<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Incontro decisivo sul futuro di Pomigliano | Il Forum di Quattroruote

Incontro decisivo sul futuro di Pomigliano

Incontro decisivo sul futuro di Pomigliano
Pubblicato alle 12:02 in: fiat
È appena iniziato il faccia a faccia fra la Fiat e la Fiom. Se non verranno accettare le richieste di Marchionne, la produzione della prossima Panda non avverrà in Italia ma all?estero. In ballo ci sono 5000 posti di lavoro e un investimento da 700 milioni di euro.

IL TEMPO STRINGE - Oggi si saprà già qualcosa sul futuro dello stabilimento campano di Pomigliano d?Arco (in foto). Infatti, è in agenda l?incontro più importante fra i vertici di Fiat e i rappresentanti dei metalmeccanici della Cgil, i più recalcitranti ad accettare le condizioni della casa italiana. Da questo e dall?altro incontro in programma l?8 giugno con tutte le sigle sindacali, si capirà se continuerà a esserci o meno un futuro per lo stabilimento. Secondo l?azienda torinese, infatti, ?il tempo sta per scadere? e si dovrà decidere a breve.

LAVORO IN CAMBIO DI SACRIFICI - Sul piatto c?è l?offerta di Sergio Marchionne: il capo della Fiat ha promesso 700 milioni di investimenti per Pomigliano, e lavoro per tutti i suoi 5000 dipendenti (attualmente con cassa integrazione esaurita). Ma solo se accetteranno il passaggio da 17 a 18 turni di lavoro, 40 ore in più al mese di straordinario obbligatorio e se limiteranno l?assenteismo. Richieste che il nuovo segretario della Fiom Landini, non ha esitato a definire ?ricattatorie?.

DALLA POLONIA ALLA CAMPANIA - Eppure, secondo la Fiat, queste sarebbero le condizioni necessarie per portare la produzione della prossima generazione della Panda dallo stabilimento polacco di Tychy a quello campano. Così facendo, Pomigliano passerebbe a sfornare dalle 35.000 automobili l?anno attuali (Alfa 159, 147 e GT) a oltre 270.000. La Fiat, dal canto suo, ?pagherebbe? con una minore competitività della Panda sul mercato: secondo alcuni analisti, tra imposte e costi del personale, ogni Panda costruita in Italia costerebbe all'azienda circa 500 euro in più rispetto a una identica costruita in Polonia.

http://www.alvolante.it/news/incontro_futuro_pomigliano-255586
 
'sti sindacati che proteggono i lavoratori fancazzisti hanno rotto, che la producessero all'estero (dove lavorano meglio)
 
ferrets ha scritto:
'sti sindacati che proteggono i lavoratori fancazzisti hanno rotto, che la producessero all'estero (dove lavorano meglio)

A Piacenza due sindacalisti avevano un conto foraggiato
dagli imprenditori piacentini, uno ha insaccocciato 60.000?
l' altro 200.000?....
 
ferrets ha scritto:
'sti sindacati che proteggono i lavoratori fancazzisti hanno rotto, che la producessero all'estero (dove lavorano meglio)

In parte hai ragione quando dici:'sti sindacati che proteggono i lavoratori fancazzisti hanno rotto

Ma credi veramente che tutta la raccolta di mele vada buttata, a causa del fatto che alcune hanno il"verme"?
sarebbe meglio disfarsi delle mele marce e tenerci le buone,
ma forse sono un'ingenuo :rolleyes:
 
trinacrio ha scritto:
Incontro decisivo sul futuro di Pomigliano
Pubblicato alle 12:02 in: fiat
È appena iniziato il faccia a faccia fra la Fiat e la Fiom. Se non verranno accettare le richieste di Marchionne, la produzione della prossima Panda non avverrà in Italia ma all?estero. In ballo ci sono 5000 posti di lavoro e un investimento da 700 milioni di euro.

IL TEMPO STRINGE - Oggi si saprà già qualcosa sul futuro dello stabilimento campano di Pomigliano d?Arco (in foto). Infatti, è in agenda l?incontro più importante fra i vertici di Fiat e i rappresentanti dei metalmeccanici della Cgil, i più recalcitranti ad accettare le condizioni della casa italiana. Da questo e dall?altro incontro in programma l?8 giugno con tutte le sigle sindacali, si capirà se continuerà a esserci o meno un futuro per lo stabilimento. Secondo l?azienda torinese, infatti, ?il tempo sta per scadere? e si dovrà decidere a breve.

LAVORO IN CAMBIO DI SACRIFICI - Sul piatto c?è l?offerta di Sergio Marchionne: il capo della Fiat ha promesso 700 milioni di investimenti per Pomigliano, e lavoro per tutti i suoi 5000 dipendenti (attualmente con cassa integrazione esaurita). Ma solo se accetteranno il passaggio da 17 a 18 turni di lavoro, 40 ore in più al mese di straordinario obbligatorio e se limiteranno l?assenteismo. Richieste che il nuovo segretario della Fiom Landini, non ha esitato a definire ?ricattatorie?.

DALLA POLONIA ALLA CAMPANIA - Eppure, secondo la Fiat, queste sarebbero le condizioni necessarie per portare la produzione della prossima generazione della Panda dallo stabilimento polacco di Tychy a quello campano. Così facendo, Pomigliano passerebbe a sfornare dalle 35.000 automobili l?anno attuali (Alfa 159, 147 e GT) a oltre 270.000. La Fiat, dal canto suo, ?pagherebbe? con una minore competitività della Panda sul mercato: secondo alcuni analisti, tra imposte e costi del personale, ogni Panda costruita in Italia costerebbe all'azienda circa 500 euro in più rispetto a una identica costruita in Polonia.

http://www.alvolante.it/news/incontro_futuro_pomigliano-255586

Certo che e' uno schifo, comunque vada, qualcuno deve perdere il posto....di qua o di la' dalle Alpi che sia. :cry:
Ciao
 

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto