<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> inchiesta sul funzionamento FAP e DPF di seconda generazione | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

inchiesta sul funzionamento FAP e DPF di seconda generazione

arizona77 ha scritto:
ucre ha scritto:
Jambana ha scritto:
modus72 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeehhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
la miseria,
:shock: :shock: :shock: :shock:
35.000 km......
Ma che roba e' :?:
Stiamo mica parlando di roba giapponese che taglianda ogni 15000km...

Capisco la tua avversione per le vetture giapponesi e il tuo gusto per il flame, ma io un tagliando ogni 35 mila km non lo farei neanche se mi obbligassero sotto minaccia armata.

(specie su un motore con le bronzine delicatine come il 1.5 Dci ;) :lol: )

Ci tengo ai motori delle mie macchine, e tenere una schifezza d'olio longlife ad intervalli cosi' lunghi esula dalla mia comprensione.

Poi, ognuno e' libero di tenere la propria macchina come vuole ;).

cambiare più spesso l'olio male non fa. ma è anche vero che oramai sia in campo motoristiche che nel'ingegnerizzazione dei fluidi stiamo molto più in la rispetto un decennio fa.

oggi ci sono moto con 150 cv/l che richiedono cambi olio ogni 20.000km, la fiat per il 1.6 multijet prevede questo intervento ogni 35.000km.
e questo valore è un valore medio, poi l'utente decide che fare in base all'utilizzo che fa del mezzo.
poi ci sono case che lo dicono. sul libretto della mia punto, il cui cambio olio è previsto ogni 30.000 km, è scritto: " se si percorrono frequentemente strade a bassa velocità ridurre l'intervallo di sostituzione dell'olio". che può essere interpretato come: aòò, ti piace non andare a piedi in città, ma in macchina? allora cambia olio ogni 10.000 km!
poi mi sono ritrovato il manuale d'officina di una bmw k1200 lt, e li si dice: a seconda dell'utilizzo della moto, effettuare la sostituzione dell'olio motore ogni 3.000 km (uso gravoso o cittadino) fino 12.000 km (autostradale ed extraurbano). la k 1200 lt è una moto di un decennio fa....

dipende da come uno ci tiene al proprio mezzo. io sulla mia punto cambio l'olio ogni 15.000 km anzichè 30.000, ma perchè lo faccio da me, se non ne fossi capace probabilmente la porterei in officina ogni 30.000 km e c'è chi facendo così ha fatto ben più dei miei 204.000 km

fara' anche non male ( al motore )
ma, specie se uno gira poco.....
150 E + filtro, fa girare ( leggi male alle ) le balle, se fatto troppo spesso

e lo so, in effetti ho detto che io lo faccio ogni 15.000 perchè so farlo da me. olio , filtro olio e filtro aria me ne esco con 50 euro... se dovessi spendere 150 euro allora lo farei anch'io ogni 30.000 km
 
Ho appena venduto a un mio collega una Punto 1.3 mj con 213.000km,ho sempre tagliandato come raccomandava la casa,olio e filtro ogni 30.000km e filtro gasolio ogni 60.000,mai avuto problemi e rabboccato sempre mezzo kilo d'olio a meta' tagliando.In 2 mesi il mio collega ha gia' fatto altri 3.000km ed e' soddisfattissimo.I tagliandi ogni 15.000 km sono solo delle truffe legalizzate,non ci sono piu' ne i motori di una volta e sopratutto gli olii di una volta. Ma secondo voi una casa mette i tagliandi a 30.000km per farsi bella e poi fa fondere i motori in giro perche' l'olio e' deteriorato? ragioniamo un attimo prima di scrivere....
 
Giuliano Cosimetti ha scritto:
baffosax ha scritto:
Mi piacerebbe raccogliere le opinioni ed eventuali problemi dei possessori di auto diesel con FAP -o DPF di seconda generazione EURO 5 cioè dopo il 2011,sarebbe molto interessante fare il punto della situazione se questi filtri danno ancora grossi problemi oppure se i malfunzionamenti sono sporadici,RINGRAZIO TUTTI QUELLI CHE SCRIVERANNO LE PROPRIE OPINIONI ED ESPERIENZE

I problemi non sono stati risolti. Anzi dal 2014 non verranno più vendute auto con questo dispositivo (unica vera soluzione) :)

Io ancora debbo capire la tua utilità su questo forum...
 
ucre ha scritto:
2 mesi fa la ditta per cui lavoro ha acquistato un camion, un piccolo isuzu 2 assi, euro 6. mbe, meglio che non mi esprima su cosa si debba fare quando il filtro antiparticolato va in rigenerazione. un vero e proprio manicomio.
Cioè è un FAP, quindi con la cerina?
E quali problemi presenta?
 
baffosax ha scritto:
Ma!! oltre ai problemi che causa questo filtro non lo vedo come risoluzione dell'inquinamento è una farsa pura: come se andassimo in giro per la città e raccogliamo tutte le sporcizie in un sacchetto poi alla prima tangenziale o rettilineo lo scarichiamo a terra ,che soluzione è per l'inquinamento ?

