pierbalda ha scritto:
///Manu ha scritto:
Alla fine non cambia nulla...è solo un fattore psicologico...
se tutte le case diminuissero i prezzi di 1500 euro nessuno acquisterebbe...mentre far credere che un rottame vale 1500 euro usando i soldi di tutti fa incrementare le vendite.....
Che mercato saturo e "marcio".....
il fatto è che le case automobilistiche non ci pensano a diminuire i prezzi.
Secondo voi verranno rinnovati anche gli incentivi per l'acquisto di autovetture a gpl/metano?
Questo mese 4ruote ha provato la Punto Evo. Chiaramente non la versione base, ma una versione accessoriata e con un bel po' di optionals. In quella configurazione l'auto costa (di listino, senza incentivi) la bellezza di 22.500 euro. E si tratta di una "volgarissima" utilitaria del segmento B mossa da un motore di 1.300 centimetri cubici, non di una media per famiglia e tantomeno di un'ammiraglia. E si tratta anche di 45 milioni di vecchie lire.
Su questo argomento sono stati versati fiumi di inchiostro, ma è ovvio che il mercato ormai è dopato.
I prezzi delle auto sono ormai fittizi, le ultime novità vengono immesse sul mercato a prezzi altissimi per illudere il cliente che valgano chissà quanto, poi le stesse Case sono costrette a mantenere in listino le vecchie versioni stracciando i prezzi per poter vendere qualcosa. Per poter vendere le nuove versioni non c'è altro che gli incentivi, grazie ai quali il prezzo ritorna "reale".
Fin qui parlavo di incentivi, non eco-incentivi, perchè trattasi di mera operazione commerciale di doping del mercato con ben pochi scopi in campo ecologico od ecologista.
Per quanto riguarda il discorso degli ecoincentivi veri, quelli sulle auto con alimenatzioni più pulite (GPL/metano, ibride, elettriche), lì è un pò diverso.
Gli incentivi sull'elettrico continueranno sin quando non si riuscirà a produrre un'auto elettrica che possa competere con una a motore tradizionale.
Quelli sul GPL/metano hanno però anche la funzione di pompare le vendite di questi carburanti che oggi costano la metà (o meno) della benzina, ma che, come è successo per il gasolio, quando il mercato sarà bello pieno, subiranno dei grossi aumenti che porteranno la convenienza a zero ed i soldi nuovamente nelle casse dello Stato che prima li erogava............
saluti
