<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Incendi | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Incendi

Vorrei ricordare, anche se è un discorso molto delicato, visto che i Canadair servono prevalentemente nel periodo estivo la "politica" ha pensato di risparmiare dando in gestione la flotta ad un soggetto privato che più incendi, più interventi, più soldi ed anche il passaggio del Corpo Forestale ai Carabinieri non ha migliorato la situazione. Sulla carta hanno risparmiato svariati milioni di euro ma i danni ora ammontano a miliardi di euro.
 
Politica es attacchi personali non ammissibili, per cortesia astenetevene, o ci costringerete a diventare antipatici. Grazie.
 
Anche in questo topic con la lezionicina della maestra che dice alla classe di 20 ragazzini di non buttare la carta per terra (che per inciso noi NON "buttiamo" ma ricicliamo praticamente tutto da almeno 30 anni), quando circa sei miliardi di persone vomitano rifiuti per tutto il globo? E' un disco rotto ormai...
Il "noi non buttiamo" mi sembra esagerato. Io e te e altri in questo forum senz'altro non lo facciamo, ma basta che vado a farmi un giro sulle montagne attorno a per vedere quanta immondizia lasciano in giro. Specialmente se vado al lunedì dopo che alla domenica è passata la mandria dei "muntagnat della festa". Un vero tipo di educazione uno ce l'ha se gli viene inculcata da piccolo, altrimenti continua a pensare che se lo fanno altri non sarà per colpa della carta della mia caramella che sporca. Solo che se sono in 100 che la pensano così ti ritrovi 100 carte di caramelle per terra.
 
Notizia che mi mette tristezza, e mi fa vergognare della mia contradditoria regione ...
Per no parlare del nostro "presidente" che mette in rete video di minorenni ...
In ogni luogo ci sono le pecore nere, non to devi vergognare di nulla. E bene ha fatto il tuo Presidente a pubblicare il video (il volto è o non identificabile per la distanza o pixelato). La vergogna deve provarla l’adulto che vigliaccamente si è fatto scudo di un minorenne assoluto.
 
D'altra parte quelli sono "mestieri" che si imparano da piccoli.
Immagino che sia più facile convincere un bambino che appiccare gli incendi è cosa buona e giusta rispetto a un adulto o a un ragazzo.
Anche solo per via del maggior timore delle conseguenze.
 
Chedo lumi ad Agricolo, sicuramente molto più esperto di me in materia: mi spiegavano che bruciare i campi sarebbe una vecchia tecnica per fertilizzare e migliorare il terreno. . Pratica ora vietata e giustamente, molto usata soprattutto al sud che, in molti casi sufugge al controllo e si trasforma in disastro.

A vedere il video mi pare proprio in mezzo ai campi, non vicino al bosco.
 
mi spiegavano che bruciare i campi sarebbe una vecchia tecnica per fertilizzare e migliorare il terreno
Un tempo si faceva perchè aveva alcuni vantaggi: permetteva di "sterilizzare" il terreno eliminando microrganismi patogeni e semi di erbe infestanti, riduceva la difficoltà di interrare i residui colturali (e anche il problema dell'alterazione del rapporto carbonio/azoto nel terreno dovuto all'eccesso di residui ricchi di lignina) e lasciava uno strato di cenere che costituiva comunque un fertilizzante; Poteva andare bene quando i terreni erano comunque ben dotati di sostanza organica, oggi è senz'altro pratica da abbandonare.
 
Una grande piaga, e lo dico da operatore sul campo, è anche il totale abbandono dei nostri boschi e dei terreni privati.
Sterpaglie alte pronte da incendiare, assenza di fasce arate attorno ai confini dei terreni agricoli, per non parlare del sottobosco, totale assenza di pulizia e sistemazione delle zone vicine ai centri abitati.
Viviamo circondati da combustibile in attesa di innesco, senza nulla che possa rallentare l'avanzata del fuoco.
Non mi stupisco quindi della gravità degli ultimi roghi.
 
Il "noi non buttiamo" mi sembra esagerato. Io e te e altri in questo forum senz'altro non lo facciamo, ma basta che vado a farmi un giro sulle montagne attorno a per vedere quanta immondizia lasciano in giro. Specialmente se vado al lunedì dopo che alla domenica è passata la mandria dei "muntagnat della festa". Un vero tipo di educazione uno ce l'ha se gli viene inculcata da piccolo, altrimenti continua a pensare che se lo fanno altri non sarà per colpa della carta della mia caramella che sporca. Solo che se sono in 100 che la pensano così ti ritrovi 100 carte di caramelle per terra.
È proprio questo il succo del discorso: il messaggio, ma soprattutto l'educazione all'interno di un sistema integrato di gestione dei rifiuti. In Occidente il messaggio passa (sicuramente con fatica, ma passa) perché c'è un sistema, nel resto del globo ci sono tante e tali situazioni che andrebbero affrontate massivamente anche solo con un minimo di educazione tra riciclabile / non riciclabile. E darebbero per il pianeta vantaggi enormi. Il concetto che mi preme comunicare é "prima interveniamo massivamente con provvedimenti semplici anche se non immediatamente o totalmente risolutivi, e prima otterremo risultati su scala planetaria"

Esattamente il contrario di quello che stiamo facendo a livello europeo quand'anche nazionale: impostare provvedimenti utopistici e totalitaristi con obbiettivi irraggiungibili fissati a tavolino mettendo date a caso come fosse un gioco di ruolo.

scusate per l'intervento prolisso e al limite dell' O/T
 
Back
Alto