La rigenerazione nei filtri (DPF o FAP) comporta che le particelle inquinanti di particolato contenute nel filtro vengano bruciate in modo da non essere + fonte di inquinamento. Pertanto non è che una volta pieno il filtro, esso venga svuotato così com'è: il contenuto viene bruciato, e perde quindi il potere inquinante precedente.
Concordo cmq sul fatto che il filtro non è la soluzione definitiva; il punto non è bloccare, è non produrre.
 
ucre ha scritto:
Giuliano Cosimetti ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Giuliano Cosimetti ha scritto:
I problemi non sono stati risolti. Anzi dal 2014 non verranno più vendute auto con questo dispositivo (unica vera soluzione) :)
Cioè niente più ciclo diesel? :?:

Il Fap è stata un'invenzione malsana della Peugeot (il progetto è loro). Paradossalmente da quando girano auto con Fap, l'aria nelle città è diventata più inquinata e ricca delle sostanze emesse dallo scarico delle auto.

Sono stati fatti studi su Milano, Torino e Roma. Da quello che ho letto tempo fa, è stato avviato un decreto che ne vieta l'installazione a partire dal 2014.

Staremo a vedere.

2 mesi fa la ditta per cui lavoro ha acquistato un camion, un piccolo isuzu 2 assi, euro 6. mbe, meglio che non mi esprima su cosa si debba fare quando il filtro antiparticolato va in rigenerazione. un vero e proprio manicomio. se dal 2014 fosse vietato, col piffero che l'avrebbero installato su un motore euro 6 :D :D :D :D

fatto sta che se anche per le auto future si dovranno fare quelle operazioni siamo freschi, meglio tornare ad andare con i muli...

oppure con le auto a benzina o a metano che questi problemi non hanno e oltretutto raggiungono prima la temperatura ottimale di esercizio del motore ;) ... comunque credo e spero anche io che le future auto diesel euro 6 non abbiano anumalie nei FAP o DPF ;)
 
stefano_68 ha scritto:
baffosax ha scritto:
Ma!! oltre ai problemi che causa questo filtro non lo vedo come risoluzione dell'inquinamento è una farsa pura: come se andassimo in giro per la città e raccogliamo tutte le sporcizie in un sacchetto poi alla prima tangenziale o rettilineo lo scarichiamo a terra ,che soluzione è per l'inquinamento ?

La rigenerazione nei filtri (DPF o FAP) comporta che le particelle inquinanti di particolato contenute nel filtro vengano bruciate in modo da non essere + fonte di inquinamento. Pertanto non è che una volta pieno il filtro, esso venga svuotato così com'è: il contenuto viene bruciato, e perde quindi il potere inquinante precedente.
Concordo cmq sul fatto che il filtro non è la soluzione definitiva; il punto non è bloccare, è non produrre.

invece io ho letto in molti siti dove ingegneri o simili affermavano che i filtri antiparticolato riducono la dimensione del particolato da particelle 10 PM a 2.5 PM in modo da non essere rilevati dai controlli anti inquinamento in quanto rilevano solo le polveri di PM10... quando avviene la rigenerazione vengono espulse queste particelle che essendo molto più piccole sono più dannose all'uomo in quanto penetrano meglio nelle vie respiratorie :!: ... non so a chi dare ragione... :?
 
stefano_68 ha scritto:
ucre ha scritto:
2 mesi fa la ditta per cui lavoro ha acquistato un camion, un piccolo isuzu 2 assi, euro 6. mbe, meglio che non mi esprima su cosa si debba fare quando il filtro antiparticolato va in rigenerazione. un vero e proprio manicomio.
Cioè è un FAP, quindi con la cerina?
E quali problemi presenta?

non so se ha la cerina, ma praticamente quando il filtro si intasa si accende una spia sul cruscotto. quando si accende ci si deve fermare per circa 15 minuti con motore al minimo finquando non finisce la rigenerazione.
 
ucre ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
ucre ha scritto:
2 mesi fa la ditta per cui lavoro ha acquistato un camion, un piccolo isuzu 2 assi, euro 6. mbe, meglio che non mi esprima su cosa si debba fare quando il filtro antiparticolato va in rigenerazione. un vero e proprio manicomio.
Cioè è un FAP, quindi con la cerina?
E quali problemi presenta?

