Incidente auto contro scooter, a Roma ennesima tragedia

Incidente auto contro scooter, a Roma ennesima tragedia

https://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/morto_chef_narducci_incidente_roma_lungotevere-3812097.html

Tragico incidente, morti lo chef Narducci e una collega. «Sbalzati dallo scooter per 30 metri»

Uno scontro frontale li ha sbalzati dallo scooter per 20-30 metri. Finisce in un attimo, e tra le fioche luci della Capitale, dopo l'incidente stradale avvenuto la scorsa notte a Roma su Lungotevere della Vittoria - le indagini diranno come - la vita dello chef Alessandro Narducci (29 anni) e della collega di sala Giulia Puleio (25 anni).

Ora, io non so se sia vero o no, ma stamani in un TG televisivo accennavano al fatto che il conducente, subito dopo l'impatto, sembra abbia dichiarato "non mi sono accorto di niente perché parlavo al telefono" o qualcosa di simile.
Senza voler per forza criminalizzare la persona, perché poteva benissimo essere impegnato in una grave discussione tramite dispositivo vivavoce o auricolare regolamentare, voglio richiamare l'attenzione - come tante altre volte prima già é stato fatto da tanti altri - sul fatto che sempre, e comunque, la conversazione telefonica durante la guida mette a rischio se stessi e soprattutto gli altri perché provoca distrazione e perdita di attenzione.

 

Quoto ma devo anche dire che purtroppo ci sono ancora tantissime persone che sostengono il contrario e pensano di poter gestire al meglio una situazione di emergenza mentre parte della loro concentrazione è impiegata in una conversazione,magari con vivavoce o auricolare,e in aggiunta magari sono pure stanche.
L'uso del telefono alla guida andrebbe ridotto al minimo indispensabile,chiunque sostenga il contrario secondo me ha un atteggiamento superficiale nei confronti del pericolo.

Ieri ho visto una signora in bicicletta che parlava tenendo il telefono con la spalla e se ho inteso bene dettava la lista della spesa a qualcuno.
Alle 8 del mattino per giunta nel momento di traffico più intenso.
Non scrivere una lista su un biglietto e lasciarlo a casa,oppure mandare un messaggio con l'elenco dei prodotti da comprare.
Nooo molto meglio rischiare di finire sotto una macchina.

 

La cosa più assurda é vedere gente che possiede vetture di lusso, o comunque molto molto costose, dotate di connessione wifi e bluetooth, forse di serie, che si ostinano a guidare tenendo il telefono cellulare in mano, accostato all'orecchio.

A costoro rivolgo un caldo invito: idioti, avete la tecnologia che vi aiuta e no, ci rinunciate a NOSTRO rischio e pericolo ? Idioti ed idioti, andate a piedi !

 

Eh ma avere qualcosa e poi usarlo sono due cose molto diverse.
Saranno casi eccezionali di acquirenti che non mettono in cima alle loro priorità la connettività dell'auto?

L'altro giorno ho sparato una delle mie perle di saggezza,magari è una vaccata,e ho pensato che forse questo uso quasi continuo dello smartphone deriva dal fatto che oltre alle potenzialità del telefono è cambiato molto anche il modo di pagare per i servizi di comunicazione.

Una volta c'era il telefono che telefonava e mandava messaggi.
Stop.
E c'era la ricaricabile,solo chi lavorava col telefono aveva l'abbonamento.
Quindi più lo usavi più pagavi,meno lo usavi meno spendevi.

Ora invece a parte che con lo smartphone puoi fare di tutto,maledetti social compresi.
E poi vanno per la maggiore i pacchetti tutto incluso tot al mese.
Quindi paghi e sai che hai a disposizione per dire 500 minuti.
Che fai non li usi?Dopo che li hai pagati?
E allora via il telefono si usa a strafottere,anche quando non avresti nulla di importante da dire ma giusto perchè hai i minuti da utilizzare.
Mentre con la vecchia ricaricabile a nessuno sarebbe venuto in mente di telefonare a qualcuno per raccontargli che tempo fa' oppure cosa ha mangiato a pranzo.

