<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> In Belgio pubblicità con un maiale su una Fiat 500 | Il Forum di Quattroruote

In Belgio pubblicità con un maiale su una Fiat 500

Si è sfiorato l'incidente diplomatico...

In Belgio pubblicità con un maiale su una Fiat 500 e l'Italia si indigna
Non è andata giù ai cinquecentisti l'associazione tra la macchina e l'animale. Oggi l'intervento dell'ambasciatore italiano Grassi, grazie al quale i cartelloni verranno ritirati entro la fine della settimana...

http://goo.gl/nfMcJd
 
Mah...

Capisco che vedere la propria auto del cuore guidata da un maiale zozzone non faccia piacere, ma qui mi sembra che toni e reazioni -per una pubblicità che evidentemente non aveva come fine la denigrazione dell'auto, della casa automobilistica o della nazione, ma stigmatizzava un comportamento trasversale a ognuna delle tre- siano andati ben oltre il consentito (se non dalle leggi da buon gusto e intelligenza).

Fossi stato il committente o il realizzatore, invece di profondermi in scuse non necessarie e precipitarmi a rimuovere i manifesti, avrei risposto a ogni singola mail con una cosa del genere:

"Gentilissimo/a signore/a, preso atto del suo rammarico nel vedere l'auto da lei tanto amata raffigurata nella nostra pubblicità, gradiremmo sapere da lei esattamente quale altro modello avremmo dovuto usare al posto della 500 Fiat per raffigurare degnamente un maiale inquinatore senza offendere la suscettibilità altrui.

Distinti saluti, ecc.. ecc..."

E ciao. Altro che ambasciatore... ;)
 
Accidenti, tutto questo potrebbe danneggiare le vendite della Fiat Nuova 500 in Belgio!
Come? Non la producono più dal 1975? Ah già...

Stanno veramente esagerando. Dovrebbe essere chiara la scelta di uno dei simboli dell'automobile per attirare l'attenzione e rendere più simpatico il messaggio.
Se avessero messo la foto di una Polo o di un'auto indefinita (ritoccata) probabilmente non avrebbe attirato l'attenzione di molti, passando più inosservato.
Tra l'altro si vede meno di mezza macchina, compare marginalmente (meno di un terzo dell'immagine) e l'intento di far prevalere i testi sulla destra è chiarissimo.
 
Sono d'accordo che hanno esagerato un po' con i toni della protesta ma e' anche vero che i pubbicitari potevano benissimo usare un'immagine computerizzata di una finta auto
 
ambasciatori, ministri (Del Rio) ... Quando c'è di mezzo la Fiat scattano tutti subito sull attenti.

Quando la ministra francese aveva parlato di schifezze nella Nutella - cosa molto più grave - non ricordo si fosse mosso nessuno
 
italiani = incivili?
Insomma, la 500 è il simbolo dell'Italia nel mondo...2+2=4.
Possibile che l'unico problema che si sono posti è l'uso improprio della 500 e nessun italiano si sia incacchiato per l'offesa agli italiani?
Nel periodo storico in cui ci troviamo io avrei messo una Golf guidata da un maiale....
 
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E poi mi sono dovuto reiscrivere a facebook, cosa che non avrei mai voluto fare.
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Ecco l'articolo completo...



Bruxelles – L’italiano medio dipinto come incallito mangiatore di spaghetti è un’immagine che gli abitanti del Bel Paese sono ancora disposti, più o meno, ad accettare. Ma non provate a toccare la Fiat 500 se non volete offenderli nel profondo. Se ne è reso conto il governo della Vallonia, in Belgio, che ha lanciato una campagna contro l’abbandono dei rifiuti per le strade. Sui cartelli pubblicitari appare un maiale a bordo della fatidica macchina che lancia un sacco di spazzatura dal finestrino. A lato la scritta: “Non prendete l’ambiente per un porcile”. I fan della Fiat 500 non hanno gradito l’associazione e hanno tempestato il governo in questione di proteste.

La segnalazione è partita proprio da un membro belga del Fiat 500 Club Italia, al quale si sono associate le rimostranze di tutti gli appassionati della vettura. Ogni socio del Club (circa 21 mila persone) ha inviato una email rivolgendosi ai promotori della pubblicità: “Spett.le Sofico, Ministri della Wallonie, Vivacitè, La vostra campagna pubblicitaria in corso sulle autostrade belghe sorprende e lascia sbigottiti: l’abbinamento di un maiale alla Fiat 500 storica offende la sensibilità degli oltre quattrocentomila suoi possessori in tutto il mondo, e come tale mi sento profondamente offeso anche io”. Anche il presidente fondatore del gruppo, Domenico Romano, ha commentato: “La Fiat 500 rappresenta l’italianità nel mondo, pertanto ci sentiamo offesi non solo come cinquecentisti, ma anche come italiani. L’immagine del maiale che getta l’immondizia in strada è di sicuro impatto, ma desta sconcerto e perplessità. I cinquecentisti non sono maiali e stiamo valutando le azioni più opportune per difenderci”.

La questione è arrivata anche alle orecchie delle alte sfere e il deputato Franco Vazio, vicepresidente della commissione giustizia della Camera, con un gruppo di colleghi, ha presentato la scorsa settimana una interrogazione al ministro degli Affari esteri Paolo Gentiloni, proponendo di rivolgere una nota di rimostranze al governo belga. “La Fiat 500 storica trasmette l’immagine più positiva dell’Italia e del popolo italiano nel mondo, rappresentandone i valori di genuinità, affidabilità, familiarità, orgoglio storico e ingegneristico”, ha spiegato Vazio, “l’accostamento creato in Vallonia, però, intacca l’onorabilità del marchio della casa produttrice Fiat e colpisce al cuore il Fiat 500 Club e la sensibilità di migliaia di collezionisti d’auto d’epoca in tutto il mondo”. E alle proteste dei parlamentari si è aggiunta la voce dell’ambasciatore italiano in Belgio Vincenzo Grassi, che ha preso in mano la faccenda telefonando oggi all’amministratore delegato della compagnia Sofico che ha commissionato la pubblicità, Jacques Dehalu. La chiamata si è conclusa con la decisione di ritirare tutti i cartelloni entro la fine della settimana e con le scuse ufficiali dei promotori, i quali hanno dichiarato che la campagna “non aveva alcun intento offensivo”.
 
Fiat-500.jpg
 
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