non so se ha la cerina, ma praticamente quando il filtro si intasa si accende una spia sul cruscotto. quando si accende ci si deve fermare per circa 15 minuti con motore al minimo finquando non finisce la rigenerazione.

la Cerina ce l' ha solo il FAP
I DPF piu' moderni, tipo AUDI cleandiesel si avvalgono dell' ammoniaca,
( in parole povere, la cosa e' un po' piu' complessa ;) )
 
giuseppe.vittori@alice.it ha scritto:
invece io ho letto in molti siti dove ingegneri o simili affermavano che i filtri antiparticolato riducono la dimensione del particolato da particelle 10 PM a 2.5 PM in modo da non essere rilevati dai controlli anti inquinamento in quanto rilevano solo le polveri di PM10... quando avviene la rigenerazione vengono espulse queste particelle che essendo molto più piccole sono più dannose all'uomo in quanto penetrano meglio nelle vie respiratorie :!: ... non so a chi dare ragione... :?
Beh, ingegneri o simili non hanno tutti i torti ma spesso evitano di dire un paio di cosette che, se considerate, pongono la questione in un'ottica diversa...
E' vero che i diesel con DPF o FAP emettono polveri PM2,5, è ovvio che accada. Quando una particella ha un diametro inferiore a quello delle maglie del filtro che la dovrebbe bloccare, ovviamente passerà oltre...
Quello che non viene detto è che i diesel emettono normalmente polveri di ogni dimensione, da quella visibile a quella invisibile, e che le polveri con diametro superiore a quello delle maglie del filtro vengono intrappolate e poi rimpicciolite per combustione (la rigenerazione è una combustione.) e non per frantumazione, come m'è capitato pure di leggere... In questo modo la massa totale di PM viene decisamente ridotta, con ovvi vantaggi per l'ambiente.
Non viene altresì detto che tutti i motori, benzina compresi, emettono delle PM10 e PM2,5, in quantità ovviamente inferiore ai diesel ma ne emetton pure loro (passare un dito dentro al tubo di scarico di un benzina, se non ci si crede...), solo che sinora queste emissioni non sono state considerate..
 
arizona77 ha scritto:
la Cerina ce l' ha solo il FAP
I DPF piu' moderni, tipo AUDI cleandiesel si avvalgono dell' ammoniaca,
( in parole povere, la cosa e' un po' piu' complessa ;) )
Non confondiamo...
La cerina, o meglio, l'ossido di cerio, è un addittivo per i filtri antiparticolato con la funzione di agglomerare le polveri fuori dalla camera di scoppio e, soprattutto, di abbassarne il punto di accensione una volta intrappolate nel filtro. Ciò rende le rigenerazioni molto più semplici da attuarsi.
Audi ed altri usano l'ammoniaca non per il filtro antiparticolato ma per ridurre le emissioni finali di ossidi d'azoto, l'ammoniaca (o l'urea) vengono usati come additivi per delle particolari tipologie di catalizzatore, che centrano ben poco con i filtri antiparticolato.
 
Giuliano Cosimetti ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Giuliano Cosimetti ha scritto:
I problemi non sono stati risolti. Anzi dal 2014 non verranno più vendute auto con questo dispositivo (unica vera soluzione) :)
Cioè niente più ciclo diesel? :?:
Il Fap è stata un'invenzione malsana della Peugeot (il progetto è loro). Paradossalmente da quando girano auto con Fap, l'aria nelle città è diventata più inquinata e ricca delle sostanze emesse dallo scarico delle auto.Sono stati fatti studi su Milano, Torino e Roma. Da quello che ho letto tempo fa, è stato avviato un decreto che ne vieta l'installazione a partire dal 2014Staremo a vedere.
Modo ironico
Lo zio del postino della macellaia dalla nipote dell'amica del cugino del compagno di banco del figlio del cognato di un mio amico dice che le marmotte scartano la cioccolata.

Modo serio
Il Fap è uno dei due sistemi in uso. Che le perplessità ci siano, relativamente ai PM 2.5, è noto. Che l'UE abbia minuziosamente normato il filtro antiparticolato (FAP o DPF) fino ad almeno il 01.09.2016 (data di piena attuazione dell'euro 6 "puro", senza distinzioni come ora tra Euro 6/A ed Euro 6/B) ed oltre (ovvero fino alle future norme Euro 7 in fase di definizione), è banalmente conoscibile dalla lettura della G.U.C.E.(misure di attuazione al regolamento CE/715/2007). Attualmente la discussione tecnica verte tra "urea no" (Bmw, Mazda e l'ultima versione dell'OM651 MB in cubatura ridotta) e "urea sì" (tutti gli altri, sempre al momento, fatti salvi futuri progressi)
 
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