<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> in vendita anche Ducati | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

in vendita anche Ducati

belpietro ha scritto:
alexmed ha scritto:
suiller ha scritto:
arizona77 ha scritto:
....portato via non mi sembra il termine piu' centrato....
mi da' l' idea di Fra' Diavolo :D

esatto, lamborghini è stata salvata da fallimento certo

Però a me un po viene tristezza a leggere:

tutto vero.
ma leggere "Lamborghini è stata una Casa automobilistica, oggi non più operante sin dal ... " sarebbe stato anche peggio.

direi che per Ducati la proprietà (puramente finanziaria) USA ha fatto del gran bene, se davvero l'idea è una proprietà in ottica industriale, male non farà.
Concordo.
Il proprietario attuale è un fondo d'investimento, mica un imprenditore del settore.
 
renatom ha scritto:
Però dobbiamo anche metterci d'accordo:
non possiamo un giorno lamentarci perché nessuno investe in italia e il giorno dopo lamentarci perché una società straniera ne ha acquisita una italiana.

ben detto... pecunia non olet 8)
 
bumper morgan ha scritto:
MILANO- La Ducati potrebbe essere venduta quest'anno se si farà avanti un acquirente disposto a pagarla un miliardo di euro. L'annuncio è stato dato al Financial Times da Andrea Bonomi, presidente del fondo di private equity, Investindustrial, che possiede il produttore di due ruote di Borgo Panigale. «Ducati è una società in perfetta salute», ha affermato Bonomi, «ma per crescere ancora ha bisogno del sostegno di un partner industriale a livello mondiale. Quest'anno lavoreremo per trovarlo».
Lo scorso anno, ricorda Ft, la proprietà aveva dato mandato Deutsche Bank e Goldman Sachs di valutare il ritorno in borsa dopo il delisting del 2008 sulla piazza di Hong Kong. Un'ipotesi che ora appare tramontata, mentre prende quota il passaggio di mano A chi? Fra i vari rumors che circolano si fa il nome del gruppo indiano Mahindra e quelli di costruttori automobilistici. Bmw e Volkswagen sarebbero alla porta, ma va ricordato anche che la Ducati ha un accordo ben avviato di collaborazione con Mercedes. Da Stoccarda, però, hanno sempre smentito qualsiasi ipotesi di partecipazione azionaria al capitale del costruttore emiliano. Eppure, il matrimonio celebrato a Los Angeles nell'autunno del 2010 ha dato ai suoi frutti: in diversi motorshow, la coppia Mercedes-Ducati è andata sul palcoscenico insieme presentando edizioni speciali a quattro e a due ruote. Come la Diavel Amg o la spider Slk con il colori di Borgo Panigale. Ma fra i tanti appassionati del marchio c'è anche il grande capo del gruppo Volkswagen, Ferdinand Piëch. La tentazione di aggiungere al colosso di Wolfsburg un produttore motociclistico è forte: quando nel i tedeschi comprarono il 20% del capitale di Suzuki, Piëch spiegò che dei giapponesi gli interessavano anche le moto. Poi l'accordo naufragò fra infinite contese legali.

Roba da piangere. Era ovvio che da sola non sarebbe andata da nessuna parte ma è mai possibile che non ci sia un gruppo italiano che non sia in grado di rilevarla e rilanciarla?
Che tristezza immensa
 
troppi marchi di nicchia in un paese poco "pesante" per il mercato mondiale

abbiamo più marchi del giappone e se sommiamo i pezzi di tutti inostrio marchi non ne facciamo uno del sol levante

senza pari anche i crucchi dell'elica

poi se vogliamo fare gli schizzinosi...
 
A questo punto un dato e' quasi certo nel nostro paese i soggetti che hanno capitali non hanno voglia di investire sul settore motori.
le banche nostrane sempre pronte con spot televisivi "nazionalistici" alla fine non danno una mano a chi ha voglia di produrre... dubito che a questo punto i tedeschi investano , casomai attenderanno quanche anno un deprezzamento dell'azienda e poi la otterranno per molto meno.
 
bumper morgan ha scritto:
renatom ha scritto:
Però dobbiamo anche metterci d'accordo:
non possiamo un giorno lamentarci perché nessuno investe in italia e il giorno dopo lamentarci perché una società straniera ne ha acquisita una italiana.
mah, non dobbiamo paragonare la Ducati con una fabbrica di deterivi; dappertutto ciò che è tipico nazionle, non è in vendita.
Anche perchè non sai come va a finire....

Magari avessimo fabbriche di detersivi
Sapessi i fatturati che fanno i vari P&G
 
156jtd. ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
MILANO- La Ducati potrebbe essere venduta quest'anno se si farà avanti un acquirente disposto a pagarla un miliardo di euro. L'annuncio è stato dato al Financial Times da Andrea Bonomi, presidente del fondo di private equity, Investindustrial, che possiede il produttore di due ruote di Borgo Panigale. «Ducati è una società in perfetta salute», ha affermato Bonomi, «ma per crescere ancora ha bisogno del sostegno di un partner industriale a livello mondiale. Quest'anno lavoreremo per trovarlo».
Lo scorso anno, ricorda Ft, la proprietà aveva dato mandato Deutsche Bank e Goldman Sachs di valutare il ritorno in borsa dopo il delisting del 2008 sulla piazza di Hong Kong. Un'ipotesi che ora appare tramontata, mentre prende quota il passaggio di mano A chi? Fra i vari rumors che circolano si fa il nome del gruppo indiano Mahindra e quelli di costruttori automobilistici. Bmw e Volkswagen sarebbero alla porta, ma va ricordato anche che la Ducati ha un accordo ben avviato di collaborazione con Mercedes. Da Stoccarda, però, hanno sempre smentito qualsiasi ipotesi di partecipazione azionaria al capitale del costruttore emiliano. Eppure, il matrimonio celebrato a Los Angeles nell'autunno del 2010 ha dato ai suoi frutti: in diversi motorshow, la coppia Mercedes-Ducati è andata sul palcoscenico insieme presentando edizioni speciali a quattro e a due ruote. Come la Diavel Amg o la spider Slk con il colori di Borgo Panigale. Ma fra i tanti appassionati del marchio c'è anche il grande capo del gruppo Volkswagen, Ferdinand Piëch. La tentazione di aggiungere al colosso di Wolfsburg un produttore motociclistico è forte: quando nel i tedeschi comprarono il 20% del capitale di Suzuki, Piëch spiegò che dei giapponesi gli interessavano anche le moto. Poi l'accordo naufragò fra infinite contese legali.

