Mica vero. Anchevloro debbono pagare carbon tax o simili. Adesso propongono più elettrico, bev o phev etc che mai.
Se ci pensiamo , io devo uscire un fine settimana 3 giorni e mi devo sbattere a pianificare le ricariche come il ragioniere Furio del film Fantozzi. Ma chi me lo fa fare? Giusto chi vuole provare la novita'.
Anche, ma se ne han comprate 100.... E gliene chiedono normalmente 30.... Adesso qualche problemino ce l' hanno
Io ho letto non so dove che il calo consistente del valore dell'usato elettrico deriva da società di noleggio che le dismettono.
macche' , il calo dei valori residui dell'usato e' semplicemente perche' non c'e' richiesta. Provate a darne una in pemuta dentro per comprare un auto nuova. Non le vogliono , addirittura alcuni marchi c'e' chi si sente dire che "non hanno valore". E su questo crollo dei valori residui le societa' di noleggio hanno perdite in bilancio.
Sono stato dietro qualche mese a mio fratello che doveva vendere la 500e , zona provincia Roma. Se sapeste a quanto l'ha dovuta svendere o dopo quante traversie e' riuscita a venderla. Ci sono tanti annunci a prezzi "teorici" ma nessuno le compra. Le concessionarie quando le prendono pagano quotazioni "comiche" ai proprietari che se le vogliono togliere. Idem la rinomata Tesla. Quest'ultima ancora e' vivo tra i fan del marchio che regge bene il valore e gli annunci sui noti portali starebbero li a dimostrarlo. Ma e' solo un idea loro che le vorrebbero vendere a quello che si trovano scontate. Pero' stranamente pure loro non le danno dentro ai concessionari tesla... chissa' perche'. Perche' le pagano poco pure loro. E' il segreto di pulcinella.
Penso lui si riferisca al momento della dismissione, che per i noleggi è tipicamente tra due e tre anni di vita dell'auto un caso di breve/medio termine e tra tre e cinque anni per le formule a lungo termine. È una ruota che gira, se le pagano poco all'inizio gli "serve" per non perdere troppo in fase di rivendita/dismissione, il canone resta cmq alto, gli incentivi li "aiutano" nel poter fare margine anche sulla rivendita (di sicuro non viene scontato il canone agli utenti, ad eccezione delle consuete promo per auto da "pacchetto"). I grandi noleggiatori (Arval, ALD che si è fuso con Leaseplan, ma anche Hertz, AVIS, ecc...) non sono delle onlus e non fanno nulla "per niente", capita anche a loro di sbagliare scelte o strategia, ragion per cui dove possono massimizzano in ogni maniera possibile risparmi e ricavi pro domo loro (mica per il cliente).
Svalutazione in parte compensata dall'incentivo (generoso) statale. Ad ogni modo in circa 8 ore, hanno venduto, o meglio, prenotato le vendite, in un numero maggiore di auto, rispetto ai primi 5 mesi dell'anno 2023. "Venduti oltre 38.000 veicoli elettrici in poche ore." https://unrae.it/files/08 Imm BEV modello Maggio 2023_6501bd550b9fe.pdf. Nessuno aveva previsto una cosa del genere, nemmeno i più esperti del settore. Per cui hanno comprato auto elettriche non solo coloro (come avevo pensato) che hanno rimandato l'acquisto all'arrivo dei generosi incentivi, ma anche moltissimi altri. Nel periodo gen-mag 2024, siamo a circa - 5.000 autovetture, rispetto al gen- mag 2023 https://unrae.it/files/08 Imm BEV modello maggio 2024_665dc9d589027.pdf
A me preoccupa molto l'"apatia" del termico nonostante gli incentivi, se il botto è stato "elettrico" mi sembra, e ho visto anche oggi, che il termico, vero "motore" dell'automotive attuale, non segue il passo....sensazioni lieto che siano smentite dai dati.
