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Incontri ravvicinati del 5° tipo

Calma, nessuna presa in giro per Alan Sorrenti, è solo un esempio per sorridere del fatto che siamo "polvere di stelle", preferisci?

Non era una critica, ma semplicemente il fatto che Alan Sorrenti ha scritto una delle pagine più belle del Progressive e viene ricordato per una Hit.

Un pò come se i Pink Floyd venissero ricordati per Arnold Layne
 
Non era una critica, ma semplicemente il fatto che Alan Sorrenti ha scritto una delle pagine più belle del Progressive e viene ricordato per una Hit.

Un pò come se i Pink Floyd venissero ricordati per Arnold Layne
Ci sono grandi band di jazzisti che sono rimasti famosi per essere stati orchestre di liscio, con cui hanno, peraltro, prosperato. Anche Beethoven viene spesso associato a "per Elisa"...
 
per me qualcosa di strano c'è! E secondo me se ci sono, non provengono da nessun altro pianeta lontano, ma sono sempre stati su questo!
Beh, ma allora credi alla terra piatta ed a tutte le teorie ad essa legate..... costoro dicono che il Polo Nord sia al centro del mondo e l'Antartide sia invece il "bordo", oltre il quale ci sarebbe una super catena montuosa alta 400 km (!) e poi, ancora più all'esterno, una popolazione (non molto ben precisata) di "guardiani".
Non si può dire che manchi loro la fantasia.....
 
Beh, ma allora credi alla terra piatta ed a tutte le teorie ad essa legate..... costoro dicono che il Polo Nord sia al centro del mondo e l'Antartide sia invece il "bordo", oltre il quale ci sarebbe una super catena montuosa alta 400 km (!) e poi, ancora più all'esterno, una popolazione (non molto ben precisata) di "guardiani".
Non si può dire che manchi loro la fantasia.....

Penso che si riferisca al fatto che abitino in cavità sotterranee o sottomarine, in merito alle quali a volte sono stati avvistati UFO sia in uscita che in entrata.
Però non capisco allora come sarebbero riusciti ad imparare tecnologie molto più avanzate delle nostre e di cosa si nutrono.

Oppure l'utente pensa che abitino comunque da qualche parte sulla terra, ma resta il problema di dove vadano a comprare i viveri, salvo che possano vivere senza mangiare...

Oppure in qualche modo dovrebbero essere comunque arrivati da lontanissimo migliaia di anni fa.

Oppure ancora era una boutade ironica.
 
Domanda da film di fantascienza.
Premesso che è assai probabile se non sicuro che in altre parti dell'universo si siano sviluppate forme di vita intelligente quello che sappiamo è che non ce ne sono nelle vicinanze,o almeno non sono state osservate finora.
Quindi se anche a distanza di qualche anno luce ci fossero gli alieni la questione è che difficilmente potrebbero raggiungerci per via dell'enorme distanza che ci separa.
Ma se lo facessero quanto durerebbe il viaggio?
E quindi quale sarebbe il gap tecnologico tra il livello tecnologico dei visitatori e la civiltà che si sono lasciati alle spalle?
Se il viaggio durasse per esempio 50 anni ipotizzando uno sviluppo tecnologico simile al nostro arriverebbero da noi degli alieni anni 70 coi basettoni e i pantaloni a zampa d'elefante a bordo di astronavi tipo opel ascona mentre a casa loro la civiltà sarebbe andata avanti e avrebbero già i risvoltini e le tesla.
Giusto?
 
[.....] Oppure l'utente pensa che abitino comunque da qualche parte sulla terra, ma resta il problema di dove vadano a comprare i viveri...
Ah, questa è bellissima...... gli "alieni" vivono in mezzo a noi, in qualche misteriosa cavità, però non li vediamo mai..... ma, in compenso, "vanno a comprare" i viveri da noi.... dici che dobbiamo consigliar loro di andare all'Esselunga ? :D
 
Domanda da film di fantascienza.
Premesso che è assai probabile se non sicuro che in altre parti dell'universo si siano sviluppate forme di vita intelligente quello che sappiamo è che non ce ne sono nelle vicinanze,o almeno non sono state osservate finora.
Quindi se anche a distanza di qualche anno luce ci fossero gli alieni la questione è che difficilmente potrebbero raggiungerci per via dell'enorme distanza che ci separa.
Ma se lo facessero quanto durerebbe il viaggio?
E quindi quale sarebbe il gap tecnologico tra il livello tecnologico dei visitatori e la civiltà che si sono lasciati alle spalle?
Se il viaggio durasse per esempio 50 anni ipotizzando uno sviluppo tecnologico simile al nostro arriverebbero da noi degli alieni anni 70 coi basettoni e i pantaloni a zampa d'elefante a bordo di astronavi tipo opel ascona mentre a casa loro la civiltà sarebbe andata avanti e avrebbero già i risvoltini e le tesla.
Giusto?

Se esistono non si tratta secondo me "solo" di qualche anno luce, ma molto di più, quindi per venire qui, sempre se esistono, devono aver trovato un sistema per perforare la barriera spazio-tempo, non credo ci siano alternative. Insomma la logica dice che non esistono, la teoria e l'immaginazione possono far ipotizzare qualunque cosa.
Insomma il problema non è il "se", ma il "come". Imho ovviamente.
 
Al contrario la logica, o, meglio, il calcolo statistico, suggeriscono che, da qualche parte, in qualche tempo, possano esserci. Non qui ed ora.

Si, mi sono espresso male, intendevo dire che, se dovessero esistere, non si capisce come facciano e/o abbiano fatto ad arrivare sulla Terra.
 
Se esistono non si tratta secondo me "solo" di qualche anno luce, ma molto di più, quindi per venire qui, sempre se esistono, devono aver trovato un sistema per perforare la barriera spazio-tempo, non credo ci siano alternative. Insomma la logica dice che non esistono, la teoria e l'immaginazione possono far ipotizzare qualunque cosa.
Insomma il problema non è il "se", ma il "come". Imho ovviamente.
Esattamente: l'unico modo è rompere le leggi fisiche. avvicinarsi solo ad una frazione della velocità della luce vorrebbe dire essere irradiati pesantemente e per anni, prima di X, poi di gamma. Anche potendosi ibernare, resterebbe ben poco all'arrivo da poter scongelare.
Gli addendi riguardanti il tempo nell'equazione di Drake vengono sempre sottovalutati.

Da leggere: Tau Zero, di Paul Anderson. si trova anche online, gratis.
 
Quelle che conosciamo oggi, non è detto non esistano leggi fisiche relative ad altri "mondi".
Per quello bisogna continuare a foraggiare il cern, pesantemente e per secoli.
Per adesso gli altri "reami" restano appannaggio di Anderson, Asimov e Roddenberry. Ma chissà che un domani..

Ps: per gli appassionati di terra cava et similia c'è Orbitsville, di Bob Shaw.
Salvo che la Terra non è cava neanche lì:emoji_fingers_crossed:
 
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