Roba da piangere. Era ovvio che da sola non sarebbe andata da nessuna parte ma è mai possibile che non ci sia un gruppo italiano che non sia in grado di rilevarla e rilanciarla?
Che tristezza immensa
Chi? Piaggio? Meglio di no.
Ducati è il secondo gruppo italiano....
In Italia ci sono sempre stati tanti produttori con numeri esigui.
Io, comunque, non parlerei di rilancio, perché mi pare che, per il posizionamento che si è data nel mercato, stia andando piuttosto bene. Da Ducati credo non si possano pretendere numeri da giapponese, anche perché il prezzo non è giapponese.
Non so se è giusto quello che scrivo visto che mi tengo alla larga dalla tentazione "2 ruote". Sono discorsi che sento fare a casa da mio padre che invece era un centauro appassionatissimo.
 
arizona77 ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
renatom ha scritto:
Però dobbiamo anche metterci d'accordo:
non possiamo un giorno lamentarci perché nessuno investe in italia e il giorno dopo lamentarci perché una società straniera ne ha acquisita una italiana.
mah, non dobbiamo paragonare la Ducati con una fabbrica di deterivi; dappertutto ciò che è tipico nazionle, non è in vendita.
Anche perchè non sai come va a finire....

Magari avessimo fabbriche di detersivi
Sapessi i fatturati che fanno i vari P&G
la Ducati la associ all'Italia ed alla italianità, il dixan no
 
:shock: Dixan non mi pare sia Italiano, ne' ora, ne' prima ;)
P.s. forse pensavi a Mira Lanza.....ma quella e' gia stata venduta alla
Benckiser parecchi anni fa
 
la ducati ....

se sarà ceduta a un miliardo di euro, "l'ente" che ora ne è il capo finanziaro triplicherà l'investimento inziale.

sperò solo che la bmw non metta le mani sul nostro patrimonio. guradate che cesso ceh ne è uscito appena ha acquistato la husqvarna,,,,

e poi la ducati e tutt'altro che in cattive acque, anzi. è "l'ente" che ha bisogno di risorse

un assaggino :D http://www.youtube.com/watch?v=-wLhPZn58z4
 
Aerei Italiani ha scritto:
A questo punto un dato e' quasi certo nel nostro paese i soggetti che hanno capitali non hanno voglia di investire sul settore motori.
le banche nostrane sempre pronte con spot televisivi "nazionalistici" alla fine non danno una mano a chi ha voglia di produrre... dubito che a questo punto i tedeschi investano , casomai attenderanno quanche anno un deprezzamento dell'azienda e poi la otterranno per molto meno.

non è vero,
il gruppo Piaggio penso sia tra i 5 gruppi piu importanti del mondo dopo Honda Yamaha e Suzuki.
Ha tanti marchi importanti tra cui
Piaggio
Vespa
Aprilia,
Moto Guzzi
Derby
Laverda(se non erro).

Ducati ci starebbe bene :? :cry:
 
alexmed ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
trattative già avviate con Bmw e Mahindra

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/13/bologna-motori-rombano-ducati-vendita-sara-straniera/190918/

Uhm mi sa che gli indiani son meglio di BMW perché a sensazione metterebbero i soldini per sviluppare i prodotti, mentre BMW vorrebbe metterci anche dei tecnici. Dopo che ho visto la fine ingloriosa che hanno fatto fare a Rover io di BMW mi fido poco.

Anche io credo che, se la compra qualcuno che non fa moto, è meglio.
 
arizona77 ha scritto:
....portato via non mi sembra il termine piu' centrato....
mi da' l' idea di Fra' Diavolo :D

Perché la polo si vende ed è fatta in Germania da operai che prendono 2600 ? e la punto no ed e fatta da operai che ne prendono 1100?
Se lo sai...dillo se no ...
 
zero c. ha scritto:
arizona77 ha scritto:
....portato via non mi sembra il termine piu' centrato....
mi da' l' idea di Fra' Diavolo :D

Perché la polo si vende ed è fatta in Germania da operai che prendono 2600 ? e la punto no ed e fatta da operai che ne prendono 1100?
Se lo sai...dillo se no ...

La Polo è made in Spain :D
 
zero c. ha scritto:
arizona77 ha scritto:
....portato via non mi sembra il termine piu' centrato....
mi da' l' idea di Fra' Diavolo :D

Perché la polo si vende ed è fatta in Germania da operai che prendono 2600 ? e la punto no ed e fatta da operai che ne prendono 1100?
Se lo sai...dillo se no ...

Li hanno una culona in più, qualche sindacato in meno e sopratutto, un maglionicno in meno....
 
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