<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> In UK tassa "al miglio" sulla percorrenza dei veicoli elettrici. | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

In UK tassa "al miglio" sulla percorrenza dei veicoli elettrici.

Io non vedo il problema.
Le accise oggi si pagano direttamente alla pompa è vero ma il bollo no.
Sta all'utente attivarsi,non mandano nemmeno più gli avvisi per posta.
Ci sarà chi va in tabaccheria a pagarlo col libretto dell'auto,chi scarica il pagopa,chi fa l'addebito sul conto corrente.
Quelli che non pagano ci sono ma come per tutte le cose.
Dove starebbe la difficoltà nel dire ai proprietari di vetture elettriche dall'anno prossimo devi pagare questa gabella in base ai km quindi sta a te indicare quanti ne hai percorso?
Se non lo indichi e non paghi ti arriva la cartella esattoriale e ti addebitano di default 50000 km,a te la scelta.
Se dichiari meno km di quelli reali alla prima revisione o al passaggio di proprietà paghi la differenza.
Per evitare il rischio che le auto vengano schilometrate si potrebbe introdurre la registrazione del chilometraggio ogni volta che si effettua una ricarica presso una colonnina.
Che poi è vero che le auto spesso vengono schilometrate ma non per risparmiare 100 euro bensì per rivenderle a qualche migliaio di euro in più rispetto al valore effettivo.
 
Io non vedo il problema.
Le accise oggi si pagano direttamente alla pompa è vero ma il bollo no.
Sta all'utente attivarsi,non mandano nemmeno più gli avvisi per posta.
Ci sarà chi va in tabaccheria a pagarlo col libretto dell'auto,chi scarica il pagopa,chi fa l'addebito sul conto corrente.
Quelli che non pagano ci sono ma come per tutte le cose.
Dove starebbe la difficoltà nel dire ai proprietari di vetture elettriche dall'anno prossimo devi pagare questa gabella in base ai km quindi sta a te indicare quanti ne hai percorso?
Se non lo indichi e non paghi ti arriva la cartella esattoriale e ti addebitano di default 50000 km,a te la scelta.
Se dichiari meno km di quelli reali alla prima revisione o al passaggio di proprietà paghi la differenza.
Per evitare il rischio che le auto vengano schilometrate si potrebbe introdurre la registrazione del chilometraggio ogni volta che si effettua una ricarica presso una colonnina.
Che poi è vero che le auto spesso vengono schilometrate ma non per risparmiare 100 euro bensì per rivenderle a qualche migliaio di euro in più rispetto al valore effettivo.

Ho ancora l'ottimismo per pensare che, per la grande maggioranza delle persone, non siano necessari metodi di questo genere. Certo, ci sono sempre i furbi, ma voglio pensare che siano in quantità trascurabile.
 
Magari la tentazione di dichiarare meno km di quelli reali potrebbe anche venire.
Ma addirittura schilometrare la macchina secondo me no,tranne per quelli che lo fanno già adesso.
 
Magari la tentazione di dichiarare meno km di quelli reali potrebbe anche venire.
Ma addirittura schilometrare la macchina secondo me no,tranne per quelli che lo fanno già adesso.
che poi, per me, la maggior parte delle "schilometrate", le fanno i rivenditori.
i normali cittadini, non si sbattono piu' di tanto, per trovare chi lo sa fare, pagarlo, e poi rivendere un'auto manomessa, col rischio che gli si ritorca tutto contro.
 
Il vero problema di tassare i BEV per recuperare il mancato gettito sui carburanti è che se anche solo lo annunci ora, stronchi definitivamente il già precario mercato BEV, ma se aspetti di farlo quando avrai una quota importante di circolante elettrico ti trovi le voragini in bilancio.
 
che poi, per me, la maggior parte delle "schilometrate", le fanno i rivenditori.
i normali cittadini, non si sbattono piu' di tanto, per trovare chi lo sa fare, pagarlo, e poi rivendere un'auto manomessa, col rischio che gli si ritorca tutto contro.

In TV facevano vedere persone che schilometrano prima della prima revisione per rivendere bene l'auto giovane ma magari con quasi 200000 km già sul groppone.
Di sicuro l'obiettivo è ridurre i km per rivedere meglio l'auto e poi ci vuole un'officina in grado quindi i rivenditori di professione sono i più avvezzi a farlo.
 
Da noi ancora non è arrivato il momento di limitare le agevolazioni , poi quando il prodotto avrà numeri più consolidati e che quindi non necessita di agevolazioni le togli, non capisco perchè continuate a pensare che le EV non debbano pagare come le termiche, poi in un mondo perfetto (che non esiste) se con le EV si limitano delle spese pubbliche che invece sono maggiori con le termiche allora si può pensare di abbassarne le varie tasse che ci gravitano
 
In realtà è semplicissimo, perchè tutte le componenti sono già presenti, si tratta solo di farle parlare tra di loro (e con l'AdE).... volendo, si implementa in una settimana.
Concordo sul fatto che tecnicamente sarebbe semplicissimo ma la mancata comunicazione tra i vari enti non è un problema tecnologico ma burocratico e culturale imho molto difficile da risolvere.
 
che poi, per me, la maggior parte delle "schilometrate", le fanno i rivenditori.
i normali cittadini, non si sbattono piu' di tanto, per trovare chi lo sa fare, pagarlo, e poi rivendere un'auto manomessa, col rischio che gli si ritorca tutto contro.
Magari poi fanno come quello che dopo aver fatto schilometrare la macchina se l'è tenuta perché quasi nuova...
:) :) ;)
 
non capisco perchè continuate a pensare che le EV non debbano pagare come le termiche
Personalmente concordo, tutte le agevolazioni distorcono il mercato. Sicuramente anche la concorrenza selvaggia è un problema, ma qui io ci vedo della malafede perché si tratta di gettito fiscale mancante.
 
Riflettendoci, la tassa al km, ha il difetto di non premiare veicoli e comportamenti virtuosi in termini energetici.
In quel senso, sarebbe meglio tassare il consumo di energia.
 
Il vero problema di tassare i BEV per recuperare il mancato gettito sui carburanti è che se anche solo lo annunci ora, stronchi definitivamente il già precario mercato BEV, ma se aspetti di farlo quando avrai una quota importante di circolante elettrico ti trovi le voragini in bilancio.
Vedendo il tasso di penetrazione dei veicoli elettrici in Europa, non mi pare che sia un mercato poi così precario.
Ed in determinati paesi già da qualche anno gli incentivi economici nel cambio dell'auto sono spariti da un pò, rimangono o sono in via di sparizione quelli secondari, come bollo, accessi in zone a traffico limitato e parcheggi gratuiti.

Poi ci sono paesi come l'Italia che per motivi ignoti ha un tasso penetrazione più basso tra quelli in Europa.
 
In realtà è semplicissimo, perchè tutte le componenti sono già presenti, si tratta solo di farle parlare tra di loro (e con l'AdE).... volendo, si implementa in una settimana.
Se per quello ho visto che in meno di una settimana hanno bucato,fatto gli scavi per i cavi, interrato e ricoperto la canalina, fatto la base di cemento, installato una colonnina Ac da 22kw… è passato un mese e mezzo ed è ancora lì inattiva e non l’hanno ancora collegata… Dici semplicissimo ? In Italy ?
Ottimista
 
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