 

L'uso del telefono è micidiale.
Non so se succede pure a voi, ma, se parlo al telefono mentre guido, rigorosamente in vivavoce, quando finisco la telefonata, mi rendo conto di ricordare ben poco di quello che ho visto per strada in quel mentre.
Mi domando se sarei stato in grado di reagire prontamente a un'emergenza.

 

Io conosco persone che mentre parlano al telefono,anche se non sono al volante allo stesso tempo,si isolano letteralmente dall'ambiente circostante.
Se ad esempio gli fai un cenno non lo colgono,o se chiedi loro qualcosa non riescono a risponderti neanche a gesti perchè evidentemente sono concentrati sulla conversazione con l'interlocutore al telefono.

Una eventuale manovra di emergenza,tipo frenare e sterzare contemporaneamente per evitare un ostacolo sbucato fuori all'improvviso,secondo me diventa veramente difficilissima da affrontare.

Io non mi fido e preferisco accostare per parlare al telefono.

Comunque un test anche in casa si può fare.
Io da ragazzo ero appassionato di giochi di guida e se qualcuno mi rivolgeva la parola mentre "guidavo" generalmente finivo fuori strada anche dedicando solo poca attenzione a chi mi parlava.
E guidare nella realtà è molto più difficile perchè ci sono 1000 variabili in più.

 

Io sono uno di quei guidatori taciturni a cui tutti danno dell'esagerato.
Però secondo me non c'è nulla di eccessivo nel dire che viaggiando in autostrada con scarso traffico si può benissimo fare conversazione.
Ma se si viaggia nel traffico cittadino,magari con pedoni e ciclisti,auto parcheggiate male,incroci con scarsa visibilità etc etc secondo me è molto meglio lasciare in santa pace il guidatore evitando di aggiungere alle tante cose che deve tenere sotto controllo anche una conversazione rimandabile.

 

Io da quel punto di vista sono in una botte di ferro.
Non riesco a dormire neanche nella comodità e nel silenzio del mio letto,figuriamoci seduto in macchina e col rumore...

 

Io devo dire che di solito riesco a fare più cose contemporaneamente,però parlare significa guardare anche l'altra persona,e guidare senza guardare non è semplice...

Se ricordo bene la leggenda metropolitana secondo cui le donne sarebbero multitasking e noi uomini solo multirinco aveva delle basi discutibili.
Avevano preso alcune donne,scelte accuratamente penso,e alcuni uomini,scelti ancora più accuratamente.
Le donne erano tutte vispe e energiche,magari erano mamme,mentre gli uomini così a occhio sembravano dei mammoni che non si erano mai nemmeno avvicinati a un fornello.
Davano loro più compiti da svolgere allo stesso tempo,uno se non erro consisteva nel fare delle fotocopie e un altro nel far bollire del latte.
Alla fine i maschi avevano quasi tutti fatto uscire il latte dal tegamino.
Però ripeto per me non si tratta di test attendibili,quando si tratta di faccende domestiche io do la paga alla mia fidanzata e a tante altre ragazze che conosco...

 

Poi, bisogna vedere come si combinano i task.
Ad esempio, quando sono al computer, riesco tranquillamente a progettare al CAD e ascoltare la radio.
Se, invece, mi metto a leggere qualcosa, sempre al pc, anche stupidaggini da Facebook o forum ,mi rendo conto di perdere immediatamente il filo di quello che dicono alla radio.

 

Secondo me guidare è un task troppo impegnativo per essere conciliato con altre attività.
In fondo impegna la vista,l'udito,mani e piedi.
E' forse una delle attività più complesse tra quelle che svolgiamo (fatta eccezione magari per attività lavorative).

 

ho un amico avvocato che sul suo Nissan è solito condurre almeno due conversazioni contemporaneamente, una bluetooth e una "a mano" ...

 

Concordo, già detto e ripeto: le donne sono progettate e costruite per il multitasking, noi uomini no.
E' dimostrato.
Ogni giorno.