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In realtà potrei anche scrivere micro-incidente, ma poteva avere conseguenze peggiori.
Sabato sera, in zona Repubblica a Milano andando verso Vittor Pisani, parto con la 208 al semaforo verde e dietro di me alcune auto appena partite dal semaforo precedente.
Un monopattino mi sfreccia davanti avendo il rosso, tagliandomi la strada, un suo sodale (immagino) si ferma senza attraversare, ma fra i due ce n'era un terzo, momentaneamente non visibile a me per via del montante, che accelera per passarmi davanti al muso.
Inchiodo (e così le auto dietro di me per fortuna) ma tocco la parte posteriore del monopattino ed il tizio finisce sul marciapiede.
Imprecazione, pensiero a tutte le beghe da affrontare invece di tornare a casa, mi fermo.
Dallo specchietto laterale vedo il tizio già in piedi che riprende il suo "mezzo" e se ne va.
Non mi guarda, non fa un cenno. Praticamente scappa.
Resto perplesso, ma non posso inseguirlo e me ne vado pure io.
Oggi penso che sarebbe potuta andare molto peggio e non capisco se sto invecchiando io e magari avrei dovuto individuare l'imprevisto prima oppure se la gente sta diventando più sciocca.
In ogni caso condivido: ci vogliono cento occhi, sopratutto la sera e sopratutto nel WE.
Darò una lavata alla parte bassa del paraurti oppure la lascerò così per un po' a futuro monito.
In realtà potrei anche scrivere micro-incidente, ma poteva avere conseguenze peggiori.
Sabato sera, in zona Repubblica a Milano andando verso Vittor Pisani, parto con la 208 al semaforo verde e dietro di me alcune auto appena partite dal semaforo precedente.
Un monopattino mi sfreccia davanti avendo il rosso, tagliandomi la strada, un suo sodale (immagino) si ferma senza attraversare, ma fra i due ce n'era un terzo, momentaneamente non visibile a me per via del montante, che accelera per passarmi davanti al muso.
Inchiodo (e così le auto dietro di me per fortuna) ma tocco la parte posteriore del monopattino ed il tizio finisce sul marciapiede.
Imprecazione, pensiero a tutte le beghe da affrontare invece di tornare a casa, mi fermo.
Dallo specchietto laterale vedo il tizio già in piedi che riprende il suo "mezzo" e se ne va.
Non mi guarda, non fa un cenno. Praticamente scappa.
Resto perplesso, ma non posso inseguirlo e me ne vado pure io.
Oggi penso che sarebbe potuta andare molto peggio e non capisco se sto invecchiando io e magari avrei dovuto individuare l'imprevisto prima oppure se la gente sta diventando più sciocca.
In ogni caso condivido: ci vogliono cento occhi, sopratutto la sera e sopratutto nel WE.
Darò una lavata alla parte bassa del paraurti oppure la lascerò così per un po' a futuro monito.