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La X1 è il primo modello a montare uno dei propulsori a benzina di nuova generazione di BMW: si tratta di un quattro cilindri di 2.0 litri da 245 CV. La X1 xDrive28i sarà in vendita in Italia a partire da marzo.
Deriva dal sei. La sigla 28 farebbe pensare a un 2.800, ma in realtà dietro i numeri si nasconde il nuovo quattro cilindri 2.0 turbo a benzina, motore ricchissimo di tecnologia, come del resto ci ha abituato la BMW. Il capostipite della nuova famiglia di quattro cilindri deriva dai sei cilindri tre litri bavaresi: ha doppio Vanos (variatore continuo di fase sia all'aspirazione sia allo scarico), Valvetronic (sistema meccanico che varia l'alzata delle valvole di aspirazione), iniezione diretta di benzina (pressione fino a 200 bar e iniettore collocato tra le due valvole d'aspirazione, vicinissimo alla candela), basamento d'alluminio e turbocompressore twin scroll (i condotti di scarico delle due coppie di cilindri sono indipendenti e arrivano separati fino al turbo).
Giù i consumi. Il 1.997 cm³ eroga 180 kW/245 CV a 5.000 giri/min con coppia massima di 350 Nm, disponibile già da 1.250 giri/min. Installato sulla X1 xDrive28i, il nuovo motore consuma il 16% meno rispetto al modello precedente equipaggiato con il sei cilindri di 2.996 cm³ di potenza paragonabile (258 CV a 6.600 giri e coppia di 310 Nm a 2.600 giri).
Due le trasmissioni previste. Di serie il manuale a sei marce e a richiesta l'automatico ZF otto marce. La BMW dichiara 7,9 l/100 km ai quali corrispondono 183 g/km di CO2. Come sempre con i motori turbo a benzina, caratterizzati da impennate dei consumi appena si sfruttano un po' le loro generose prestazioni, sarà interessante rilevarne nel corso della prova su strada il consumo reale
Deriva dal sei. La sigla 28 farebbe pensare a un 2.800, ma in realtà dietro i numeri si nasconde il nuovo quattro cilindri 2.0 turbo a benzina, motore ricchissimo di tecnologia, come del resto ci ha abituato la BMW. Il capostipite della nuova famiglia di quattro cilindri deriva dai sei cilindri tre litri bavaresi: ha doppio Vanos (variatore continuo di fase sia all'aspirazione sia allo scarico), Valvetronic (sistema meccanico che varia l'alzata delle valvole di aspirazione), iniezione diretta di benzina (pressione fino a 200 bar e iniettore collocato tra le due valvole d'aspirazione, vicinissimo alla candela), basamento d'alluminio e turbocompressore twin scroll (i condotti di scarico delle due coppie di cilindri sono indipendenti e arrivano separati fino al turbo).
Giù i consumi. Il 1.997 cm³ eroga 180 kW/245 CV a 5.000 giri/min con coppia massima di 350 Nm, disponibile già da 1.250 giri/min. Installato sulla X1 xDrive28i, il nuovo motore consuma il 16% meno rispetto al modello precedente equipaggiato con il sei cilindri di 2.996 cm³ di potenza paragonabile (258 CV a 6.600 giri e coppia di 310 Nm a 2.600 giri).
Due le trasmissioni previste. Di serie il manuale a sei marce e a richiesta l'automatico ZF otto marce. La BMW dichiara 7,9 l/100 km ai quali corrispondono 183 g/km di CO2. Come sempre con i motori turbo a benzina, caratterizzati da impennate dei consumi appena si sfruttano un po' le loro generose prestazioni, sarà interessante rilevarne nel corso della prova su strada il consumo reale