asserito dal venditore, prima della messa su strada, visto che non ci sono riscontri oggettivi dello stesso ma sono presenti solo tracce dei precedenti tagliando effettuati dal precedente proprietario, cosa posso fare? Grazie
 
Non dici se il venditore è un privato o un concessionario.
Se sei nel primo caso, sono affari tuoi: l'auto è acquistata "vista e piaciuta" e non puoi rivalerti su nulla.
Se invece l'auto (come sospetto) è stata acquistata in concessionario, allora bisogna leggere cosa dice il contratto. C'è la garanzia di un anno obbligatoria, ma non so cosa copra.
L'ammo dopo sei mesi credo possa considerarsi usura quindi problema tuo.
Il fatto è che su queste faccende non c'è mai nulla di sicuro, perciò del fantomatico anno di garanzia dei concessionari io mi ci pulirei il di dietro. Ergo preferisco comprare da privato, che costa pure meno.
 
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