Maxetto ha scritto:
lancista1986 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Roma non fu costruita in un giorno!
Maxetto, son più di vent'anni che Fiat tenta di competere e contemporaneamente riceve (meglio dire riceveva) cospicui aiuti statali ed era oggetto di chiare politiche atte a favorirla a discapito della concorrenza straniera (superbollo, incentivi maggiori sul metano..).. ed i risultati quali sono stati?? Le lacune nei segmenti E ed F ci sono sempre, arriva 10anni dopo con grossi suv americani riadattati quando la moda di tali veicoli è mutata verso dimensioni più umane. Certo è sempre forte sui segmenti bassi, ma lì devi fare dei volumi di vendita paurosi, considerando che nel mondo non tutti amano le auto piccole; in india e cina guardano solo alla tedesche e negli USA hanno già preso schiaffoni sulla 500.
I risultati li vedi sui numeri.. i tedeschi in piena recessione hanno quasi tutti i mesi il segno + o almeno perdono poco; ogni mese Fiat va giù dal 20 al 30%.. si salva solo Alfa, che attualmente è quella con la gamma più fresca.
Quindi? Cosa proponi distruggiamo tutto?
Per proporre c'è gente sicuramente più pagata di me ma non proporzionalmente competente. Senza contare che in alcuni ambienti, non solo esteri, sarebbero ben felici se il Gruppo italiano chiudesse ed io, onestamente, ho sempre avuto il sentore che la nomina di Marchionne ad AD aveva questo recondito scopo.
Venendo ai fatti, perchè sono quelli che contano, io non ricordo una berlina segmento E del Gruppo italiano capace di competere ad armi pari con la concorrenza tedesca (e lasciamo perdere il segmento F). Scendendo al segmento D rimane la 159 che è indubbiamente un ottimo prodotto in grado di competere a testa alta con A4 e serie3 se solo fosse stata più leggera e meglio motorizzata (a livello di efficienza, non tanto di potenza).
Il punto è che, adesso, sembra che non si riesca a concepire Fiat senza Chrysler. Senza dubbio ha apportato un contributo notevole per quel che riguarda la trazione integrale, ma non ci si deve ridurre solo a questo ed a ricarrozzare modelli pensate per le enormi strade americane adattandoli per non far vomitare gli europei.
Qualche idea:
Per le citycar e utilitarie le idee ed i pianali non mancano, magari, una migliore cura del dettaglio ed un maggior utilizzo di alluminio per ridurre pesi e consumi sarebbe una strada, così come quella di investire su trasmissioni automatiche serie, tipo il TCT Alfa rispetto al robotizzato Fiat.
Per le segmento C, il pianale EVO è al momento l'unica strada per sviluppare modelli accattivanti e sportivi, e la dimostrazione la si è avuta con Giulietta che è andata a dar fastidio alla Golf, quindi un prodotto quasi premium.
Sulle segmento D ed E un'idea sarebbe stata sfruttare le singergie con Maserati per la produzione di serie di vetture marchiata Alfa Romeo (oppure Lancia magari in versione più elegante) in grado di essere competitive, che facessero ampio uso di alluminio e acciai altoresistenziali. Dallo stesso pianale si potrebbero ricavare due Suv di pari segmento con trazione integrale automatica, tipo haldex.
Per avere questo, però, bisognava investire in ricerca e sviluppo, cosa che Fiat non fa da anni.